La volontà degli abitanti della valle non conta niente?
Il profondo rispetto che sento e cerco di avere verso la donna - che da secoli subisce violenza - mi ha fatto esitare a lungo prima di usare un'espressione simile, ma alla fine credo sia quella che meglio sintetizza quanto sta accadendo/accadrà - alla Val di Susa: uno stupro di Stato. Con un giorno di anticipo rispetto alla data di inizio dei lavori a Venaus, le cosiddette forze dell'ordine - le stesse presenti a Genova 2001? - hanno occupato militarmente il sito pronte a far rispettare la "legalità". Quella degli imprenditori che lucreranno miliardi su questo ennesimo scempio e di quelli (ma spesso sono gli stessi) che, incuranti delle migliaia di famiglie lasciate sul lastrico, inseguono costi di manodopera più bassi ovunque possibile e potranno far viaggiare ad alta velocità le loro merci a basso costo, che ci venderanno poi a caro prezzo. La volontà degli abitanti non conta.... Intanto i pendolari continueranno a viaggiare in vetture poco migliori dei carri bestiame, la manutenzione delle linee ferroviarie sarà ancor più ridotta - ma tranquilli, quando ci sarà la prossima sciagura le Autorità ci rassicureranno che non succederà più e i mass media si accoderanno - e i lavoratori delle ferrovie saranno sempre più spremuti.... Contro queste cose ribellarsi è più che un diritto, è un dovere.
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