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NUOVA OCCUPAZIONE MIGRANTE A MILANO
by LE E GLI OCCUPANTI DI VIA LECCO N° 9. Wednesday, Nov. 16, 2005 at 3:19 AM mail: yabasta@tin.it

MI CONSENTA...UNA CASA PER TUTTI!

Stanotte a Milano una comunità di circa 300 migranti composta per la maggior parte da rifugiati politici eritrei, sudanesi, somali, insieme a compagni di Action Milano, ha accolto l'invito del Presidente del Consiglio "Una casa per tutti" liberando uno stabile degradato e abbandonato.

Siamo uomini e donne provenienti da una situazione di estremo degrado e precarietà. Siamo abitanti della ex caserma di via Forlanini fino ad oggi costretti a convivere con topi e scarafaggi in una situazione di emergenza sanitaria, alcuni presentando focolai di tbc e scabbia.

Noi, uomini le donne che stanotte siamo entrati nel palazzo di via Lecco n°9, abbandonato da 10 anni, siamo stati costretti a farlo perché nella nostra condizione di rifugiati politici non abbiamo nessun accesso ai diritti elementari.

Non possiamo iscriversi alle liste di assegnazione delle case popolari.
Non possiamo accedere al mercato del lavoro.
Non abbiamo diritto all'assistenza sanitaria.
Dobbiamo vivere con 500 euro al mese erogati dallo stato taliano come unica forma di reddito.

Siamo disponibili a una proposta alternativa all'occupazione: le istituzioni di questa città, che si prepara alla sbornia elettorale, sono attese all'occupazione per iniziare le trattative.

Non accetteremo che la risposta alla nostra richiesta sia l'assegnazione di un letto presso dormitori già sovraffollati: Il bisogno della casa è un diritto inalienabile e non può essere barattato con nessuna soluzione provvisoria e d'emergenza.

Le molteplici forme di ribellione dei e degli esclusi dai diritti oggi vanno dalle banlieaux globali al cuore di Milano.

Da Porta Venezia . Prima notte di occupazione.
Dalle periferie del sud del mondo al cuore dell'impero.

LE E GLI OCCUPANTI DI VIA LECCO N° 9.

Sabato 3 dicembre h. 9:00 treno clandestino dalla Stazione Centrale verso la manifestazione nazionale migrante a Roma.

Per informazioni: 380/4108860 e 349/1921763.

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300 rifugiati politici???
by sundance Wednesday, Nov. 16, 2005 at 11:12 AM mail:

Se non sono cazzate potrebbe essere un caso senza precedenti.
Ma avete idea di cosa vuol dire? E' uno strappo storico dentro la contraddizione. In una città dormitorio come milano poi.
Non può essere vero, smettetela con gli acidi.

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visti in tv
by gino Wednesday, Nov. 16, 2005 at 12:05 PM mail:

qualche settimana fa, erano stati intervistati da una giornalista di un programma (di cui non ricordo il nome) trasmesso in prima serata. occupavano un edificio sul viale forlanini, lato dx entrando a milano.
han fatto bene.

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cellulare
by cellulare Wednesday, Nov. 16, 2005 at 1:54 PM mail:

i soldi per il cellulare però ce li hanno....

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C'hanno i soldi per il cellulare
by Astro Wednesday, Nov. 16, 2005 at 5:52 PM mail:

"Però c'hanno i soldi per il cellulare"

Si è vero.

Anche Berlusconi lo ha detto in Italia sono tutti ricchi perchè tutti hanno il cellulare, (che tra l'altro è uno strumento di lavoro)
Un bel fanculo al razzista di turno.
Un bel abbraccio agli immigrati occupanti e ad action.

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soldi
by e soldi Wednesday, Nov. 16, 2005 at 10:20 PM mail:

"Dobbiamo vivere con 500 euro al mese erogati dallo stato taliano come unica forma di reddito"

beh, mio nonno vive con 400 € di pensione al mese, e dopo essersi fatto un culo così tutta la vita. e si è pure pagato un mutuo.

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alziamo
by alziamo Thursday, Nov. 17, 2005 at 9:33 AM mail:

alziamo il post in modo che rimanga in alto nella lista.
Parassiti a casa loro!

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io non sono il primo che passa!
by s.t. Thursday, Nov. 17, 2005 at 9:46 PM mail:

qualunque italiano si permetta di definire un eritreo/somalo/etiope "il primo che passa" non dovrebbe neanche definirsi tale. gli italiani al mio paese ci sono arrivati in guerra e sai quanti sono rimasti anche quando la guerra ormai era bella e finita? invece di tornare qui a morire di fame sono rimasti "a casa mia" a vivere da gran signori senza che mai nessuno si sognasse di mandarli via. idiota che hai scritto questo commento sappi che migliaia di eritrei tra cui mio nonno sono stati COSTRETTI a combattere in libia accanto ai soldati italiani x "l'impero italiano". e sai cosa hanno ricevuto alla fine? un bel calcio in culo e tanti saluti. suo fratello invece è stato uno dei tanti a lasciarci la pelle. sua nipote (io) nata e cresciuta in italia in assoluta regolarità ha passato le pene dell'inferno prima di poter ottenere un diritto elementare come quello della cittadinanza italiana...e l'ho avuta solo a 25 anni. io qui lavoro e pago le tasse non solo x contribuire alle pensioni dei vostri anziani che voi abbandonate a loro stessi quando non potete più spremere loro niente. ricordati che l'italia ha un grossissimo debito verso l'eritrea/l'etiopia e la somalia. gheddafi sbattè fuori dalla libia tutti gli italiani che erano rimasti lì ad arricchirsi dopo la guerra.noi non l'abbiamo fatto..abbiamo combattuto 30 lunghissimi anni di guerra x ottenere l'indipendenza senza che l'Italia e tutti gli altri paesi "importanti" se ne interessassero. Dal 74 al 93 gli eritrei accolti come profughi sono stati pochissimi. gli italiani a malapena sapevano dove si trova l'eritrea. abbiamo fatto tutto da soli senza disturbare nessuno. ora purtroppo c'è una nuova guerra. non mi voglio esprimere qui per dire chi abbia torto e chi ragione secondo me. io ho le chiappe al sicuro, mentre lì da una parte e dall'altra ci sono delle persone vere a morire. sono giovani. sono il futuro dell'eritrea e dell'etiopia tanto quanto lo siamo noi che abbiamo avuto la "fortuna" di nascere all'estero. hanno vissuto l'infanzia in guerra e ora vivono la vita adulta ancora in stato di guerra. ecco perchè RISCHIANO LA VITA su delle bagnarole pur di mettersi al sicuro, si UMILIANO a chiedere sussidi pur di sopravvivere, si ABBASSANO ad occupare case pur di avere un tetto sopra la testa. C'è da vergognarsi in tutto questo? Sicuramente! Bisognerebbe vergognarsi anche solo a pensare che le persone che hanno occupato quello stabile a pta venezia si stiano divertendo. ci si informasse meglio sulle normative circa lo status di rifugiato politico e i diritti effettivi e le proibizioni a cui i profughi sono soggetti. e ci si domandi che cosa si farebbe al loro posto. ma soprattutto..ci si risponda onestamente.

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appunto
by appunto Thursday, Nov. 17, 2005 at 11:32 PM mail:

ti sei risposta da sola. Tu non sei la prima che passa: ma quanti ce ne sono come te?

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razzisti di merda
by ago Friday, Dec. 30, 2005 at 1:36 PM mail:

riprendo da prima:Un bel fanculo al razzista di turno

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appunto: sei un minchione
by gigi Friday, Dec. 30, 2005 at 2:17 PM mail:

x appunto (e quelli come lui).
Come lei ce ne sono tanti.
E purtroppo anche di idioti qualunquisti ingoranti nullafacenti chiaccheroni come te. Quelli come te mi hanno sempre fatto schifo. Non siete capaci di fare nulla. Non sapete organizzarvi, pensate poco e parlate a vanvera. La signorina ti ha messo a tacere, e tu hai fatto la figura del topo di fogna che sei. Il bello è che sotto sotto voi altri sbirracci padani forzanovisti neo catto cons di sta minkia, vi rendete conto di quanto siete schifosi. Tanto moralmente quanto esteticamente. E vi dà noia che esistiamo noi altri, che invece siamo belli e solari, intelligenti e spiritosi. Perchè non c'è proprio sotria....non potete competere. Siete dei caproni, fatevene una ragione.
Non vi chiediamo di diventare furbi tutto d'un botto. Solo non rompete i coglioni per piacere. Non capite un cazzo di nulla. L'unica cosa che potete fare (da buoni somari che siete) è lavorare tanto e pagare tante tasse. Ma in silenzio.
Buon anno

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