E' "legale" bloccare fisicamente un cantiere provocando danni economici ?
E' "legale" bloccare il traffico, impedire il passaggio e la circolazione delle persone ?
Di fronte ad una protesta localistica dettata solo da egoismi locali e cavalcata ignobilmente da chi prima fa vittimismo di facciata (le donne e i bambini in prima fila, come i palestinesi) deve essere ripristinata la legalità, altrimenti per la violenza dei "signor no" locali ci troviamo tagliati fuori dall'europa, nel medioevo, invasi dai rifiuti, senza elettricità e quant'altro.
Scoccia dirlo ed è doloroso per gente di sinistra come me dover dire, Bravo Pisanu, ben fatto.
Ma sicuramente Cofferati, D'alema e la stessa Bresso come tutta la sinistra che conta nelle stesse condizioni avrebbe fatto lo stesso.
Pisanu sullo sgombro Tav: «Nessun blitz» Il ministro dell'Interno: ha dimostrato grande professionalità nel ripristinare le condizioni indispensabili di legalità nel cantiere Tav.
hiarazione che farà discutere. «Vivo apprezzamento» è stato espresso dal ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu alle forze di polizia dopo quanto avvenuto questa notte in Val di Susa. Un apprezzamento, è detto in una nota del Viminale, «per la grande professionalità e lo spirito di sacrificio che stanno dimostrando sia nel ripristinare le condizioni indispensabili di legalità nel cantiere Tav sia nel garantire l'ordine pubblico». Il ministro dell'Interno, prosegue la nota, «confida ora che le autorità locali e i competenti ministeri della Salute, dell'Ambiente e delle Infrastrutture, diano luogo alle opportune, concrete iniziative già delineate in diverse sedi e nello stesso Consiglio dei ministri di venerdì scorso». LA RICOSTRUZIONE - Il ministro dell'Interno ha poi respinto le critiche e le accuse per lo sgombero in val di Susa . Pisanu puntualizza che «a partire dalle 3 gli incaricati delle società Ltf e Cmc hanno proceduto in Val di Susa all'acquisizione dell'intera area destinata al cantiere tav con l'assistenza delle forze dell'ordine. A questo fine si è resa necessaria anche la rimozione delle due barricate erette nei giorni scorsi dai manifestanti per impedire illegalmente l'esproprio dei terreni interessati. All'operazione si sono opposti circa 200 aderenti ai comitati no Tav e alcuni gruppi antagonisti anarchici già presenti sul posto, ai quali si sono poi aggiunti numerosi manifestanti. La loro resistenza è stata superata dalle forze dell'ordine senza l'effettuazione di alcuna carica. Negli inevitabili contatti con i manifestanti si sono comunque verificati incidenti con alcuni contusi e lievi feriti da entrambe le parti. Al momento sono in atto diverse iniziative illegali volte a circondare le forze dell'ordine e ad isolare l'intera Val di Susa». GIOVEDI' 15 DICEMBRE IL MINISTRO IN PARLAMENTO - I Presidenti delle Camere, sollecitati da diversi gruppi parlamentari, hanno poi chiesto al ministro dell'Interno di riferire in Parlamento sugli incidenti avvenuti in Val di Susa. Il ministro ha manifestato la sua disponibilità a riferire giovedì 15 dicembre alle 16 dinanzi alle Commissioni riunite Affari Costituzionali di Camera e Senato. 07 dicembre 2005
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