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Euroschiavi
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Marco Saba Sunday, Nov. 27, 2005 at 1:41 AM |
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La Banca d'Italia - la grande frode del debito
pubblico - i segreti del signoraggio. Chi si
arricchisce davvero con le nostre tasse
Euroschiavi Marco Della Luna, Antonio Miclavez Arianna Editrice http://www.ariannaeditrice.it/
La Banca d'Italia - la grande frode del debito pubblico - i segreti del signoraggio. Chi si arricchisce davvero con le nostre tasse
L'Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un'elevata pressione fiscale. Il debito pubblico è un'invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea.
In passato, le banche che emettevano denaro lo garantivano con la copertura aurea, si impegnavano a convertire le banconote in oro e sostenevano un costo di emissione. Oggi, le monete non sono coperte da riserve di oro, non sono convertibili e il loro costo di emissione è praticamente zero, ma il guadagno di chi le emette, ossia il signoraggio, è del 100% del valore nominale. Quando lo Stato domanda soldi alla Banca Centrale paga il costo del valore nominale (e non il solo costo tipografico) con titoli del debito pubblico, ossia impegnandosi a riscuotere crescenti tasse dai cittadini e dalle imprese. Tutto ciò avviene attraverso la Banca Centrale Europea, un mostro giuridico creato dal Trattato di Maastricht, esente da ogni controllo democratico come un vero e proprio Stato sovrano, posto al disopra delle parti.
Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio.
Il libro è di facile comprensione sia per chi si interessa di politica e finanza sia per il lettore non specialista. Euroschiavi offre un'impressionante documentazione delle modalità con cui il moderno "Signore" (le Banche Centrali) ha costruito un sistema di potere e di leggi che pone al suo servizio lo Stato, il fisco, la Pubblica Amministrazione e tutti noi. La Costituzione italiana, quella europea, i trattati, le leggi, sono manipolati o disattesi per occultare i traffici e gli interessi dei grandi banchieri proprietari delle Banche Centrali che si arrichiscono sulla pelle dei popoli.
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finalmente
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tricoglosso Sunday, Nov. 27, 2005 at 7:44 AM |
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Finalmente un argomento super serio. Di questo bisognerebbe parlare di più, a casa, sul lavoro, nei bari, nelle piazze. Altro che liste arcobaleno, unioni, margherite, case delle libertà...vediamo oltre, che questi ci inculano avanti.
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Questa cosa del signoraggio è...
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troooppo simile a Ezra Pound Sunday, Nov. 27, 2005 at 12:13 PM |
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Questa cosa del signoraggio assomiglia troooppo alle teorie sull’usura di Ezra Pound... Il consumatore piccolo borghese non pensa che il lavoro produce ricchezza (e anzitutto quel lavoro manuale che è svolto in Italia sempre più da immigrati). Il consumatore piccolo borghese crede invece che ormai il lavoro sia immateriale, telematico, virtuale, svaporato (e lo credono anche un certo numero di “intellettuali di sinistra”). Il consumatore piccolo borghese per comprarsi la casa va a fare il mutuo capestro in banca e zac, si compra le azioni della Parmalat e zac, chiede un prestito per investire e zac... Per questo pensa che i cattivi siano SOLO i funzionari del meccanismo finanziario, i grandi banchieri (con lui il padrone è buono), e rimuove in tal modo la contraddizione capitale-lavoro... Il consumatore piccolo borghese dice “è la plutocrazia mondiale del signoraggio che mi toglie la mia piccola proprietà...”
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anticapitalismo coniugabile a destra e a sinistra...
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W Ezra Pound Sunday, Nov. 27, 2005 at 1:21 PM |
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Perché sorprendersi!?
Nel catalogo dell’Arianna Editrice, oltre al libro qui segnalato, si possono trovare spiritualismi mistici come “La metafisica religiosa di Simone Weil”, un libro destro su Giovanni Paolo II, e revisionismi storici come “Comunismo e nazismo” di Alain De Benoist.
Basti una citazione dalla quarta di copertina del libro di Alain De Benoist (noto postfascista, con un passato di antisemita ante1968, divenuto un grande pensatore europeo super partes...): “È possibile comparare nazismo e comunismo? Esistono differenze sostanziali fra queste due forme di totalitarismo? È lecito distinguere tra vittime di prima e di seconda “categoria”? Alain de Benoist propone una stringente e disincantata riflessione, sulla controversa categoria politica di totalitarismo e sul nesso causale fra comunismo e nazismo, analizzando senza prevenzioni la storia europea fra 1917 e 1989”.
In questo quadro si capisce meglio il maquillage delle vecchie tesi di Ezra Pound: si direbbe un fenomeno di mimetismo terzaposizionista (né con il capitale, né con gli operai – né con il comunismo, né con il nazismo – eccetera) o, se si preferisce, di anticapitalismo coniugabile a destra e a sinistra...
Facciano pure la pubblicità dei loro libri qui, tanto per crederci bisogna avere qualche soldo da parte...
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le fatiche titaniche della destra
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mah.. Sunday, Nov. 27, 2005 at 1:31 PM |
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ma guarda un pò che ridere;la borghesia piccola proprietaria che litiga con la borghesia grande proprietaria perchè vuole "meno tasse". che bello spettacolino. questo sul signoraggio sembra (anche se non si capisce se di destra o no)un sito parente di luogocomune ,disinformazione,ecc..tutti siti dove la destra si atteggia a antiglobalista ma evita sempre il cuore del discorso;il sistema capitalistico come società ingiusta in sè. quindi evitando questo problema non cambieranno mai le cose perchè se anche aboliscono il signoraggio,i borghesi ne inventeranno un'altra per arricchirsi alle spalle dei poveri. poveri destri;che fatiche titaniche pur di non ammettere che bisogna abolire il sistema sociale capitalistico basato sul profitto e la proprietà.
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azz..ma loro si danno da fare
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e gli editori di sinistra? Sunday, Nov. 27, 2005 at 1:40 PM |
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arianna editrice,macroedizioni,e tutti i siti di destra che stanno facendo spam e pubblicità e propaganda gratuita su Indymedia (sito di sinistra radicale,siamo ormai al ridicolo)non hanno dei contraltari di sinistra che si diano da fare anche loro? se no la battaglia sulle coscienze la vincono lorocon la loro spazzatura alien-complottista, e non mi sembra mica poco.che cazzo dormono gli editori di sinistra??svegliateviiiiiiii
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per "vecchia guardia skinheads": chi è Savino Frigiola?
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grfa Sunday, Nov. 27, 2005 at 6:01 PM |
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Nel sito di MARCO SABA trova ospitalità il "TERZO POLO" di SAVINO FRIGIOLA.
Come mai una pubblicità al TERZO POLO (vedi Savino Frigiola) nel sito di Marco Saba? Strano.. vediamo come mai Savino Frigiola è comparso nel sito del centro studi gestito da Saba!
Insieme a Sebastiano Scròfina troviamo Savino Frigiola ad occuparsi della segreteria del "1° Forum Nazionale sulla Riforma Monetaria" (sempre argomenti "stile" post in indy di Marco Saba. coincidenze?).
Savino Frigiola viene indicato anche come uno dei relatori del Convegno sul sito Moneta Nostra [http://www.monetanostra.tk/] mentre, dal blob di Sebastiano Scròfina, è dato sapere che è anche vice-presidente vicario del partito "No Euro dei Banchieri" (http://www.noeuro.it )
Nel manifesto di questo partito c'è, tra l'altro, la seguente frase [1]: ______________ "Perchè nasce il Comitato NO EURO (...) 5- In materia di immigrazione extracomunitaria il Comitato si pone a difesa della nostra tradizione religiosa e della nostra civiltà, rivendicando il diritto di poter decidere liberamente del nostro futuro sulle nostre terre, opponendosi:
a- ad un'immigrazione, soprattutto islamica, che non vuole integrarsi;
b- ad un'immigrazione che lede i nostri diritti;
c- ad un'immigrazione mantenuta con i soldi delle nostre tasse, che portando manodopera a basso costo, crea disoccupazione tra la nostra gente" _____________
Andando avanti a navigare nel loro sito storico emerge anche la presentazione del partito "No Euro" ("Terzo Polo" ospitato, ripeto, nel sito di Marco Saba) ad un incontro organizzato da FORZA NUOVA!!!!!
Gira che ti rigira, dietro a Marco Saba c’è sempre Forza Nuova!!! Infatti, in poche parole, Marco Saba ha fatto pubblicità all’interno del suo sito ad un nuovo partito chiaramente xenofobo e molto vicino a Forza Nuova!
grfa
[1] il riferimento al programma razzista è stato cancellato prontamente dai gestori del sito quando è scoppiato il caso in varie liste di discussione. Il programma è ugualmente raggiungibile in archivio al seguente indirizzo http://web.archive.org/web/20031218225529/http://www.noeuro.it/unafirma.html
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Di cosa cianci ^??
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x grfa Sunday, Nov. 27, 2005 at 6:10 PM |
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Si vorrebbe discutere di un tema importante:Il Signoraggio.
Una cosa che riguarda tutti noi:il popolo tutto di destra o sinistra.
A me non frega un cazzo chi tratta l'argomento. Mi interessa solo se e' vero e se il meccanismo funziona come descritto nei link riportati.
Se esiste un piano criminale, esso va discusso anche se il tema lo propone uno di destra. Non e' per questo che io debba negare il crimine se viene denunciato da un oppositore politico. Sei sei su questi livelli, allora sei da compatire .
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..
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dal casello dell'autostrada.. Sunday, Nov. 27, 2005 at 6:12 PM |
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prima èstato riportato:
<Nel manifesto di questo partito c'è, tra l'altro, la seguente frase:
"Perchè nasce il Comitato NO EURO (...)
5- In materia di immigrazione extracomunitaria il Comitato si pone a difesa della nostra tradizione religiosa e della nostra civiltà, rivendicando il diritto di poter decidere liberamente del nostro futuro sulle nostre terre, opponendosi:
a- ad un'immigrazione, soprattutto islamica, che non vuole integrarsi;
b- ad un'immigrazione che lede i nostri diritti;
c- ad un'immigrazione mantenuta con i soldi delle nostre tasse, che portando manodopera a basso costo, crea disoccupazione tra la nostra gente" >
..maotze..il tuo sarà il primo sangua a scorrere..
"schiermanti"???
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dolce dolce dormire
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euroschiavi sono i migranti al nero Sunday, Nov. 27, 2005 at 6:30 PM |
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dolce dormire
poi c’abbiamo già la mitopoiesi di wuming = arma segreta nella battaglia delle coscienze = blu di Prussia + treno di Lenin + revisionismo + lapidarietà ellroyana + smalti cinesi forse meglio lasciare la paccottiglia nero virtuale alla storia dello Spirito editoriale, e occuparci di battaglie più concrete, di materialità più conflittuali:
euroschiavi sono i migranti al nero nei cantieri [ROMA, 3 DICEMBRE = manifestazione diritti libertà salario per tutti], non il padre di famiglia che paga tasse in Euro e non in Lire
arianna opportunista avrebbe amato solo il vincitore = il filo a teseo + la spada al minotauro = “scegli chi vince!” = quando teseo vincitore capì abbandonò arianna in una isola deserta e lì fu uccisa da dioniso
voi ci mettete in mano un filo nero ma sarete abbandonati a dioniso alle baccanti al divenire
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per il casellante
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maotze Monday, Nov. 28, 2005 at 1:22 AM |
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il tema è il signoraggio .
Allora chi emette la moneta? chi ci guadagna ? cos'è la riserva frazionaria? ,non mi tangono le minchiate razziste di quattro sfigati su un sito che non conosco e che con il tema sollevato non centra un emerito cazzo .
Piuttosto chiediamoci tutti indistintamente di chi sono le banche centrali , perchè ci fanno il culo con le finanziarie ,e non si finanziano più scuola sanità pensioni ricerca e occupazione ? che ruolo hanno le guerre nelle economie capitaliste ? e sopratutto nelle tasche di chi andranno a finire i quattrini che ci rubano .
questo era il tema, studiate e vedrete vi si aprirà un mondo davanti e dove non ci arrivite chiedete a sbancor che lui ne sa sicuramente più di tutti noi.
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miti da sfatare
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maotze Monday, Nov. 28, 2005 at 1:54 AM |
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miti da sfatare di hohn smith "Mito n. 1: la madre di tutti i miti: la banca centrale è un ente di diritto pubblico.
"La banca centrale è una società privata. Tutte le banche centrali sono società private, e nella gerarchia del comando stanno sopra lo Stato. E’ questo il motivo per cui un governatore tutto può dire e fare a piacimento, boccia o promuove i governanti mentre sull’operato del governatore nessuno può aprire bocca salvo saltare come successo a Tremonti. (vedi dove sta ancora fazio) Allo stato appartengono i dividendi della banca centrale, sembra che un tempo fossero stabiliti nel 12% annuo, ma si tratta comunque di un parametro ridicolo poiché la Banca che crea il denaro tutto può avere tranne che il problema di guadagnare o fallire. Tanto per essere chiari, il capitale sociale di Bankitalia è 150.000 euro, praticamente una s.n.c.
Mito n. 2: gli Usa stanno imponendo un dollaro debole che svaluta il loro debito.
Questo mito viene diffuso grazie alla complicità dei media, che ci raccontano di questo stato potente che decide di non pagare i debiti perché è molto forte. Dalle mie parti c’è un’azienda così potente che da due anni paga i debiti prima al 90%, poi all’80% e ultimamente anche al 70%. La gente si lamenta, ma purtroppo questa ditta è molto potente. Esiste dalle vostre parti un’azienda così? Noooo? Neanche dalle mie. C’è invece un’azienda che sta fallendo e non ce la fa più. Gli Usa sono semplicemente in bancarotta. Tutti i Paesi che hanno debito pubblico fanno questa fine, a causa della regola che autorizza qualcuno (la banca centrale) ad emettere denaro prestandolo, caricandolo di interessi che rendono alla fine il debito maggiore del denaro esistente per pagarlo. Gli Usa, in questa spirale, sono più avanti degli altri paesi.
Mito n.3: il dollaro debole favorisce le esportazioni americane.
In America non si produce quasi più niente. Le multinazionali americane hanno già delocalizzato da tempo. Se compriamo una Ford compriamo un prodotto fatto in Germania o in Spagna, non certo in Usa. L’unica cosa che il dollaro debole favorisce sono gli utili “contabili” delle multinazionali che contabilizzano a cambio più favorevole i profitti. Ma è solo un artificio contabile. Quanti di noi comprano prodotti americani? Pochi, e sono prodotti di monopolio, software e hardware in primis. Cose che compreremmo comunque. C’è poi l’industria bellica (purtroppo) che rifornisce i paesi del terzo mondo, e i prodotti agricoli che incontrano molte difficoltà ad essere accettai (per fortuna, visto che ci vogliono propinare prodotti Ogm, ecc). Insomma, dal cambio debole l’impresa americana guadagna ben poco, mentre la svalutazione della moneta ha spinto molto sulle importazioni delle materie prime e prodotti europei.
Mito n. 4: i paesi asiatici (Giappone e Cina) comprano bond Usa per tenere svalutata la propria moneta.
Le banche centrali di Cina e Giappone sono semplicemente sotto controllo americano. Questi due paesi sono sotto controllo americano. Il Giappone lo è da 60 anni, la Cina da meno, a mio avviso da quando è stata effettuata la fusione per incorporazione di H.K. nella Cina (ma mi sa che è stato il contrario). Se io compro articoli in un negozio pagando con assegni emessi (a vuoto) che il cassiere del negozio non porta mai all’incasso, significa: 1 – che io compro gratis 2 – che il cassiere è mio complice (ed è anche un po’ scontento perché la sua parte di bottino è molto più bassa della mia) 3 – che quando il pasticcio salta fuori siamo nei guai tutti e due
Mito n.4: La Cina sta mettendo in difficoltà gli Usa con i prodotti a basso prezzo.
La Cina sta in realtà mettendo in difficoltà l’Europa, ma la cosa è stata VOLUTA, non è capitata certo per caso, se è vero come è vero che la Cina è entrata nel WTO il 14 settembre 2001, 3 giorni dopo Ground Zero e nel silenzio generale dei media. Tanto per fare un esempio, a fine anno scadono tutti i vincoli sui prodotti tessili, i cui prezzi all’importazione caleranno ancora. Non ci saranno più quote né contingenti, non potevano i nostri politici adoperarsi per salvare le nostre imprese e far prorogare il vecchio regime? No, non potevano, perché il centro decisionale sta sopra di loro ed ha deciso diversamente.
Mito n.5: Gli Usa fanno pressione per rivalutare il renminbi ma i cinesi non ne vogliono sapere.
Un paese che perde il 30% di potere di acquisto nei confronti degli altri, ma nel frattempo riesce a comprare tutto quel che serve in un supermercato che vende i propri prodotti a prezzi per lui invariati grazie al cambio fisso, perché mai dovrebbe andare dal titolare del supermercato a battere i pugni perché aumenti i prezzi? Piuttosto, si adopererà per mantenere lo status quo contro il suo fornitore scontento che da 3 anni cerca di aumentare i prezzi e non ci riesce, mentre tutti gli altri lo hanno fatto. Questo mito viene diffuso per far credere ai disoccupati (elettori) americani che il governo si preoccupa per loro
Mito n.6: la B.C.E. non è forte politicamente per fronteggiare la svalutazione del dollaro.
Qui ci sono tutti i paradossi di un sistema monetario fondato sulla cartamoneta “legal tender”. Ci insegnano a scuola che nella jungla il leone forte vince, il leone debole muore. In economia dovrebbe essere così pure: l’economia forte, che sovrasta le altre, ha una moneta forte ed è proprio la moneta che riflette la sua forza. In realtà, oggi, per vincere in economia, bisogna avere la moneta debole. Per essere forti, bisogna essere deboli. Se sei troppo forte muori! Se sei debole, invece, campi alla grande. Qui si va contro le leggi della natura. Ora noi pretendiamo che la BCE alzi la voce e dimostri la propria forza svalutando l’Euro: il suo prodotto! Si è mai visto un imprenditore peggiorare il proprio prodotto per battere la concorrenza? No. E infatti questa è proprio l’ultima cosa che la BCE si sogna di fare. L’euro è nato proprio per combattere l’egemonia del dollaro, e ora che sono riusciti a metterlo all’angolo si vorrebbe che i banchieri europei facessero marcia indietro. Ma quando mai! Ora bisogna chiarire la cosa più importante: euro o dollaro, il popolo non ha nulla da guadagnare. Questa tematica gli è completamente estranea: infatti qui la battaglia è fra i gestori delle varie stampanti del denaro, per conquistare la supremazia della fornitura di carta. Chi più stampa, più è potente. Ma naturalmente questo non si può dire pubblicamente, perché il popolo bue crede che la banca centrale sia un ente che fa il bene del popolo. Invece la BCE si fa gli affari suoi e dei suoi soci, e manda la propaganda a dire che la “Bce è debole politicamente e non riesce a combattere la svalutazione del dollaro”.
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LA COLOSSALE TRUFFA DELLE BANCHE
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Movimento NO-EURO Monday, Nov. 28, 2005 at 2:08 AM |
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Cari Amiche, Amici, Cittadini,
ci rivolgiamo:
ai lavoratori che non sanno se domani avranno ancora un lavoro con un salario non più sufficiente a mantenere la propria famiglia; agli imprenditori, non più capaci a vendere i propri prodotti, sui mercati esteri per la ingiustificata sopravalutazione dell'euro e su quelli interni per l'asfittica circolazione monetaria programmata; alle casalinghe, sempre più in difficoltà a far quadrare il bilancio familiare in forza dell'aumento sconsiderato dei prezzi e delle tariffe; ai pensionati ed invalidi che non sanno più come sbarcare il lunario; ai malati e bisognosi di cure che vengono negate sempre più da uno Stato Sociale in disfacimento; alle giovani coppie di genitori costretti entrambi a lavorare senza il supporto di asili pubblici gratuiti; ai giovani diplomati e laureati che mendicano un lavoro cui hanno diritto e sono costretti a vivere ancora sulle spalle dei loro anziani genitori, spesso pensionati; agli insegnanti sempre più demotivati ad affrontare i veri compiti della scuola, sul come preparare i giovani ad affrontare la vita e come creare la loro identità in una realtà sempre più massificante; ai risparmiatori che hanno perso tutti o parte dei loro risparmi negli investimenti sciagurati (Cirio, Parmalat, Argentina, Banca 121 ecc. ecc.) consigliati dalle banche che hanno così scaricato su di loro i titoli ad alto rischio.
Sappiamo che la causa principale della crisi economica è il DEBITO PUBBLICO fittiziamente generato dal perverso meccanismo dell'emissione monetaria. Ciò provoca per i cittadini tasse ed imposte sempre più esose che comunque non sono sufficienti a creare risorse per i nuovi investimenti
Siamo infelici e stanchi di questa situazione in continuo peggioramento, ma non ancora rassegnati.
L'economia è allo sfascio a causa della politica che non dirige e controlla il Sistema monetario e bancario.
Vi siete mai chiesti perché esiste il debito pubblico? La stragrande maggioranza della popolazione è convinta che la moneta sia di proprietà dello Stato, cioè del Popolo. Se così fosse non ci sarebbe il debito pubblico. La verità è che la moneta non è affatto di proprietà del Popolo, pertanto non più sovrano, ma della banca d'emissione (in mano ai privati), nella più assoluta indifferenza della politica sia di destra che di sinistra. La banca d'emissione crea dal nulla la moneta (senza costi se non quelli tipografici del tutto risibili), se ne appropria, la presta allo Stato ed alle banche ordinarie, e tutti sono obbligati a restituirla con gli interessi.
Da questa prassi malata nasce il mastodontico Debito sia Pubblico che privato. Tutti sono indebitati: Stato, Pubbliche Amministrazioni, aziende grandi e piccole, artigiani, commercianti, famiglie, privati cittadini, ma a favore di chi ??? Il nostro Ministro del Tesoro cosa fa ???? Si limita ad indebitarsi in nostro nome e per conto ??? Gli attuali schieramenti politici sia di destra che di sinistra nulla fanno per ricondurre alla normalità questa aberrante situazione.
Ma ancor peggio, su tutto ciò viene imposto il più assoluto silenzio; l'opinione pubblica deve essere tenuta all'oscuro, nessuno deve disturbare i manovratori. Ogni particolare è stato predisposto per far credere che la Banca d'Italia e la moneta sia di proprietà dello Stato. Così oltre all'inganno dobbiamo subire anche la beffa!
La Costituzione Italiana e quella europea non precisano chi debba essere il proprietario della moneta nel momento della sua emissione. Nella improcrastinabile revisione del trattato di Maastricht deve essere affermato che la moneta all'atto dell'emissione nasce di proprietà dei cittadini, che la usano, ed in loro nome e per conto deve essere accreditata allo Stato d'appartenenza. Se ciò non si verifica meglio abbandonare l'Euro e ritornare alla Lira, concepita di proprietà popolare, emessa ed amministrata, in nome e per conto dei cittadini dallo Stato.
Noi sappiamo che la moneta è la linfa vitale dell'economia, così come il sangue lo è per il corpo umano. Ora supponiamo che "Qualcuno" prelevi il nostro sangue, e poi ce lo restituisca a gocce, fino al limite della sopravvivenza, però a pagamento, nonostante che il sangue sia nostro.
Finché saremo attaccati dalle sanguisughe, saremo sempre a corto di sangue e dipenderemo sempre da chi dissemina le medesime sul nostro percorso vitale.
La stessa cosa si verifica con la moneta. Fino a che i cittadini non saranno proprietari del loro denaro, noi tutti (compreso lo Stato) saremo sempre indebitati verso il sistema monetario e continueremo a pagare gli interessi mediante tasse ed imposte sempre più pesanti. Per guarire l'anemia e ritornare in buona salute dobbiamo scacciare chi ci preleva il sangue e ripristinare il regolare funzionamento del nostro organismo, cioè dobbiamo riappropriarci della nostra moneta anche per ritornare ad essere un Popolo Sovrano.
Anche se molta gente non ha ancora ben capito da che parte giunge la fregatura, intuiscono, sentono, avvertono, percepiscono che l'attuale sistema politico nel suo insieme, destra sinistra, risulta inidoneo a risolvere le grandi problematiche che assillano la nostra nazione. Man mano che cresce questa consapevolezza, che purtroppo tende a scivolare verso la rassegnazione, aumenta di pari passo il numero degli elettori che, constatata l'inutilità di votare sia per la destra che per la sinistra, disertano le elezioni; per il momento.
Noi del movimento "NO-EURO dei Banchieri", per il conseguimento del bene comune e per ridare speranza ai tanti disillusi della politica, abbiamo deciso di scendere in campo per scardinare questo sistema criminale partendo dal basso cioè dal Popolo che è stanco di essere preso in giro da tutti i vari schieramenti politici, collusi col potere bancario.
Ovunque saremo eletti ci impegneremo, a livello locale, nazionale ed europeo, per:
1. restituire al Popolo la proprietà della propria moneta; 2. restituire allo Stato la sovranità monetaria (per conseguenza); 3. debellare definitivamente il Debito Pubblico (e di conseguenza); 4. eliminare gradualmente tutte le tasse ed imposte. Di per sé questi pochi ma vitali obiettivi risolvono il 90% di tutti i nostri problemi economici.
A livello regionale ci impegneremo per la restituzione alle varie Pubbliche Amministrazioni delle ingentissime somme versate a Bankitalia relative ai "residui passivi" (oltre 600 mila miliardi di lire) che trattiene indebitamente nelle sue casse.
Inoltre, una volta che lo Stato sia tornato ad emettere direttamente moneta si potrà realizzare un altro punto del nostro programma che è quello di garantire gratuitamente ad ogni cittadino i bisogni primari: alimentazione, vestiario, pulizia del corpo, alloggio, istruzione e assistenza sanitaria. Vedremo così abolita la povertà una volta per sempre.
Noi NON vogliamo l'EURO dei banchieri! Noi vogliamo una moneta di proprietà del Popolo che possa essere emessa in nome e per conto dello Stato Italiano. Se questo non sarà possibile nell'ambito dell'euro, allora usciremo dal trattato di Maastricht e adotteremo la moneta nostra.
Veniamo dalla società che conosciamo, quella delle 10.000 piaghe sempre più gravi. Miseria, disoccupazione, guerre, sfruttamento dei minori, traffici di organi, malasanità, inquinamenti, OGM, omologazione delle nostre menti e dei nostri costumi, disinformazione (quanti sono in percentuale gli italiani che sanno che la Banca d'Italia è privata ?)
Veniamo dalle tante barricate che strumentalmente ci hanno diviso; comunisti contro fascisti, forza nuova contro centri sociali, forza nuova contro forze dell'ordine, centri sociali contro forze dell'ordine, tradizionalisti cattolici contro radicali, progressisti contro conservatori, bianchi contro i neri, rossi contro i verdi. Il banchiere paga, si stropiccia le mani e ride!!!
Nessuno deve rinnegare niente, ma così non andiamo avanti. Il bello è che la stragrande maggioranza di questi uomini ha creduto e crede con tutto il suo cuore a ciò che ha fatto o fa. Questo tutto sommato è positivo perché ci fa sperare in bene, se solo riuscissimo a cambiare qualcosa. È l'ora di dire veramente: majora premunt.
Stanchi delle tante chiacchiere e delle contrapposte ideologie, abilmente messe in campo dal "Potere", desideriamo interessarci delle cose concrete. Volete che la moneta sia vostra o del banchiere ???
Le conseguenze positive dell'accreditare la moneta allo Stato in vece di addebitarla sono:
Eliminazione della deflazione (l'inflazione non esiste, viene confusa volutamente con l'aumento dei prezzi). Rilancio dell'economia e della ricerca, per la competitività dei nostri prodotti nel mondo. Eliminazione della disoccupazione. Maggiore Equità, Giustizia e Solidarietà. Riduzione drastica della corruzione e della usura (sia bancaria che privata). Riduzione drastica dei conflitti sociali. Più salute e gioia di vivere. Informazione libera. Più libertà individuale e più creatività. Questo è un programma pienamente realizzabile a condizione che il popolo si mobiliti e si ribelli a questo sistema corrotto, ovviamente nel rispetto delle leggi, che verranno modificate secondo le regole democratiche delle nostra Repubblica. I tempi sono maturi per un cambiamento radicale e definitivo. Dipende solo da noi!!!
Non siamo schierati né a destra, né a sinistra, siamo schierati unicamente con il Popolo Sovrano!
Le nuove formazioni politiche che scendono in campo ignorando queste tematiche, o sono troppo ignoranti per cui non merita seguirle, o hanno ricevuto il compito di raccogliere il dissenso per convogliarlo nel solito binario morto.
Cari Amici, siamo tutti nella stessa barca, per agire abbiamo scelto il percorso democratico. Pertanto alle prossime elezioni occorrono la tua collaborazione e il tuo voto.
Apponi la tua FIRMA per la presentazione della lista.
VOTA movimento NO-EURO dei Banchieri
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è vero?
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incredulo Monday, Nov. 28, 2005 at 3:10 AM |
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cè qualcuno che può confermere che le cose stiano proprio cos?
"La banca centrale è una società privata. Tutte le banche centrali sono società private, e nella gerarchia del comando stanno sopra lo Stato. E’ questo il motivo per cui un governatore tutto può dire e fare a piacimento, boccia o promuove i governanti mentre sull’operato del governatore nessuno può aprire bocca salvo saltare come successo a Tremonti. (vedi dove sta ancora fazio) Allo stato appartengono i dividendi della banca centrale, sembra che un tempo fossero stabiliti nel 12% annuo, ma si tratta comunque di un parametro ridicolo poiché la Banca che crea il denaro tutto può avere tranne che il problema di guadagnare o fallire. Tanto per essere chiari, il capitale sociale di Bankitalia è 150.000 euro, praticamente una s.n.c.
...Ora bisogna chiarire la cosa più importante: euro o dollaro, il popolo non ha nulla da guadagnare. Questa tematica gli è completamente estranea: infatti qui la battaglia è fra i gestori delle varie stampanti del denaro, per conquistare la supremazia della fornitura di carta. Chi più stampa, più è potente. Ma naturalmente questo non si può dire pubblicamente, perché il popolo bue crede che la banca centrale sia un ente che fa il bene del popolo. Invece la BCE si fa gli affari suoi e dei suoi soci, e manda la propaganda a dire che la “Bce è debole politicamente e non riesce a combattere la svalutazione del dollaro”.
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