Comunicato stampa / lettera ai quotidiani locali:
Lunedì 16 gennaio la città di Ferrara sarà attraversata dai tedofori portatori della fiamma Olimpica, evento legato ai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Un momento importante per la città, un'occasione per promuovere lo spirito olimpico ed i valori di cui lo sport è portatore.
La Rete Lilliput di Ferrara invita la cittadinanza a riflettere su un aspetto fondamentale dell'iniziativa che tradisce i valori che i giochi Olimpici dovrebbero diffondere. Il principale sponsor delle Olimpiadi è la CoCa-Cola; dal luglio 2003 questa multinazionale è oggetto di un boicottaggio internazionale chiesto dal sindacato colombiano Sinaltrainal. Le accuse sono pesantissime: decine i casi di sequestri, le intimidazioni e le minacce di morte dentro e attorno le fabbriche che imbottigliano la Coca-Cola, ma soprattutto, dal 1989 sono stati uccisi 8 leader sindacali. L'azienda di Atlanta si difende affermando che gli impianti non le appartengono e che le accuse di violazione dei diritti umani non la riguardano. Ma il punto è proprio questo; i contratti di licenza con i quali Coca-Cola affida l'imbottigliamento delle proprie bevande sono minuziosi, prevedono, oltre alle clausole economiche anche rigidi standard di qualità e rigorosi controlli. E' possibile che ci si occupi così tanto di ogni singola lattina, ma non si abbia nessuna responsabilità e voce in capitolo per quel che riguarda le condizioni dei lavoratori? Molti non sono più disposti a crederlo ed anche in Italia è in atto un boicottaggio che ha portato ad un primo risultato importante, The Coca-Cola Company ha pubblicamente dichiarato di accettare un' ispezione nei suoi impianti in Colombia da parte di una Commissione. Alla luce di quanto esposto si ritiene inaccettabile associare la fiamma olimpica, e i valori che essa racchiude, alla Coca Cola Company e ora che un primo risultato nella giusta direzione è stato ottenuto, è bene continuare a premere perché sia fatta giustizia. Pertanto Rete Lilliput invita i cittadini a esprimere pacificamente il proprio dissenso verso la Coca Cola Company, lunedì durante il passaggio dei tedofori, per sottolineare che non si può accettare uno sponsor olimpico accusato di violazione dei diritti umani; fa appello alle istituzioni cittadine perché appoggino le richieste dei lavoratori colombiani (come ha fatto il Municipio XI di Roma che, con un ordine del giorno, ha deciso di escludere dagli spazi pubblici di sua competenza le bevande della Coca Cola), al sindacato locale perché manifesti pubblicamente, in questa occasione, solidarietà agli operai della Colombia.
Lilliput Ferrara
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