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Dal corteo a Torino
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(((i))) Piemunt Tuesday, Dec. 06, 2005 at 10:45 PM |
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Da Torino:
Il corteo Torinese si stà avviando di nuovo in Piazza Castello, e non in Piazza Solferino come preannunciato inizialmente, ricordiamo che doveva essere solo un presidio, trasformato animatamente in corteo con oltre 2000 manifestanti (tanti per citare alcune cifre) il corteo è stato animato, da slogan No Tav e Antiolimpi. scarsa la presenza di cordoni di polizia, cosa alcuanto rara in questi ultimi tempi durante i cortei nella città di Torino... All'iniziativa hanno preso parte tra gli altri anche alcuni partiti come Verdi, prc, ecc...
Se necessario aggiornamenti a seguire...
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Un po' di movimento non fa mai male
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incazzatonero Wednesday, Dec. 07, 2005 at 1:31 PM |
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Cosa "voleva essere" il corteo? Proprio non lo so. Ma lo puoi decidire tu? Lo può decidere rifondazione? Lo possono decidere i disobbedienti? No, lo decide la gente che scende in piazza. Ognuno è responsabile delle proprie azioni. La critica alla TAV deve anche essere critica al capitale sennò non si va da nessuna parte. E ogni individuo porta avanti la critica al capitale come gli pare. C'è chi preferisce prendersi manganellate a mani alzate senza difendersi. C'è chi preferisce colpire determinati obbiettivi e correre via, cercando nuovi obbiettivi da colpire. Siamo tutti contro le banche armate che finanziano la guerra. Siamo tutti contro le olimpiadi che devastano le valli. Siamo tutti contro la Bresso che giustifica le violenze della polizia. Siamo tutti contro la polizia che ha manganellato e massacrato i valsusini a Venaus. E allora, dove sta il problema?
Siamo incazzati neri, e non ci fermeremo.
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ma basta
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@ Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:34 PM |
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se le lotte nella storia fossero dipese da gente come voi non si sarebbe ottenuto niente. se si è sfruttati, schiavi, prigionieri, cavie....ci si ribella.c'è chi lo fa con più o meno coraggio e con diverse strategie. certo fa piacere vedere che qualcuno lascia ad intendere che al corteo è stata colpa della mancanza di sbirri a far "diventare il corteo in quello che non voleva essere" meglio il 18...quando il corteo diventa quello che vogliono gli sbirri...lì c'erano e tanti.che culo! il gioco dei fascisti e dei repressori lo fa chi tace! e se in valle c'è chi è contrario a certi metodi di lotta bisogna anche dire che sono le stesse persone che davano da mangiare agli sbirri, o che gli volevano far riposare....GLI STESSI CHE POI HANNO MASSACRATO LA GENTE L'ALTRA NOTTE! del loro parere me ne fotto!!!
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G.Sardo
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Pochi sbirri mano libera ai provocatori Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:39 PM |
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Infatti i TG 1/2 aprivano con la litania anarcoinsurrezionalista. Quando c'è poca polizia la speranza del potere è sempre legata a che qualcuno esca dai ranghi della manifestazione per poter poi strumentalizzare. Questo a Torino accade spesso data la disperazione, per la mancanza di una sinistra che media seriamente e non solo per cavalcare, a Torino c'è una sinistra di governo perbenista di stampo sabaudo con le fette di prosciutto in occhi e orecchie. Pensate che Pisanu riferendosi al corteo dei sardi a Roma per la vertenza fiscale ha detto che non serve a niente manifestare, ma lo diceva mordendosi la lingua per non poter manganellare un corteo che aveva alla testa il presidente della regione Soru. Invece la bella mercedes scippa voti della valle sta con i comitati affaristici ferroviari e olimpici, mentre il piduista Pisanu manganella i suoi aministrati.
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G.Sardo
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Pochi sbirri mano libera ai provocatori Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:44 PM |
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Infatti i TG 1/2 aprivano con la litania anarcoinsurrezionalista. Quando c'è poca polizia la speranza del potere è sempre legata a che qualcuno esca dai ranghi della manifestazione per poter poi strumentalizzare. Questo a Torino accade spesso data la disperazione, per la mancanza di una sinistra che media seriamente e non solo per cavalcare, a Torino c'è una sinistra di governo perbenista di stampo sabaudo con le fette di prosciutto in occhi e orecchie. Pensate che Pisanu riferendosi al corteo dei sardi a Roma per la vertenza fiscale ha detto che non serve a niente manifestare, ma lo diceva mordendosi la lingua per non poter manganellare un corteo che aveva alla testa il presidente della regione Soru. Invece la bella Mercedes scippa voti della valle sta con i comitati affaristici ferroviari e olimpici, mentre il piduista Pisanu manganella i suoi aministrati.
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Modus Operandi
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nonna passera Wednesday, Dec. 07, 2005 at 6:17 PM |
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Sempre le solite storie, bisogna ancora discuterne? Bene, e discussione sia, per l'ennesima volta qualcuno riesce ancora a non capire.
>>Ma lo puoi decidire tu? Lo può decidere rifondazione? Lo >>possono decidere i disobbedienti? No, lo decide la gente >>che scende in piazza.
Già questo piglio lo trovo veramente cafone. Perchè ieri rifondazione e i disobbedienti (quelli che non erano in valle) non erano in piazza? Cos'è loro non contano perchè politicamente non ti vanno a genio? Bel modo di confrontarsi, delegittimare IN PARTENZA chi non la pena come te.
>Ognuno è responsabile delle proprie azioni.
Certo ma DAVANTI A CHI? Non davanti a rifondazione, non davanti ai disobbedienti, non davanti a chicchessia, ma davanti a tutti assieme, visto che la gestione della piazza in un corteo la si decide collettivamente. E se non ti va ti cerchi un altro corteo dov'è ammesso che ognuno faccia quel che vuole, nonostante le sue azioni poi le possa pagare il corteo intero. Ieri un gruppo di persone si sono permesse di fare le loro CAZZATE -perchè tali sono state incendiare dei cartoni e rubare una valigia della polstrada-senza la minima preoccupazione che ciò potesse non essere approvato dal resto del corteo. Non sto parlando di comitati centrali, programmi o piattaforme, sto parlando della gente che era LI IN QUEL MOMENTO.
>La critica alla TAV deve anche essere critica al capitale sennò non si va da nessuna parte. E ogni individuo porta avanti la critica al capitale come gli pare.
Ogni individuo critica come gli pare (come gli pare più opportuno o come gli pare così per compiacimento? Quale delle due era quella di ieri sera?). Fin qui siamo d'accordo. Proprio per questo se tu decidi di criticare in un certo modo ,in una situazione come quella di ieri sera -poichè non sei isolato- devi preoccuparti del contesto in cui agisci. Se no la tua libertà di critica viola quella degli altri. In questi casi bisogna CONFRONTARSI, decidere assieme come criticare, dialogare. Se non ti va di dialogare non ti resta che la propaganda del fatto:P
>>C'è chi preferisce prendersi manganellate a mani alzate >>senza difendersi. C'è chi preferisce colpire determinati >>obbiettivi e correre via, cercando nuovi obbiettivi da >>colpire.
C'è anche chi avrebbe preferito che l'italia avesse visto i filmati di migliaia di persone manganellate con le mani alzate, invece che di cinquanta che mettono a ferro e fuoco un supermercato.
E per la cronaca ieri sera c'era anche chi avrebbe preferito andare a porta nuova, mentre voi scrivevate sui muri. >E allora, dove sta il problema?
Che l'opinione pubblica che regge sta cazzo di società, che allo stesso tempo ne è schiava non ci vede come un soggetto di cambiamento ma come un gruppo di teppisti da reprimere. E finchè andrà così nessuno si farà scrupoli.
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che palle!
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legol Wednesday, Dec. 07, 2005 at 7:47 PM |
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perchè rompete così?non è successo praticamente nulla!!!!i media hanno come al solito esagerato,e i valsusini non erano poi tanto dispiaciuti per l'auto della bresso e le vetrate di atrium!mica si è distrutta la città.l'opinione pubblica conta,è vero,ma anche la rabbia.anche la disperazione.e diciamocelo,la rabbia non è stata mica sfogata.sono state piccole cose simboliche,e nessuno ha infangato il movimento...ed è vero,in piazza c'erano tutte le realtà antagoniste.non è stata una nota positiva in una giornata terribile per quanto successo in valle?si era tanti.incazzati.ma non si è persa la testa,non facciamo polemiche stupide solo per cercare di mettere alla berlina,come sempre,i centri sociali(che,precisiamo,non sono malvisti dai valligiani)
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La fine della rivoluzione
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è il saccheggio Wednesday, Dec. 07, 2005 at 9:36 PM |
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Se dei Valsusisni qualcuno se ne fotte può anche starsane a casa sua. Se si decide consapevolmente di stare al fianco di una realtà così eterogenea e non tra stretti affini è innegabile che si debbano fare delle mediazioni. Tanto alla fine si fa sempre quello che i birri vogliono:esasperarci e mandarci in galera questo. NOn siamo e non vogliamo essere una forza militare ma di liberazione complessiva dell'individuo. Di liberazione dalla stupidità anche...
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infatti...
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legol Wednesday, Dec. 07, 2005 at 11:33 PM |
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...infatti rabbia e disperazione sono solo parte di quanto si mette nella lotta,mi sembra talmente ovvio... fino ad ora si è stati in prima linea nella lotta al tav con determinazione e serietà,rispettando i metodi dei valsusini.e ieri non si è sconfessato nulla. atrium è orrendo,e quello che rappresenta di più.chi mi parla di civiltà mi fa ridere:è civile l'atteggiamento di governo,sbirri,lobbies di potere?è civile costringere una città a ospitare i giochi olimpici,che non porteranno alcun vantaggio se non a pochi,ma che in compenso fin'ora hanno fatto sì che venissero sgomberati i centri,arrestati dei compagni,distrutta mezza città...????
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