Ecco il parere del Senato Accademico dell'università, riportato da ADN Kronos.. davvero una tristezza, attendiamo risposte dall'assemblea degli studenti di stasera
''Il Senato accademico da' mandato al Rettore di svolgere ogni azione opportuna per riportare al piu' presto la vita dell'ateneo, in ogni sua parte, alle sue naturali finalita'''. Cosi' il Senato accademico dell'Universita' degli Studi di Milano comunica quanto stabilito oggi, in occasione della seduta straordinaria indetta per ''valutare le conseguenze dell'occupazione a partire da venerdi' 28 ottobre di una parte del settore didattico di via Festa del Perdono di competenza della Facolta' di Lettere e filosofia''.
Il Senato, in una nota, ''si augura che su tali temi intervenga anche da parte dei rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e degli organi di informazione un chiaro, inequivocabile e responsabile pronunciamento, con comportamenti conseguenti''. C'e' pieno accordo con ''le dichiarazioni del Rettore circa il carattere evidentemente illegale di tale azione, decisa e attuata da poche decine di persone, prive di qualsiasi rappresentativita', molte delle quali estranee all'ateneo e proseguita oggi con il blocco dei medesimi spazi ed altri episodi di disturbo e impedimento delle attivita'''.
Per il Senato Accademico non ''sono ammissibili blocchi degli accessi e impedimenti alla didattica, in totale disprezzo del diritto degli studenti di poter assistere alle lezioni e di quello dei relativi docenti di svolgerle''.
L'organo universitario ''condanna nella maniera piu' ferma i comportamenti ai quali si e' stati costretti ad assistere nella giornata odierna, nonostante l'ampia disponibilita' sempre dimostrata al dialogo e al confronto, purche' in condizioni rispettose della liberta' e dei diritti di tutti''.
Il Senato accademico ''ricorda che la difesa e il sostegno delle ragioni di rinnovamento e di sviluppo dell'universita' pubblica italiana, se l'obiettivo e' davvero condiviso, presuppongono in primo luogo il rispetto e la salvaguardia delle funzioni istituzionali che essa responsabilmente esercita, nonostante le molte difficolta'''.
''Comportamenti -si spiega nella nota- quali quelli lamentati, controproducenti negli effetti e profondamente lesivi dell'immagine autentica dell'Universita' degli Studi di Milano, si configurano come attacchi oggettivi all'universita' pubblica, alle sue funzioni, alle sue prospettive di riforma.''
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