In difesa della 194 . Mille fiori stan sblocciando. - di eliana -

Sono ormai venti le città in cui le donne si sono mobilitate. Il sito che prende il nome dall'iniziativa (http://www.usciamodalsilenzio.org) conta ormai oltre 1600 accessi, altrettante sono le firme alla petizione. Le pagine di commento lasciate sul sito sono una cinquantina. Pensieri di donne famose, di donne aderenti a partiti e associazioni, ma anche di donne che si sono allontanate o non si sono mai avvicinate all'attività politica e che ora scendono in campo per difendere diritti che si ritenevano acquisiti.

A Milano, città che ha lanciato l'appello e dove si terrà la manifestazione nazionale, domenica sera si è svolta la seconda assemblea organizzativa. "Da quando ci siamo ritrovate lo scorso 29 novembre ci si sente meno sole anche nella vita lavorativa e politica di tutti i giorni" dice Nerina, sindacalista della CGIL. Certo, la situazione è grave, l'attacco continua e dopo le feste entrerà nel vivo l'inchiesta voluta dal ministro Storace e sostenuta dal cardinal Ruini, ma l'essersi ritrovate dà a tutte il coraggio e l'energia per contrapporsi e il percorso, per quanto appena abbozzato, inizia a dare suoi frutti. Anche le giovani si avvicinano, chiedono interventi alle loro assemblee per parlare, discutere e capire.
Annalisa, giovane studentessa della Statale annuncia che si stanno organizzando incontri su laicità sessualità e autodeterminazione. Fiorella, giovane ricercatrice universitaria, racconta come la precarietà abbia stravolto il mondo del lavoro impedendo di fatto alle donne la possibilità di scegliere se avere o meno un figlio.

"Un risultato entusiasmante, ma il percorso che si è intrapreso ha tutti i rischi e la bellezza dei movimenti lanciati dal basso. E' qualcosa di delicato e precario che va protetto e sostenuto con responsabilità." Afferma nella sua lunga introduzione Nunzia Sarno. La prima difficoltà deriva proprio con la data scelta per la manifestazione che si sovrappone con la manifestazione lanciata a Roma in favore dei PACS. Lucia Giansiracusa di Arcilesbica con alcune rappresentanti DS e radicali chiedono lo spostamento della manifestazione alla settimana successiva perché temono possa esservi confusione e contrapposizione fra le due manifestazioni. Altre invece, preoccupate per il ritardo accumulato, vogliono stringere i tempi per poter influire sulla commissione che fornirà i suoi dati alla fine di gennaio e propongono di studiare un modo per far dialogare le due manifestazioni che, come sottolinea Nicoletta Gandus di Magistratura Democratica, difendono entrambe principi costituzionali: la laicità dello stato e la libertà dell'individuo.

Il dibattito è vivace, a volte un po' nervoso, ma alla fine prevale la convinzione che pur provenendo da diverse esperienze e non avendo le stesse parole d'ordine, le due soggettività, potranno interloquire. Si cercherà quindi di lavorare in rete organizzando la circolazione di informazioni corrette come sottolinea Marina Cosi, giornalista Rai e allargando gli orizzonti per dare continuità al processo intrapreso magari aprendo un osservatorio critico permanente come propone Lea Melandri. Il prossimo appuntamento martedì 3 gennaio alle 18 presso la Camera del Lavoro.

ORDINE DEL GIORNO APPROVATO AL TERMINE DELL'ASSEMBLEA DEL 18 DICEMBRE A MILANO

L'assemblea delle donne di Milano "Usciamo dal silenzio", riconvocata il 18 dicembre 2005 alla Camera del Lavoro, accoglie con molta soddisfazione la grande e diffusa risposta all'appello lanciato il 29 novembre per la manifestazione nazionale del 14 gennaio 2006 che ha al suo centro la libertà femminile e la difesa della legge 194.

Ringrazia le donne e gli uomini, le associazioni, i partiti, i sindacati, in particolare la Cgil, della generosità con la quale stanno in questi giorni contribuendo alla buona riuscita dell'appuntamento nazionale, costruendo momenti liberi di partecipazione e di discussione.

Considera vitale mantenere un metodo trasversale e di dialogo con tutte le istanze organizzate, facendo salva la propria autonomia. Si impegna a trovare una modalità condivisa con le organizzatrici e gli organizzatori della manifestazione nazionale sui Pacs per far dialogare le due piazze che condividono temi importanti.

L'assemblea auspica che ciascuno e ciascuna si impegnino nei propri ambiti per far crescere dibattito e mobilitazione e dà appuntamento a tutti a Milano sabato 14 gennaio 2006, continuando il lavoro di informazione sul sito
http://www.usciamodalsilenzio.org

Decide la prima riunione del coordinamento per definire la piattaforma per il 3 gennaio alle ore 18 presso la Camera del Lavoro di Milano.






(A)