I lavoratori della fabbrica STAR di Corcagnano (pr) non hanno accettato il piano industriale ed insieme ai sindacati hanno occupato lo stabilimento.
I LAVORATORI DELLA STAR DANNO L’ESEMPIO
UNIRE LE LOTTE DELLE AZIENDE DI PARMA IN CRISI
Di fronte all’ennesimo attacco padronale della famiglia Fossati che pretende la chiusura di uno stabilimento produttivamente sano, la risposta dei lavoratori è stata ferma ed esemplare. L’occupazione dello stabilimento è infatti l’unica forma di lotta che, nell’immediato, può evitare lo smantellamento degli impianti. Finché il padrone non riesce a portare via i macchinari, i lavoratori hanno il tempo di organizzarsi e resistere.
L’assemblea permanente della Star deve diventare il punto di riferimento per tutti i lavoratori che stanno subendo il ricatto dei padroni che vogliono massimizzare i loro profitti dichiarando crisi che comportano centinaia di licenziamenti e lo smantellamento del tessuto produttivo: Manzini, Battistero, Nestlè, Eridania, Boschi…
Ora, il pericolo principale della lotta iniziata coraggiosamente dai lavoratori della Star è quello di rimanere isolata. Esistono, invece, tutte le potenzialità perché l’esempio di Corcagnano venga seguito anche dai lavoratori delle altre aziende sotto attacco. Un fronte unito rappresenterebbe quella necessaria forza d’urto di cui una lotta così difficile ha bisogno per poter vincere. Per questo pensiamo che un coordinamento delle aziende in lotta sarebbe lo strumento migliore per organizzare iniziative e mobilitazioni comuni e, quindi, più incisive. I lavoratori della Star hanno, in questo momento, con il loro esempio, acquisito tutta l’autorità che consentirebbe loro di porsi come i promotori di questo appello all’unità. Sono già tante le fabbriche e le Rappresentanze sindacali che hanno già dato la loro solidarietà. La Camera del Lavoro di Parma dovrebbe fornire immediatamente la possibilità ai lavoratori della Star di poter inviare comunicati alle varie Rsu della provincia, per chiedere la convocazione di un’assemblea presso lo stabilimento di Corcagnano che metta all’ordine del giorno la formazione del Coordinamento delle aziende in lotta e la convocazione di uno sciopero generale provinciale a sostegno di tutte le vertenze in atto e contro tutti i licenziamenti.
Oggi, 1 milione e mezzo di operai metalmeccanici hanno scioperato e sono scesi per le strade per conquistare un contratto nazionale dignitoso. Proprio in queste ore si sta svolgendo presso il casello autostradale di Parma, il presidio e l’interruzione del traffico. Invitiamo i lavoratori della Star a recarsi lì e chiedere la solidarietà e la partecipazione alla cassa di resistenza avviata per sostenere la lotta.
Non saranno tavoli istituzionali dove gli amministratori spendono tante belle parole e mucchi di carta a dare una risposta ai bisogni dei lavoratori. I lavoratori possono fare conto solo su di loro e sulle proprie forze.
· Sosteniamo l’assemblea permanente dei lavoratori della Star di Corcagnano
· Per vincere, uniamo le lotte delle aziende in crisi
· Resistere un minuto in più del padrone
· No a qualsiasi licenziamento
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