Cari antipatici, ignoranti commentatori, si potrebbe rispondere per pagine e pagine ai vostri superficialissimi interventi, ma non mi sembra il caso, dato che le informazioni sul perchè da anni si stia combattendo questa battaglia sono state ampiamente divulgate e, per voi navigatori, sono già massicciamente presenti in rete: basta fare un piccolo sforzo, ossia liberarsi dai propri miseri preconcetti e affrontarle seriamente. Vi assicuro che sono molto più motivate, approfondite e valide delle vostre scarne e piatte critiche da strapazzo.
Solo due brevi battute, che ritengo necessarie:
Il popolo NO TAV non è contro lo sviluppo. Il popolo NO TAV, o almeno parte di esso, e in particolar modo quella parte che fa riferimento al movimento antagonista, è contro UN CERTO TIPO di sviluppo: quello sviluppo che se ne sbatte altamente il cazzo delle risorse naturali e paesaggistiche, dell'impatto ambientale, della voce e della salute della gente direttamente coinvolta. Quello sviluppo che è pronto anche a fare carte false (vedi documenti legali spariti e miseri sotterfugi come quelli di ieri sera) per prendere in giro la gente e aggirare anche quel minimo di legislazione che nel corso degli anni si è riuscita ad ottenere contro devastazioni di questo tipo.
Perchè la devastazione c'è, cari signori. Io non so di dove siate voi, non so dove siano locate le tastiere da cui giunge la vostra tanto acida quanto disinformata voce, ma da quel che mi pare di capire non credo che abbiate concretamente idea della conformazione della valle e delle vicessitudini che da anni la riguardano.
La val di susa è una valle molto stretta, già attraversata da:
2 STATALI UNA AUTOSTRADA UNA IMPORTANTE LINEA FERROVIARIA.
In pratica, lungo il letto di quella che un tempo era una bella valle, già è presente una grigia e massiccia spina dorsale di ferro e cemento.
Il popolo NO TAV non è contro il fatto che vengano investiti dei soldi per le linee ferroviarie. Ci mancherebbe! Esso, proprio per limitare il trasporto su gomma, che inquina ed intasa strade e valichi, VUOLE CHE SIANO POTENZIATE LE ATTUALI LINEE FERROVIARIE, senza per questo creare UN'ULTERIORE SPINA in aggiunta aquelle già esistenti, che implicherebbe:
- DIECI ANNI di cantieri sul territorio - ENORMI RISCHI PER LA SALUTE dovuti alla presenza, accertata, di amianto e uranio all'interno delle montagne che verranno selvaggiamente trivellate ("altro che amianto?" ma fatti furba va, vorrei vedere te) - Definitiva DISTRUZIONE PAESAGGISTICA della valle - ESPROPRI dei terreni e ABBATTIMENTO DI ABITAZIONI (con attualmente poche garanzie di equi risarcimenti a riguardo) - SCONVOLGIMENTO ed INVIVIBILITA' della zona, già sottoposta a un enorme stess dovuto alle attuali infrastutture di cui sopra.
Il tutto per favorire POCHE grandi imprese - non certo il trasporto delle persone, cari miei, bella la vita... Invece di tuonare (gratuitamente ed inopportunamente) contro fantomatici piccolo-borghesi in un - peraltro scarso - tentativo di imitazione verbale e critica di Pasolini, perchè non tuoni contro i veri, grandi interessi che stanno dietro a quest'opera? Gli interessi della GRANDE borghesia, delle multinazionali, del Capitale, del Potere Senza Volto che unifica destra e sinistra, compagni e camerati, una volta comodamente assisi sulle poltrone del governo, mortificando e mettendo a tacere persino le piccole istituzioni locali, che VERAMENTE fanno politica, che VERAMENTE sono rappresentativi della propria gente...?
GUERRA AL TAV!
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