Il 1° Dicembre 2005, si è svolta a Roma la prima udienza del processo che vede imputati 9 compagni anarchici, arrestati nel corso della cosiddetta "operazione Cervantes" ed accusati di vari attacchi contro il dominio avvenuti tra Roma e Viterbo.
L'udienza è stata l'occasione per rivedere gli 8 compagni ancora detenuti, in carcere da molti mesi. A fine giornata sono stati concessi i domiciliari a David, Simone, Marco, Claudia e Stefano. Le richieste di domiciliari per Danilo, Valentina e Massimo sono state invece rigettate. Al momento ancora non si sa se è stato accettato il loro trasferimento al carcere di Rebibbia, richiesto dagli avvocati.
I compagni usciti dal carcere sono comunque sottoposti a forti restrizioni.
Non possono avere alcun tipo di contatto (né telefonico, né telematico, né epistolare, né per incontro) al di fuori dei parenti più stretti. A Sergio, con l'obbligo di firma quotidiano da diversi mesi, sono state invece ridotte le firme ad un numero di due alla settimana.
Sono state inoltre fissate le date delle prossime udienze di Dicembre, che avverranno nei giorni del 5 / 14 / 21 / 22 / 23.
Se da un lato rivedere i nostri compagni dopo molto tempo c'ha riempito di gioia, essere costretti a guardarli in una gabbia di vetro e saperli ancora in carcere o ai domiciliari non può che aumentare il sentimento d'odio che serbiamo per coloro che lubrificano costantemente gli ingranaggi della società.
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