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[Processo Sud Ribelle] Trascrizione X Udienza
by Supportolegale Friday, Oct. 28, 2005 at 1:57 AM mail:

UDIENZA DEL 17 OTTOBRE 2005

ESAME TESTIMONE ISPETTORE CAPO AIELLO FRANCESCO
[P= Presidente; D= difesa; A= accusa; C=difesa di parte civile; R= teste]

P: [Fa l’appello]

[durante la costituzione delle parti la Corte si ritira per una breve pausa in attesa di un avvocato]

P: – Stavo dicendo che vi è istanza di rinvio dell’Avvocato Aurora D’Agostino, dimessa il giorno 14 ottobre dall’Ospedale di Padova, credo… di Padova… e chiede il rinvio per l’odierna udienza perché impegnata a Venezia nel procedimento penale a carico di B. G.; dice di non poter nominare sostituti processuali per la delicatezza dell’odierno processo. Di ufficio per C., l’Avvocato Nucci… immediatamente reperibile e iscritto nell’elenco dei difensori di ufficio presso questo Tribunale. Sull’istanza di rinvio dell’Avvocato D’Agostino… l’Avvocato Nucci e il Pubblico Ministero… e la Parte Civile… prego!
D: (Nucci) – Penso prima il Pubblico Ministero…
P: – Lei non vuole dire niente?
D: (Nucci) – … sì, insisto perché venga accolta. In realtà il procedimento era stato rinviato poiché era stata sollevata questione di legittimità costituzionale, e ritengo che la collega oggi volesse discutere sulla utilizzabilità o meno di alcuni atti. Non so se è motivata l’istanza di rinvio…
P: – Le istanze di rinvio… ve le ho dette sinteticamente, sono a vostra disposizione, potete prenderne visione…
D: (Nucci) – … presumo di sì, anche le condizioni di salute in realtà potrebbero essere di ostacolo alla partecipazione, vista e considerata la distanza tra Padova e Cosenza; per cui insisto affinché…
P: – Però c’è questo concorrente impegno professionale a Venezia… questa è la motivazione. Insiste il difensore. Pubblico Ministero? A: – Il Pubblico Ministero si oppone, in quanto viene presentata solo oggi questa istanza e non vi sono dati per valutare la tempestività dell’istanza medesima, atteso che non sappiamo quando… da quanto tempo era a conoscenza l’avvocato dell’impegno concomitante presso un Giudice a Venezia in un procedimento penale. In ogni caso… mentre le condizioni di salute senz’altro non sono ostative oggi alla sua presenza qui, essendo stata dimessa già da tre giorni. Quanto… in via subordinata, il Pubblico Ministero insiste fermamente, Signor Presidente… perché stiamo tenendo udienza da un anno… e molti mesi, in questo procedimento, li abbiamo persi proprio sulle richieste poi rilevatesi infondate dell’Avvocato D’Agostino… e in quanto l’articolo 18 del Codice di rito stabilisce che la separazione dei processi è disposta, salvo che il Giudice ritenga la riunione assolutamente necessaria per l’accertamento dei fatti. E qui, tra i casi, alla lettera d) prevede che se uno o più difensori non è comparso per legittimo impedimento. Ora, io insisto – ripeto – fermamente affinché venga celebrata l’odierna udienza e quindi anche poi le udienze successive, in quanto la posizione dell’assistito dell’Avvocato D’Agostino è ricostruibile quasi esclusivamente, se non esclusivamente, sulla scorta delle intercettazioni telefoniche tra C. e C. Quindi queste sono… è la posizione di C. Ben poco dovranno dire i testimoni in ordine alla posizione processuale sostanziale del C. medesimo. Quindi la valutazione che deve fare la Corte oggi in ordine a quella assoluta necessità per l’accertamento dei fatti, è una valutazione che deve anche essere riferita in modo diretto imputato per imputato, posizione per posizione, e quindi già in questo senso si può concludere per una momentanea separazione della posizione… d’altronde oggi avremmo sentito, se la Corte li ammetterà, i testi del… che dovranno riferire… la Digos che dovranno riferire… Digos di Cosenza, su quanto è avvenuto a Cosenza, su come si è organizzata questa struttura cosentina soprattutto, di persone… alla quale poi dopo alla fine, con quelle telefonate, tra C. e C., si è agganciato, dando un contributo, il C. Questi sono i fatti e le mie richieste.
P: – La Parte Civile?
C: (Matarrese) – La Parte Civile aderisce alle richieste del Pubblico Ministero per il rigetto dell’istanza perché non la ritiene motivata e ritiene possibile la nomina di un sostituto, e aderisce anche alla richiesta subordinata di separazione della posizione del C. in quanto l’accertamento dei fatti è ben possibile rispetto agli imputati oggi presenti, o comunque patrocinati, perché il C. entra solamente in un momento successivo all’associazione già istituita ed operante, e non è necessaria la sua presenza in questo momento e si può stralciare la sua posizione.
P: – La Corte rigetta la richiesta di legittimo impedimento del difensore di L. C., poiché l’istanza è intempestiva, poiché è apodittica quanto alla mancata nomina di un sostituto processuale. E’ stato nominato di ufficio un difensore delegato, tra l’altro, a sostituto di altre posizioni processuali, pertanto dispone procedersi oltre. Sulla questione di legittimità costituzionale, la stessa Avvocato D’Agostino presentò memoria scritta illustrata dall’Avvocato D’Addabbo che oggi è sostituito dall’Avvocato… proprio dall’Avvocato Nucci. Dispone, pertanto, procedersi oltre. C’erano gli altri difensori che volevano interloquire sulla richiesta di ammissione alle prove. Prego, Avvocato Crisci!
D: (Crisci) – Vorrei… prima di chiedere … (parola incomprensibile)… nostre prove, perché…
P: – Aspetti un attimo, che non so se la sentiamo bene…
D: (Crisci) – … Ma è acceso?
P: – E’ acceso?
D: (Crisci) – … Si sente?
P: – Sì.
D: (Crisci) – Credo che quanto è stato detto finora, anche dai colleghi che hanno contestato, hanno chiesto la non ammissibilità delle prove richieste dal Pubblico Ministero, sia stata una disquisizione molto interessante, proprio perché… e in questo momento parlo per i Giudici popolari… anzi, parlerò per i Giudici Popolari soprattutto… è stata molto interessante la discussione fatta il 13 aprile dai colleghi che si sono opposti alle prove richieste dal Pubblico Ministero perché ha dato un’idea di come non si deve fare un processo; perché il nostro Codice prevede degli strumenti, che ha il Pubblico Ministero, ma anche quelli che hanno gli imputati e i difensori… per poter fare in modo che Voi possiate giudicare l’oggetto del… del processo… possiate giudicare se una persona è colpevole o innocente, dovete avere degli elementi che vi danno sia gli imputati che i Pubblici Ministeri. Il Pubblico Ministero qui ha presentato una serie di elementi che non sono assolutamente acquisiti e quindi trovati nelle indagini fatte dal Pubblico Ministero in modo così com’è previsto dal Codice, per cui gli avvocati si sono opposti all’acquisizione di questi elementi. Ora, non vi farò un elenco specifico delle cose chieste dal Pubblico Ministero, però in generale dirò alcune regole che sono previste per tutelare tutte le parti del processo. Le parti del processo principali sono l’Accusa, il Pubblico Ministero, e la Difesa, che sono gli imputati e i loro avvocati. Che cosa succede quando durante le indagini la Polizia Giudiziaria o il Pubblico Ministero che la dirige trovano degli elementi che possono essere poi di accusa? Devono metterli nel loro fascicolo, se è stato trovato – per esempio – il coltello con del san… sporco ancora di sangue, in un omicidio; però questo coltello non è che voi lo possiate vedere, se non viene sequestrato… se non viene fatta una perizia sul sangue che ci si trova per vedere… e oggi si fanno le prove del DNA… per vedere se è il sangue dell’imputato o della vittima di quel delitto! E’ un esempio di come il Codice prevede che anche il coltello o la pistola, che si presume che il Pubblico Ministero pensa che possa essere stata usata per un delitto, deve entrare nel processo Ci sono delle regole! E ci sono regole non solo per i coltelli! e le pistole! Ci sono regole anche per dei pezzi di carta che possano essere utili per le indagini o utili per decidere. Allora sono queste le regole che noi riteniamo che non sono state rispettate nell’acquisizione, nell’apprensione di queste che il Pubblico Ministero vuol fare entrare nel processo. Nei vecchi processi c’erano, per esempio, le… le prove che venivano assunte dall’Accusa e potevano essere inserite… anzi, il Giudice aveva tutto il fascicolo del processo. Adesso ogni cosa deve avere una regola, perché bisogna tutelare gli imputati, perché chiunque potrebbe essere imputato ingiustamente e deve poter provare la propria innocenza. Per provare l’innocenza, bisogna che tutte le prove che il Pubblico Ministero vuol fare entrare e sottoporre al vostro giudizio, devono essere state portate davanti a voi dopo che le ho potute vedere anche come imputato o difensore! Devo sapere su che cosa si basa l’accusa! E non basta portarla davanti a Voi perché io la sappia! Prima che arrivi davanti a Voi, deve essere appresa o acquisita dal Pubblico Ministero con delle regole. Allora, noi ci troviamo di fronte alle richieste di prove… diciamo, dopo tre anni di acquisizione di elementi, perché questo processo nascerà il 2001, 2002… il Pubblico Ministero ha avuto anni, mesi e mesi per poter trovare delle prove; e invece ci troviamo a una richiesta di acquisizione di prove trovate all’ultimo momento, tra il novembre e il gennaio del… tra il novembre del 2004 e il gennaio 2005! Ma allora, fino a quella data, non c’erano prove? No… perché evidentemente l’accusa che ci vede qui davanti a Voi imputati ha pensato che forse quelle prove che avevano non bastavano, e allora ne ha cercate altre, che – secondo noi – non basterebbero neanche queste… comunque… per l’accusa che ci viene mossa. E’ molto grave… l’accusa di cospirazione politica contro lo Stato vuol dire che Voi stareste giudicando una banda di persone che si sono messe insieme per rivoltare questo Stato, per rivoltare il nostro sistema… e veramente dovreste avere delle prove tangibili, delle cose che veramente appena viste si dica “Mamma mia… io avrei paura se non le avessero fermate queste persone!”… Questo non lo troverete in nessuna parte di questo processo. Però andiamo a vedere quali sono le prove che il Pubblico Ministero dice che sono valide per l’Accusa, forse valide per la condanna. Allora… diciamo che i documenti cartacei, le carte che Voi potete esaminare per vedere se qualcuno ha detto “disponiamoci e andiamo a fare una riunione in quella sede perché vogliamo organizzare – come dice l’Accusa – la rivolta, per esempio, a Genova…”… e fino ad oggi non è stata ancora considerata una rivolta che voleva scardinare lo Stato… è stata considerata come una protesta, che ha avuto delle conseguenze eccezionali… purtroppo non per l’operato degli imputati, ma per operato di chi ha ucciso un ragazzo in quella manifestazione… altrimenti forse non sarebbe neanche passata alla storia; però questa manifestazione di Genova doveva avere dei caratteri per rivoltare uno Stato, e questa cosa non è stata accertata, neanche sarà accertata mai e nessun accusato, neanche gli imputati di Genova sono stati accusati di sovversione o di cospirazione politica! Nessuna delle persone imputate a Genova per quei fatti è accusata di un reato così grave! Abbiamo dei documenti cartacei… per esempio, l’Ordinanza di custodia cautelare, il cosiddetto mandato di cattura, emesso da un Giudice di Taranto nei confronti di uno… o di alcuni degli imputati di questo processo… sicuramente di uno… non di altri che sono stati comunque prosciolti in istruttoria; è stata fatta un’Ordinanza di custodia cautelare a Taranto simile a quella che è stata fatta a Cosenza, ma prima di questa del processo che trattiamo noi qui. E’ un’ordinanza di custodia cautelare, in un processo che poi ancora non è definito… anzi, il 20 ci sarà l’udienza preliminare; ma è un processo dove le persone sono ancora… devono essere giudicate! Allora che valore potrebbe avere per Voi? Ma il Codice lo sa che non ha nessun valore, perché finchè una persona non viene condannata, qualsiasi atto o qualsiasi accusa abbia, non ha un valore addirittura in un altro processo! C’è un articolo del Codice che dice che gli atti di altri processi non definiti non possono passare nel processo… a meno chè non sono… devono essere riuniti i due processi; e su questo può essere anche che poteva essere fatta una richiesta di riunire i processi… ma non è stata fatta! I processi non stanno nella stessa fase! Come facciamo ad acquisire degli atti, che non sono definitivi, di un altro processo per dimostrare un’accusa in un processo che già addirittura sta in una fase più avanzata? E’ vietato dal Codice, non si possono acquisire atti di altri processi, se questi non sono definiti. Quindi riteniamo che in questo caso quell’Ordinanza che… di cui si è chiesta l’acquisizione, non possa essere acquisita. Abbiamo altre richieste… che sono comunque richieste di atti che vengono da altri processi, quindi non le nomino, ma il principio è lo stesso: se un processo non è definita, per cui una persona definitivamente è stata condannata, l’accusa non può chiedere di acquisire pezzi di carta che vengono da questo altro processo. E quindi, per tutte le richieste in questo senso, noi abbiamo chiesto di non acquisirle, perché anche se fossero acquisite, non potrebbero essere utilizzate, perché ci sono cose che a volte vengono anche acquisite, però poi voi non le dovete… non ne dovete tenere conto quando fate il giudizio; quel giudizio che verrà fuori dopo avere esaminato tutte queste carte, aver sentito tutti i testimoni, esservi veramente addolorati perché sarà un processo abbastanza già pesante, non so chi diceva che ci sono ottanta chili di carta in questo processo… non vogliamo aumentare ancora di più. Abbiamo altri documenti cartacei, che non sono però mandati di cattura o atti scritti da un Giudice… abbiamo addirittura delle… degli scritti di qualcuno degli imputati, che se fossero scritti manoscritti dell’imputato, forse potrebbero darvi anche un’idea, se l’imputato ha scritto personalmente delle cose, avrebbero potuto dare anche un’idea… comunque invece no, sono degli scritti tratti dalle e.mail o dall’hard disk di computer. Ora qui deve essere chiaro che i computer degli imputati sono stati sequestrati; allora, se l’Accusa doveva dire che quei computer in sé erano una prova, anche voi lo capite, che non potevano essere una prova! La legge dice che quando si estrae da un computer uno scritto o un’attività tecnica che sta dentro il computer, tipo lo scaricamento di una posta, e questo ricordatevelo, perché tra un po’ vi spiegherò un’altra cosa… bisogna che il Pubblico Ministero nomini un consulente, oppure faccia una perizia per dire “ho estratto da questo strumento, tecnicamente…”… perché voi da soli… qualcuno potrebbe… c’è un collega che ha detto che non sa neanche aprire la mail… quindi ci sarebbe bisogno di un perito tecnico che estragga questi documenti che vi vogliono essere sottoposti e vogliono che entrino in questo processo. Ma per fare questo, doveva avvisare gli avvocati, dare il diritto a nominare un proprio perito e vedere personalmente da dove venivano estratti… ossia quale operazione veniva fatta, per poterla contestare, per vedere da dove veniva a sua volta quel documento che era finito nella mail di uno degli imputati! E questo perché? Perché il Codice prevede che quando si fa un’attività del genere, su cose che poi non si possono più trovare, è un’attività di un atto che si dice “irripetibile”! Perché… avrete sentito in questi giorni che vogliono fare una nuova norma per conservare tutte le mail che rien… che passano per i computer, perché quando voi andate su outlook, la mail non viene più conservata nel computer, se viene scaricata come posta; se invece la prendete dal portale, che significa aprire… per esempio, uno ha la mail su Libero, apre prima il portale e poi va sulla posta… quando la prendete dal portale, rimane sei mesi questa posta, se l’avete presa dal portale… mentre, invece, se la prendete da outlook che è il sistema veloce di scaricamento della posta, quello che sta in basso nel computer, allora viene cancellata immediatamente dal computer questa memoria. Allora noi come facciamo a sapere quel documento se è stato preso, se è stato scaricato, se veniva da un’altra posta? E’ un atto che una volta eliminato il computer… e sono stati eliminati in pratica, perché sono stati restituiti… quei computer che il nostro Pubblico Ministero aveva sequestrato, sono stati restituiti… quindi nessuno, né Voi, né noi possiamo più vedere come è stata estratta quella lettera… se era veramente su quel computer, da dove era arrivata, dove è stata rimandata! E quindi, questo ci impone che non potete usarla come capo d’accusa, non potete usarla come prova d’accusa! Qualsiasi cosa ci sia scritta, anche se c’è scritto “io domani uccido il Presidente della Corte d’Assise”… non vale!
P: – E perché proprio me? Uno a…
D: (Crisci) – Perché è la persona che mi sta davanti…
P: – … ah…
D: (Crisci) – … ed è la cosa più grave che potrebbero pensare i giurati! Quindi, per dimostrare che quell’atto fatto dal perito, e poi vedremo, non nelle forme della perizia, ma di consulenza, perché le carte… le consulenze si possono fare sulle carte… la consulenza come entra nel processo? Indicando la persona che ha fatto la consulenza come testimone, il quale viene qua e Vi dice “Io ho aperto il computer, ho fatto questo, ho trovato questo…”… se bastasse avere il consulente… e poi dice “Ecco, Vi deposito quello che ho fatto materialmente”. Invece qui abbiamo una richiesta di passaggio direttamente nel Vostro fascicolo, diciamo, senza che si sappia chi è che ha fatto questa cosa, con quale perizia… perché non abbiamo mai avuto avviso di queste perizie. Si è fatta questione sugli articoli… il 430, che è l’articolo che prevede che si dia comunicazione ai difensori e agli imputati che è stata fatta un’attività integrativa di indagine, e questo avviso – che il Pubblico Ministero giustamente ha detto “non c’è una forma precisa, non è un avviso… noi l’abbiamo fatto fare tramite il Cancelliere…”… ma era un avviso dei consulenti, non del Pubblico Ministero… che dichiaravano che avevano espletato l’incarico che gli era stato dato nel luglio-agosto del 2004. Questo avviso di questo incarico espletato vuol dire che i difensori avevano diritto ad andarsi a trascrivere, a fare le copie, a guardare, solo a leggere il lavoro che avevano fatto i consulenti su ordine del Pubblico Ministero, e quindi anche la visione di filmati che loro avevano poi tradotto in un filmato. Invece no… noi non dovevamo andare a vedere questo! Quando… quando è stato comunicato, è stato comunicato che bisognava andare a vedere questa consulenza, ma era stata fatta non sulle cose trovate fino a luglio 2004, ma su cose trovate dopo, a novembre del 2004, e quindi poi a gennaio 2005, senza che ci fosse stato avviso che si sarebbero usate quelle… quelle cose, quei filmati, quei documenti trovati dopo l’avviso ad andare a vedere il lavoro dei consulenti… che era fatto su altre cose trovate fino a luglio 2004. Significa che tutte le cose trovate fino a luglio 2004 sono entrate nel vostro fascicolo perchè anche il Giudice dell’udienza preliminare le ha esaminate insieme ai nostri periti e a quelli del Pubblico Ministero, hanno stralciato le telefonate, hanno trovato quelle che voi potete esaminare… ma queste altre cose trovate nel novembre, prese da altri processi e riportati anche al gennaio 2005, noi non le avevamo… non sapevamo che erano comprese in quelle trovate fino a luglio… ossia… non so… forse è poco chiaro, però l’avviso che era stato fatto era per cose trovate fino a luglio 2004. Se non c’è l’avviso per le altre cose, e non è stato dato modo ai difensori di partecipare a una eventuale perizia, che poi non è stata considerata così… ossia il Pubblico Ministero, tutte le cose le ha considerate come utili al processo, ma non ha seguito le procedure previste dal Codice! E allora, siccome queste procedure hanno inficiato il nostro potere e dovere come difensori, e potere è diritto degli imputati di potere assistere e di potere avere un proprio consulente o perito per estrapolare, per vedere queste cose ritrovate dal Pubblico Ministero, non possiamo farle entrare in processo. E su queste cose abbiamo anche il fatto che qualunque carta e qualunque fosse la prova che il Pubblico Ministero avesse trovato, doveva farla entrare nel processo per farla giudicare a voi almeno con un sequestro. Il Pubblico Ministero è andato nei sotterranei, come dice lui, del Tribunale di Genova, ha visionato dei filmati, ha estrapolato quelli che gli sembravano interessanti e poi li vuole far entrare nel processo. Chi li ha sequestrati quei filmati? Il nostro Pubblico Ministero li ha sequestrati ad un altro Pubblico Ministero? Non lo sappiamo. Il Pubblico Ministero che glieli ha fatti visionare, se era un Pubblico Ministero o un Tribunale non lo sappiamo… come sono stati acquisiti quei filmati che oggi vogliono essere portati davanti a Voi e fatti esaminare da voi? Non lo sappiamo. E questo è in violazione di tutte le norme che prevedono la parità tra l’accusa e la difesa, per dire in parole povere. Noi non abbiamo avuto questa parità, non c’è stata, né voi potete verificare se quei documenti sono stati sequestrati o sono stati estrapolati da altre perizie fatte regolarmente, o acquisiti con qualche incidente probatorio, che è la forma con cui il giudice delle indagini preliminari acquisisce delle prove portate appunto a conoscenza anche dei difensori, oltre che dell’accusa. Quindi tutte queste cose di cui ho parlato fino adesso, non possono trovare ingresso in questo processo, soprattutto quelle estratte dai computer, ripeto, perché è una questione veramente… dovevano essere fatte le perizie, i computer sono stati in possesso dell’Accusa parecchi mesi e potevano essere benissimo convocati i difensori, fatte delle perizie; perché, in effetti, sono state fatte delle attività tecniche, che poi sono state considerate… dovevano essere considerate non ripetibili, e quindi dovevano essere fatte in modo che prima che diventassero irreperibili… irripetibili, dovessero essere esaminati da tutti, dai Difensori e dalla Pubblica Accusa. Perché… è stato già citato dal collega Petitto più volte… ci sono delle cose che hanno il potere di diventare proprie o elementi di prova soltanto con la nomina di un consulente, ma altre cose che possono deperirsi e che si sono deperite non per casi eccezionali… non è che i computer che erano stati sequestrati sono andati distrutti da un evento esterno… sono stati restituiti, quindi potevano rimanere ancora in possesso dell’Accusa, il tempo necessario a convocare i difensori, a far nominare i periti con la forma della perizia, oppure anche con una consulenza, però non distruggere o togliere questi computer dalle stanze dove stavano… perché, essendo stati restituiti, noi non possiamo più controllare, e non lo potete fare neanche voi, da dove sono state estratte le documentazioni che il Pubblico Ministero vuole che entrino nel processo. Poi ci sono… al punto 4 delle richieste del Pubblico Ministero, un… il comunicato emesso dai grandi della terra, diciamo coloro che hanno partecipato, i governi che hanno partecipato al famoso G 8 di Genova del 2001. E’ stato emesso un comunicato finale, è stato su tutti i giornali, chi se lo è voluto leggere se l’è letto… non credo che sia rilevante per un processo come il nostro, perché è un atto che viene non dagli imputati, né da un’attività di indagine; quindi è indifferente proprio ai fini del decidere questo processo, per cui non ha nessuna motivazione per essere introdotto. Poi abbiamo una dichiarazione del Dottor De Gennaro fatta all’interno di un… le audizioni che sono state fatte al Parlamento immediatamente dopo i fatti di Genova. Non sappiamo che valore vuole dare l’Accusa a queste dichiarazioni, però senza il consenso dell’imputato, se la dichiarazione per l’Accusa è una dichiarazione che può andare contro gli imputati, noi non diamo il consenso… ma sempre per lo stesso discorso, aprite “Parlamento” e se la legge chiunque questa dichiarazione, perché si può scaricare da qualsiasi sito; però non accettiamo che venga utilizzata nei confronti degli imputati come elemento di accusa. Poi ci sono altri documenti che vengono da altri processi. Il discorso è sempre lo stesso, che non è assolutamente ammissibile che si producano elementi di prova provenienti da altri processi, perché non è verificabile, così come sono stati presentati, in quale modo sono stati acquisiti, se con atti di sequestro, se attraverso perizie o incidente probatorio… non ci risulta che ce ne siano stati, per cui non riteniamo che siano… che possano essere acquisiti… così i manuali del blec bloch - che qui, in questo caso - non vedo neanche la rilevanza, e comunque sono libri in vendita in tutte le librerie, e non sono stati scritti apposta, diciamo, per fare d’accusa ai nostri imputati, però non hanno niente a chè vedere, e comunque non sono stati acquisiti neanche questi con qualche atto di sequestro o simili. Poi c’è una lettera attribuita all’imputato, che però non è stato stabilito con nessuna perizia che sia una lettera scritta dall’imputato o arrivata solamente all’imputato C. … e quindi riteniamo che non possa essere acquisita neanche questa. Altrimenti, le altre acquisizioni chieste dal Pubblico Ministero, che sono relative ad annotazioni di Polizia Giudiziaria in altri processi, assolutamente, se questi agenti non sono stati indicati come testi dal Pubblico Ministero, non possiamo acquisire le annotazioni… per di più di altri processi… anche le annotazioni di polizia di questo processo, non sono acquisite dai Giudici; sentiamo l’agente che ha fatto le indagini, ci dice che cosa ha fatto, ci racconta sicuramente quello che ha scritto nell’annotazione, ma per regola viene sentito come teste. E quindi non è possibile acquisire le annotazioni di servizio di nessun processo, come non vennero acquisite quelle di questo processo. Chi ha fatto le indagini deve venire qui a dirci che cosa ha fatto. Gli agenti dovranno venire qui, gli ufficiali di polizia giudiziaria, a dirci quale indagine hanno fatto e quali fatti hanno visto con i loro occhi. Non possono raccontarci cose assunte in altre indagini, oppure sentite dire… ecco, perché ognuno dovrà riferire come testimone quello che ha fatto personalmente, anche se sono atti di indagini e non solo cose che hanno visto personalmente. E su questo riteniamo che anche… non trovo il nome del perito, quello che il Pubblico Ministero chiama consulente, e noi chiamiamo perito, appunto… perché come teste, una parte dell’attività del perito Trodico… come si chiama?
P: – Tradico.
D: (Crisci) – … Tradico… è stata fatta con un consulente. Ora qualsiasi perito nominato da un Giudice può chiedere di essere autorizzato a servirsi di persone che lo aiutano. Per esempio, se deve fare delle trascrizioni, può chiedere di avvalersi di un tecnico che gli gira l’apparecchio tecnico… ecco! Se non lo chiede, non è autorizzato, non può avvalersi di questo supporto, di una persona che lo aiuti. In questo caso, questo Dottor Tradico, non è stato autorizzato a servirsi di un ausilio, di una persona che lo aiutava. Ebbene, questo è provato anche dal fatto… e quindi riteniamo che tutta la perizia si è inficiata qualora sia stata fatta, quella che è perizia o consulenza, se è stata fatta con l’aiuto di un ausiliario non autorizzato; e che questo la Presidenza o la Corte stessa, anche in sede di liquidazione di un incarico peritale in questo processo, non ha liquidato quanto chiesto dal consulente del perito perché il perito non era stato autorizzato ad avvalersi di quel consulente. Ciò significa, a maggior ragione, che una perizia… e qui lo dovrete valutare… e qui parlo ai Giudici Togati… se quella perizia del Dottor Tradico può valere un valore di prova nel momento in cui la consulenza… in cui è stata coadiuvata, e non siamo… non sappiamo in quale misura, da persona non autorizzata. Questo è un problema che viene posto; comunque tutte le consulenze non possono entrare, e qui parliamo del filmato, ad esempio, di cui il Pubblico Ministero ha chiesto di vedere… di avere la visione prima ancora dell’assunzione dei testimoni… delle prove, perché quando c’è un filmato o delle fotografie che devono essere assunte come poi prova o valutata come prova, bisogna sentire chi le ha fatte, o sentire chi ha girato il filmato, e poi potrebbe essere depositato l’elemento tecnico, che è il filmato o la fotografia. Qui invece abbiamo un rivoltamento dell’assunzione della prova quando si chiede prima di vedere un filmato e poi di sentire eventualmente chi l’ha girato. Tra l’altro qui abbiamo un filmato che, a detta del Pubblico Ministero, non è un filmato acquisito con sequestro, qual la settimana Incom, diciamo, che era una casa che faceva i filmati con i documenti… con i giornali radio di una volta… non è’ stato sequestrato dalla Dear Film, un filmato sequestrato e poi periziato anche dagli avvocati, e vedere se è un filmato veritiero o è… è stato preso… questo filmato è stato creato dalla capacità tecnica del consulente del perito. Quindi, facendo delle valutazioni di quali parti di altri filmati prelevare e quali altri non utilizzare. Questa è una perizia, non è una consulenza, non è un aiuto al Pubblico Ministero a capire un filmato sequestrato… no! E’ un’opera d’arte, diciamo, tecnica fatta da una persona appositamente nominata, ma che ha fatto una perizia. Allora, dovevamo essere avvisati, dovevamo avere un nostro perito, visionare quei diecimila filmati di Genova e tutti avere diritto a prendere un pezzo rispetto a un altro. Questo non è’ avvenuto, quindi Voi non potete dare una valutazione su un elemento, come un filmato, senza che è stato acquisito con queste regole che sono previste per rispettare il diritto di difesa degli imputati. È un’opera creata da altri filmati, quindi non ha nessun valore probatorio perché nel momento in cui sono state scelte le scene che più al perito stavano bene… diciamo, che stavamo bene al Pubblico Ministero, sono state escluse altre scene che noi non sappiamo, che non abbiamo visto e che potevano essere a favore degli imputati. Perché è vero che il Pubblico Ministero deve raccogliere prove contro ma anche a favore degli imputati, e qui non le abbiamo viste quelle raccolte a favore; però presumiamo che se si vuole far introdurre un elemento come prova d’accusa, sia soltanto un filmato che ha estrapolato da altri filmati, senza la forma dell’incidente probatorio, senza la forma delle perizie, ha estrapolato le scene che stavano bene o che piacevano al perito o che piacevano al Pubblico Ministero. Quindi, non può essere un elemento neutro dal quale Voi potete desumere se questo filmato è a favore o contro gli imputati. E quindi riteniamo che non possa avere ingresso come prova o come elemento di prova in questo processo. Poi abbiamo alcuni documenti che sono dei volantini, diciamo, eccetera… che non sono stati messi sotto sequestro, quindi secondo noi non possono entrare, come quello… come quello che dice “Dichiarazione di guerra” il 26 maggio 2001… come altre… altri atti dove le Difese non hanno potuto verificare niente su come questi documenti sono stati acquisiti, dove erano gli originali, senza ordini di sequestro o perizie… vale questa regola generale, che ho già spiegato, e non possono essere acquisiti. Anche le notizie di reato, senza sentire i testi… come testimoni coloro che le hanno redatte, non possiamo farle… farne avere ingresso in questo processo. Non parliamo dei danneggiamenti della cartina di Genova, perché le cartine di Genova le avrete dove volete… io Vi invito sempre ad andare in internet, perché troverete forse pure la sentenza già fatta, non lo so… però… è vero che non è possibile che chiediamo l’acquisizione, per esempio, di un giornale… e qui parlo del mio assistito, uno dei miei assistiti, il giornale di Liberazione, che forse l’avevate già letto o l’avete visto, dove ci sono delle persone mascherate, dove - secondo il Pubblico Ministero, quindi valutazione autonoma del magistrato - forse uno di questi potrebbe essere travisato C. F. Mah… credo che questo proprio non c’entri niente col processo… io Vi potrei portare altri diecimila giornali con su persone travisate e dire che probabilmente è il Pubblico Ministero Fiordalisi. Non lo so!… Abbiamo una richiesta di prove che è fuori dall’ambito delle regole processuali. Quindi questo assolutamente sarà un altro elemento di prova di cui… ah, E. scusa… la collega mi ricordava che forse E.… va beh, ma quando sono travisati, chiunque può essere. Anche l’avviso di riunione di C., sequestrata ad un ex indagata poi prosciolta… credo che… no credo, sono sicura, non è stato neanche sequestrato… ossia un elemento o una lettera o un documento estratto ancora da un altro computer, di una persona che è stata indagata e poi prosciolta, dobbiamo sentire la persona ai sensi dell’articolo 210, che ci potrà dire se l’ha scritto lei, se l’ha scritto un altro… o solo perchè c’è scritto C. sotto? Non lo sappiamo. Non è possibile che entri nel processo un documento dove non si sa come è stato acquisito, oppure senza sentire il teste al quale è stato ritrovato. Quindi, credo che abbiamo illustrato ampiamente quali sono i motivi per cui non vogliamo che vengano acquisite queste prove. Pensavamo che ci fossero… no, lo sapevamo già che non c’erano altre prove o altri elementi da considerare come prove o no… per noi queste non sono prove, ma non sono neanche elementi da valutare o meno come prove. Ricordo che è vero che le fotografie, i filmati potrebbero essere documenti che poi la Corte può valutare, però comunque devono provenire da una fonte legittima, devono essere individuati coloro che li hanno redatti, devono essere individuate le forme con cui sono stati acquisiti. Quindi riteniamo che nessuno di questi elementi richiesti, se non valutabili comunque perché cose che già appaiono, già sono apparse o sui giornali, o perché uno si è già fatto una sua convinzione… non certo per essere oggetto di valutazione da parte di questa Corte. Si chiede comunque di rigettare queste richieste del Pubblico Ministero e di accogliere le nostre richieste come difensori, in particolare questo difensore ha una lista testi, dove parte dei testi sono persone che hanno partecipato ai fatti per i quali qui si vuole giudicare la gente dicendo che erano in preparazione per dei fatti che sono avvenuti, persone presenti sia a Napoli che a Genova, che possono testimoniare anche sul contesto di quei giorni, su quello che è avvenuto e su quello che è avvenuto anche a Cosenza… questo per dire che oggi se si riesce a sentire alcuni agenti della Digos, comunque su quello che è avvenuto a Cosenza o quello che è avvenuto a Genova o a Napoli, vanno ambientati in un contesto che credo che alcuni testi da noi indicati possano rappresentare alle Signorie Vostre. Quindi, con queste richieste appunto anche di ammissione prove, finisco il mio intervento.
P: – Avete interloquito tutti, credo, vero?
D: (Nucci) – Sì, soltanto Le deposito una memoria per quanto riguarda F. G., a firma dell’Avvocato D’addabbo, che riguarda l’acquisizione dei filmati video.
P: – Il Pubblico Ministero credo che abbia anche interloquito su tutte queste questioni già…
A: – Sì, volevo solo ribadire una cosa…
P: – … ribadire qualcosa, prego!
D: (Crisci) – Una replica?
P: – … acquisiamo… su qualche elemento…
A: – … no, su qualche elemento che ho aggiunto…
D: (Crisci) – Nuovo?
P: – Su qualche elemento nuovo…
A: – … e allora che devo parlare a fare… se dice che non è nuovo… D: (Crisci) – Il Pubblico Ministero…
P: – …. Delle sue richieste ha parlato…
D: (Crisci) – … noi abbiamo commentato…
P: – … sulle vostre richieste…
D: (Crisci) – … le sue richieste, le nostre sono tutte liste testi, eh… che già erano agli atti.
D: (Petitto) – Chiedo scusa Presidente, il Pubblico Ministero interviene sulle richieste di prova della Difesa, ovviamente… sta controdeducendo…
A: – Io sto intervenendo sull’intervento fatto dall’avvocato…
D: (Crisci) – … Il mio non è un intervento…
D: (Petitto) – Allora, siccome l’Avvocato Crisci è intervenuta…
A: – … che ha formulato meglio alcune… con altri particolari alcuni… alcuni…
D: (Petitto) – … Mi perdoni, forse il mio dire non era chiaro…
A: – … su queste eccezioni volevo … (parola incomprensibile)… poi la Corte…
P: – Sulle eccezioni comunque lei ha già interloquito alla decorsa udienza… sulle eccezioni… se ci sono delle cose nuove sulle eccezioni della Difesa, perché ha detto delle cose imprecise rispetto agli atti depositati, su questo la faccio interloquire. Prego.
A: – Sì Presidente. Dunque, innanzitutto produco il verbale di consulenza tecnica conferito al Professor Tradico, dal quale si evince che non è vero quello che ha appena detto l’avvocato sulla inesistenza di autorizzazione ad avvalersi di ausiliario; è in calce alla… prima della sottoscrizione chi era questa…
P: – Questo lo cercavamo anche noi.
A: – … e questo è il verbale di autorizzazione. Non è vero che esistono soltanto documenti cartacei in ordine a queste… a questi documenti, diciamo, di provenienza informatica, perché esiste copia integrale, immodificabile in Cd, quindi immodificabili, che è stata… che cristallizza proprio il contenuto degli hard disk regolarmente sequestrati. Questi CD sono stati depositati negli atti del Pubblico Ministero, sono stati prodotti anche alla Corte Di Assise dai numeri 44, 45, 46, 47 e 48 dell’elenco documenti che ho prodotto… è la fotocopia fedele di quello che è nei computer, realizzata in modo automatico senza nemmeno aprire e vedere i documenti. Esiste d’altronde nella procedura penale il regime anche della prova atipica; ma nel caso in cui la Corte dovesse ritenere necessario, già ribadisco, la richiesta già formulata di risequestrare anche questi hard disk a C., C., C., O. e A.. Sulla dichiarazione di De Gennaro acquisita, questa non è un atto… una dichiarazione ad un’Autorità Giudiziaria, ma ad un Organo Costituzionale, il Parlamento, e quindi non… e non è vero poi che il manuale dei blak bloc non sia stato sequestrato, vi è un verbale di sequestro già agli atti presso l’abitazione di L. A., con delle sottolineature su questo documento. Il filmato poi si vedrà soltanto alla fine, dopo aver sentito il Professor Tradico che ha soltanto… non scelto i documenti, li ho scelti io personalmente, in mezzo ad altri filmati, che per esteso sono tutti depositati agli atti del Pubblico Ministero, e quindi erano a disposizione da tempo della Difesa e potevano… la Difesa sia chiedere e acquisire altri spezzoni dello stesso filmato di provenienza, sia… nulla impediva ad andare a Genova a chiedere di vedere altri filmati ancora. Infine, quanto al giornale di Liberazione, un documento cartaceo che è oggetto di commento tra padre, madre e figlio, e quindi è senz’altro ammissibile, e la dichiarazione di guerra, anche quello è un documento cartaceo acquisito dalla Digos di Genova, diffuso da C. e non altro.
P: – Mi date gli atti che mi ha detto… la nota dell’Avvocato D’Addabbo e il documento che ci produce adesso il Pubblico Ministero. Ci rititiamo.

[LA CORTE SI RITIRA]

PRESIDENTE – La Corte, sentite le richieste ed eccezioni formulate dalle parti sull’ammissione delle prove nelle udienze del 30 marzo, 13, 14 aprile e 17 ottobre 2005, lettera ordinanza della Corte Costituzionale in data 07 luglio 2005, depositata il 22 luglio successivo, che dichiarava manifestamente inammissibile l’una, vedi quella proposta dal Tribunale di Vercelli, e manifestamente infondata l’altra, quella proposta dal Tribunale di Modena, questione di legittimità costituzionale… osserva: la Corte Costituzionale, con l’Ordinanza citata, esclude che la tardiva iscrizione nel registro degli indagati costituisca fonte di pregiudizio al diritto di difesa e fonte di disparità di trattamento tra indagati tempestivamente iscritti e indagati tardivamente iscritti, così come nella specie nel presente processo lamentava la Difesa di C. L.. Precisa che l’iscrizione nel registro ha una valenza meramente ricognitiva e non già costitutiva dello status di persona sottoposta alle indagini, e che le garanzie difensive che la legge accorda alla Difesa in relazione ai singoli atti compiuti, devono ritenersi pienamente operanti anche in assenza dell’iscrizione. Inoltre - nell’ipotesi in cui il Pubblico Ministero procrastini indebitamente l’iscrizione nel registro - il problema che può porsi attiene unicamente all’artificiosa dilazione del termine di durata massima delle indagini preliminari… vale a dire, alla possibile elusione della sanzione di utilizzabilità che colpirebbe, ai sensi dell’articolo 407 comma 3 C.P.P. gli atti di indagini collocati temporalmente a valle della scadenza del predetto termine computato a partire dal momento in cui l’iscrizione avrebbe dovuto essere effettuata. Nella specie, a proposito di L. C., questi risulta iscritto in data 09.02.04, il giorno prima della redazione, deposito e invio dell’avviso di chiusura delle indagini preliminari, mentre secondo la Difesa avrebbe dovuto essere iscritto prima del luglio 2003, allorché il Pubblico Ministero menziona il C. e certe intercettazioni in una memoria depositata al TDR di Catanzaro relativa agli altri odierni imputati. In questa fase assai preliminare del dibattimento, la Corte tuttavia ancora ignora quali atti il Pubblico Ministero intenda utilizzare a carico dell’imputato, sicché solo all’esito della presente fase processuale potrà stabilire se e per quali specifici atti applicare la sanzione della inutilizzabilità. Quanto alla produzione documentale: A) devono essere ammessi documenti specificati dal Pubblico Ministero nell’indice depositato all’udienza del 30 marzo 2005, la provenienza e l’attribuibilità personale saranno oggetto di valutazione di merito da parte della Corte all’esito del procedimento. Allo stato non può escludersi la pertinenza e rilevanza degli stessi al tema probandum, così come non può - in assenza di qualsivoglia elemento offerto dalla Difesa e/o risultante agli atti - definirsi illecito o illegittimo e quindi escludersi. In particolare in relazione all’eccezione della Difesa, devono essere ammessi: 1) gli atti indicati ai punti 1 e 2 dell’indice denominato documenti (a) relativamente al dato storico in esso contenuto e quali documenti, vedi ex … (parola incomprensibile)… Cassazione 02.04.01 … (parola incomprensibile)… 05.12.2000… ve la leggete, voi non vi leggo la massima. 2) Gli atti ad estrazione telematica nei documenti (a) e documenti (c) dell’indice, si tratta in vero di prova documentale ex articolo 234 e non rileva la modalità di acquisizione da parte del Pubblico Ministero. L’unico divieto che pone l’articolo 234 relativo all’acquisizione di documenti che contengano informazioni di voci correnti del pubblico e sulla moralità in generale delle parti. L’attività del consulente Professore Tradico che ha effettuato copia integrale dei documenti informatici sequestrati agli imputati, vedi… leggi lista Pubblico Ministero e circostanze oggetto della consulenza, non può di certo qualificarsi attività irripetibile per il solo fatto che le macchine siano state restituite, a parte il fatto che i computer sono stati restituiti, per come dedotto dalla Difesa, proprio a quegli imputati cui vennero … (parola incomprensibile)… sequestrati, ma comunque non risulta e neppure la Difesa lo ha lamentato che il consulente del Pubblico Ministero abbia cancellato i dati di cui ha estratto solo copia. Nessuna lesione al diritto di difesa e dunque è allo stato ravvisabile. Quanto all’attribuibilità dei messaggi internet e delle e.mail agli imputati, nonché alla capacità probatoria di tali iscritti, è questione che attiene al merito. 3) E’ … (parola incomprensibile)… un fatto, quindi documento ai sensi dell’articolo 234 la lettera di C. di cui appunto paar l’indice documenti a), così come i manuali e manualetti di cui al punto 7, la dichiarazione di guerra di cui al punto 9 e l’atto del punto 10. Così gli articoli di stampa numero 40 documenti (c) del taccuino di Roberto Ferrucci, punto 8 il manuale di autodifesa di cui al punto 3 dei documenti (c). Tali atti saranno evidentemente anche oggetto di testimonianza in ordine alla modalità e ai tempi di acquisizione da parte della PG, vedi ad esempio, circostanza del teste numero 13 della lista, Dottor Mortola… ma essendo … (parola incomprensibile)… i fatti costituiscono anche prova documentale. Lamenta ancora la Difesa che taluni di questi atti costituiscano semplicemente libera espressione del pensiero, vedi il taccuino, e tal altri avrebbero dovuto essere oggetto di sequestro, trattandosi di corpo del reato, vedi manuale di autodifesa in relazione al delitto di cui al capo p. Or bene il pensiero scritto è certamente documento in quanto rappresenta un proposito, un progetto, un programma, una rappresentazione umana, e nella specie il taccuino, come pure la lettera, il manuale, eccetera appartengono al contesto del fatto oggetto di conoscenza giudiziale e pertinente al tema probandum. Quanto al mancato sequestro, l’articolo 235 CPP impone l’acquisizione di documenti che costituiscono corpo del reato qualunque sia la persona che li abbia formati e le detenga, quindi indipendentemente dal vincolo reale sul bene. 4) Il giornale o rassegna stampa che dir si voglia, sono documenti così l’atto di cui al punto 12 e 13 dei documenti (a)… tutti i video filmati sono documenti, ai sensi dell’articolo 234, così pure quelli del punto b dell’indice. Assume la Difesa che questi atti dovrebbe essere affetti dalla sanzione della inutilizzabilità perché non oggetto di sequestro, nè di formale acquisizione presso la Polizia di Stato… e però sino a questo momento nè la Difesa lo ha provato, nè … (parola incomprensibile)… elemento in atti che si tratti di prove acquisite in violazione di divieti stabiliti dalla legge, sicchè se ne debba sancire la inutilizzabilità ai sensi dell’articolo 191 C.P.P… e comunque non è questa la fase per declaratorie di inutilizzabilità prodromiche al merito. Non possono essere invece acquisite, devono essere restituiti al Pubblico Ministero: 1) le dichiarazioni di cui al punto 5 dell’indice documento a) che potranno essere oggetto di deposizione testimoniale. 2) l’elenco danneggiamenti del 28.05.02 a firma del Dottor Giuseppe Gonan, di cui al punto 11 dell’indice documenti a) che altro non è che una comunicazione di notizia di reato suo seguito, vedi testualmente, che può essere oggetto di testimonianza e che comunque non può essere acquisita senza il consenso delle parti, allo stato negato. 3) le fotografie di A. L., delle quali il Pubblico Ministero non ha spiegato né la pertinenza né la rilevanza in relazione al tema probandum. 4) il video di sintesi dei filmati acquisiti al procedimento ed effettuati dal consulente tecnico del Pubblico Ministero, Professore Tradico, per le ragioni spiegate nel prosieguo. B) devono essere ammessi tutti i documenti prodotti dalla Difesa in udienza ai sensi dell’articolo 238 C.P.P. Sulle richieste di prova testimoniale; premesso che, ai sensi del combinato disposto dagli articoli 187 e 194 C.P.P., il testimone può essere esaminato solo sui fatti determinati che si riferiscono all’imputazione e non può esprimere apprezzamenti personali, salvo che in ragione della sua qualifica e della tipologia di fatti che cadono sotto la sua percezione, l’apprezzamento diventi inscindibile dal fatto che la pertinenza, ossia l’inerenza della prova richiesta dal tema decidendum e l’osservanza dei divieti probatori sono limiti coessenziali all’inammissibilità della prova stessa ai sensi dell’articolo 190 primo comma C.P.P…. sicché non possono non essere valutati nell’odierna fase processuale; che l’esclusione della prova articolata, ove essa difetti dei requisiti sopra indicati, è conseguente al legittimo esercizio del potere di valutazione del giudice in conformità dei parametri di ammissibilità enunciati nel citato articolo 190 del Codice di Procedura Penale, senza che ciò comporti alcuna violazione al diritto alla prova delle parti. Dopo avere tanto premesso, e passando ad applicare tale principio, nel caso di specie, ritiene la Corte che:
1) in ordine alla lista del Pubblico Ministero vadano ammessi i testi di cui ai numeri 1,2,5,7,8,9,10,11,13,14,15 della lista sulle circostanze ivi formulate; il teste di cui al numero 3 sulla sesta, sulla nona, sulla tredicesima e sulla sedicesima delle circostanze articolate, nonché sulla quinta, limitatamente alla militanza di C. in Lotta Continua, con esclusione di tutte le altre perché aventi ad oggetto valutazioni degli esiti delle indagini investigative, integranti il concetto di un apprezzamento personale certamente non inscindibile dal fatto. Il teste di cui al numero 4 sulla seconda e terza circostanza, ad esclusione della prima e della quarta perché irrilevanti. I testi di cui al numero 6 su tutte le circostanze formulate, ad eccezione della quinta, sesta, nona, dodicesima, diciassettesima, ventiduesima, ventisettesima, ventottesima, ventinovesima, quarantesima, perché aventi ad oggetto opinioni e valutazioni del teste, la cui acquisizione al processo non è consentita per quanto più sopra esposto. Il teste di cui al numero sedici sulle circostanze formulate, ad eccezione di quella relativa alla formazione del video di sintesi, attività questa che non rientra nel concetto di accertamento tecnico che può essere delegato ad un consulente. È di tutto evidenza che il montaggio di videogrammi, secondo determinate tecniche, così da confezionare un filmato che riproduce una conseguenza logica e cronologia dei fatti, è attività ben diversa dalla formazione di una sintesi, che consiste nella selezione di immagini del filmato attraverso una valutazione di pertinenza dell’immagine selezionanda rispetto all’oggetto del processo… valutazione che non compete alla figura processuale in esame.
2) in ordine alla lista della Difesa di A. D.V. vadano ammessi i testi di cui al numero 1 e 2 limitatamente ai comportamenti concreti tenuti dall’imputato in occasione delle manifestazioni. Numero 3 e 7 limitatamente alle iniziative dell’imputato. Numero 11 limitatamente agli annunci e rivendicazioni alle conferenze stampa circa l’utilizzo della funzione di oggetti nel corso delle manifestazioni, con esclusione di tutti gli altri testi e circostanze poiché riguardanti opinioni e valutazioni.
3) in ordine alla lista della Difesa di F.S. C., vadano ammessi i testi di cui ai numeri 1,2,5,6,10,11,12,13,14,15, nonché il consulente Dottore Ingegnere Lelio Romano, sulle circostanze ivi formulate. I testi di cui ai numeri 3 e 4 sulle circostanze relative ai comportamenti concretamente assunti dall’imputato in occasione delle manifestazioni, il teste di cui al numero 20 limitatamente alle indagini svolte, con esclusione di tutti gli altri testi e circostanze perché riguardanti opinioni e valutazioni.
4) in ordine alla lista della Difesa di C. F. a firma dell’avvocato Branda e Crisci, vadano ammessi i testi di cui ai numeri 11 e 14, sulle circostanze relative alle attività svoltesi presso il Centro Gramna di Cosenza in riferimento alle vicende Marlane di Praia a Mare, numero 15,16, e 17 sulle circostanze ivi articolate, con esclusione di tutti gli altri testi e circostanze poiché riguardanti opinioni o giudizi, ovvero valutazioni di fenomeni di rilevanza socio-politico ed economica inammissibile nel processo penale.
5) in ordine alla lista della difesa di C. F. e di S. S., a firma dell’avvocato Crisci, vadano ammessi i testi 1,2,3,5,6,7,8,9,10,11,12,13,16,25,28,33,34,37,38,39,40,44,4546, sulle circostanze ivi articolate, con esclusione degli altri testi perché chiamati a rispondere su circostanze non direttamente e immediatamente riferibili ai fatti per cui si procede.
6) in ordine alla lista della Difesa di F. G., vadano ammessi i testi di cui ai numeri 4,5,6,13,14,15,16,17 e 18 sulle circostanze ivi articolate, con esclusione di tutti gli altri testi poiché chiamati a rispondere su circostanze non direttamente e immediatamente riferibili ai fatti contestati a F.
7) in ordine alla lista della Difesa di C. D., vadano ammessi i testi di cui ai numeri 2,3,5,6,8,9 sulle circostanze ivi articolate, con esclusione di tutti gli altri testi poiché chiamati a rispondere su circostanze non direttamente e immediatamente riferibili ai fatti contestati a D., ovvero a rendere valutazioni di fenomeni di rilevanza soci-politico ed economiche inammissibili nel processo penale. In ordine alla lista della Difesa di A. C., vadano ammessi i testi indicati, ad eccezione del teste numero 15, poiché chiamato a rendere opinioni e valutazioni di fenomeni di rilevanza socio-politica.
9) in ordine alla lista della Difesa di A. C., vadano ammessi tutti i testi indicati, ad eccezione di quelli di cui ai numeri 14 e 17 perché chiamati a rendere opinioni e valutazioni dei fenomeni di rilevanza socio-politica.
10) in ordine alla lista della Difesa di C. E., vadano ammessi i testi di cui ai numeri 9,10,11 sulle circostanze ivi articolate, con esclusione di tutti gli altri testi poiché chiamati a rispondere su circostanze non direttamente e immediatamente riferibili ai fatti contestati al C., ovvero a rendere valutazioni di fenomeni di rilevanza socio-politica ed economica inammissibile nel processo penale. In ordine alla lista della Difesa di A. L., vadano ammessi i testi di cui ai numeri 8 e 9 sulle circostanze ivi articolate, con esclusione di tutti gli altri testi poiché chiamati a rispondere su circostanze non direttamente e immediatamente riferibili ai fatti contestati all’imputata, ovvero a rendere valutazione di fenomeni di rilevanza socio-politica ed economica inammissibile nel processo penale. Deve essere ammesso l’esame degli imputati C. F., C. L. e C. F. richiesti dal Pubblico Ministero. Sì?
A: – Sì, sì!
P: – … Va bene… chi chiamiamo?
A: – Ispettore Aiello della Digos di Cosenza…
P: – … Ispettore Aiello… un attimo, volete le copie della… mi dica, avvocato.
D: (Crisci) – Mi scusi Presidente, noi riteniamo… almeno questa Difesa, ritiene che per l’assunzione dei testimoni del Pubblico Ministero, dovremmo essere avvisati almeno due giorni… dico due… due o tre giorni prima…
P: – Però io l’ho detto, la volta scorsa…
D: (Crisci) – … delle persone che devono essere chiamate, dei nomi…
P: – … sì, però io ho detto la volta scorsa che sarebbero stati sentiti i testi del Pubblico Ministero.
D: (Crisci) – Il Pubblico Ministero c’ha comunicato… gli avevamo anche chiesto espressamente di farci sapere i nomi, che avrebbe sentito in questi giorni tutta la Digos di Cosenza. Ora…
P: – E non è della Digos lei?
D: (Crisci) – Allora, ciò non comporta che noi possiamo valutare chi era presente, chi no… lui ci doveva dire i nomi delle persone che oggi venivano ascoltate, per metterci in grado di trovare tutti gli atti a loro firma… qui abbiamo un processo che sono…
P: – Però la volta scorsa noi l’abbiamo detto…
D: (Crisci) – … Infatti la volta scorsa avevamo chiesto al Pubblico Ministero questo…
P: – … i nomi… voi avete detto “ve la vedete voi… ve lo dice il Pubblico Ministero…”… eh, perché poi vi lamentate che le udienze non ci sono…
D: (Crisci) – … no, no Presidente…
P: – … lei ha detto l’altra volta che finiamo a mezzogiorno e per lei è inconcepibile che a Roma si finisce…
D: (Crisci) – … Sì, però avevo al Pubblico Ministero se ci comunicava i nomi di chi veniva chiamato oggi e non abbiamo… e non siamo riusciti a saperlo.
D: (Petitto) – C’è un problema…
P: – Sempre problemi avete voi, eh…
D: (Petitto) – … sono problematico…
P: – … siete molto problematici tutti…
D: (Petitto) – … e va beh… Avvocato Carlo Petitto in difesa di A. C. … sì, c’è un problema preliminare e propedeutico rispetto all’escussione dei testi della Digos di Cosenza; mi spiego: e ovviamente dovremmo verificare… in data 16 febbraio 2005 questo difensore, congiuntamente agli avvocati Giuseppe Mazzotta e Maurizio Nucci, ha depositato presso la Segreteria del Dottor Domenico Fiordalisi una istanza… adesso la mostriamo sia alla Corte che al Procuratore… c’è il “depositato”; dunque, l’istanza aveva ad oggetto la necessità di apprendere realmente il contenuto di alcuni atti processuali… mi spiego in maniera dettagliata: all’interno del faldone numero 3, e non solo il faldone numero 3, cito il faldone numero 3 perché ne ho qui la copia, ovviamente posso ora mostrarlo rapidamente alla Corte… è contenuto un assai rilevante atto di indagine denominato appunto “sull’eversione cosentina”. Questo appunto… e il titolo esatto è “appunto riguardante la storia dell’eversione cosentina” è realizzato dalla Digos di Cosenza… ecco la rilevanza ai fatti di causa di stamani, a firma tra l’altro del Dottor Cantafora. Si da’ rilievo da parte dell’estensore in questa nota, che in realtà questa nota non è altro che la sintesi… viene utilizzata infatti il participio “tratto”… di una più ampia e articolata nota inviata all’Autorità Giudiziaria Cosentina nell’ambito del procedimento penale 355/99. Or bene, atteso che quest’atto è innanzitutto … (parola incomprensibile)… contenuto nel fascicolo del Pubblico Ministero, quindi è ovvio che ne dobbiamo avere come difesa una contezza integrale, ma e soprattutto, è posto alla base di una serie di spunti e risultanze investigative ultronei, tra cui le attività degli Ispettori Aiello, Gifuni… che stamattina sono chiamati a testimoniare… avevamo chiesto, in tempi non sospetti, di… innanzitutto prendere visione della nota integrale, e poi ovviamente di conoscere l’esito del procedimento 355/99…
P: – Che procedimento è questo?
D: (Petitto) – non lo sappiamo! Noi sappiamo… e adesso produrrò alla Corte la copia dell’istanza… vorrei fare emergere, soprattutto per i Giudici Popolari, la lealtà processuale di questa Difesa, che non si trincera dietro questioni tipo, violazione dell’articolo 415 bis perché non tutti i documenti sono stati versati in atti… né perlomeno allo stato invoco una violazione del diritto di difesa ai sensi del 178 lettera c), perché questa Difesa - che il processo vuole celebrare e vuole che sia celebrato - chiede semplicemente di poter adeguatamente controdedurre, ad esempio stamattina, sulle attività investigative operate dalla Digos, che stamattina è chiamata a deporre in questa aula. Ecco quindi la tempestività!… Noi invano abbiamo atteso la risposta, non ci è giunta, non sappiamo se per un problema di coordinamento o altro. In ogni caso, si chiedeva e si chiede di conoscere lo stato del procedimento 355/99 RGNR precisando che non si sa, perché nella nota non viene riportata, se si tratti di un’iscrizione nominativa, quindi a modello 21, o un’iscrizione a registro anonimi, quindi modelli 44… e, ovviamente, lo stato del procedimento. Anche qui vorrei fare emergere la correttezza istituzionale di questa Difesa; in teoria questa attività potrebbe esserci assolutamente dannosa, e scoprire - per esempio - che quest’atto sia stato versato in un fascicolo che ha avuto come esito un procedimento penale definito in maniera positiva per l’Accusa. Ma proprio perché noi non ci stiamo nascondendo dietro un dito, né dietro ottanta chili di carte, come diceva la collega Crisci prima, vogliamo semplicemente apprendere a che punto questo rilevante appunto sulla storia addirittura dell’eversione Cosentina, allo stato non mi soffermo sugli spunti di carattere politico-sociologico che, ovviamente, mi titilla questo tipo di denominazione, però è evidente che ai fini oggi dell’adeguata possibilità di controdedurre e di controinterrogare i testi in controesame… sappiamo né possiamo …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)……
P: – Sì… abbiamo capito. Mi ripete la parte iniziale dell’eccezione, avvocato, scusi?
D: (Petitto) – Semplicemente, noi vorremmo conoscere l’esito di questa nostra istanza, della quale produco copia alla Corte d’Assise…
P: – Cioè, voi che cosa volevate in questa istanza?
D: (Petitto) – … volevamo conoscere lo stato del procedimento…
P: – … Volevate… lo stato del procedimento numero eccetera, che sappiamo…
D: (Petitto) – Volevamo vedere… volevamo vedere…
P: – … E poi volete che cosa? Copia integrale, di che cosa? Di una comunicazione di notizia di reato che…
D: (Petitto) – No…
P: – … No… di che cosa?
D: (Petitto) – … di una nota… di un atto di indagine, che nel nostro incartamento, nell’incartamento della Procura, è versato in forma di nota tratta, quindi riassunta; volevamo vedere il testo integrale e, ovviamente, sapere l’esito del procedimento penale nel quale questo…
P: – E l’autorità di provenienza di questo atto è la Digos di Cosenza?
D: (Petitto) – … la Digos… Presidente, se Lei mi autorizza, io - ai soli fini divulgativi - faccio vedere anche questa nota, con il permesso ovviamente degli altri difensori… posso avvicinarmi? P: – Sì… anche se io non ho molto capito molto, Avvocato, sinceramente… cioè, voi non avete visto tutte le carte a disposizione del Pubblico Ministero, sulle quali devono essere sentiti gli agenti della Digos… cioè, in… detto così, proprio alla femminile, come i conti alla femminile… in sintesi. Quindi qual è la richiesta? Che depositi atti il Pubblico Ministero… la richiesta com’è? Che il Pubblico Ministero metta a disposizione della Difesa gli atti originari, diciamo, dai quali è stata estrapolata la sintesi… quella che voi sospettate, ritenete…
D: (Petitto) – No, no, lo dice l’estensore, perché parla di… siccome le parole hanno un senso e dobbiamo dare un senso alle parole, Illustre Presidente…
P: – E va bene, questo non sempre, avvocato.
D: (Petitto) – … eh, va bene, soprattutto quando provengono da me probabilmente… ma al di là di questo, ritorno al mio banco… noi chiediamo di vedere la nota integrale, e soprattutto di conoscere l’esito di questo procedimento 355/99 che, come Vostra Eccellenza potrà vedere, è citato proprio dall’estensore della nota.
P: – Che però questa cosa… questa carta qua che mi avete dato… il seguito di questa carta qual è? La firma dov’è?
D: (Crisci) – Mi scusi Presidente, posso adiuvare il collega?
P: – Sì, sì! Come finisce questa qua? Mi dica, avvocato.
D: (Crisci) – I testi della Digos che saranno sentiti…
D: (Petitto) – Volevo segnalare, ovviamente, che l’atto che sto producendo in visione si trova nel faldone numero 3, non solo nel faldone numero 3 ma anche nel faldone numero 3… nel faldone numero 3 del fascicolo del Pubblico Ministero. La firma è del Dottor Cantafora della Digos di Cosenza, il Dirigente… ecco qua!
P: – Ah ecco, è tutto questo, ho capito… va bene… lei vuole aggiungere qualcosa, avvocato?
D: (Crisci) – Sì, in effetti questo si lega a quello che… alle cose che avevo chiesto prima: noi vorremmo sapere, quando vengono interrogati i testi, chi sono per poterci riferire alle loro indagini. Questa di questa mattina del Dottor Cantafora sarebbe soltanto… non un’indagine da lui svolta, ma il riassunto di una nota scritta e della quale noi non sappiamo che domande potremmo fare se non la conosciamo. Questa è il riassunto di un’altra nota, che noi non conosciamo… e quindi non credo che sui riassunti possa essere definito un atto di indagine! Vorremmo sapere che domande dovremmo fare.
P: – Allora…
D: (Nucci) – Brevissimamente… in realtà, quello che noi chiediamo prima di poter proceder al controesame e di verificare se l’esame viene svolto in maniera corretta, è quello di venire a conoscenza dell’integrale nota, della quale si fa riferimento, anche perché mentre noi come Difesa degli imputati possiamo anche tacere gli elementi favorevoli all’Accusa… avremmo gradito che nel corso delle indagini, se c’era un documento madre dal quale è stato estrapolato in sintesi quello del quale parla il Pubblico Ministero, ovviamente il Pubblico Ministero ha l’obbligo anche di mettere a disposizione gli elementi eventualmente favorevoli all’imputato acquisiti all’indagine. Sapere se c’è o meno un procedimento penale, e vi sono degli atti all’interno di quel procedimento penale come elementi di prova ai quali noi avremmo potuto far riferimento per l’acquisizione in questo procedimento qui, e non essendo decaduti, perché il 468 indica i verbali di prova di altri procedimenti dei quali noi potremmo chiedere l’acquisizione, ma non ci impone in maniera preclusiva di inserirlo nelle liste testi, oggi è cosa che ci riguarda in maniera particolare perché ovviamente avremmo interesse che il controesame nei confronti di chi sicuramente ha partecipato alla redazione di quell’atto, potrebbe essere, e anzi, sarà sicuramente esaustivo soltanto nel momento in cui noi saremmo messi in condizione di poter leggere l’integrale documento a cui si fa riferimento in quella nota.
A: – Posso?
P: – Sì!

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seconda parte
by supportolegale Friday, Oct. 28, 2005 at 2:24 AM mail:


A: – Dunque, nel 1999 furono apposti dei candelotti di dinamite alla Caserma dei Carabinieri di Cosenza e fu instaurato procedimento penale. Gli avvocati hanno chiesto, già nel corso delle indagini preliminari, copia degli atti di questo procedimento che è stato poi archiviato. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, che era competente, ha - con provvedimento scritto - rigettato e comunicato, e se non sbaglio è stato comunicato anche agli avvocati, questa Ordinanza del Gip di rigetto di visione di questi atti perché erano in archivio, e - come si sa - un procedimento può essere sempre riaperto se sopravvengono nuovi elementi. Nel formulare la storia, il preambolo, la premessa, la storia dell’eversione cosentina, che poi è stata testualmente ritrascritta nella informativa del 25 giugno del 2002 dalla Digos della Questura di Cosenza, si è citato tra gli altri tutti i fatti che sono avvenuti in passato, che non sono fatti per i quali oggi si procede, è una premessa di vecchi fatti, di vecchie storie. È stata poi… fu presentata… ripresentata la stessa istanza dal mio ufficio, girata alla Corte d’Assise, di rivedere questo procedimento, non so se vi è stato provvedimento nuovo su questa istanza; ma questi sono i fatti… si tratta di andare a scandagliare vicende che sono coperte ancora dal segreto… che sono in atti archiviati, che riguardano l’attentato dinamitardo alla Caserma dei Carabinieri di Cosenza nel 1999…
P: – Contro ignoti?
A: – … contro persone che poi… questo è il procedimento che mi risulta, l’aveva trattato il Dottor Curreli e il Dottor Criscuolo Gaito… avevano trattato questo procedimento. E quindi, da qui, una serie di atti. La Digos della Questura di Cosenza, che non si sono occupati di questa indagine, hanno solo menzionato questo fatto, e hanno menzionato un po’ la storia evidentemente di questi fatti, che comunque non… gli atti… oggi questa questione è assolutamente inammissibile, intempestiva, perché sono venuti a giudizio dinanzi alla Corte, con questi numerosi faldoni, con questi documenti, con questi atti processuali per determinati fatti ben precisi. Non vi è alcun motivo per ritenere che in questo procedimento che - ripeto - riguardo attentato dinamitardo Caserma Carabinieri… vi siano prove di innocenza o a favore degli attuali imputati.
D: (Petitto) – Presidente, Le chiedo scusa… ma premesso che stiamo apprendendo solo oggi queste risultanze… noi non abbiamo un provvedimento formale e scritto alla nostra istanza! Noi avremmo gradito, anzi preteso, un provvedimento scritto perché, per quanto sia il Pubblico Ministero x ed y. noi oggi siamo parti contrapposte e dobbiamo avere una attestazione da parte dell’Ufficio di segretaria del Gip o di chi altri. Noi… se addirittura il procedimento è archiviato, sarebbe doppiamente rilevante. In ogni caso, la rilevanza della richiesta è contenuta nella medesima richiesta, che in copia che ho dato alla Signoria Vostra. Grazie.
P: – Ci ritiriamo.

[LA CORTE SI RITIRA]

PRESIDENTE – … la richiesta della Difesa… poiché la Difesa ha facoltà di prendere visione, estrarre copia degli atti raccolti nel fascicolo del Pubblico Ministero… non può il Giudice imporre al Pubblico Ministero di integrare gli atti del proprio fascicolo… di certo l’esame dei testi dovrà vertere sulle circostanze indicate in lista e sulla base delle indagini confluite nel predetto fascicolo del Pubblico Ministero. Dispone procedersi oltre. Chiamiamo Aiello. Aiello prego… legga la formula. Mi date un’Ordinanza di ammissione delle prove, per favore? Una copia dell’Ordinanza me la date? Lei è?
R: - Ispettore Capo Aiello Francesco della Digos della Questura di Cosenza.
P: – Legga la formula dell’impegno.
R: - “Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza”.
D: (Nucci) – I punti del capitolato potremmo saperli, così abbiamo modo di controllare anche noi?
P: – Aspettate che è molto difficile adesso, dobbiamo fare un lavoro di… dunque, questi sono i testi 6… su tutte le circostanze formulate, ad eccezione della 5°, della 6°… li cancelliamo… della 9°, 12°, 17°,22°,27°,28°,29 e 40°… va beh, mi sono imbrogliata anche io… cominciamo, e intanto le espungiamo.
A: – Sì. Ispettore Aiello, lei ha partecipato alle indagini relative ai fatti per i quali oggi si procede?
R: - Sì.
A: – Tutte le indagini?
R: - Penso di aver partecipato a tutte quante, anche perché ci sono molti atti a mia firma, quindi…
A: – Ho capito. Ecco, vuole riferire innanzitutto sul rinvenimento, da parte della Digos di Cosenza, di un messaggio diffuso da C. F. nel febbraio del 2001 e rinvenuto dalla Digos il 06 marzo del 2001?
R: - Sì…
P: – Dovrebbe… ho capito l’eccezione, avvocato… la domanda così è suggestiva, però lui ha agli atti…
A: – La Digos ha acquisito questo documento, ecco… sull’acquisizione…
P:– … che cosa ha acquisito lui? Che cosa lui ha acquisito?
A: – Eh, ho specificato con le date, più di questo…
D: (Crisci) – Che cosa ha acquisito deve chiedere al teste… non che lei gli dice…
P: – Va bene Avvocato, l’ho capito… lei che cosa ha acquisito? Però per semplificare, visto che gli atti sono tantissimi…
R: - Eh, infatti!
P: – … lei ce li ha gli atti a sua firma? Li ha portati con sé?
R: - … atti a mia firma, no…
P: – No?
R: - … cioè, nel senso che non ricordo, vista la vastità degli atti che ho firmato e… e quindi non… ricordo gli atti che senz’altro ho visto e ho poi vagliato… cioè, abbiamo… – come dire – … inserito nell’informativa e quindi… al momento non ricordo se questo atto possa essere a mia firma oppure no.
A: – Va bene, la Digos ha acquisito un documento?
R: - La Digos ha acquisito un documento, appunto di… che era, diciamo, dal… dal sito… da una visitazione di un sito pubblico, tra l’altro… ECN.ORG, dove… che appunto… l’abbiamo acquisito in data 06 marzo 2001, ma il documento era del 09 febbraio… e questo documento era in pratica stato inviato su questo sito, precisamente sulla mailing list di questo sito, cioè il forum dove ognuno può mandare un messaggio… da parte… cioè, tramite l’account di posta elettronica di C. F., che era “Cirillo Grillo”. Questo… appunto, l’account sarebbe il mittente attraverso cui uno può inviare a un sito e quindi ne, in un certo senso, stabilisce la paternità di questo documento. E su questo documento dal titolo, peraltro, “La globalizzazione è sotto casa”, mi ricordo benissimo… il C., al termine del documento, scrive “Il global forum non si deve fare… cioè bisogna rendere ingestibile Napoli”.
D: (Petitto) – Chiedo scusa, la domanda era se aveva svolto un’attività… non può riferire sul contenuto, anche perché è stato mi sembra acquisito, poi c’è tutta una polemica su questo documento, non deve dare l’interpretazione autentica…
P: – Ma non sta dando un’interpretazione, ha detto che ha acquisito un documento, sul quale era scritto… sì, ma non è una deposizione testimoniale, il contenuto del documento lo può indicare, avvocato… il contenuto del documento…
D: (Petitto) – Cioè, cosa c’era… c’era scritto… che poi tra l’altro è un documento molto lungo.
P: – … quello che c’era scritto sul documento, lui lo può indicare.
D: (Crisci) – Sì però, mi scusi Presidente, il fatto che il teste dica che l’account è la sede da cui vengono inviati i documenti, per cui poi si desume chi l’ha inviato, è una valutazione tecnica che non è data al teste agente di polizia giudiziaria, bensì eventualmente ad un perito. Per cui, il dire a firma F. C. … dovrebbe dire… un documento che abbiamo acquisito, che presuntivamente poteva essere… venire da F. C. …
P: – Lui ha detto qual è la sua…
D: (Crisci) – … dalla mail può scrivere chiunque…
P: – … esperienza… la sua esperienza… ha detto che…
D: (Crisci) – … sì, ma non è un tecnico…
P: – … la sua esperienza è questa!
R: - Io ho detto cos’è un account…
P: – … ma quella… la capacità probatoria di questa affermazione la dovrà decidere la Corte. Lui ha detto “sulla base della mia esperienza praticamente…”…
R: - … certo…
P: – … ripeta quelle parole che io non le capisco… il mittente era Cirillo Grillo punto e qualcosa, no?
R: - … Sì, questa…
P: – … questo ha detto…
R: - … l’account è un mittente attraverso cui si… si spedisce… P: – … secondo la sua esperienza è il mittente… è la sua… è la sua tesi.
A: – Posso mostrare il documento al teste, Presidente?
P: – Sì!
A: – E’ questo il documento, Ispettore?
R: - Sì, sì, è questo qui!
A: – Quindi, diceva che viene completato il documento con questo invito a non fare…
R: - Sì, con questa… con questo invito, ecco, a non… a non fare il global forum e, appunto, e a rendere ingestibile la Città di Napoli. Ovviamente delle frasi che in quel momento apparivano anche sulla… sulla scorta dei recenti vertici che si erano tenuti, dai quali - diciamo - erano stati registrati… nei quali erano stati registrati incidenti, rappresentava una sorta di… di… di allarme per noi, ecco.
P: – Per voi della Digos?
R: - Per noi della Digos, per noi delle forze dell’ordine in generale.
A: – Ho capito. Poi… andiamo direttamente ai fatti avvenuti a Napoli il 16 e il 17 marzo del 2001; per quello che le risulta dalle… anche dagli accertamenti da voi fatti successivamente o contemporaneamente...
R: - Ci sono state una seri di…
A: – … che cosa è avvenuto a Napoli in particolar modo?
R: - … Preventivamente ci sono state una serie di riunioni organizzative in cui si invitavano, diciamo, a preparare queste giornate di Napoli…
A: – Ma a Napoli, durante il global forum, che…
R: - … A Napoli cosa è avvenuto durante il global forum?… Va beh, ci sono state…
D: (Nucci) – Possiamo chiedere se era presente a Napoli durante il global forum, se era presente alla riunione?…
A: – Non ho chiesto se era presente, io ho chiesto…
D: (Nucci) – … Eh, ma come facciamo a farlo …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
A: – … gli ho chiesto degli accertamenti che ha effettuato su quanto è avvenuto a Napoli.
R: - … noi l’abbiamo… cioè, per quanto riguarda Napoli, abbiamo… siamo andati a prendere alcune cassette, siamo andati ad acquisire alcune cassette video, dalle quali sono risultate numerosi incidenti, sia sulle giornate diciamo… sulla giornata precedente alla… alla giornata in cui poi sono avvenuti questi scontri, che era la giornata in pratica conclusiva del vertice…
A: – Qual’è la giornata?
P: – Che giorno era? Di che giorno… se lo ricorda?
R: - … stiamo parlando sia del giorno 16… io sto parlando del giorno 16 come giornata prima degli scontri…
P: – … 16… prima degli scontri, quindi la giornata conclusiva del vertice era il…
R: - … è il 17…
P:– … è il 17 marzo.
R: - … il 16 è una data, diciamo, importante dal punto di vista delle indagini perché, in un certo senso, c’è stata da parte di alcuni manifestanti, capeggiati da C. F., il tentativo di penetrare all’interno della zona del vertice, e quindi un primo confronto da parte dei manifestanti con le forze dell’ordine. In quell’occasione si rileva dalle immagini, che sono abbastanza eloquenti in questo senso… si è fatto oggetto di… di lancio di verdure, di… di ogni tipo di sorta di ortaggi e… all’indirizzo delle forze dell’ordine… quindi, diciamo, in un clima di provocazione nei confronti delle forze dell’ordine. Era ovvio che in quella giornata il fatto che i manifestanti fossero in… come dire… in numero quasi inferiore alle forze dell’ordine, era… è uscito fuori che poi alla fine non si è riusciti a sfondare questa… questo tentativo non è riuscito. Ma questo perché? Anche grazie alla professionalità delle forze dell’ordine che in quel momento si vedevano provocare in tutti i modi, infatti ci sono delle scene a riguardo molto eloquenti, tra cui quella di L. A., che è la compagna di C. F., la quale pone sulla testa di un… sul casco di un poliziotto che era lì nel cordone di… diciamo, a difesa della zone del vertice, pone una… una zucca e cerca di poggiarla sulla testa, e si vede che il poliziotto cerca in un certo senso di scansarla. E un’altra immagine in cui, sempre nella stessa circostanza, si vede C. F. che interpone fra… fra il casco, quindi la visiera del poliziotto, e A. L. un ramoscello di ulivo, una frasca di… nel tentativo probabilmente di occultarne anche la visibilità e il riconoscimento da parte del… del poliziotto. E, diciamo che – appunto - quella lì rappresenta una… una prima provocazione. Alla fine di questa provocazione, si vede…
D: (Crisci) – Scusi Presidente, ma le valutazioni il teste le dovrebbe risparmiare… lo vorrebbe invitare a dire le cose che ha visto e non a fare valutazioni? Perché sta facendo valutazioni!
P: – Non mi pare… no, non mi pare che stia facendo valutazioni… …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
D: (Crisci) – … Quella era una provocazione… le forze dell’ordine sono state brave…
P: – … non l’ha voluta, non l’ha…
D: (Crisci) – … sono valutazioni…
P: – … no, mi pare che stia raccontando… no, mi pare che stia raccontando un fatto…
R: - Ho detto che non è…
P: – … l’unica valutazione… l’unica ipotesi che ha fatto è questa del ramoscello, per occultare e non fare riconoscere… comunque questa è una valutazione… ha frapposto tra il viso della A. L., che lei ha riconosciuto…
R:- Sì!
P: – … di cui stava parlando, e il poliziotto un ramoscello di ulivo…
R: - … un ramoscello di ulivo…
P:– … va bene, non dica perché…
R: - … va bene… no, no…
P:– … questa è una sua valutazione… va bene.
R: - … va benissimo. Alla fine si sentono degli slogan… cioè, c’è… prima mi sembra che c’è… cioè sicuramente, c’è C. F. che prende in mano il megafono e comincia a dire… “magari quelli… le guardie che hanno preso anfetamina vengano… vadano indietro, quelle che sono lucide, vengano avanti…” e altri frasi del genere. Quindi, diciamo, si stabilisce quel clima di… c’è un clima… si vive in quelle immagini un clima di tensione fra i manifestanti e le forze dell’ordine. Alla fine, quasi parodiando con… in frasi in spagnolo… dice “se non… non passeremo, non passeremo, allora passeremo domani…”… domani sono successi poi gli scontri… l’indomani, cioè…
P: – Il 17 marzo.
R: - … il 17.
A: – Senta, C. F. era vicino o lontano a L. A. e C. F.? In quelle immagini che…
R: Ah, abbastanza… abbastanza vicini. Erano…
A: – Possiamo…
R: - … erano davanti, erano… proprio perché il C.era riuscito ad interporre questa frasca, vuol dire che era abbastanza vicino, e il C. abbastanza, anche perché era proprio davanti.
A: – Ho capito…
P: – Mi scusi Pubblico Ministero, abbiamo detto queste immagini chi le ha riprese?
A: – Queste immagini sono… un filmato…
P: – … lo facciamo dire…
A: – … un filmato che è stato ammesso dalla Corte…
P: – Sì…
A: – … e che… sono VHS, appunto già acquisite…
P: – Sì, chi le ha riprese queste immagini?
A: – Chi le ha riprese queste immagini, dove sono state acquisite?
R: - Alla Scientifica di Napoli.
P: – La Polizia Scientifica di Napoli.
R: - … Che mi ricordo… mi ricordo… io adesso ovviamente la…
P: – … E voi le avete visionate perché siete stati…
R: - Noi le abbiamo acquisite, siamo andati a Napoli ad acquisire queste cassette…
P: – … ad acquisire e le avete visionate… per questo lui… va bene, vada avanti.
A: – E infatti li ha la Corte.
P: – Sì.
A: – Il global forum di Napoli, in quel vertice, era… al global forum presenti ministri, erano presenti…
R: - Sì, ovviamente…
A: – … esponenti di governo di vari Stati?
R: - … sì, sì, erano presenti, se non mi sbaglio, sette…
A: – In quel momento…
D: (Crisci) – Mi scusi, si oppone alla domanda l’Avvocato Crisci… A: – … questo… ha già risposto…
D: (Crisci) – … si oppone alla domanda, però… non date il tempo di farci fare le opposizioni, siamo costretti a farle dopo che ha risposto il teste. Chiede che non venga utilizzata la risposta, in quanto non si possono porre domande al teste alle quali può rispondere sì o no. Quindi se il Pubblico Ministero…
P: – No, la domanda… la domanda non può essere suggestiva…
D: (Crisci) – … chiede se c’erano presenti i Capi di Stato…
P: – … chi era presente…
D: (Crisci) – … ma lui ha già detto che non era presenta al global forum… quindi, se non c’era al G8, ha solo acquisito dei filmati, non può dire che era presente là se non quanto noi… e quindi ha valore come se lo dicessimo noi che non siamo testi, perché se ha visto la televisione, lo…
P: – Comunque non faccia le domande suggestive.
A: – Allora, chi era al Governo Italiano in quel vertice?
R: - Nel marzo 2001, mi sembra che era D’Alema.
A: – E quindi era il Governo di centrosinistra.
R: - Di centro sinistra, sì.
A: – E invece il 17 che cosa è accaduto a Napoli?
R: - Il 17 si sono verificati degli scontri, c’è stato un…
A: – Tra chi?
R: - … sempre dalle immagini…
A: – … Tra chi?
R - … tra i manifestanti e le forze dell’ordine. In particolare, anche a tale riguardo, ci sono delle eloquenti immagini che dimostrano che alla testa del corteo era C. F., che era… diciamo, ha sempre seguito, cioè a sempre preceduto la… quindi era davanti al corteo, con un… un camioncino sul quale era posta una pannocchia, fatta in forma rudimentale, così… molto grande, e alcuni scudi di plexiglas, che poi sono stati scaricati, e da quello stesso camioncino si vede dalle immagini che sono stati scaricati delle… dei bastoni, degli oggetti contundenti e altre cose. E’ da premettere che prima di arrivare a Piazza Municipio dove si sono effett… dove sono effettivamente avvenuti gli scontri, c’è stata una serie di devastazioni, tra cui quella dell’agenzia interinale Adecco, agenzia interinale del lavoro Adecco… e si vedono in queste immagini… si vede in queste immagini addirittura che vengono prelevati dall’interno dell’agenzia dei computer, vengono scaraventati sulla strada, vengono distrutti. E… niente, da questo camion…
P:– E da chi?… Si vede anche da chi?… Qualcuno dei nostri imputati?
R: - … Purtroppo le… le immagini non… oltre,, diciamo, ad esserci molti e numerosi manifestanti travisati… anzi, forse direi, per quello che mi ricordo ed ho visto, il 90% della gente era travisata, specie quelli che poi andavano a… come dire… a svolgere questi danneggiamenti, a farli effettivamente; e… appunto, c’è… si vede in continuazione questo camioncino, che peraltro, da un altro filmato, che penso che abbia acquisito il Pubblico Ministero a Napoli direttamente, per quanto riguarda questo camioncino, era stato visto già giorni prima, diversi giorni prima a Napoli… cioè nelle fasi di preparazione…
P: – Cosa? Il camioncino?
D: (Nucci) – Giudice, mi perdoni… come fa a riferire se era stato visto qualche giorno prima, se la valutazione che sta facendo oggi è in base all’aver visionato alcune videocassette…
R: - Va beh, poi nel contesto delle indagini…
D: (Nucci) – … tra l’altro… tra l’altro… che tra l’altro sarebbe probabilmente stato più corretto citare direttamente chi aveva provveduto ad effettuare le riprese, anche perché su questi fatti c’è un procedimento pendente dinanzi al Tribunale di Napoli… avremmo ben potuto conoscere l’entità reale dei fatti visionati, se oggi a rispondere c’era il reporter o comunque chi della squadra scientifica aveva materialmente… (parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… le indagini.
D: (Crisci) – Con gli agenti che sono tutti imputati a Napoli per quei fatti… vorremmo…
P: – Questa è sempre una lacuna che potremmo colmare poi eventualmente successivamente…
D: (Nucci) – … sì, ma così c’è… non ci è dato…
D: (Crisci) – Presidente, non è possibile…
P: – Lui sta riferendo delle indagini…
D: (Crisci) – … Ma non può riferire cose fatte da altri!
D: (Nucci) – … …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… la fonte…
P: – La fonte… la fonte…
D: (Nucci) – … la fonte… la fonte dice praticamente, ha in mano un documento e non sappiamo se è un atto a sua firma, non abbiamo parlato…
P: – Non lo sta leggendo, non lo sta leggendo… perché altrimenti gliel’avremmo chiesto, avvocato…
R: - Guardi che non sto leggendo, e potrei anche… visto che sono stato uno che ha fatto le indagini, quindi…
D: (Nucci) – No, no dico… ma come facciamo a dire che era stato visto qualche giorno prima un camion…
P: – Ma facciamo… ma la domanda… eh, facciamogli la domanda, lui cme lo sa questo… glielo vogliamo chiedere? Stava riferendo questa cosa… come l’ha appresa, come la sa, come… l’ha visto nel video? Come ha appreso questa notizia?
R: - Attraverso un altro video, che comunque abbiamo visionato noi come polizia giudiziaria…
A: – No, ma… forse Presidente…
P: – Si sta confondendo.
A: – … penso di risolvere il problema… agli atti, in merito a quest’altra situazione, sono stati prodotti alla Corte delle fotografie, sono state prodotte delle fotografie che io adesso vorrei… che sono state anche ammesse, riproposte… quindi erano fotografie estrapolate da questo ulteriore video che non è stato acquisito… e sono state solo acquisite le fotografie. Quindi io adesso… se il Presidente consente, volevo mostrare fotocopia di queste fotografie, i cui originali ha la Corte, per chiedere al teste cosa… chi riconosce.
P: – Le nostre sono più nitide?
A: – Sì, perché sono a colori.
P:– E allora prendiamo le nostre, Pubblico Ministero.
A: – Sì, ma comunque le ricorda…
P:– Allora ci prendiamo i nostri fascicoli fotografici, per favore?
A: – Tra i documenti prodotti dal Pubblico Ministero.
D: (Petitto) – Presidente chiedo scusa, però penso ci sia un problema ontologico, nel senso: il teste può eventualmente riferire… avrebbe potuto riferire su delle VHS… VHS che non sono state acquisite. Le foto sono una ulteriore e diversa produzione, che non è in capo a questo teste. Per cui, siccome non le ha realizzate lui queste fotografie, e non le ha estrapolate lui, non può essere ammissibile una domanda… si tratta difatto di una domanda a piacere, su delle fotografie che non sono nel patrimonio conoscitivo…
A: – No, la domanda…
D: (Petitto) – … mi faccia finire… del teste; per cui io chiedo che non sia ammesso questo modo di procedere da parte del Pubblico Ministero.
P_– Vediamo chi le acquisite queste foto.
A: – Sì… queste fotografie qui le ho acquisite io, Signor Presidente, dal Procuratore di Napoli…
P: – Sì, l’estrapolazione chi l’ha fatta?
A: –… con atto di collegamento investigativo, che ho anche prodotto in passato, quando ho fatto la richiesta di prove, e qui ho acquisito queste fotografie, erano già in altro procedimento, ritualmente ai sensi dell’articolo 117… e gli avvocati le hanno viste… in queste foto è ritratto C. F. e sono ritratti F. G.… e, pertanto, chiedevo se riconosce in queste fotografie l’uno e l’atro.
D: (Petitto) – Quindi è evidente che l’esame di per se è già viziato, perché ha suggerito al teste chi avrebbe dovuto riconoscere… quindi ovviamente - e a più forte ragione - in questo momento questo tipo di prova non deve essere ammessa.
P: – Va bene, andiamo avanti… su questa cosa poi vediamo… Pubblico Ministero!
A: – Va bene, allora parlo di un’altra fotografia. Abbiamo… posso mostrare un’altra fotografia che è stata acquisita in contesto diverso? Nel… durante il sequestro del computer di O. V., e che riguarda sempre i fatti del 17 marzo del 2001 a Napoli?
P: – L’ha sequestrato lui il computer?
D: (Petitto) – Certamente no, anche perché non è nel capitolo di prove del Pubblico Ministero l’attività di sequestro compiuta dall’ispettore. Quindi evidentemente non ha compiuto attività di sequestro. C’è opposizione.
A: – Io non ho chiesto se… io ho chiesto se posso mostrare una fotografia…
D: (Petitto) – … Chiedo scusa, l’attività… mi perdoni Pubblico Ministero, mi perdoni…
A: – … se non la posso mostrare…
D: (Petitto) – … non la può mostrare perché è viziata ad origine. Se questa fotografia è frutto di un’attività di sequestro, e quindi il momento conoscitivo è nell’atto dell’apprensione, è del tutto evidente che il teste non può riferire in ordine ad un’attività conoscitiva che non ha compiuto… perché non ha compiuto l’atto preliminare, il sequestro e l’atto successivo… (parola incomprensibile)… bisognava, ormai è decaduto, chiamare a deporre colui il quale ha sequestrato e ha riconosciuto.
P: – Però, lei gli faccia le domande, le fotografie sono acquisite al fascicolo per il dibattimento, tutto gli può essere mostrato di quello acquisito al fascicolo per il dibattimento. Quindi la foto gli può essere mostrata; però faccia prima la domanda… capiamo… cerchiamo di capire…
A: – La domanda è…
P: – … la rilevanza della domanda, e poi… se intanto ci portano le nostre fotografie, che forse sono più… si vede anche quella? Non lo so… vuole mostrare la sua? Gli faccia la domanda, per favore.
A: – La domanda è: in che contesto si svolge quella immagine, se lei può… è in grado di ricostruire il contesto…
D: (Petitto) – C’è opposizione… c’è opposizione perché deve prima vedere la fotografia… invece la domanda deve anticipare la fotografia…
P: – Gli ho detto io di fare la domanda… avvocato, però…
D: (Petitto) – … no, mi perdoni… posso precisare l’opposizione?
P: – … (parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… una cosa come… come, diciamo, regola generale: cerchiamo… cerchiamo di capire il processo, cerchiamo di capire quello che sa il teste, quello che non sa il teste... l’utilizzabilità di tutto, poi ne parleremo dopo, avrete la parola per il controesame… però non ci blocchiamo su ogni singola domanda, perché diventa… diventa una cosa… ho detto io al Pubblico Ministero “faccia prima la domanda e poi gli faccia vedere la fotografia”… quindi adesso che lei si oppone a questo…
D: (Crisci) – Mi scusi Presidente, però…
P: – … Abbiamo detto che le foto le può vedere… sono acquisite al fascicolo per il dibattimento, lui ha visionato le cassette… io ho questo ho capito fino a questo momento, perché devo dire che con grande difficoltà poi vi riusciamo a seguire perché non conosciamo gli atti… lui ha visionato la cassetta, da questa è stata estrapolata la fotografia, ha detto il Pubblico Ministero… qual è la… a che cosa si riferisce quella fotografia, visto che lui ha visto la cassetta… che poi noi vedremo tutte le cassette, ci mettiamo qua sette giorni e ce le vediamo tutte. Prego!
R: – Sì, appunto… riconosco sicuramente C. F., che è alla testa… cioè, è insieme ai manifestanti, e addirittura uno dei quali sta lanciando adesso delle pietr… qualcosa sicuramente… c’ha in mano qualcosa.
P:– Questa è una…
R: - … … (parola incomprensibile)… il gesto che è davanti…
P: – … è la foto numero… è la foto numero?
R: - Si trova nell’allegato numero 30, sì…
P: – … Va beh, ha riconosciuto C. F.
A: – Ho capito. Posso mostrare l’altra fotografia per vedere chi riconosce…
D: (Crisci) – Vogliamo dare un numero a questa fotografia, per…
P: – La foto qual è? Mi indicate il numero della foto… numero?
R: - L’allegato A T 30…
P: – A T 30…
D: (Crisci) – A quale faldone… quale…
P: – … Due… faldone due, documenti prodotti… faldone due… allegato due… da 11 a 33…
A: – Sono le ultime pagine, Presidente… io ho la copia… fotocopia esatta, integrale di quanto ho prodotto alla Corte d’Assise, e sono da pagina 147 a pagina 155 del faldoncino… del sottofascicolo 3 dei documenti prodotti dal Pubblico Ministero. Se può visionare queste fotografie…
P: – Senta, lei conosce gli odierni imputati?
R: - Sì, sì.
P: – Caruso lo conosce?
R: - Sì.
P: – Come lo conosce?
R: - A parte che appare spesso in televisione, e cose… l’abbiamo fermato e seguito pure noi diverse volte quando è venuto a Cosenza, e quindi lo conosco abbastanza bene.
P: – Quindi lo conosce personalmente?
R: - Personalmente.
P: – C. F., visto che avete parlato di questi imputati…
R: - Sì…
P: – … C. F. lo conosce?
R: - … sì…
P: – Come lo conosce?
R: - E’ anche qui presente e sta… c’ha i capelli bianchi…
P: – E come lo conosce?
R: - … lo conosco anche attraverso le foto e gli atti che esistono nella…
P: – Ma anche per attività di indagine compiuta?
R: - … Per attività di indagine svolta.
P: – Chi altri ha nominato qui?
R: - Non mi ricordo… ah, L. A. …
P: – … Delle persone che ha riconosciuto …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
R: - … L. A. …
P: – … A.… come la conosce?
R: - … A., anche dai filmati e dalle… dall’attività di indagine che abbiamo svolto.
P: – Chi altri ha nominato degli imputati?
R: - Eh non mi ricordo…
P: – Va bene, ogni volta che nomina un imputato che lo riconosce, ci dica perché lo conosce…
R: - … va benissimo…
P: – … come lo ha conosciuto, perché lo conosce.
A: – Posso, allora, mostrare queste foto di cui ho parlato, Presidente?
P: – Mostrate quelle a colori. Comunque stiamo parlando della manifestazione del 17… adesso stiamo parlando del 17…
R: - Adesso del 17, sì…
A: – … 17 marzo…
R: - … abbiamo detto che appunto c’era un camioncino e questo camioncino che adesso camminava alla testa del corteo ed era con la targa occultata, era stato visto giorni prima invece con la targa sua normale.
P: – E questo lo dice sulla base di un altro filmato visionato?
R: - Su queste… anche su queste fotografie esiste… in effetti il camioncino che viene… cioè, di cui si può rilevare benissimo la targa, e poi il secondo giorno lo stesso camioncino che invece c’ha la targa occultata, questo è stato poi oggetto… oggetto ovviamente di…
P: – Di indagini…
R: - … di indagini… di sviluppo del… dell’accertamento, ecco.
P: – … eh, e allora parliamo degli accertamenti…
A: – Presidente, per comodità del teste, è possibile che il teste segga avendo davanti… dietro… avanti lo … (parola incomprensibile)… , in modo da poter tenere non il mio assistente che tenga in mano questi documenti? Se no diventa un po’ problematico dal punto di vista fisico…
P: – Si metta dietro. Però parliamo delle indagini compiute da questo teste. Lui che ha fatto? Per capire, ha visionato…
A: – Questo fa parte delle indagini…
P: – … ha visionato solo i filmati lui? Ha visionato solo i filmati?
A: – Ha seguito le intercettazioni, aveva visionato i filmati, ha effettuato tutte le indagini dalla A alla Z che … (parola incomprensibile)… questo procedimento, che non siano quelle dei carabinieri…
P: – Quindi lui sta rispondendo sulla visione dei filmati effettuata, sulla base dei quali iniziano le indagini…
A: – … sì…
P: – … è così?
A: – … io…
P: – No?
A: – … sì…
P: – E’ così…
A: – … tutte le indagini, anche mediante l’acquisizione di filmati e fotografie di altre autorità giudiziarie, come la Procura della Repubblica di Napoli e la Procura di Genova. In questo caso, ha visionato queste fotografie che riguardano questo camioncino di cui aveva iniziato a parlare, con accanto alcune persone. Ecco, io lo invitavo ad indicare se riconosce qualcuno degli imputati in queste fotografie e dire quali fotografie.
D: (Petitto) – Presidente, chiedo scusa… sempre per un problema di igiene dell’esame, noi vogliamo capire… il teste ha visionato queste fotografie? Perché noi verbali che attestino l’attività compiuta da questo ufficiale di Polizia Giudiziaria non ne abbiamo trovati. Se ve ne fossero, cioè dove l’Ispettore ha…
P: – Ma credo che… …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… tutto, perché l’ha detto all’inizio… tutto nell’informativa… nell’informativa conclusiva della Digos… credo questa sia stata la sua premessa iniziale, cioè…
D: (Petitto) – … l’informativa ha una sola firma, Presidente… Lei non lo può sapere… ma l’informativa…
P: – … ha sempre una sola firma l’informativa, però…
D: (Petitto) – … sì… ma noi dobbiamo capire quale sia l’apporto, no… del… del singolo ispettore… atteso che in atti, voglio ribadirlo fortemente… non esistono verbali di attività compiute… esistono altre cose, ovviamente, realizzate da questo teste, ma non c’è nessun verbale che attesti che il giorno x alle ore y sono state visionate quelle fotografie, sono state… sono state preliminarmente individuate, estrapolate e rintracciate delle fotografie, e indi identificati dei soggetti, è evidente che il teste non ha compiuto quest’attività e quindi non vi può rispondere. Ecco il contributo conoscitivo che vuole dare anche questa Difesa. L’informativa poi è una sorta di calderone, dove si annota sempre…
P: – Esatto, esatto… è una sorta di calderone dove…
D: (Petitto) – … però dobbiamo capire quale sia l’apporto del singolo…
P: – … confluiscono tutte… confluiscono tutte… oh… e va beh, ma questa è la domanda che abbiamo fatto all’inizio: qual è l’attività compiuta esattamente da questo testimone…
D: (Petitto) – … Chiediamo se ha estrapolato, rintracciato, individuato queste fotografie, se l’ha fatto lui personalmente…
P: – … no, non l’ha fatto lui, l’ha già detto questo…
D: (Petitto) – … e quindi non può rispondere…
P: – … no, l’ha… no, può rispondere perché sono acquisite al fascicolo per il dibattimento! Può rispondere… gliele facciamo vi… D: (Crisci) – Sì, però il teste ha una funzione
P: – … ha una funzione… lui ha visionato i video, ha visionato le fotografie…
D: (Crisci) – … sì, ma non risulta da nessuna parte che lui ha visionato e ha verificato queste cose… ossia il Pubblico Ministero non può chiedere neanche di visionare le foto, perché nell’informativa non c’è scritto che l’agente Aiello o il Vice Questore o l’ispettore Aiello ha visionato i filmati… anche nell’informativa non si dice che questo ispettore ha fatto quest’attività. Allora lo sa solo il Pubblico Ministero…
P: – Ma c’è nell’informativa una descrizione… c’è nell’informativa una descrizione del fatto… dei fatti rappresentati dai video… c’è una descrizione dei fatti rappresentati dai video?
D: (Crisci) – Non c’è, non c’è…
D: (Petitto) – Chiedo scusa… queste acquisizioni sono… perdonatemi… queste acquisizioni sono…
P: – … E allora datemi l’informativa…
D: (Petitto) – … queste acquisizioni sono successive…
P: – … allora di che cosa parliamo?
D: (Petitto) – … Allora, le acquisizioni delle quali si parla oggi non è l’informativa Grillo che è rilegata elegantemente da parte del Pubblico Ministero…
P: – … va beh, però le polemiche e l’ironia…
D: (Petitto) – … c’è un’acquisizione successiva…
P: – … avvocato… vi ho fatto passare due o tre battute, però vi dico che sono le ultime…
D: (Petitto) – … chiedo scusa…
P: – … oh… l’ironia…
D: (Petitto) – … non voleva essere ironica…
P: – … perché questo non è un teatro, non è una piazza, non è un cortile… questa è un’aula di giustizia, voglio la…
D: (Crisci) – Allora nell’aula di giustizia…
P: – … pretendo la correttezza massima da tutti… da tutti…
D: (Crisci) – … benissimo… signor Presidente, noi pretendiamo…
P: – … anche formale… dico, anche formale…
D: (Crisci) – … pretendiamo formalmente che il Pubblico Ministero segua il Codice di Procedura Penale…
P: – … E’ quello che sta cercando di fare… magari… magari c’è qualche…
D: (Crisci) – … Lei sta cercando di capire…
P: – … eh… noi cerchiamo di capire…
D: (Crisci) – … …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
P: – … noi cerchiamo di capire, però… noi cerchiamo di capire! Cercate di farci orientare in qualche modo… cercate di farci orientare e di andare un attimo avanti; poi si bloccheranno le domande, poi si faranno le inammissibilità, ma cercate di farci capire…oh! Allora, ricominciamo da capo con questo teste: lei che attività ha compiuto? Lo vuole dire, per favore?
R: - Io ho visionato sia dei filmati… ho firmato anche delle trascrizioni, ho effettuato delle trascrizioni delle intercettazioni… ho fatto… cioè, comunque sono venuto a conoscenza di tutta l’indagine, anche perché sono stato … (parola incomprensibile)… quello poi, diciamo, per certi versi l’ha scritta… perché si può immaginare benissimo che… dal lavoro che è stato compiuto, ci sono state… è stato un lavoro di equipe da parte degli ispettori della Sezione, che ha poi raggruppato in quell’informativa tutta l’attività d’indagine.
P: – L’informativa qual è? Se la ricorda? Si ricorda la data?
R: - … L’informativa principale è quella del 25/06/2002.
P: – 25/06/2002. Faccia la domanda.
A: – Ecco… riconosce in queste foto alcuni degli indagati?
R: - C’è una foto in cui vicino a questo camioncino di cui abbiamo parlato, c’è C. F.
P: – La foto qual è?
R: - A pagina 154…
P: – Dell’allegato? Del faldone? Lo deve vedere sulla prima… sulla copertina… sulla copertina… la copertina…
R: - … Documenti prodotti dal Pubblico Ministero dal numero 34 al numero 48… è il numero 3, il faldone numero 3…
P: – Faldone 3… avvicini il microfono un po’…
A: – Si vede la targa di questo furgone in alcune fotografie?
R: - Si vede la targa di questo furgone.
A: – Queste fotografie dove si vede la targa del furgone sono state scattate il 17 marzo oppure prima, o dopo?
R: - No, prima…
D: (Crisci) – Si oppone alla domanda, perché non può sapere il teste quando sono state scattate…
A: – … va beh, ce lo dice se… da cosa risulta…
D: (Crisci) – … ha detto che le ha solo visionate… è una domanda suggestiva…
R: - … e comunque lo stesso furgone è stato visto il 17, ma era occultato…
P: – La domanda è suggestiva…
D: (Crisci) – Da chi?
P: – … però lui può sapere quando sono state scattate! Allora…
R: - … Sicuramente non in data 17…
D: (Crisci) – Allora prima ce lo deve dire…
P: – … perché?
R: - … sicuramente non in data 17…
P:– Perché?
R: - … perché quel giorno il furgone aveva la targa occultata alla testa del corteo.
P: – L’ha detto prima, in realtà… l’ha detto prima…
D: (Crisci) – A valutazione…
R: - … l’avevo già…
A: – Riconosce altri imputati… nelle foto anche successive?
R: - Non ne sono sicuro, ma in quella insieme a C., doveva esserci F. …
D: (Nucci) – Come, doveva esserci?
R: - … no… c’è, c’è… però non… non mi ricordo con sicurezza se è lui…
A: – Senta, ci sono persone col volto travisato vicino al furgone?
R: - In queste foto…
A: – In queste foto… le visioni, per favore…
P: – Però noi le foto le abbiamo acquisite, quindi lo vediamo noi se ci sono le persone travisate; ecco, sul riconoscimento… cioè, lui ha individuato dalla visione del filmato determinati imputati… perché li ha individuati… questo è il tema, credo; che poi siano travisati, lo vediamo anche noi… vediamo le fotografie, vediamo che sono travisati…
A: – Può vedere le foto a pagina 145, per favore?
P: – Dello stesso faldone…
A: – Sì, dello stesso identico faldone…
R: - E non ci sono qua… ecco perché… 147 c’ho io… cioè, da pagina 127 poi va a 147, quindi non…
P: – Qual è il numero della foto?
A: – Pagina 145…
P: – Del faldone 3? O 2?
A: – Del faldone 3…
P: – E perché noi non la teniamo, però, scusate?
A: – Forse nella numerazione delle pagine non… può essere sfuggito… c’è o non c’è?
R: - Sì… no, qui… qui c’è, in queste che mi ha passato… che mi fa vedere Lei… non c’è qui…
A: – Va beh, andiamo avanti, non ha importanza. Vuole riferire in ordine… avendo visto i filmati del 17 marzo…
D: (Nucci) – Sono messe fuori posto… sono messe prima…
A: – … sono messe prima, ecco… mostro questa foto…
P: – E comunque la numerazione è quella 147?
R: - … no, 145… 42… 43… 45…
P: – 145? Quindi allora mostriamo la 145 nostra, del nostro numero?
A: – Sì… che però è messa prima…
P: – Va beh, non fa niente, purchè ci sia…
R: - Infatti non le avevo queste foto qui… quindi qui avevamo… ho riconosciuto sicuramente F. G. …
A: – Ho capito… senta, e…
R: - … per conoscenza, sempre… dagli atti di indagine…
A: – … lei lo ha… dagli atti di indagine ben individuato F. G.?
R: - … sì.
A: – Volevo chiederle: il 17 marzo del 2001 si vede questo furgone con la targa occultata; accanto al furgone, chi c’è?
R: - C’è C. F., come ho detto…
A: – E che cosa avviene davanti… in questo…
R: - … poi c’è…
A: – … furgone, o meglio dietro questo furgone?
R: - … c’è S. M. anche… per conoscenza sempre diretta e per attività d’indagine svolta… e… e cosa avviene? Da questo furgone vengono distribuiti… si vede dal video, delle mazze, degli oggetti, delle aste, mazze, bastoni… queste… queste cose qui si vede chiaramente…
A: – E quando vengono distribuite queste mazze, queste aste, questi bastoni… C. F. osserva o no la scena?
R: - Sì, C. F. è vicinissimo, è proprio vicino a questa… a questa persona che distribuisce queste mazze e questi bastoni; e inoltre, nel… in queste… sempre in queste immagini, su sue direttive, su… si vede che impartisce…
A: – Cioè, come…
R: - … cioè, fa… no, no, impartisce… fa dei gesti verso questa persona…
P: – Fa dei gesti, fa dei gesti…
R: - … fa dei gesti…
P: – … sta dicendo fa dei gesti…
D: (Crisci) – Ma su sue direttive è cosa diversa…
R: - … no, no, no…
P: – … si è corretto subito… fa dei gesti… è muto il video?
R: - … eh?
P: – … E’ muto il video?
R: - … Il video… ci sono dei rumori, delle cose… anche perché è ripreso da lontano…
P: – In sottofondo… però le voci… le voci non si…
R: - … no, perché è ripreso…
P: – … non sono…
R: - … è ripreso da lontano…
P: – … da lontano, quindi il video è…
R: - … poi con lo zoom… viene zoommato, però non… non… non si sente… non si sentono parole… cioè, comunque si vede che fa degli ampi gesti verso una persona, che prende qualcosa dal… dal camion all’interno di una sacca verde e va nel corteo che si stava preparando agli scontri.
A: – Dov’è questo corteo? A che distanza?
D: (Petitto) – Presidente, chiedo scusa… c’è una valutazione… che il corteo si stesse preparando agli scontri, in base a cosa lo dice?
A: – Ecco, ce lo… risponda a questa domanda…
P: – Credo… quello che dice dopo, però…
R: - Questo…
P: – … perché se voi a ogni parola lo bloccate… lui ha detto che il 17 ci sono stati gli scontri; allora, sta descrivendo la parte prima…
R: - … adesso… sì, sì, voglio…
P: – … degli scontri…
D: (Crisci) – Dopo ci descriverà la parte degli agenti che sono imputati a Napoli quello che facevano…
P: – … questo… noi facciamo… ho capito… noi adesso facciamo il processo… facciamo il processo a questi imputati…
D: (Crisci) – … sì, ma C. è imputato a Napoli, lo faranno a Napoli…
P: – … allora, se abbiamo… se abbiamo gli… gli agenti imputati, faremo il processo agli agenti imputati, avvocato…
D: (Crisci) – … certo… ma C. …
P: – … qual è il problema?
D: (Crisci) – … è imputato a Napoli… non possiamo imputarlo qua di altri… degli stessi fatti! Eh eh…
P: – … Credo che sia la premessa questa… per come si legge nel capo d’imputazione, poi non lo so… andiamo avanti! Siamo al primo teste, quindi se…
R: - Allora, questo…
P: – … se cercate di farci capire, se volete… se no…
R: - … questo lo voglio… cioè, lo abbiamo… lo deduco e lo abbiamo dedotto…
D: (Crisci) – Cioè, non può dedurre il teste…
R: - … no, no, ded…
P: – E va beh avvocato, ma non faccia opposizione su ogni parola, perché il teste si sta sforzando di spiegarsi! La Lingua Italiana non è così nota a tutti! Allora cerchiamo di non… di non appuntarci in maniera ostruzionistica sulle parole! Sta cercando… sta facendo uno sforzo veramente notevole il teste, di farci capire… di non dire la domanda… di non esprimere il giudizio, di non… oh! La dice la mezza cosa, la ritira indietro e cerca di correggere l’espressione… non siamo tutti professori di linguistica, eh eh… cerchiamo di essere un po’ più democratici, veramente…
D: (Crisci) – Ah, ecco…
P: – … sì! Allora… non faccia deduzioni, non dica… non dica… non esprima opinioni…
R: - … No, no, no…
P: – … cerchi di esprimersi in lingua purissima…
R: - … allora… purissima…
P: – … purissima…
R: - … allora, in questo filmato si vede che appunto C. fa dei testi verso una persona che prende qualcosa… si vede che preleva qualcosa dall’interno… da questo camioncino e va all’interno di un corteo… di un corteo che era dietro… di manifestanti, di cose… che era, diciamo, così… protetto… protetto da lastre di plexiglas in quel momento.
A: – Chi c’è dietro queste lastre di plexiglas?
R: - Dietro questo corteo… si vede che questa persona… cioè, si vede C. A. e S. M.; S. …
P: – Oh! C.… non ha detto chi era C.…
R: - … C. A. è un altr… un altro degli odierni imputati in questo processo che appunto è conosciuto anche dal… dal sottoscritto per attività di indagine svolta nei suoi confronti… tra l’altro sono stato io ad andare ad eseguire l’arresto nei suoi confronti, per cui…
A: – Oh! E erano a volto scoperto C. A. e S. M.?
R: - Ca. A. era a volto scoperto…
A: – S. M.?
R: - … S. M. era in quel mom… era a volto scoperto, ma sulla testa aveva una maschera.
A: – E questa maschera è rimasta sempre sulla testa?
R: - … No, questa maschera, nel frattempo, dopo che è passata questa persona a portare il… questo sacc… cioè, è passata con questo sacchetto in mezzo a… ai manifestanti e si è fermata proprio vicino al S. a parlottare, si vede che stanno sicuramente… non lo so, stavano in quel momento parlando, dicendo qualcosa, si ferma comunque lì questa persona e, dopo che si è fermata questa persona, il S. si cala la maschera che aveva sulla testa.
A: – Ho capito.
P: – Quindi prima non aveva la maschera e poi…
R: - L’aveva, ma l’aveva alzata…
P: – … sulla testa…
R: - … sulla testa…
P: – … E che maschera era, una maschera di Carnevale?
R: - … era una maschera di colore chiaro, carnevalesca sì.
A: – Era morbida o rigida questa maschera?
D: (Petitto) – C’è opposizione… come fa a valutare il teste questo? Non lo so…
A: – Se si vede che era un tipo…
P: – Il tipo… il tipo di maschera, il tipo di maschera…
R: - … Era quella che… carnascialesca, ecco… quella…
P: – Quella?
R: - … di Carnevale, quelle maschere di…
P:– … E va beh, ma quelle di Carnevale sono quelle di cartone che …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
R: - … no, no, no, di plastica, di plastica… sembrava di quelle di plastica…
P: – Ma copriva tutto il viso o solamente gli occhi?
R: - No, copriva tutto il viso.
P: – Tutto il viso.
A: – Ho capito. E in quel momento, il corteo era in movimento o era fermo?
R: - Il corteo era fermo in quel momento.
A: – Quindi il corteo era fermo. Questo corteo… le ripeto la domanda che ho fatto prima, alla quale non mi ha risposto… a che distanza era fermo dal… rispetto al camioncino dal quale fuoriuscivano queste mazze?
R: - Qualche… qualche metro.
A: – Ho capito. Subito dopo… c’è un… anche un orario che si vede in questo filmato, o no?
R: - Sì, c’è un orario appunto che si vede sotto il filmato, e mi sembra che erano le dodici e trenta circa… ventitré… mò non mi ricordo esattamente, non… non mi ricordo la data… ehm, l’orario… A: – A che ora sono… cosa è successo subito dopo quest’ora?
R: - Mah, noi abbiamo… cioè, sono… poi si sono verificati degli scontri, anche perché noi abbiamo cognizione…
A: – Di questo corteo?
R: - … di questo corteo… anche perché abbiamo cognizione del fatto che C. A., dopo neanche una mezzora, e questo risulta da verbali… diciamo, che lo… dopo neanche mezzora, insomma, è stato tr… ha avuto delle ferite ed è stato portato al pronto soccorso. A: – Dove ha avuto queste ferite?
R: - Alla testa.
A: – E quindi si è curato al pronto soccorso?
R: - Al pronto soccorso.
A: – Ho capito. E… chiudiamo quindi questi fatti di Napoli… questi scontri erano di… limitati a poche persone, oppure a molte persone… hanno coinvolto molte persone?
R: - Gli scontri… si… si vede dalle immagini che hanno coinvolto numerose persone.
P: – Numerose, quante?
R: - In quel momento si… si vedono… che io ricordi… scappare delle persone, alcune addirittura prese dalle… dalle forze dell’ordine e poi liberate immediatamente da parte dei manifestanti che si mettono in gruppo a prelevarli, diciamo, dalle mani delle forze dell’ordine, questo… questo qui ricordo… comunque le immagini sono…
A: – Quindi sono stati vasti scontri avvenuti a Napoli?
R: - … Sì, perché oltre…
A: – Ci sono stati contusi nelle forze dell’ordine? Dei feriti, o no?
R: - … Ci sono stati dei feriti.
A: – Ho capito. E andiamo a dopo, alla riunione a Cosenza, il 19 e 20 maggio 2001, di un… della rete meridionale del sud ribelle…
R: - Del sud ribelle…
A: – … anzi, meglio… vi era un comunicato - che è stato acquisito - tra i fatti di Napoli e questa riunione? Si ricorda?
R: - Tra i fatti di Nap…
D: (Petitto) – Chiedo scusa… ma la riunione in sé non è contestata, quindi non capisco e non fa parte del… neanche del capitolo di prova. Quindi c’è opposizione.
A: – … il momento… quando si è costituito il gruppo denominato rete meridionale del sud ribelle?
R: - Allora ufficialmente il gruppo… il 19 e il 20 maggio a seguito…
D: (Petitto) – C’è opposizione…
R: - … di un’assemblea…
D: (Petitto) – … c’è opposizione… se mi fa concludere, mi scusi… c’è opposizione, perché non c’è nessuna contestazione alla rete meridionale del sud ribelle! Su questo il Pubblico Ministero, chiedo scusa…
A: – No, io non ho parlato della… ho parlato di un gruppo di persone all’interno della rete meridionale…
D: (Crisci) – … Se ha parlato di costituzione!
A: – … adesso… no, no…
D: (Petitto) – … Eh… e mi sto opponendo a questo… lei dice… ha sempre sostenuto che non è questo in contestazione; quindi vorrei capire anch’io… c’è opposizione.
P: – Me la ripete la domanda, per favore?
A: – Allora, la riformulo meglio: alcuni degli imputati si sono riuniti a Cosenza il 19 e 20 maggio del 2001? Alcuni degli imputati!
R: - Sì, sì… no… sì, sì, c’è stata questa riunione che si è tenuta…
A: – Allora, chi si è riunito?
R: - … al… al centro sociale Gramna, in Contrada Caricchio, e alla quale hanno partecipato senza ombra di dubbio C. A., C. F., C. D. … S. M.… e altri riconosciuti attraverso anche l’attività di… come dire, un’attività di osservazione che è stata posta in essere in quella circostanza.
A: – La Digos di Cosenza ha effettuato questa attività di osservazione durante questo incontro?
R: - Sì, sì, sì.
A: – Oh! E quindi, può ripetere i nomi delle persone che ha… che sicuramente sono stati visti dalla Digos di Cosenza?
R: - Allora, C. F. e C. A.… poi C. D., S. M.… poi attraverso l’ausilio anche di… diciamo, di… di filmati, di foto che erano stati fatti… di… di foto, mi sembra, che erano state fatte… adesso non mi ricordo bene se c’era altro… queste foto sono state fatte vedere ovviamente alle altre questure per avere riconoscimento da parte di… ognuno per competenza, e tra questi, per esempio, da Taranto sono stati riconosciuti F.… i fratelli F., G. e G.… poi O. G. e… e mi ricordo un altro… S. S.
A: – Senta, l’utenza telefonica di C. F. era stata già… era iniziata l’attività di intercettazione dell’utenza telefonica di… dell’abitazione di C. F.?
R: - La data esatta al momento non…
A: – Nel giugno del 2001?
R: - … non mi sovviene la data esatta…
A: – Va bene. E’ stato poi sequestrato… acquisito meglio, dalla Digos di Cosenza, sul sito…
R: - Un documento, sì…
A: – … Inventati.org sud ribelle… un documento?
R: - … sì…
A: – In data 25 giugno… no, in data… ecco, subito dopo questa riunione?
R: - … sì, sì, è stato… c’era un resoconto, diciamo, di questo incontro dibattito, è stato acquisito…
D: (Petitto) – Presidente, chiedo scusa… siccome tra maggio… data di questa sedicente riunione… e luglio, come ha detto adesso, giugno-luglio… come ha detto il Pubblico Ministero… passano diversi mesi… possiamo sapere esattamente le date di queste attività? Questo per potere… anche noi poter seguire meglio in sede di controdeduzione.
P: – Le date le ricorda esattamente? Però ha detto che non le ricorda…
R: - Le date di?
P: – Le date!
R: - Le date di cosa, di quando è stato acquisito il documento o di quando è stato… quello che mi chiedeva il Pubblico Ministero? P: – Quello che le chiedeva il Pubblico Ministero… rifaccia la domanda…
R: - Per quanto riguarda l’attività di intercettazione? Non… ripeto, non me la…
P: – L’attività di intercettazione non se la ricorda. Il documento… quando è stato acquisito esattamente il documento?
R: - Il documento… non mi ricord…
A: – Posso mostrare il documento al teste, Presidente?
P: – Che abbiamo acquisito in atti?
A: – Sì, che ho già prodotto agli atti.
P: – Abbiamo detto che… è acquisito questo documento?
A: – Sì, sì, è fra… è parte dei documenti che ho prodotto.
P: – No, no, dico… della… della Polizia Giudiziaria chi lo ha acquisito?
A: – La Digos di Cosenza.
P: – La Digos?
A: – Sì.
P: – Lui l’ha acquisito? L’ha acquisito lei?
R: - Non mi ricordo, perché ci dovrebbe essere l’annotazione che… c’è sicuramente l’annotazione che…
P: – Sul… sul… sull’agente che l’ha acquisito…
R: - … Comunque sicuramente ne ho cognizione perché l’ho visionato questo documento.
P: – L’ha visionato questo documento. Non ricorda se l’ha acquisito lei direttamente? Non ricorda.
A: – Cosa è scritto di significativo in questo documento lo può dire? In ordine ai fatti di Napoli e ai fatti di Genova?
D: (Petitto) – Chiedo scusa Presidente, essendo acquisito, lo può… P: – Sì però… ho capito, ho capito… ci sono i documenti… ma qui abbiamo una valanga… ha detto lei ottanta quintali, ottanta chili, quanti sono…
D: (Petitto) – Dicono ottanta chili…
P: – … chili o quintali? Chili! Oh! Allora se in questi ottanta chili c’è uno che ci viene a fare un piccolo canovaccio, un riassunto sul quale poi noi poter lavorare, poter capire… non c’è niente di male… cioè, non… il documento c’è! Sul documento è inutile deporre, lo so… ma su ottanta chili di documenti… ecco, se riusciamo a fare una cernita, il Pubblico Ministero ci evidenzia quelli che sono per lui più importanti, voi ci evidenzierete quelli che sono più importanti per voi… così noi magari tutti e 80 chili non li leggiamo! Leggiamo 75, 76! Quando l’ha acquisito questo documento?
R: - Allora, io ripeto, non ricordo la data in cui…
P: – Oh!
R: - … l’ho acquisito… l’abbiamo acquisito…
P: – E il contenuto del documento? In sintesi, che cosa dice?
R: - … In sintesi era il resoconto…
P: – In relazione al…
R: - … il resoconto di ciò che era avvenuto in quella… di cui si era discusso in quella riunione…
P: – … riunione…
R: - … e c’era scritto “Napoli ha dato quindi una sferzata, gli incidenti sono veri…”… queste sono le frase, diciamo, più lamp… più… che emergevano da questo documento… “… la ricchezza di Napoli va ora riportata a Genova…”… diceva in questo documento… quindi sulla… sulla base… era ovvio che sulla base del… del… di ciò che era successo a Napoli… “la ricchezza di Napoli va ora portata a Genova…”… questo era …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
P: – Cioè, lei dice è ovvio, nel senso che il significato è chiaro, dice lei? Il significato della frase…
R: - Per noi era chiaro all’epoca…
P: – Per voi era chiaro… e che cosa avete fatto in relazione a questo significato?
R: - Abbiamo monitorato… abbiamo continuato a monitorare gli ambienti antagonisti e a… e a vedere i pers… le persone, i soggetti che appunto avevano partecipato a questa costituzione, a seguirle in maniera più… più incisiva.
P: – Quindi avete proseguito le indagini?
R: - Abbiamo?
P: – Proseguito le indagini?
R: - Proseguito le indagini! Poi…
P: – Controllando questi soggetti?
R: - … poi sempre in questo documento… controllando i soggetti!… poi in questo documento c’era anche un programma che era emerso da questo documento, tra cui il fatto dell’occupazione dell’agenzia interinale che poi sarebbe avvenuto il 2 luglio successivo… cioè, era… faceva parte di… di una delle tappe, quindi di un programma che questa associazione aveva… diciamo, evidenziato in questo documento.
A: – Chi ha fatto questo documento… chi ha firmato questo documento? E presso quale sito è stato rinvenuto?
R: – Il sito era questo “inventati.org”… quindi non era un sito… era un sito pubblico, diciamo.
A: – Sì, ma… sia per favore più preciso, perché vi era…
R: - … Il sito “inventati.org” è stato in un certo senso costituito in un… nel momento in cui si è costituita la… la rete meridionale del sud ribelle, ricordo che anche in un comunicato di C. del 22… a firma di C., del 22 maggio, si… come dire… si preannuncia la costituzione di questo sito.
A: – Perfetto. Quindi era un sito di questo gruppo…
T: - Del gruppo…
A: – … che si è riunito a Cosenza?
R: - … sì, sì…
A: – Quindi era un messaggio comunque riconducibile a queste… a questo gruppo?
R: - A questo gruppo, sì.
A: – Ho capito. E vuole… ecco, riferire allora cosa è successo il 2 luglio del 2001?
R: - Il 2 luglio del…
A: – Ha anticipato adesso che si parlava…
R: - … il 2 luglio del 2001 in pratica c’è stata una sorta di… di… cioè, è avvenuta l’occupazione dell’agenzia interinale, sia a Cosenza che in altre città del sud, e a seguito di questa occupazione è stata rilevata anche una lettera inviata da C. F. all’agenzia… alle agenzie di Genova, che li invitava… li minacciava a chiudere le agenzie interinali perché altrimenti… quindi c’era una… altrimenti avrebbero provveduto in maniera diversa murandole… io se… questo mi ricordo… era il contenuto della… di questa lettera.
A: – Andiamo per ordine… andiamo per ordine. Allora, in quali città d’Italia erano programmate e poi sono state eseguite o tentate queste occupazioni delle agenzie interinali?
R: - Allora, a Napoli…
A: – Poi?
R: - … Bari, Taranto… Benevento… e Cosenza, ovviamente… e Cosenza.
A: – E basta?
R: - C’erano… c’erano state in altre occasioni, mi sembra…
A: – In quella occasione del 2 luglio dovevano essere occupate agenzie di lavori interinali anche in altre città del meridione d’Italia o nel settentrione?
R: - Nel meridione d’Italia sicuramente…
A: – E nel settentrione?
R: - … perché faceva parte di questo programma a cui avevano aderito comunque anche delle… delle associazioni che… cioè, delle associazioni sì, del…
A: – Risponda se si ricorda altre città…
R: - … Eh, altre città… al momento no.
A: – Non si ricorda?
R: - … No.
A: – Al settentrione nessuna… erano tutte città meridionali?
R: - Genova era quella destinataria della… della missiva.
A: – Lasci stare la lettera che è un fatto successivo. Il 2 luglio…
R: - Mi sembra che… il 2 luglio non mi ricordo… ma mi sembra che erano avvenute a Milano e altre città… Bologna… dove c’erano state anche delle occupazioni… ma non… non mi ricordo al momento.
A: – Va bene. Ha acquisito poi delle fotografie di queste occupazioni…
R: - Sì…
A: – … delle agenzie di lavoro interinale …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
R: - … sì, sono… sono anche uscite sul giornale il giorno dopo e si vede chiaramente…
A: – Chi si vede?
R: - … l’imputato… l’imputato C. F. che ha in mano un cartello, cosa che espone; poi abbiamo… abbiamo riconosciuto C. D. e M. S.… C. … no… A. C.…
P: – C. no?
R: - … C. mi… non mi ricordo dalle foto, però se le vedo…
A: – Posso mostrare una fotografia al teste, Presidente? Di quelle acquisite sempre dalla Digos… documento 5 a pagina… del secondo volume dei documenti…
P: – Sì… vuole il nostro?
A: – … No, no, non c’è bisogno, tanto si vede distintamente…
R: - Sì, sì, C. A. c’era, vicino ad A.C. … per esempio questa… alla foto… alla foto 9… però non so… non è numerata come pagina…
A: – Queste foto sono state rinvenute anche nei computer?
R: - Nel computer di A. C., sì.
A: – Si ricorda anche di conversazioni telefoniche che sono state intercettate su questo argomento?
D: (Petitto) – Chiedo scusa, il teste non può riferire sul contenuto di intercettazioni telefoniche, c’è giurisprudenza sul punto tranquillante… non può riferire sul contenuto delle intercettazioni telefoniche! Se vuole, Pubblico Ministero, le mostro anche una … (parola incomprensibile)… … sicuramente lei la conosce meglio di me…
P: – Come?
D: (Petitto) – Presidente, stavo semplicemente precisando che sul contenuto delle intercettazioni telefoniche il teste ovviamente non può riferire; vi è una perizia, poi valuteremo all’esito della… dell’esame del perito e della valutazione della perizia medesima. Il teste può dire se ha svolto attività di intercettazione… l’ha già detto, quindi penso che il tema sia ampiamente…
A: – Sì… nel corso delle intercettazioni…
D: (Petitto) – … risolto…
A: – … sono emersi fatti relativi… tra gli imputati… relativi…
D: (Petitto) – C’è opposizione… c’è opposizione… non può riferire… D: (Crisci) – …(intervento incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
A: – … Ma se ancora non ho finito la domanda!
D: (Petitto) – … non può riferire su cose… se lei dice…
P: – No… faccia fare la domanda, avvocato… facciamo fare la domanda…
A: – … Nel corso delle intercettazioni, sono emersi fatti relativi… fatti… momenti organizzativi di questa riunione del 2 luglio, di queste occupazioni simultanee del 2 luglio 2001?
D: (Petitto) – C’è opposizione…
D: (Crisci) – Non può… c’è opposizione anche da parte della…
P: – …(intervento incomprensibile per sovrapposizione di voci)… avete fatto indagini in relazione a… in relazione alle intercettazioni…
A: – … va bene… ha fatto indagini in relazione a queste…
P: – … a quanto è emerso dalle intercettazioni?
A: – … a questa riunione del 2 luglio?
R: - Sì, abbiamo… abbiamo fatto degli accertamenti, delle indagini…
A: – Ma questi accertamenti li avete fatti perché era emerso qualcosa dalle intercettazioni, oppure vi siete…
R: - E beh, certo… era emerso… era emerso…
A: – … o solo sulla base del documento?
R: - … no, no. no, c’erano anche le attività…
D: (Petitto) – Allora… Presidente, chiedo scusa… Presidente… mi scusi… quando parlo io, lei cortesemente dovrebbe un attimo…
R: - … e se mi dà il tempo di fermarmi, perché…
D: (Crisci) – No, siamo noi che dobbiamo fare le eccezioni prima che lei risponda…
D: (Petitto) – … io devo fare la questione, e lei – mi perdoni – deve stare zitto…
R: - … no, no, io mi fermo… mi fermo, mi fermo… mi fermo quando vedo che parla, quindi il tempo che mi fermo…
D: (Petitto) – … infatti ho detto: c’è opposizione! Presidente, Le chiedo scussa…
P: – Mi riposo cinque minuti, mi avete fatto venire il mal di testa… cinque minuti di pausa… anche il teste.
R: - Grazie.

[BREVE PAUSA]

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terza parte
by supportolegale Friday, Oct. 28, 2005 at 2:26 AM mail:

P: – Avvocato Crisci, se lei non c’è il 19… lei lo fa il controesame? Perché mi diceva l’Avvocato Nucci che non vogliono fare il controesame per l’Avvocato Senese… per le posizioni di Senese… perché l’Avvocato Senese non c’è oggi… e lei invece il controesame lo fa?
D: (Crisci) – Di questo teste?
P: – Noi il 19 l’udienza la facciamo!
D: (Crisci) – Sì, ma io mi ero … (l’intervento risulta incomprensibile perché effettuato a microfono spento)…
P: – Che è l’Avvocato Branda, va bene…
D: (Crisci) – … (l’intervento risulta incomprensibile perché effettuato a microfono spento)…
P: – … va benissimo. Allora, prego il Pubblico Ministero! Sulle intercettazioni… devo fare una correzione… sulle intercettazioni telefoniche, se l’intercettazione è stata trascritta… è stata trascritta regolarmente con perizia, il teste può rispondere; chiaramente come spunto per la domanda poi successiva che ritengo che è quella rilevante, sulla quale deve rispondere il teste, sugli accertamenti, l’attività investigativa compiuta in relazione al contenuto di una determinata intercettazione. Su questo può deporre, abbiamo rivisto la sentenza dell’Avvocato Petitto, che ha cercato di indurre in errore il Presidente e… dicendo tutta una cosa per un’altra. Prego, il Pubblico Ministero!
A: – Sì. E allora, stavamo parlando, Ispettore Aiello…
R: - Sì…
A: – … delle occupazioni delle agenzie di lavoro interinale; ecco… lei, se vuole – anche su autorizzazione del Presidente – può anche consultare la informativa che ha concorso a redigere del 25 giugno 2002 sul punto… se ne ha necessità, lei… visto che non ricordava bene alcuni passaggi…
R: - Delle… no, più che non ricordare bene, ricordo… cioè, mi sarà sfuggita qualche città tra quelle in cui è avvenuto quel giorno il…
P: – Sì… abbiamo detto che lui ha contribuito a…
A: – A redigere questa informativa…
P: – … a redigere la informativa…
R: - … l’informativa, sì…
P: – … quindi la può consultare.
R: - Sì, forse tra quelle che non avevo detto, appunto ci mancava… adesso vedo che c’è Palermo e Genova… Genova stessa.
A: – Si ricorda adesso?
R: - Sì, sì.
A: – Quindi… era anche la… le agenzie di lavoro interinale di Genova che dovevano essere occupate il 2 luglio 2001?
R: - Sì.
A: – E mentre le altre città erano tutte meridionali, o ce n’erano altre del settentrione?
R: - No, erano tutte meridionali.
A: – Erano tutte meridionali. Come si sono svolte queste occupazione alle agenzie di lavoro interinale? Quella di Cosenza, cominciando… quella che avete osservato.
R: - In quella di Cosenza, appunto, sono andati i manifestanti, tra cui – stavo dicendo – che è stato riconosciuto poi C. F., C. A.… che adesso riguardando le foto c’era… c’era anche lui… A. C., C. D.… e… e S. M.
A: – E S. M.
R: - Poi sicuramente altri, ma tutti non…
A: – Quanto tempo è durata l’occupazione di… a Cosenza?
R: - Che mi ricordi, loro… cioè, il tempo… è durata per leggere un comunicato, un… dovevano leggere un comunicato, quindi hanno letto questo comunicato…
A: – Ma un minuto, oppure di più?
R: - … Mah, penso… cioè, di più, di più.
A: – Sono state poi anche sentite delle… delle persone?
R: - Sono state sentite delle… delle persone, tra cui una delle responsabili, e questa attività la feci proprio io, questo è sicuro… che l’ho fatta io…
A: – Ma comunque queste occupazioni sono avvenute con il consenso dei… coloro che avevano la detenzione del… dei luoghi, oppure no? D: (Petitto) – C’è opposizione… se c’è stato o meno il consenso, ce lo dirà il teste, perché abbiamo appena appreso che vi sono state delle attività di sit, e quindi lo sentiremo dalla viva voce dei protagonisti.
A: – Quante persone hanno partecipato in tutto all’occupazione di Cosenza, in linea di massima?
R: - Una quindicina.
A: – Una quindicina. E a Taranto, invece, che cosa è accaduto? Si ricorda?
R: - No, no…
D: (Nucci) – Potremmo chiedere prima se ha fatto indagini sul Taranto e come ha acquisito il dato, prima di dare per scontato che era presente a Taranto lo stesso giorno, alla stessa ora?
A: – No, io non ho detto che era presente a… ho detto che dalle indagini svolte dall’Ispettore Aiello, poi ha visionato anche…
R: - Ci sono sicuramente… ricordo benissimo, delle intercettazioni in merito.
A: – … ecco… comunque anche Taranto doveva essere… l’agenzia di lavoro interinale di Taranto doveva essere occupata?
R: - Sì, sì.
P: – Sì, sì, l’ha detto prima questo, sì.
A: – Oh! Facendo adesso, ecco, un passo indietro… è stato sequestrato un manuale di autodifesa?
R: - Sì, è stato acquisito ma non…
D: (Crisci) – Si oppone alla domanda…
P: – E’ suggestiva la domanda, Pubblico Ministero…
A: – … E’ stato sequestrato un manuale di…
D: (Crisci) – … è stato sequestrato e c’è… è in mano alla Corte…
A: – … …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… si chiama proprio così… è intestato così… manuale di autodifesa…
D: (Crisci) – … se è stato sequestrato…
P:– Sì… dico, ma la domanda… la domanda è suggestiva! Cioè, che cosa è stato sequestrato? Dove? Quando?
R: - In occasione… in occasione del… degli incidenti di Napoli, quindi nelle fasi di organizzazione del… di preparazione del controvertice, ricordo che è stato acquisito prima di tutto su… uno stralcio di questo manuale di autodifesa e su uno dei siti pubblici del… del movimento antagonista… adesso non lo ricordo con esattezza quel’era l’indirizzo di questo sito… e in questo… questo manuale era una sorta di… dava… in questo manuale si davano una sorta di consigli, di suggerimenti, di… non so come chiamarli… ad esempio, mi ricordo benissimo che c’era il fatto di come liberare un manifestante dalle grinfie dei poliziotti… questa è una delle frasi che mi… mi ricordo principalmente; poi c’era… si era istituita una specie di commissione dei feriti… e poi si davano dei suggerimenti su… ad esempio, come intraprendere il viaggio verso Napoli, senza… diciamo, come… senza indossare una divisa che avrebbe potuto distinguerli… farli distinguere dalle forze dell’ordine… questo era contenuto in questo manuale… come andare travisati… e altre cose del genere… mò non…
A: – Dalle indagini effettuate anche da lei, chi ha scritt… è emerso chi ha scritto questo manuale di autodifesa?
R: - Allora, da… dalle… da alcune intercettazioni, si è evidenziato che questo manuale di autodifesa era… una delle compilatrici era stata L. A. …
A: – L. A. …
R: - … A.… e anche C. F. … e questo emerge appunto da intercettazioni.
A: – Sì. Adesso ritornando al discorso delle occupazioni delle agenzie di lavoro interinale, vi era stato un… una conversazione telefonica in cui si è parlato di un documento di prepar… che annunciava la occupazione…
D: (Crisci) – Scusi Presidente…
A: – …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… parlare…
D: (Crisci) – … se lei dice il contenuto del documento! Dica il titolo se è sequestrato, ma non il contenuto…
D: (Petitto) – Individuiamo le intercettazioni… Presidente, mi perdoni… se individuiamo le intercettazioni, sappiamo se è tra le trascritte o tra le non trascritte…
A: – … E’ tra le trascritte…
D: (Petitto) – … E possiamo sapere quale intercettazione è?
P: – Qual è l’intercettazione? Indichiamola l’intercettazione…
A: – … ora a memoria…
P: – … eh, lo so… è un po’ difficile…
A: – … vi posso dire qual è… è un’intercettazione che… effettuata a R. A., marito di O. V., che parla proprio di un appello per il 2… ecco, volevo sapere qualcosa sulle… se avete soffermato la vostra attività investigativa su questo appello per il 2, e se questo 2… e quando è stata… rispetto a quando è stata fatta questa telefonata, qual’era questo 2… se poteva essere il 2 luglio o no… R: - C’era sicuramente la preparazione di un appello di mobilitazione per il 2, che doveva giungere ad uno… ad uno degli imputati, e questo era emerso da una intercettazione telefonica, e ricordo che appunto lo stavano inviando, attr… cioè ricordo che lo stavano attendendo, ecco, in questa intercettazione ricordo questo.
A: – Quindi era stato redatto un vero e proprio appello per il 2, un appello preventivo?
R: - Un appello alla…
D: (Petitto) – C’è opposizione, la domanda è suggestiva… evidentemente è suggestiva.
P: – Che cosa vuol dire appello, Pubblico Ministero?
A: – Appello… così veniva chiamato questo documento scritto… appello per il 2… tra alcune persone di Taranto e… si ricorda qualcosa in merito a questo?
R: - Sì, sì, che era chiamato appello ci… ricordo le parole, però non… non posso interloquire su quello che dicono nelle intercettazioni, di conseguenza… ricordo benissimo…
P: – No, no, può… abbiamo detto di sì…
R: - … ah…
P: – … che può… può riferire il contenuto…
R: - … ricordo proprio la frase “O. ci sta mandando l’appello per il 2”…
P: – Questa è la frase?
R: - … è la frase… una… la frase contenuta in un’intercettazione… P: – Tra chi? Abbiamo detto, tra chi?
R: - … Era tra… tra uno di Taranto e… e… mò non mi ricordo.
A: – Va beh, comunque… poi tanto la indicherò con precisione in requisitoria, non c’è problema. E successivamente a questa attività di occupazione delle agenzie interinali… ma lo stesso giorno del 2 luglio del 2001, c’è stat…
R: - No, come già avevo detto prima, non so se è questa la domanda che mi vuole fare… io… cioè, ho detto che era stata inviata da C. F. una lettera al…
A: – … No, prima ancora della lettera…
R: - … ah, allora chiedo scusa…
A: – … io sto facendo un’altra domanda…
R: - … chiedo scusa…
A: – … Vi è una telefonata nella quale si parla delle occupazioni delle agenzie di lavoro interinali appena terminate, appena fatte, telefonata tra C. A. e C. F.?
R: - Sì, esiste una telefonata tra C. F. e C. A., sì…
A: – Il 2 luglio del 2001?
R: - … sì, il 2 luglio sì… una mi pare… veramente ce ne sono un paio di vertono sulla stessa… sullo stesso argomento… uno, appunto, è questa qui che era alle 18:24, se non vado errato… sarebbe proprio ricordarmi… e un’altra alle 19:07 che comunque… tra C. e un… un giornalista… una giornalista o un giornalista, al quale racconta la… la circostanza e dice di aver ricevuto numerose telefonate da parte di quelli… di questi di Genova delle agenzie interinali che erano intimoriti dalla sua… dalla sua lettera, per cui lui risponde a questa giornalista dicendole che… gli ha detto… avrebbe risposto loro che dovevano chiudere, quindi, le… le agenzie, oppure sarebbero andati lì ad occuparle, a murarle.
A: – E qui… ma vi è… ecco, nella telefonata diversa, quella tra C. e C., un resoconto di quanto è accaduto la mattina del 2? Un resoconto delle occupazioni delle agenzie?
D: (Petitto) – C’è opposizione… la domanda è suggestiva. Se il Pubblico Ministero chiede al teste se c’è un resoconto…
A: – Vi è un commento… vi è un commento…
D: (Petitto) – … ancora più suggestiva, è una escalation di suggestioni, Pubblico Ministero…
P: – Cioè, ricorda il contenuto di questa telefonata…
D: (Petitto) – … Però… mi perdoni, Presidente, è evidente che ormai il ricordo è già viziato…
P: – … e va beh, ma allora a che serve …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
D: (Petitto) – … io… io formulo l’opposizione…
P: – … ho capito… però poi la domanda si può riformulare, avvocato… non c’è scritto che non si riformula più la domanda! La domanda si può riformulare! E’ chiaro, uno ha fatto la domanda suggestiva, il teste l’ha capito… però è consentito questo dal Codice.
D: (Crisci) – Non è più utilizzabile…
A: – Presidente, si tratta non di ricordare soltanto…
P: – Comunque abbiamo le intercettazioni in atti…
A: – … sì, ci sono le intercettazioni… io evidenzio…
P: - … oh! Il Pubblico Ministero sta cercando… sta cercando… faticosamente, devo dire, di farci capire un attimo tutto il contesto…
A: – Un filo conduttore, diciamo…
P: – … un certo filo conduttore… le intercettazioni noi le abbiamo in atti, lui ci sta dando, diciamo, uno schema generale sul quale poi si articoleranno le prove più… oh! La ricorda una telefonata… R: - La ricordo che c’è stata una telefonata, e ricordo…
P: – … Una telefonata importante, rilevante per i fini che qui occupano, insomma…
R: - … sì, sì, in cui… sì, in cui appunto…
P: – … tra qualcuno degli imputati, dopo l’occupazione del 2 luglio?
R: - … sì, sì…
P: – Che diceva? Tra chi era?
R: - … in pratica ricordo che veniva… cioè, si faceva un resoconto della giornata, quindi di tutto ciò che era avvenuto nella giornata, chiedeva C.“Com’è andata a Cosenza? Sai com’è andata… - mi pare - … a Taranto?”… però mi sembra che il C. gli rispose che non… non lo sapeva, e C. gli chiese il numero di telefono di… di uno di Taranto per telefonargli e chiedere anche a lui cosa fosse…
P: – Cioè, l’esito… l’esito di questo…
R: - … cosa fosse… come fossero andati quella giornata lì, quella…
A: – Oh! E questa lettera adesso, di cui ha parlato prima, inviata da C. F. a Genova…
R: - Ho già detto prima…
A: – … Sì…
R: - … che appunto il contenuto era quello che se non avessero… A: – … E’ stata inviata prima o dopo il 2 luglio?
R: - … No, è stata inviata nella… il 2 luglio questa lettera…
A: – Questa lettera è stata inviata proprio il 2 luglio?
R: - … anzi, io ho visto che c’era il… addirittura mi ricordo… però, ripeto, sono dei flash che comunque mi fanno ricordare chiaramente, visto che l’ho trattata… non so se era stata… era stata inviata via fax, per cui c’era… mi pare che riportasse ancora l’orario, se non vado errato… l’orario in cui è stata trasmessa a Genova…
P: – Quindi da C.a chi?
R: - … Era a firma del Sud ribelle… ma c’era chiaramente il numero di cellulare personale di C. F., e il numero di telefono fisso del… dell’utenza telefonica di uno dei centri sociali di Napoli, che non ricordo bene quale sia… se andavo a vedere gli atti, me lo ricordavo… però mancante di un’ultima cifra, per cui non si è attribuito in maniera… diciamo…
P: – Netta il destinatario…
R: - … netta… il destinatario dell’utenza fissa… non di quella mobile, che invece era di…
P: – … era quella di C.…
R: - … di C. F.…
P: – … E il contenuto della lettera?
R: - … Il contenuto della lettera… appunto, invitava a chiudere le agenzie interinali dal 15 al 22…
P: – Luglio?
R: - … a Genova… nei giorni 15…
A: – 15 e 22 luglio? O…
R: - … luglio, luglio… quindi… e invitava a chiudere le agenzie, altrimenti avrebbero provveduto loro, diceva… “provvedere a murar… a occuparle e a murarle…”… o a fare altre cose. Questo qui mi ricordo. Il contenuto poi si può leggere.
A: – Ho capito. Poi…
R: - Poi… diciamo che questo in effetti è avvenuto, e anche dal… dal sit… dalle… come dire… c’è stato questo timore, e sono state addirittura le… sono state pannellate e sono stati svuotati i contenuti della… all’interno delle agenzie interinali, cioè sono stati… sono stati svuotati di computer, di cosi… questo me lo ricordo per averlo appreso a sit.
A: – Senta, ma perché le agenzie di lavoro interinali erano un obiettivo, diciamo, un argomento di interesse di queste persone? R: - Perché loro… almeno nel documento della… della… costitutivo della… del Sud ribelle, erano indicate come forme di… se non ricordo male… forme di caporalato legalizzato… da parte dello Stato… è scritto meglio nel documento.
A: – Sì. Poi vi è stata una riunione a Napoli il 13 e 14 luglio del 2001?
R: - Sì, e quello…
A: – Alla quale hanno partecipato alcuni degli imputati, o no?
R: - … Sì… abbiamo…
A: – Chi ha partecipato?
R: - … abbiamo contezza del fatto che a quella riunione abbia partecipato sicuramente A. C. … poi…
A: – Perché… perché riferisce che ha partecipato A. C.?
R: - … perché…
A: – In base a quali elementi?
R: - … perché, sempre da intercettazioni telefoniche, allorquando lei il 14 si trovava lì, venne chiamata al… alla sua utenza telefonica e… e appunto ci fu lei che diceva che in quel momento si trovava lì e che stavano… va beh, discutendo sulla situazione cruciale del … (parola incomprensibile)…
A: – Stavano discutendo della questione cruciale del 20…
R: - … Della situazio… questione cruciale del 20…
A: – … Chi altro c’era?
R: - … Allora, c’era… S. M. … ma questo sempre perché appreso dal… da… sempre da intercettazioni telefoniche… e poi… e c’erano due di Taranto… adesso non me li ricordo i nomi…
A: – Ma la Digos di Napoli ha effettuato delle…
R: - … sì, aveva effettuato degli accertamenti e aveva rilevato addirittura la presenza di A. C. attraverso la… e aveva veramente rilevato la… la targa dell’autovettura di A. C.; però poi, ripeto, da intercettazioni abbiamo la certezza che lei era lì.
A: – Ho capito. Ma anche su questo, se ritiene, visto che il Presidente l’ha autorizzata, può consultare la informativa del 25 giugno 2002…
R: - Per quanto riguarda?
A: – … per quanto riguarda, appunto, il 14 luglio del 2001…
P: – Cioè, le persone presenti…
R: - … le persone presenti…
A: – … per indicare le persone presenti…
P: – … gliela dice la pagina, così la trova subito…
A: – … Sono tutte evidenziate con… sono piegate, quindi… c’è scritto…
R: - … Sì. c’ho quella…
A: – … Consulti un attimo, poi… ecco, ricorda… faccia mente locale e poi dica cosa ricorda di questi accertamenti…
D: (Petitto) – Se non ha contribuito nello specifico a questa attività, ovviamente basta che lo dice, perché diamo per scontato che ci sia stata una sua partecipazione…
R: - No, no, no…
D: (Petitto) – … però se nello specifico non c’è stata una sua partecipazione…
R: - … no, no, io – ripeto – ho redatto… cioè, ho firmato molte intercettazioni telefoniche, e dalle intercettazioni telefoniche sicuramente adesso mi ricordo che c’erano a questa riunione… o, perlomeno, ho sentito che avrebbero partecipato C. F. e L. A., quindi è un elemento in più che voglio aggiungere.
D: (Petitto) – Ma lei ha fatto opere di riscontro, oppure si riferisce solo alle intercettazioni? Cioè, lei è andato a Napoli? R: - No, no, no.
D: (Petitto) – Oh… …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
R: - Alle intercettazioni mi riferisco.
P: – Ha acquisito informazioni dalla Digos di Napoli, ha detto…
R: - Abbiamo acquisito anche informazioni dalla Digos di Napoli per questo…
D: (Petitto) – Da chi?
P: – … dalla Digos di Napoli…
D: (Petitto) – … Possiamo sapere da chi?
P: – … e le hanno riportate nell’informativa…
D: (Petitto) – Se ci dice da chi…
R: - Come ho acquisito?
D: (Petitto) – Persone fisiche!
D: (Crisci) – …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… persona di riferimento…
D: (Petitto) – Chi è? Un ispettore? Un…
R: - … Guardi, è negli atti…
D: (Petitto) – … lei lo sa?
R: - … dovrei vedere a firma di chi sono state fatte quelle richieste…
D: (Petitto) – Quindi lei non lo sa da chi?
R: - … al momento non mi ricordo…
D: (Petitto) – Non se lo ricorda… grazie!
A: – Va beh… volevo sapere chi ha organizzato la riunione del 13 e 14 luglio del 2001 per conto dei calabresi?
D: (Petitto) – Ma chiedo scusa… ha appena detto che non ha svolto attività…
A: – No… al di là… stiamo… no, no, ho fatto un’altra domanda… non a Napoli! Io ho detto: chi ha organizzato, per conto dei calabresi, per raccogliere i calabresi in vista di questa riunione del 13 e 14 luglio 2001… quindi stiamo parlando di una fase antecedente organizzativa…
D: (Petitto) – Allora, chiediamo se ha svolto accertamenti, Presidente… alla luce del Suo insegnamento, chiediamo…
A: – Ha svolto accertamenti, vi risulta qualcosa…
R: – Sempre dalle intercettazioni telefoniche è emerso che la… la… le… questa attività era prevalentemente organizzata da C., da C. e da A. C..
A: – Vi è una e.mail…
R: - Sì, sì… infatti, a proposito…
A: – … nel computer di A. I.…
R: - … sì…
A: – … fidanzata di C. …
R: - … sì, che…
A: – … relativa a questo incontro?
D: (Crisci) – Sì… ho risposto io! Presidente, non si può andare avanti così! Si fanno le domande affinché il teste dica sì o no! Allora, siccome il teste, come giustamente ha detto Lei, si sforza per poter capire le domande e poter rispondere, però potrebbe anche dire sì o no, perché il tipo di domande che fa il Pubblico Ministero sono tutte così!
P: – Le domande sono suggestive, lo sto dicendo… Pubblico Ministero, faccia una domanda più aperta, anche perché lui ha la informativa, quindi la può leggere, può ritrovare poi la risposta in maniera celere. Se siamo tutti stanchi o siete tutti stanchi, possiamo… è lungo ancora l’esame, Pubblico Ministero?
A: – Possiamo sospendere con questo teste, tanto gli altri testi possono riferire in prosieguo sullo stesso filo conduttore, quindi per me posso anche…
D: (Crisci) – … (l’intervento risulta incomprensibile perché effettuato a microfono spento)…
A: – … Quando la Corte ritiene, anche oggi…
P: – No, dico, gli altri testi oggi no!
A: – … Quando ritiene la Corte… non sto dicendo questo…
P: – … Eh… allora andiamo avanti con questo… però faccia le domande non suggestive! Il controesame lo dobbiamo fare il 19 di questo teste, eh…
A: – … sì, va bene…
P: – … Allora andiamo avanti…
A: – … io… allora, ritorno alla domanda di prima: chi ha organizzato, per conto dei calabresi, la riunione del 13 e 14 luglio 2001? Che era la domanda originaria, non suggestiva certamente! Se lo ricorda, è bene… se no non ha importanza, non… R: – Non me lo ricordo… io ricordo che c’era questa…
A: – Va beh, non… non c’è problema, non…
R: - … questa attività di intercettazione…
A: – … va bene, non c’è problema. Allora, in questa riunione ci sono elementi investigativi per ritenere che cosa si sia deciso in questa riunione?
R: - Si stava, appunto, come ho detto… dalla frase di… come ho già detto prima… dalla frase di A. C.… si stava… si stava dibattendo sulla questione cruciale del 20.
D: (Petitto) – Presidente chiedo scusa, ma lo spunto investigativo è conosciuto al teste perché lo ha effettuato lui, o sempre sulla scorta delle intercettazioni? La Difesa vorrebbe capirlo…
P: – Le intercettazioni, sta dicendo…
R: - … Dalle intercettazioni…
D: (Petitto) – Cioè, non ha fatto alcun riscontro?
P: – … perché la sua fonte… la sua fonte sono le intercettazioni; poi…
D: (Petitto) – Esclusivamente le intercettazioni.
P: – … poi, in seguito alle intercettazioni, c’è un riscontro operativo, investigativo?
D: (Petitto) – Presidente, mi perdoni… è importante sapere se l’abbia fatto il teste o meno…
P: – … Allora… allora, aspettate un attimo… aspettate un attimo… sospendiamo l’esame del teste… le domande vanno fatte anche sulle intercettazioni, Pubblico Ministero… ma la domanda non deve essere suggestiva, e il teste deve rispondere soprattutto sul risvolto investigativo dell’intercettazione, perché noi l’intercettazione ce l’abbiamo in atti. E’ inutile che vi neghi che non le sappiamo a memoria le intercettazioni, e quindi… oh!… quindi, se il teste ci dà lo spunto, dice… “parlano tizio e caio, hanno detto questo… e in seguito a questa informazioni noi abbiamo svolto questo tipo di indagine…”… questa è la cosa. Lui è il teste del… è quello che ha effettuato e ascoltato le intercettazioni soprattutto… abbiamo detto questo… dopo avere visionato i video… è vero?
R: - Sì, sì…
P: – … lei ha fatto due cose, visionare i video e ascoltare le intercettazioni… è così?
R: - … Parte delle intercettazioni…
P: – Parte delle intercettazioni e…
R: - … poi le abbiamo assemblate e riascoltate…
P: – … cercare i riscontri… poi ci sono dei riscontri operativi, tramite le altre Polizie Giudiziarie, tipo Napoli, tipo Taranto, tipo Genova… avete poi su questo coordinato tutto e ne è venuta fuori quella informativa…
R: - … quella informativa, questa informativa…
P: – … è così?
R: - … è così…
P: – …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
A: – …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… telefonata di D.V. A. la sera del 13 aprile 2001, all’esito di questa riunione, in merito al contenuto di questa riunione?
R: - Non me la ricordo, sinceramente.
A: – Va beh, poi… sa riferire in ordine alla partenza…
P: – Dovete leggerla… l’informativa ve la dovete leggere bene, secondo me, e rispondere perfettamente alle domande… eh, a memoria… come si studia un manuale di coso… di anatomia…
A: – … Vi è… avete fatto accertamenti sulla partenza dei Cosentini per Genova?
R: - Sì, sì, sì. Qui c’è stato proprio un servizio di osservazione da parte nostra, a cui ho partecipato anch’io.
A: – Allora, dove in particolare?
R: - Dalla… dalla Stazione di Vagliolise, sono partite una cinquantina di persone, tra cui D. C., S. M.… tutti sotto … (parola incomprensibile)… sotto lo striscione Sud ribelle. Poi invece da Paola… a Paola è stato visto F. C. e L. A., che partivano da lì. Ce ne sono numerosi altri, quindi – ripeto – C. D., S. M.… poi… c’è comunque la relazione… la relazione di servizio… no, ce l’ho proprio… proprio qua davanti, sì…
A: – Questa partenza… ecco, per completare… durante questa partenza vi era anche qualche striscione?
R: - Sì, sì, ho detto… sotto lo striscione…
A: – Che cosa… che cosa diceva…
R: - … del Sud ribelle…
A: – … Cosa diceva questo striscione, cosa…
R: - … Sud ribelle verso Genova…
A: – Ho capito. Senta, in data 15 novembre del 2002, lei ha acquisito… perché leggo la sua firma in calce a questo verbale di estrapolazione ed acquisizione di documenti, che ho prodotto alla Corte d’Assise e che, col permesso del Presidente, le mostro, una e.mail che è stata… che le mostro… ecco, vorrei dire se la riconosce e sinteticamente chi ha scritto questa e.mail e per quale motivo… di cui abbiamo parlato… c’è un verbale di acquisizione ed è trascritta… è un documento…
D: (Petitto) – … (l’intervento risulta incomprensibile perché effettuato a microfono spento)…
A: – No, è scritta da Aiello, è stata trasc… il verbale di estrapolazione di Aiello…
R: - Sì, sì, è la firma mia, sì.
D: (Petitto) – Presidente mi perdoni, la Difesa vorrebbe sapere: è oggetto questa e.mail di un’attività di intercettazione telematica?
A: – No, questa è oggetto di verbale di sequestro presso…
R: - Sì, di…
A: – … effettuato… effettuato dalla Digos presso l’abitazione…
R: - … l’abitazione…
A: – … di A. I.…
R: - … I. sì, all’interno del computer…
A: – … E cosa… di… chi ha scritto questa e.mail era in relazione o no a questo incontro del 13 luglio 2001?
R: - … Allora, l’e.mail… parte da C., quindi dal… da C. e va indirizzata ad A. C.… e ad altri… F. C.… I. A., eccetera eccetera… dicendo che appunto nei giorni del 13 e 14 luglio si sarebbe svolta lì a Napoli la… l’ultima riunione del Sud ribelle verso Genova… questa è prima di Genova…
A: – Vi è indicato… vi è indicato un numero di telefono del referente napoletano di questo incontro?
R: - Sì, sì… è indicato appunto…
A: – Avete accertato a chi appartiene questo numero di telefono?
R: - … ad A. D.V.
A: – Ad A. D.V.
R: - Sì. Perché dice che lui e I., quindi la sua compagna, non ci saranno… e in effetti non abbiamo cognizione della presenza di C. in quelle due giornate…
A: – Quindi non sarebbe andato… preannunciava che lui non poteva andare…
R: - … non sarebbe andato…
A: – … a questa riunione, ma lo ha spedito lui questo messaggio… è così? Senta… posso mostrare, Presidente, la lettera di cui ha parlato il teste per vedere se la riconosce come spedita da C. nei confronti delle agenzie di lavoro interinale di Genova il 2 luglio 2001? Prodotta anch’essa al…
R: - Sì, sì, me la ricordo, è questa.
A: – … E’ questa.
R: - E’ questa.
A: – E allora, torniamo alla partenza per Genova dei Cosentini; quindi alcuni Cosentini sono partiti da Vagliolise, dalla Stazione ferroviaria di Vagliolise…
R: - Sì, sì…
A: – … altri… in particolar modo mi interessa degli attuali imputati… come… chi è andato a Genova?
R: - Abbiamo… ho detto prima…
A: – No, in maniera più ordinata… forse non ho colto bene tutto quello che ha detto…
R: - … Quindi, il servizio di appostamento ha consentito a me e ad altri di… ad altri miei colleghi, tra cui l’Ispettore Gifuni, D’Agostino e Astorino e il Sovrintendente Infusino di individuare C. D., poi altre persone che posso anche elencare e leggere qui… L. C., A. G., D. … (nome incomprensibile)… M.S.…
D: (Petitto) – Presidente, possiamo sapere di quale atto sta dando lettura? Per poterlo seguire…
R: - … Di una relazione di servizio…
D: (Petitto) – Del? Se mi dà la pagina… queste cose qua… siccome lei agli atti, anche noi vorremmo…
R: - … la relazione di servizio… ah, la pagina dell’informativa è la 205…
P: – Quindi c’era C. D.… poi?
R: - … M. S.… poi erano state riconosciute anche altre… cioè, L. C., A. G., … (nome incomprensibile)… che comunque non… D. I., I. D.F., G. F., E. D.C. … e… poi sono state riconosciute altre persone…
[Aiello cita anche persone non imputate]
A: – Va beh…
R: - … poi alla Stazione di Paola invece sono riconosciuti… sono stati riconosciuti… parlo degli imputati, comunque, nell’odierno processo… F. C. e L. A.
A: – … Senta, dalle indagini effettuate, dalle intercettazioni in particolare, è emerso qualcosa in ordine alla partenza di S. M.? Da dove partiva, se partiva, e con chi partiva?
R: - Mi sembra… ricordo che c’erano… non… non me la ricordo questa…
A: – Va beh… facciamo un altro… un attimo un passo indietro, a proposito di D. C.… nel marzo del 2001…
R: - Sì…
A: – … è stata organizzata qualche riunione, anche a Cosenza, in ordine al… alla manifestazione…
R: - Sì, sì…
A: – … del Global forum?
R: - … alla casa… sì, di questo abbiamo fatto anche…
A: – Se vuole, può anche consultare l’informativa… la pagina dell’informativa che è appositamente dedicata e piegata su questo punto.
R: - Sì, è stato rinvenuto alla… era acquisito all’indirizzo del sito sempre CN.org…
D: (Petitto) – Ci dice la pagina, cortesemente… così possiamo seguire…
R: - … 45… un altro… un comunicato da parte… inviato alla meiling list tramite l’account di posta elettronica di Tobia@tin.it
A: – … E questo account a chi apparteneva…
R: - … utilizzato… utilizzato… era risultato appartenere al… a C. D., con il quale veniva appunto preannunciata una riunione organizzativa in… per preparare, diciamo, la… il controvertice di Napoli…
A: – Quale altro…
R: - …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)… dice “giornata di mobilitazione di Napoli”…
A:– … Degli imputati, chi altro era presente in questa riunione? R: - … C. A.
A: – C. A. E’ stata acquisita poi, durante le indagini, una lettera di D. C. inerente i fatti di Via Tolemaide a Genova?
R: - Sì, era stato acquisito un documento dal titolo, mi sembra, “altri scritti dopo Genova” in cui lui diceva di essere… di essere stato… di essere stato dietro le barricate di Via Tolemaide.
A: – A Via Tolemaide che cosa è accaduto?
R: - A Via Tolemaide in pratica vi erano stati degli scontri tra le forze dell’ordine e la… e la… e i manifestanti.
D: (Petitto) – Le chiedo scusa, per capire: ma lei era a Genova? R: - No.
A: – Io ho parlato di un’acquisizione di un documento… che ha effettuato la Digos…
D: (Petitto) – No, un attimo… Pubblico Ministero, mi perdoni… le chiedo perdono… io voglio sapere se il teste era a Genova in Via Tolemaide…
A: – Ha risposto… no!
D: (Petitto) – No… benissimo. E quindi non può riferire su Via Tolemaide, è evidente!
A: – … No, ha riferito su una lettera che ha acquisito la Digos di Cosenza di C. D. …
D: (Petitto) – Allora, io mi oppongo alla domanda del Pubblico Ministero, allorquando ha chiesto cosa è successo a Via Tolemaide… l’opposizione è motivata dalla circostanza che il teste c’ha poc’anzi evidenziato che non era a Via Tolemaide in Genova quel giorno!
A: – A va bene, in questo senso qua sì… ha ragione… chiedo scusa… P: – Non è andato a Via Tolemaide; lei queste notizie… come le ha apprese queste notizie?
R: - Del… di ciò che era successo a Genova?
P: – A Via Tolemaide, sì.
R: - … A parte dalle… dagli atti, dai filmati che abbiamo acquisito…
P: – Che ha visionato?
R: - … che ho visionato…
P: – I filmati di Genova?
R: - … sì…
P: – … Su Via Tolemaide?
R: - … sì…
P: – Poi quali atti?
R: - … Abbiamo visionato, diciamo, appunto filmati… per la maggior parte filmati, e poi altri…
P: – Ma anche atti della Polizia di Genova, della Digos di Genova? R: - … atti della Polizia di Genova, sì…
P: – Che lei ha tenuto presente nella stesura di questa informativa?
R: - … eh certo, sì certo.
P: – Cioè, riportati poi nella sua informativa?
R: - Li abbiamo riportati ed indicati nell’informativa.
P: – Nell’informativa. Va beh, risponde per questo, allora… vada! A: – Senta, C. D. è stato intercettato in qualche conversazione durante il viaggio per Genova?
R: - Durante il viaggio per Genova sì… è stato interc…
A: – In quale, si ricorda? Con chi parlava?…
R: - … Con A. C.
A: – Era sotto controllo il telefono cellulare di A. C.?
R: - Sì.
A: – Oh! E in particolare, ha…
R: - In particolare, in quella circostanza mi ricordo che… insomma, i due… cioè, appunto C. la informava del fatto che stavano arrivando a Genova e A. C. mi sembra che gli rispondeva che se non arrivavano entro un certo orario, se non sarebbero arrivati entro un certo orario, non li avrebbero fatti entrare alla Stazione … (nome incomprensibile)… eccetera, eccetera; a questa affermazione di… di A. C., C. D. mi sembra rispose… “A noi non ci fanno entrare? Siamo 50 persone di Cosenza… - poi diceva - … drogati e delinquenti… a noi non ci fanno entrare?”…
A: – Senta, e invece qual è l’ispettore della Digos che si è occupato della ricostruzione con più attenzione dei movimenti degli attuali… di alcuni degli attuali imputati durante i fatti di Genova?
R: - La ricostruzione cronologica, diciamo, con… tra le… con le intercettazioni, i video, i movimenti del… del… del gruppo, gli spostamenti, sono stati effettuati a cura dell’Ispettore D’Agostino.
A: – D’Agostino. Facciamo un salto ancora in avanti… vi è stata a Cosenza una riunione conclusiva, chiamiamola così, una riunione ulteriore del Sud ribelle, della rete meridionale del sud ribelle, il 7 ottobre del 2001, presso la sede Cobas?
R: - Sì, c’è stata questa riunione…
D: (Petitto) – Presidente, le domande però…
R: - … alla quale è stata… ha partecipato…
D: (Petitto) – … continuano ad essere suggestive… perché è evidente, sono domande che conducono ad un sì o ad un no… quindi… A: – E’ stata effettuata attività investigativa della Digos di Cosenza…
R: - … Sì, sì, sì…
A: – … in occasione della riunione del 7 ottobre del 2001…
R: - … sì, sì…
A: – … presso la sede Cobas?
R: - … abbiamo messo…
A: – Che cosa?
R: - … delle microspie…
A: – Una microspia. Si ricorda… ecco, cosa di significativo in ordine ai fatti di Genova è emerso durante questa conversazione il 7 ottobre del 2001?
R: - Eh, adesso devo fare un po’ di mente locale…
A: – Si è parlato della zona rossa? Si è parlato…
R: - … Devo… devo vedere, non mi ricordo al momento…
D: (Nucci) – Si è parlato, da parte di chi? Chi sono gli interlocutori?
R: - Non so se è su questo volume, mò non mi ricordo…
A: – Va beh, se non ricorda, non ha importanza.
R: - … non me lo ricordo se è là…
A: – Non si preoccupi di questa… di rispondere a questa domanda, se non la ricorda, poi sarà oggetto di altre domande…
R: - … Non… non mi ricordo…
A: – … ad altri suoi colleghi. E in ordine, invece, all’incontro del 19 e 20 maggio del 2001…
R: - Sì…
A: – … si ricorda se… se è stato deciso prima l’ordine del giorno, se vi sono delle telefonate in cui si parla dell’oggetto di conversazione di questa riunione del 19 e 20 maggio, in particolare tra S. S.… i tarantini e alcuni calabresi?
R: - Sì, mi ricordo una… una frase a proposito… in una delle intercettazioni…
D: (Crisci) – C’è opposizione…
P: – Le domande non le può fare in maniera suggestiva, Pubblico Ministero…
A: – … Eh… si è parlato dell’oggetto di… c’è qualche conversazione che ha trattato come…
D: (Crisci) – Sì, però prima si fa in un modo, poi si dà la risposta…
P: – … Eh… non le può fare così!
D: (Crisci) – … non si può…
A: – Va beh, e allora ho completato l’esame per il momento.
D: (Nucci) – … (l’intervento risulta incomprensibile perché effettuato a microfono spento)…
P: – Adesso lei stia zitto, perché ha completato l’esame, quindi non polemizzate assolutamente… poi voi siete giovani… voi due, il gatto e la volpe, beati a voi… mentre noi siamo più stanchi…
D: (Nucci) – … Sì, però per il prosieguo…
P: – … a causa dell’età…
D: (Nucci) – … sì, però per il prosieguo magari…
P: – … per il prosieguo già l’ho detto, già l’ho detto…
D: (Nucci) – … no, dico, anche indicare sommariamente quali sono le intercettazioni cui si fa riferimento, perché noi diamo per scontato che siano state trascritte…
P: – … Va beh, voi l’avete… voi… questi testi vengono sentiti sull’informativa, quindi voi l’informativa ce l’avete, lo schema dell’informativa ce l’avete, ritengo anche le intercettazioni più significative. Quindi… voi lo potete seguire molto bene… andate intercettazione per intercettazione… credo che gli altri agenti della Digos saranno sentiti su questo… vero, Pubblico Ministero? A: – Sì.
P: – Va bene. Allora sospendiamo l’esame… per il controesame… lei lo vuole fare adesso?
D: (Crisci) – Veramente, Dottoressa, io viaggio da ieri sera alle undici, e sono stanchissima…
P: – E lo fa fare al suo sostituto processuale?
D: (Crisci) – … No, io posso cominciare oggi, però non so se ce la faccio… poi ci sarà il sostituto processuale…
P: – E allora cominci adesso…
D: (Crisci) – … nei prossimi giorni…
P: – La Parte Civile, domande?
C: (Matarrese) – No.
P: – Prego!
D: (Crisci) – Senta… vorrei che i Giudici Popolari forse possano capire meglio di questa cosa un po’ caotica che c’è stata qui rispetto alle domande che le ha fatto il Pubblico Ministero; lei, quando parla di occupazioni, che cosa intende?
R: - Intendo di ciò che viene… cioè, di entrare senza autorizzazione all’interno di una… di una struttura.
D: (Crisci) – Ecco! Queste che lei ha chiamato occupazioni…
R: - Non… l’ho chiamata io occupazione… è stato anche un termine, diciamo, riferito anche per… dai manifestanti, dai…
D: (Crisci) – Ecco! Dai manifestanti…
R: - … dai… sui giornali e sulle cose… e comunque ci sono – ripeto – le dichiarazioni di sit a proposito, che bisognerebbe un po’ valutare.
D: (Crisci) – … ecco, ci sono state denunce per queste occupazioni? Querele da parte dei proprietari?
R: - Denunce no.
D: (Crisci) – No. Quindi non le possiamo ancora chiamare occupazioni, perché i …(parola incomprensibile per sovrapposizione di voci)…
P: – Va beh, ha detto no, ha detto no… non commenti la risposta, avvocato…
D: (Crisci) – … ecco, non ci sono state querele… ecco, volevo sapere se c’erano state querele… no. E quando lei ha saputo che c’era questa riunione al Gramna a Cosenza il 20 maggio… 19-20 maggio, lei si è recato personalmente davanti al Gramna? Ha identificato qualcuno di quelli che entravano?
R: - No, no, no… è stata – ho detto – frutto di una attività di osservazione da parte della Digos.
D: (Crisci) – La Digos è un ente astratto; quali persone?
R: - La Digos… adesso non ricordo chi ha redatto…
D: (Crisci) – Lei personalmente?
R: - … io no personalmente.
D: (Crisci) – Quindi lei personalmente non è stato davanti al Gramna.
R: - Non sono stato davanti al Gramna.
D: (Crisci) – Le risulta se C. abita a Cosenza? A. C.?
R: - Mi risulta che dimora dalle parti di Rende, dove io appunto eseguii l’ordinanza di custodia cautelare.
D: (Crisci) – Ecco… lei quindi sa che C. abita a Cosenza?
R: - Dimora…
D: (Crisci) – Sì o no?
R: - … a Rende…
P: – A Rende…
D: (Crisci) – A Rende…
R: - … non ha la… la residenza so che è a … (nome incomprensibile)…
D: (Crisci) – … Non fa niente, io voglio sapere se C.…
P: – … La residenza… vuole sapere il dato formale della residenza? D: (Crisci) – … No, sostanzialmente…
R: - La residenza è a Parghelia…
D: (Crisci) – … dove si trova C.?
P: – Ha detto a Rende…
D: (Crisci) – A Cosenza…
P: – … a Rende…
D: (Crisci) – … a Rende… oh! Anche D.?
R: - D. a Cosenza.
D: (Crisci) – Anche S.?
R: - S. a Cosenza! Cioè, a Cosenza… mi sembra in un paese… Laurignano o comunque…
D: (Crisci) – Comunque queste persone…
P: – Come? Aprigliano?
R: - … Laurignano, mi sembra.
P: – Laurignano.
R: - Se non ricordo male, eh!
D: (Crisci) – Queste persone che hanno partecipato a questa riunione del Gramna che lei ha nominato, apposta le ho chiesto queste perché…
R: - … sì, sì, sì…
D: (Crisci) – … le ha nominate e ho chiesto se erano persone di Cosenza…
R: - … sì…
D: (Crisci) – … Quindi lei non ha fatto… il documento dal quale avete evinto tutto il programma con cui si preannunciavano le azioni a seguito di questa riunione, dove è stato trovato?
R: - Sul sito “inventati.org”, l’ho detto prima.
D: (Crisci) – Per la sua esperienza, questo sito esiste ancora?
R: - Nei periodi in cui abbiamo fatto…
D: (Crisci) – Adesso lei non sa esiste ancora?
P: – Attualmente, oggi vuole sapere, oggi…
R: - … Adesso? Oggi non lo… non…
D: (Crisci) – Non lo sa?
R: - … non ho cognizione di questo.
D: (Crisci) – All’epoca fu sequestrato questo sito? Lei operò… chiese al Pubblico Ministero di sequestrarlo?
R: - No, informammo comunque il Pubblico Ministero che esisteva questo sito.
D: (Crisci) – Grazie. E quindi questo documento che stava sul sito lo avete sequestrato voi?
R: - Lo abbiamo acquisito noi.
D: (Crisci) – Ah, lo avete acquisito…
R: - Acquisito, sì.
D: (Crisci) – … non sequestrato. Era… come avete fatto ad acquisirlo?
R: - L’abbiamo scaricato…
D: (Crisci) – Materialmente…
R: - … scaricato dal sito e stampato… e quindi, come dire, cristallizzato quella… quell’attività, attraverso un’annotazione. D: (Crisci) – Quindi lei è andato sul sito perché ha avuto una delega, un ordine a prendere quello che c’era sul sito?
R: - Il sito che mi… adesso non mi ricordo in questo particolare coso, ma era pubblico…
D: (Crisci) – Ah, quindi il sito è pubblico, c’era un documento pubblico e lei l’ha acquisito così…
P: – Sì, l’ha detto…
D: (Crisci) – … o gli ha dato ordine il Pubblico Ministero?
P: – … ha detto questo.
R: - L’abbiamo scaricato e fatto un’annotazione…
D: (Crisci) – Quindi casualmente avete raggiunto questo sito e avete trovato…
R: - Casualmente no perché era stato preannunciato dal C. il fatto che con la nascita del… del Sud ribelle, era stato istituito proprio un sito, era questo…
P: – Quindi era nel corso delle indagini… erano in corso le indagini…
D: (Crisci) – No Presidente, ha detto che C. aveva preannunciato… R: - … nel corso delle indagini…
P: – … eh?
D: (Crisci) – … ha detto che C. aveva preannunciato…
P: – Sì…
R: - … su un… sì, da un documento, da un suo comunicato…
P: – … voglio capire se erano in corso le indagini…
R: - … del 22 maggio esce fuori…
P: – … 22 maggio 2001?
R: - … 2001 mi pare, sì…
P: – 2001, Pubblico Ministero?
A: – Sì…
P: – L’abbiamo detto prima, mò non è che…
R: - Sì, sìm sì, 2001.
D: (Crisci) – Lei ad un certo punto, nelle risposte che ha dato, e dopo aver detto che C. aveva avvisato queste agenzie di lavoro interinale… ah, volevo sapere: lei lo sa che cos’è un’agenzia per il lavoro interinale?
P: – Non è una domanda ammissibile, avvocato…
D: (Crisci) – Come no! Io posso fare anche domande suggestive veramente…
P: – … No, ma non è ammissibile… il livello di conoscenza del teste non è ammissibile…
D: (Crisci) – … Il teste ha fatto delle indagini sulle agenzie di lavoro interinale e relative a queste…
P: – … E quindi lo sa… è una domanda inutile…
D: (Crisci) – … ecco, sto chiedendo se… se lui sa che cosa siano… P: – … no… è inammissibile…
D: (Crisci) – … no…
P: – … faccia una nuova domanda…
D: (Crisci) – … allora, a proposito delle agenzie del lavoro interinale, il teste ha detto che qualcuno… e se risentiamo la registrazione, appare così… “sono state pannellate le agenzie e sono stati tolti i computer”…
P: – Sì, l’ha detto…
D: (Crisci) – … da chi?
R: - Questo dalle dichiarazioni fatte poi…
D: (Crisci) – … No… chi è che ha pannellato e chi è che ha tolto i computer?
R: - … questo, le ripeto, l’ho rilevato dalle dichiarazioni fatte in sede di sit, visto che ho curato io la delega d’indagine… cioè, abbiamo fatto… no, più che altro abbiamo fatto… sub-delegato Genova a sentire uno dei responsabili di queste agenzie, mi sembra che era proprio il responsabile dell’agenzia interinale Adecco, il quale lo avrebbe detto a sit.
D: (Crisci) – Quindi questa è una dichiarazione… lei ha riportato, perché gliel’hanno riportata a lei, delle dichiarazioni di un responsabile…
R: - No, no, ma poi… ma poi a Genova è stata… vista…
D: (Crisci) – E’ stata occupata un’agenzia Adecco?
R: - … è stata vista… cioè, che l’agenzia interinale è stata pannellata.
D: (Crisci) – Da chi?
R: - … dagli stessi… dagli stessi responsabili…
P: – I responsabili dell’agenzia…
D: (Crisci) – Ah… ah, ecco… non si era capito…
P: – … hanno dichiarato alla Digos di Genova che ha riferito loro… R: - Che, a seguito di quelle minacce, di quelle cose, sono… sono stati determinati a…
D: (Crisci) – Hanno messo dei…
R: - … fare…
D: (Crisci) – … Per capire se anche a Genova c’erano state delle invasioni di agenzie … (parola incomprensibile)… occupazioni…
P: – Così ha detto…
D: (Crisci) – … che abbiamo appreso che poi non ci sono state, nessuno ha querelato! E in che cosa sono consistite… adesso vediamo proprio la sostanza di queste occupazioni, tra virgolette… che cosa è avvenuto durante queste occupazioni? Lei prima ha detto “è stato letto un comunicato”…
R: - Io quella di Cosenza le posso dire…
D: (Crisci) – … ecco… che cosa è successo all’agenzia di Cosenza… R: - … poi… che, per quello che mi risulta, è stato letto un comunicato all’interno…
D: (Crisci) – E poi?
R: - … dopodicchè hanno lasciato degli striscioni, così, lungo la… la finestra lì della… li hanno esposti, eccetera eccetera, e poi se ne sono andati.
D: (Crisci) – E voi siete intervenuti?
R: - Abbiamo informato di questo la… il Pubblico Ministero, e non siamo intervenuti.
D: (Crisci) – Su questo non avrei nessun’altra domanda. Lei ha detto più volte che questo manuale di autodifesa parlava di come togliere dalle mani degli agenti le persone fermate; ma perché lo chiama manuale di autodifesa? C’erano mosse di judo da fare nei confronti…
R: - Perché…
D: (Crisci) – della Polizia?
R: - … perché era stato definito dal… gli era stato dato questo titolo da chi lo aveva compilato.
D: (Crisci) – Ma lei l’ha visto?
R: - Sì che l’ho visto.
D: (Crisci) – Ecco… ha detto che ha letto qualcosa…
R: - Ho…
D: (Crisci) – … L’autodifesa avveniva tramite azioni fisiche di difesa, come un judo, una lezione di judo o di qualche altra…
R: - No, questo non… non c’era scritto… le azioni di judo o meno… c’era scritto come liberare un manifestante dalle grinfie dei poliziotti.
D: (Crisci) – E come dicevano che si deve liberare un manifestante?
R: - E mò non me lo ricordo…
P: – No, va beh va beh… ma questo è inammissibile… lo teniamo in atti… lui ha anche… facciamogli finire la risposta di prima…
D: (Crisci) – Perché non riesco a capire che cos’è…
P: – … la risposta perché manuale di autodifesa… perché?
D: (Crisci) – Perché di autodifesa?
P: – Lo stava dicendo alla domanda del…
R: - No, perché erano… avevano attribuito questo nome i…
D: (Crisci) – Chi?
P: – Chi?
R: - … chi l’aveva compilato… i compilatori…
D: (Crisci) – Ah, gli stessi…
R: - … questo dalle intercettazioni e…
P: – Oh… la fonte sua sono le intercettazioni…
R: - … le intercettazioni…
D: (Crisci) – Sono le intercettazioni. Non era firmato questo manuale?
R: - Che mi ricordi, no.
D: (Crisci) – No. Quando avete letto il documento relativo alle determinazioni della riunione di Cosenza al Gramna, che attività di prevenzione avete messo in atto rispetto alla prospettiva delle occupazioni o di altre azioni da fare in seguito?
R: - Come le ripeto…
D: (Crisci) – Attività poliziesca, di prevenzione… quale avete messo in atto?
R: - … prevenzione… ovviamente eravamo stati allertati, per questo se fosse… se ci si fosse spinti oltre determinate… se fossero successi degli incidenti… ecco, comunque di questo abbiamo avvisato il Pubblico Ministero, per cui poi l’attività l’ha gestita il Pubblico Ministero.
D: (Crisci) – Quindi non è stata delegata a voi?
R: - C’è stata comunque un’attività di vigilanza… mi ricordo benissimo che a seguito di ciò infatti c’erano… il mio collega… c’era il mio collega Ispettore Gifuni che ha incontrato… cioè, ha visto i manifestanti in un secondo momento, dopo che erano usciti dall’agenzia interinale, quindi – diciamo – li ha visti a Piazza Fera, quindi lui gravitava intorno a quell’obiettivo.
D: (Crisci) – Sì… ossia, lei ha detto che avete letto nel documento che c’erano… che queste persone che avevano fatto la riunione a Cosenza avevano stabilito le azioni da fare in seguito… R: - Sì, sì…
D: (Crisci) – … quindi l’occupazione, per esempio, della… io volevo sapere voi come Digos, come Polizia, se avete messo in atto delle attività di prevenzione…
R: - Abbiamo…
D: (Crisci) – … non di vigilanza, che comunque l’avreste fatta… ma di attività materiale di prevenzione…
R: - … a largo raggio, abbiamo… diciamo, tenuto sotto controllo il… l’obiettivo.
D: (Crisci) – Meno che quello dove sono arrivati poi a… a leggere il comunicato? Non era… non l’avevate considerato un obiettivo?
R: – L’obiettivo era quello, era l’agenzia interinale!
D: (Crisci) – Va bene.
P: – Ha risposto… la tenevano sotto controllo.
R: - La tenevamo sotto controllo.
D: (Crisci) – Grazie… io non ho nessun’altra domanda.
P: – Va bene, il prosieguo del controesame mercoledì 19, ore 09:30… citiamo… dunque, noi alle quattro e mezza abbiamo un’altra udienza… anzi, io alle quattro, e la Dottoressa Portale alle quattro e mezza; ce la facciamo a sentire un altro teste, due testi?
A: – Senz’altro sì, anche perché ormai poi gli argomenti sono sempre più ridotti da sottoporre agli altri testi della Digos, e quindi andremo senz’altro più velocemente.
P: – E chi citiamo? Della Digos chi?
A: – … L’Ispettore Gifuni… e l’Ispettore D’Agostino…
P: – Gifuni e D’Agostino ci sono?
A: – … Gifuni è qui senz’altro, è fuori nel corridoio…
P: – E D’Agostino?
A: – … no, non c’è.
P: – No…
D: (Crisci) – Mi scusi… Presidente, mi scusi… ma per il giorno 20 volevo far presente che gli imputati S. S. e F. G., credo, sono imputati contemporaneamente all’udienza preliminare di Taranto per quel procedimento di cui credo abbiate acquisito…
P: – Va beh, potrebbero andare a Taranto… venire qui… tranquillamente…
D: (Crisci) – No, a Taranto hanno diritto a fare dichiarazioni, verranno a Taranto, all’udienza preliminare…
P: – … Fanno dichiarazioni a Taranto…
D: (Crisci) – … eh certo…
P: – … E noi non possiamo andare avanti lo stesso, visto che abbiamo fissato questo calendario?
D: (Crisci) – … beh, sono stati presenti più volte, non sono contumaci…
P: – … lo so…
D: (Crisci) – … eh eh… c’eravamo dimenticati veramente, perché già lo sapevamo, è stato fissato prima…
P: – … sì, sì, c’è l’istanza dell’Avvocato, credo, D’Addabbo…
D: (Crisci) – … ecco…
P: – … per F. per il 20… va beh, vuol dire che il 20 lo saltiamo e andiamo al 21… però il 21 sì… il 21 chi sentiamo, Pubblico Ministero? Perché li citiamo… se sono presenti, li citiamo direttamente…
A: – … sì, ma non c’è bisogno nemmeno di citarli, perché comunque possono essere…
P: – … no, ma se sono presenti, li avvertiamo… ho sbagliato…
A: – … sì, il 21 ho i residui, diciamo, funzionari, ispettori…
P: – … allora, Gifuni e…
A: – … della Digos…
P: – … l’altro abbiamo detto?
D: (Crisci) – Gifuni e D’Agostino il 19…
P: – … e D’Agostino il 19… D’Agostino va avvisato a mezzo Cancelleria, ma glielo potrà dire anche il suo collega… il 19…
A: – Nonché il…
P: – … e prosegue il vostro controesame…
A: – … il 21 ritengo che si possa completare anche con il Maresciallo Galdo del Ros e il Colonnello De Chiara, Comandante dei…
P: – Che sono qui?
A: – … no, che non sono qui, che potranno essere presenti senz’altro il 21…
P: – E allora scriviamo… allora, Galdo e De Chiara per il 21…
A: – … e infine anche il Dottor Mortola…
P: – … Mortola…
A: – … che era il dirigente Digos di Genova…
P: – Che è qui stamattina?
A: – … no, non è qui…
P: – No… quindi Mortola lo dobbiamo citare noi per il 21… va bene. C’era il Dottore Cantafora che ho visto…
A: – Sì, sì, ma sempre abbiamo detto alla prossima udienza, ma è brevissima, perché poi hanno già detto tutto gli altri… il Dottor Cantafora… alla prossima udienza potrà testimoniare… ma posso anche rinunciare, perché hanno già detto tutto gli altri, quindi insomma… diranno poi quasi tutto gli altri…
P: – Quindi forse rinuncia a Cantafora…
A: – … Forse, ecco, poi non…
P: – … va bene… l’udienza è tolta.

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by Nemo Friday, Oct. 28, 2005 at 10:30 PM mail:

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