Sono una studentessa del Minghetti e personalmente mi trovo molto soddisfatta dell'avventura che è iniziata con questo comunicato. Questa era la mia prima esperienza di occupazione e, sinceramente, per quello che avevo sentito dire non avevo una gran fiducia in questo tipo di protesta che molto spesso si conclude con danni all'edificio scolastico ecc. Sono comunque rimasta per vedere che piega prendeva questa iniziativa e sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che ci sono ragazzi che hanno voglia di fare, voglia di comunicare che sta nascendo qualcosa di nuovo, che anche la generazione "tecnologizzata" ha degli ideali, crede in qualcosa, ragiona con la propria testa e si fa sentire! per 5 giorni il senso di impotenza che di solito mi schiaccia è stato cancellato dal clima di collettività e solidarietà che si era creato all'interno della mia scuola e mi sono sentita utile vedendo i risultati che questa ha portato come l'interessamento dei media(regionali ma basta e avanza)che per una volta almeno in parte hanno evitato di stravolgere tutto e di farci sembrare un branco di fannulloni. Per tutta la durata della nostra occupazione sono stati presenti all'interno della scuola ospiti (Alessandro Bergonzoni, Michele Serra,Bifo,Rebaudengo)e soprattutto giornalisti con seguito di fotografi e cameramen. Da un lato eravamo contenti di questo ma dall'altro avevamo terrore che qualcuno potesse fare dei "casini" mentre questi erano all'interno della scuola, perchè i ragazzi poco seri ci sono ovunque. Invece abbiamo scoperto che le nostre paure erano assolutamente infondate,che per una volta eravamo tutti uniti e solidali e che quelli che avevamo bollato come "casinisti" si sono rivelati alcuni dei più attivi sostenitori di tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni. Tutto ciò significa che sta nascendo qualcosa di grande che non si potrà ignorare ancora a lungo. Grazie ragazzi per questi giorni insieme.
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