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[san paolo] V Udienza sintesi e trascrizione
by supporto legale Thursday, Jan. 19, 2006 at 4:05 PM mail:

V UDIENZA SAN PAOLO - SINTESI

Quinta udienza del processo per il san paolo dove attivisti e forze dell'ordine
sono imputate per lesioni, resistenza, abuso d'ufficio, per i fatti avvenuti
all'ospedale san paolo dopo l'omicidio di Dax a Milano il 16 marzo 2003.

Oggi in aula molti medici, volontari della croce bianca, autisti di auto
mediche, oltre a due onesti cittadini che per una volta raccontano i fatti per
come sono andati, e uno dei ragazzi a cui e' stato spappolata mezza faccia.

I medici, i volontari, i dottori sia delle ambulanze e auto medica che hanno
soccorso inutilmente Dax e gli altri due feriti, sia presenti all'interno del
pronto soccorso.
Le loro testimonianze sono talmente congruenti da convincere il pm a rinunciare
ai medici e infermieri che li accompagnavano nelle ambulanze e nelle auto
mediche: tutti raccontano di una situazione "agitata" ma in cui i ragazzi non si
lasciano andare ad aggressioni se non solo verbali nei confronti delle forze
dell'ordine. Tutti raccontano di aver intravisto o intrasentito poliziotti
inseguire le persone nei corridoi del pronto soccorso, dal rifugio della stanza
del 118 al pronto soccorso del san paolo. Solo uno dei medici di turno al pronto
soccorso racconta di aver "salvato" una ragazza dall'inseguimento degli sbirri
per medicarla con dei punti per una ferita sul capo.

I testi piu' importanti della giornata sono i due fratelli Battezzati, autori di
una lettera al corriere, entrambi dottori, entrambi assunti dall'universita' ma
operanti uno al san raffaele e uno al san paolo. Entrambi sono nella stanza in
visita al proprio padre, che ha appena subito un ictus, quando sentono molto
rumore provenire da fuori l'ospedale. Si affacciano e vedono la carica delle
forze dell'ordine contro i ragazzi, vedono gruppetti che dal pronto soccorso
scappano nel giardino fuori dall'ospedale, venendo fermati da poliziotti e
carabinieri e picchiati selvaggiamente. Nella loro memoria c'e' la "sinistra
sensazione uditiva" del "rumore dei manganelli",
il tempo "inappropropriamente lungo del pestaggio" e le scene cilene viste dal
sesto piano.
I due testi non c'entrano nulla con "i ragazzi dei centri sociali" e la loro
testimonianza e' fragorosa per la chiarezza con cui descrivono i pestaggi, che a
questo punto dubitiamo siano equivocabili per altro, dalla corte o da chiunque
altro.

Ultimo teste della giornata e' un ragazzo che scappa durante le cariche dentro
il pronto soccorso, incrociando il buon carabiniere Zen che gli sventola una
mazza da baseball in faccia. A un certo punto e' nel pronto soccorso sperando di
scampare ai pestaggi, ma viene individuato da un gruppo di poliziotti entrati
con la scusa di far medicare un loro collega, viene portato vicino alla
guardiola della vigilanza e pestato a sangue. Poi viene portato fuori e vicino
alle ambulanze al pestaggio si uniscono anche i carabinieri con manganelli e le
radio di ordinanza: alla fine 4 giorni di ricovero, plastica facciale e un mese
di prognosi. Il tentativo di attacco da parte delle difese degli sbirri sulla
sua parziale resistenza e' talmente futile che non merita niente piu' che una
menzione.

Se di prove se ne vedono ancora poche, la ricostruzione storica di quello che e'
avvenuto quella notte e' ormai ben definita e difficilmente ribaltabile dal
revisionismo cosi' in voga tra giornalai, politicanti e colleghi degli imputati
che vestono tutti uguali.

a la prochaine

TRASCRIZIONE SOMMARIA - V UDIENZA SAN PAOLO

[ A = Accusa, D = Difesa, C = Parti Civili, R = Testi, P = Tribunale ]

P: [fa l'appello]

A: [ Palermo Pasquale non puo' presentarsi per motivi di salute ]

[ entra E.S ]

R: [ fa il giuramento ]
A: e' un infermiera?
R: sono una volontaria dell'associazione croce bianca
A: sento prima questo teste perche' e' intervenuto solo precedentemente, non al
san paolo. e' stato sentita per un intervento in via zaninoff. per quale motivo
e' intervenuta? in qualita' di?
R: io ero ausiliaria sull'ambulanza che e' intervenuta in viale zaminoff per un
probabile accoltellamento. hanno detto di stare molto attenti perche' era gia'
intervenuta la polizia. siamo arrivati e abbiamo trovato molte persone, molta
polizia. prima hanno detto all'autista di aspettare un attimo che non riusciva a
passare
A: chi glielo ha detto?
R: il poliziotto. siamo arrivati e ci hanno detto "c'e' un ferito c'e' un
ferito". siamo scesi con una barella, siamo andati dietro con un altro ragazzo,
[...] abbiamo visto questa persona a terra..
A: chi era?
R: un ragazzo, noi non sapevamo chi era...
A: ma non l'ha saputo dopo?
R: dopo ci hanno detto che c'era stata una rissa e che prima un'auto medica
aveva tirato su un altro ragazzo.
A: all'epoca ha detto che aveva sentito il nome alex?
R: si... e' passato tanto tempo.. facciamo tanti interventi...
A: ha detto che rea riuscito a dare solo il nome
R: beh, la prima cosa di cui ci accertiamo e' se e' cosciente o meno... per
decidere che fare.... Il poliziotto ci diceva "veloci, veloci che non riusciamo
piu' a tenerli"
A: perche' che cosa succedeva?
R: io non sono stata strattonata, ma ho visto i poliziotti strattonati...
ABbiamo caricato il ragazzo in ambulanza e siamo saliti. io ho visto la
maglietta intrisa di sangue e il ragazzo respirava male... uno dei due emitraci
non funzionava bene, per cui una delle due o tre coltellate aveva colpito un
polmone...
A: a che ospedale lo avete portato?
R: forse al san paolo
A: non mi pare, ma lei lo ha portato a un ospedale dove ci sono stati scontri?
R: no.
A: allora non era il san paolo
R: puo' darsi...
A: quando ha operato e' stata impedita?
R: io quando sono scesa ho visto molte urla, molta gente, molta polizia, ma poi
ho visto il ragazzo e mi sono concentrato su di lui.
A: ma mentre prestava soccorso ha notato qualcosa?
R: ricordo urla e strilli, i poliziotti venivano strattonati... c'era
confusione, c'erano sirene di polizia
A: insieme a lei c'era nella macchina un autista di nome B.?
R: si
A: e' stato insieme a lei tutta l'operazione?
R: si, insieme all'altro ragazzo che non ricordo chi sia adesso dopo tanto
tempo....
A: non ho altre domande

P: parti civili? Difese?

D: (campilongo - sbirri) ha notato atti di aggressione contro le ffoo presenti?
R: io ho visto degli strattoni ma atti di violenza veri e propri no

D: (pelazza - noi) lei ricorda se avete dovuto parcheggiare a una certa
distanza?
R: si
D: lei ricorda che la strada era occupata dalle pattuglie
R: si ce n'erano molte, ci hanno detto di rallentare perche' non si passava
D: cmq le operazioni di soccorso si sono svolte normalmente?
R: si. intorno si sentivano voci e un poliziotto ci diceva di sbrigarci, infatti
mentre il caposervizio andava a chiedere io mi sono occupata del paziente per
capire se era un codice rosso o altro.... [...]

P: liberiamo il teste

A: rinuncio al teste B. che e' intervenuto alla teste e sulle stesse
circostanze...
P: non si oppongono alla rinuncia le difese?
D: no
P: perfetto

[ entra RD. ]

R: [fa il giuramento e da' le generalita' ]
A: lei e' intervenuta il 16 marzo, si ricorda?
R: si
A: e' gia' stata sentita. puo' riferire al trinbunale quando e' intervenuta e
cosa ha notato? in via zaminoff e al san paolo.
R: si
A: bene...
R: io le dico che sinceramente le ricordo poco
A: semmai le rammento
R: arrivati sul posto c'era il ragazzo sdraiato a terra e ci siamo precipitati
sul ragazzo. all'epoca avevo avuto un brutto dispiacere, allora mi sono sentita
male e mi hanno fatto allontanare
A: cosa ha visto arrivando?
R: c'era tanta gente
A: ma chi c'era?
R: era difficile focalizzare... c'era confusione...
A: erano cc o ps? o ragazzi
R: ragazzi
A: erano intorno alla persona?
R: si
A: e cosa succedeva? cosa facevano i ragazzi?
R: io nel mio ricordo ho una grande confusione. non ricordo piu' precisamente
A: lei ha detto all'epoca.... "ho visto pattuglie e molte persone che facevano
capannello intorno a una persona riversa a terra"
P: ricorda?
R: la polizia non me la ricordo....
A: poi nella SIT in questura che mi ha confermato ha detto "constatando la
situazione io ho aiutato i miei colleghi a portare la barella" si ricorda?
R: si
A: e poi ho avuto modo di notare persone che gridavano e insultavano e una
persona che disse "un'ora per l'ambulanza"... si ricorda?
R: si. questa frase me la ricorod
A: erano polemici nei confronti del vostro ritardo?
R: si
A: dopo di che' si e' sentita male soccorrendo il ferito ?
R: si
A: dopodiche' e' rimasta sull'ambulanza, avete caricato il ferito e siete andati
al san paolo?
R: si
A: arrivati al san paolo cosa avete fatto e visto?
R: abbiamo scaricato il paziente e l'hanno portato al pronto soccorso. noi siamo
dovuti rimanere fuori
A: sull'ambulanza?
R: nella sala d'aspetto
A: nella sala di tutti o in una sala speciale ?
R: non so come si chiama quella sala
A: e' la sala dove stanno i volontari delle ambulanze o e' per tutti?
R: non e' per tutti. ci sono infermieri e medici, ma non tutti. non so come si
chiama
A: ma la situazione era tranquilla?
R: no no.
A: sul vialetto c'erano macchine della polizia?
R: forse si... macchine della polizia
[...]
R: quello che mi ricordo io una volta arrivati... abbiamo visto della gente
correre... abbiamo visto arrivare gli amici di davide... poi ci hanno fatto
entrare nella saletta del 118 e non siamo piu' usciti
A: nel contesto ha dichiarato "quando siamo arrivati c'erano circa 10-20
persone". si ricorda?
R: non mi ricordo...
A: vado avanti. "ricordo che erano molto agitati come ho gia' dichiarato", ha
quindi confermato il verbale reso alla polizia, "lanciavano insulti alle ffoo".
si ricorda? Nel primo verbale dice "avevo modo di notare che si erano radunate
nel vialetto un folto gruppo di persone, ho intuito potessero essere amici del
morto, ... gli stessi continuavano a insultare ffoo che aveva parcheggiato nel
vialetto".
R: e' vero.
A: lei arriva, vede una pattuglia di cc o ps, si ricorda?
R: risentendo lei me lo ricordo...
A: poi nota che c'era agitazoine di 10-20 ragazzi e insulti.
R: si
A: ma venivano solo da una parte o da tutti e due?
R: non ricordo...
A: gliel'ho domandato un'altra volta... "ho visto che davanti al pronto soccorso
c'era una macchina e un gruppo di ragazzi lanciava pesanti insulti verso la
stessa. a quel punot abbiamo deciso di spostare l'ambulanza in una posizione
piu' tranquilla"... non penso fosse una situazione ordinaria, no?
R: no. io ho fatto solo un attimo ma no
A: ma l'agitazione era da tutte e due le parti o no?
R: si
A: e gli insulti?
R: non ricordo
A: ma perche' avete voluto spostare l'ambulanza?
R: c'era tensione e per la sicurezza dell'equipaggio
A: avete capito sarebbe successo qualcosa? o qualcuno lo ha capito?
R: beh si....
A: e dove siete andati?
R: in una saletta nel san paolo, non al pronto soccorso?
A: e da dove si entra?
R: al san paolo c'e' il posto di polizia?
A: certo
R: piu' avanti
A: ok. e fino a quando siete rimasti?
R: fino alla mattina
A: siete usciti a che ora?
R: alle 9
A: e da dentor avete sentito o visto qualcosa?
R: si sentiva trambusto...
A: e' riuscita a vedere qualcosa?
R: non si puo' vedere
A: non c'e' una porta a vetri?
R: no
A: e con lei chi e' rimasto?
R: l'equipaggio che era con me, S., B., C., e poi non ricorod
A: non ho altre domande

P: parti civili? difensori?
D: (Porciani - sbirri ) c'era una o piu' auto della polizia quando siete
arrivati in via zaminoff?
R: di preciso non riesco a ricordare... potrei dirle entrambe le cose..
D: una, due o venti?
R: venti no
D: e i ragazzi erano due, tre o venti?
R: venti no...
D: lei ha riferito che c'era tensione tra i ps e gli amici del ferito.
R: si
D: chi insultava chi?
R: non ricordo
D: avete spostato l'auto per timore che subisse dei danni, giusto?
R: si
D: temevate che chi potesse danneggiare l'auto?
R: tra i ps e i ragazzi?
D: voglio dire chi ha deciso perche' lo ha fatto?
R: ha notato che c'era tensione
D: aveva timore che i ps sfasciassero l'auto, che gli amici lo facessero, che
scendesse qualcosa dal cielo?

R: mahh
P: la domanda mi pare abbia gia' avuto risposta... che ne sa lei?
R: e poi non l'ho deciso io... dovrebbe chiederlo a chi prende la decisione
D: e chi era?
R: o l'autista o il capo servizio

P: liberiamo il teste

[ entra MS ]

R: [fa il giuramneto e da le generalita' ]

A: lei e' intervenuto il 16 marzo del 2003 per un ferito in via zaminoff, era
capo servizio. vuole riferire al tribunale che cosa ha visto in via zaminoff e
poi al san paolo?
R: siamo arrivati in via zaminoff, abbiamo visto il cordone di polizia intorno
all'accaduto, siamo passati e abbiamo soccorso il ferito... da li' a pochi
minuti e' arrivata l'auto medica... siamo riusciti a caricare il ferito perche'
la zona non era tranquilla...
A: perche' non era tranquilla?
R: non ho visto molto perche' stavo dando retta al paziente... si sentiva gente
che urlava, c'era gente intorno e non eravamo tranquilli per la nostra sicurezza
A: persone non in divisa intorno a voi?
R: si gente intorno a noi
A: ha capito che rapporti avevano con il ragazzo?
R: no no. non so se fossero amici o altro
A: erano quanti?
R: saranno state 20-30 persone. li' vicino a noi non erano tantissimi, ma erano
li' tuti intorno
A: e cosa facevano?
R: io sentivo solo urlare, cosa facevano d'altro non saprei
A: ricorda qualche urlo in particolare
R: c'era qualcuno che diceva "fascisti la pagherete".
A: lei e' intervenuto sul ferito?
R: si
A: era insieme a?
R: c. e rd.
A: poi e' arrivata l'auto medica. chi c'era?
R: la dott. c.
A: avete soccorso il ferito?
R: si
A: era grave?
R: si decisamente. l'abbiamo messo su una barella spinale, l'abbiamo messi in
ambulanza. ci siamo allontanati e ci siamo fermati un attimo per cercare di
sistemare il paziente. poi dopo uno-due minuti siamo paritti verso l'ospedale.
[...]
A: siete arrivati al san paolo. cosa ha notato?
R: siamo arrivati e non ce'ra nulla. abbiamo portato il paziente dentro.
A: a che ora?
R: non ricordo
A: all'epoca ha detto che era circa 00.15-00.30
R: si puo' darsi... non ricordo...
A: la situaizone era tranquilla?
R: si. il tempo di sbarellare il paziente, siamo usciti ed era arrivato qualche
ragazzo, immagino amico del paziente, il quale mi ha chiesto come stava. io gli
ho detto che non era allegra la situazione, e lui ha iniziato a inalberarsi.
A: in che senso?
R: non ha fatto niente di particolare.... pero' si e' agitato.
A: parlando a voce alta
R: non ha fatto nulla di che, pero' gridavfa... come quando ti dico che e' morto
un tuo amico
A: e poi ?
R: io ho cominciato a sistemare l'ambulanza.... poi e' cominciata ad rrivare
gente al san paolo
A: ragazzi?
R: si
A: e cosa e' successo?
R: io ricordo di aver visto correre gente nei corridoi del pronto soccorso...
non ricordo con precisione... ho visto polizia che li seguiva... piu' di tanto
non ho visto... io mi sono spaventato e mi sono chiuso nella stazione del 118.
A: perche' si e' spaventato?
R: perche' non era piu' tranquillal la situazione?
A: in che senso?
R: vedevo gente che correva nei corridoi... se tanto mi da tanto....
A: ma correvano o erano inseguiti?
R: quelli che ho visto io stavano scappando dalla polizia... a distanza di pochi
secondi c'erano dei poliziotti che facevano lo stesso percorso, non so se per
inseguirli o perche' stavano cercando genericamente qualcuno
A: ma l'ha notato quando ha spostato l'ambulanza o dopo?
R: quando ero nascosto
A: allora. con calma. si diffonde la notizia e ci sono manifestazioni di
agitazione
R: si
A: a quel punto sposta l'ambulanza?
R: subito dopo mi pare... quando ho visto arrivare piu' gente. perche' quando ho
dato notizia del paziente c'erano tre persone.
A: quando e' arrivata altra gente, e' successo qualcosa?
R: aumentavano di numero, erano agitati... ma cosa facessero esattamente non lo
so
A: da che distanza li ha visti arrivare?
R: io ho visto un po' di gtente sulla discesa... e poi a gruppetti venivano
dentro
A: le perosne nel vialetto facevano qualcosa? a parte essere agitati?
aggreddivano dei poliziotti, li insultavano?
R: io non lo ricordo. mi sembra di aver visto qualcuno che prendeva il cestino
per lanciarlo contro una macchina... ma non ricordo precisamente...
A: lei ha detto "a quel punto notavo che si era radunato un gruppo di persone
che intuivo essere amici del ferito. qualcuno lanciava un sacco nero
dell'immondizia colpendo il tetto di una macchina di servizio"
R: si ricordo... non ricordo se era il cestino o il sacco....
A: ha notato se qualcuno voleva entrare nel pronto soccorso?
R: si parecchi
A: ma in questa prima fase?
R: in quel frangente non ricordo
A: quindi vede:; numero maggiore, agitazione, lancio di sacco nero...
R: forse e' stato li' che ho pensato di spostare l'ambulanza
A: e dove la mette?
R: dietro la camera calda
A: e dopo e' tornato nel pronto soccorso?
R: mi pare di essere andato nello stanzino del 118
A: e chi c'era con lei ?
R: la dott.sa, rd, c., altri.... non ricordo
A: lei ha fatto uno schizzo, lo riconosce ?
R: si
A: in questa stanza del 118, e' una stanza da cui si puo' vedere o sentire
qualcosa nel pronto soccorso?
R: di cio' ch eavviene nel pronto soccorso no. si puo' sentire cosa avviene nel
corridoio e si puo' vedere da alcune finestre un pezzo altro di corridoio
A: quanto ci e' stato?
R: un po'.
A: sveglio ?
R: si
A: e cosa ha visto?
R: dalla finestra ho visto il gruppo di ragazzi scappare e a distanza i ps.
A: questo dalla finestra...
R: cioe' ps o cc non ricordo...
A: invece il corridoio del pronto soccorso cosa si vedeva?
R: nulla perche' il vetro e' smerigliato...
A: ha notato qualcosa?
R: c'era gente che passava continuamente...
A: sentiva rumori dal pronto soccorso? o dall'area esterna?
R: dall'area esterna per sentire rumori devono essere molto forti... quello che
si puo' sentire da li' e' quello che succede nella sala attesa dei parenti
A: ha sentito rumori di inseguimento nel pronto soccorso?
R: mi pare di si ma non ricordo
A: ha detto "ho visto passare persone dal vetro smerigliato che non optrei dire
se erano ps o persone normali"
R: si
A: poi ha notato qualcosa al mattino?
R: c'era spazzatura, gli estintori poggiati di fianco all'ambulanza, c'era
disordine... c'era il vetro di una porta in frantumi tra il pronto soccorso e la
sala d'attesa.
A: ha notato cose particolari?
R: mi pare ci fosse del sangue a terra ma non ero sicuro... vicino al vetro
rotto....
A: non ho altre domande

C: (Campilongo) quando siete arrivati in via zaminoff e avete caricato la
persona accoltellata, vi siete dovuti allontanare per prestare le prime cure
perche' la situaizone non era calma... ci puo' spiegare?
R: non e' successo niente di particolare. era una zona molto movimentata e
avevamo paura... e' come se si trova in mezzo a una rissa, magari non le succede
niente ma l'istinto e' di andare via.
C: ma ci sara' stato un accenno di un episodio che ha potuto farle pensare di
allontanarsi...
R: ripeto l'agitazione... ma chi ha preso la decisione e' stata la dottoressa

D: (porciani - sbirri) lei ha visto questa situazione qui ma chi erano ? e se
c'era uno che aggrediva l'altro
R: non e' che ci fosse una rissa con gente che si picchiava. erano agitati... si
sentivano urla, la fraase "fascisti la pagherete"... non ricordo piu' di preciso
D: indirizzata a chi?
R: qualcuno vicino a me ma non saprei chi
D: passiamo alla fase successiva. e' lei che sposta il veicolo?
R: si. non ero l'autista, ma posso coprire qualsiasi ruolo. l'autista non era
li' e io ho spostato l'ambulanza. non e' successo nulla all'ambulanza, ma per
cautelarci... anche perche' sull'ambulanza ci sono le bombnole di ossigeno che
sono altamente esplosive
D: l'ha fatto di sua iniziativa o su suggerimento?
R: di mia iniziativa
D: qualcuno dei ragazzi o dei poliziotti si e' avvicinato minaccioso verso di
voi?
R: non mi pare. penso di averla spostata dopo aver visto lanciare il sacco nero
D: qualcuno si e' lamentato del vostro arrivo?
R: non mi pare di aver sentito nessuno...
D: grazie

D: (mazzali - noi) arrivati al pronto soccorso, nella stanza, quanto tempo passa
prima che inizi a vedere persone che corrono, minuti o ore?
R: direi 15-30-60 minuti
D: aveva detto "circa 30 minuti"
R: puo' essere

D: (pelazza - noi) quando c'e' un ferito grave si chiama codice rosso ?
R: il codice che ci viene assegnato per l'invio ci viene dato dal 118, che
sospetta un codice giallo, rosso o verde a seconda della gravita'. ma il 118 non
puo' essere certo
D: dipende da chi chiama?
R: si. quando noi carichiamo a nostro giudizio diamo il codice, che e' stato
dato dalla dottoressa
D: che era rosso?
R: chiaramente
D: e quando siete arrivati li' che codice c'era ?
R: mi pare giallo. [...] dalla chiamata per l'ambulanza il codice non cambia. e'
piu' come ci prepariamo. giallo vuol dire si urgente ma diverso. il giallo si da
quando si presume che ci sia urgenza ma non si sa quale. il rosso si da quando
ci siano parametri vitali alterati.
[...]
P: licenziamo il teste

[ entra BM ]

R: [fa il giuramento]
A: lei il 16 marzo e' intervenuto in via zaminoff, era autista dell'auto medica
della dottoressa?
R: si. sono dipendente di una societa' che fornisce gli autisti alle auto
mediche
A: ma aitua il dottore?
R: il mio compito e' portarli sul posto e aiutarli a trasportare il materiale
sanitario
A: quando e' arrivato in via zaminoff che situazione ha trovato=?
R: tre feriti, uno per terra e gli altri due coscienti forse uno seduto sul
marciapiede.
A: intorno ai feriti c'era gente?
R: c'era l'ambulanza intorno ai feriti.
[...]
A: ma c'erano altre persone, ps, cc?
R: c'erano amici presumo dei feriti
A: pochi, tanti?
R: direi attorno 2-3-4, poi considerando la folla... pero' distante...
A: la situazione era calma?
R: principalmente direi che era normale... forse col fatto che siamo rimasti li'
a intervenire sul paziente la situazione si e' agitata un po'
A: in che senso?
R: voci, urla... credo dettati dal fatto che ci fosse questa persona per terra
che conosceva
A: ha notato aggressioni tra cc e ps?
R: in via zaminoff scontri non ne ho visti
A: qualcuno aggrediva voi o colpiva l'ambulanza?
R: abbiamo avuto dei danni sull'auto medica... delle ammaccature... in quel caso
li' c'era molta gente, non saprei dire da dove provenivano....
A: lei ha detto "queste persone stazionavano a poca distanza, nella concitazione
vedevo qualcuno sferrare un calcio all'auto medica danneggiandola"
R: si si... non saprei dire chi e' stato...
A: era solo per capire... la situazione e' peggiorata?
A: ma questo calcio che significato aveva? erano arrabbiati con voi?
R: c'e' da dire che noi operiamo sul posto e la gente non capisce che non cambia
nulla dal portarlo in ospedale... e magari si agita
A: ma altro?
R: un po' di urla di sbrigarsi, spiegazioni su quello che stiamo facendo
urlando.
A: il vostro zaino e' stato toccato o spostato?
R: io quello l'ho visto ribaltato in seguito ma non l'ho visto quando?
A: voi avete fatto con calma o qualcuno vi ha fatto fretta
R: la situazione non ci ha fatto agire in tutta tranquillita'. eravamo un po'
diciamo provati anche noi dall'agitaizone che c'era nell'aria...
A: la dottoressa le ha detto di fare qualcosa?
R: io so che la dottoressa ha deciso di caricare il ferito e portarlo
all'ospedale. io ho atteso sul posto l'arrivo di altri mezzi.
A: perche' c'erano altri feriti li?=
R: si.
A: le ffoo in quel momento come si comportavano?
R: in quel momento erano ferme
A: lei e' rimasto con l'automedica?
R: da solo. mentre la dottoressa e' andata con l'ambulanza.
A: e poi che ha fatto?
R: ho risollecitato l'invio di un'ambulanza, e dopo circa 5 min e' arrivata.
A: quando e' andata via l'ambulanza ha notato qualcosa di particolare.
R: c'era qualcuno che voleva salire ma gli e' stato spiegato che non poteva ed
e' sceso.
A: quando sono arrivate le altre due ambulanze, cosa e' successo?
R: io ricordo di aver visto arrivare le ambulanze, ho passato le consegne, ho
indicato che c'erano altri due feriti
A: e il terzo?
R: credo che sia andato da solo o cmq non con un mezzo di soccorso.
[...]
A: lei ha preso la macchina ed e' andato al san paolo
R: confermo
A: al san paolo cosa ha visto?
R: c'era l'ambulanza, la dottoressa e l'infermiera al pronto soccorso
[...]
A: sul posto di polizia cosa ha detto?
R: noi quando succedono queste cose riportiamo al posto di polizia di che cosa
si tratta... segnaliamo il caso. io ho segnalato l'episodio.
A: ha visto se era arrivata qualche macchian dei cc o dei ps?
R: allora.... non ricordo
A: lei ha parlato anche di un amico di uno dei feriti... perche' ha preso le
generalita' ....
R: le generalita' c'era il poliziotto del posto di polizia che provvedeva a
prendere le generalita'... discorsi con amici del ferito, a parte dire di stare
tranquilli e che stavamo facendo il possibile sul posto....
A: ma dico al san paolo, se ha parlato con qualcuno degli amici
R: non credo... ma non ricordo sinceramente
A: ha detto di aver parlato con una persona che e' quella che ha visto
accompagnare il terzo ferito all'ospedale.
R: io ricordo un amico del ferito al pronto soccorso.... pero' il ferito meno
grave non ricordo.
A: si ricorda un amico del ferito meno grave al san paolo
R: si
A: a lui ha chiesto le generalita' del ferito piu' grave?
R: ricordo il poliziotto che chiedeva le generalita', ma non altro.
A: al posto di polizia non ha segnalato che la situazione era un po' agitata?
R: si. ho segnalato l'accaduto.
A: poi lei e' andato nella saletta del 118 ma perche' ci e' andato?
R: noi dobbiamo andare in quella stanza, ripristinare il materiale, fornire nomi
dei feriti, e chiudere il servizio. dopodiche' credo si sia perso mezz'ora per
fare il tutto....
A: e nel frattempo ?
R: abbiamo sentito grossi movimenti nei corridoi
A: ma prima di entrare nella saletta?
R: la situazione era tranquilla. agitazione ma nulla di che. poi dalla stanza
abbiamo visto gente correre e siamo rimasti dentro.
A: tra un intervento e l'altro state nella saletta del 118?
R: si.
[...]
A: e li' aspettate le chiamate
R: si.
[...]
A: eravate in servizio solo lei e la dottoressa fino al mattino?
R: 19-7 in tre persone. autista infermiera e dottoressa
A: ma se aveste dovuto uscire sareste riusciti?
R: non so bene. forse avevano chiuso i cancelli fuori. si e' detto che se c'era
un servizio di provare a sentirci... credo fino alle 5 c'e' stata confusione.
A: quando e' uscito cosa ha notato?
R: non ricordo...
A: aveva detto "alle 3.30 abbiamo notato che nella sala d'aspetto c'erano molti
feriti, sia tra le ffoo che tra i ragazzi, ricordo in particolare 3 ps"
R: mi ricordo sicuramente dei feriti, mi ricordo sedie rotte, vetri rotti, ma
quantificare le persone non riuscirei.
[...]

D: (Mazzali - noi) dalla saletta del 118 lei cosa ha visto? inseguimenti?
R: e' un vetro smerigliato, si vedono ombre di persone... non si riesce a
distinguere nulla. gente che correva
D: ma ha saputo distinguere chi scappava e chi veniva inseugito?
R: no
D: perche' aveva detto "guardavo dalla finestra della sala dei ragazzi correre
verso le sale operatorie inseguiti dai poliziotti"
R: dalla porta ho visto ombre... questa cosa non ricordo...
D: si ricorda queste persone che scappavano quanto e' durato?
R: io credo di aver visto due scaglioni di gente correre e basta....
D: perche' allora aveva detto "confermo che mentre apsettavamo [...] abbiamo
notato correre vari ragazzi e gli inseguimenti sono andati avanti per circa 3
quarti d'ora". quindi breve o lungo?
R: correre abbiamo sentito molte persone...
D: andato avanti per tanto o per poco?
R: non ricordo... i tempi in questi casi sono difficili da riferire.

[...]
R: ci arrivo' la segnalazione di un ferito. poi siamo arrivati sul posto e ci
siamo resi conto ella situazione io ho segnalato altri due feriti e ho fatto un
sollecito dell'arrivo dei mezzi .
D: (pelazza) e ha dovuto tranquillizare i ragazzi?
R: si. certo. piu' che altro su uno dei feriti. fa parte dei nostri compiti,
tranquillizare le persone che giustamente sono agitati
D: al pronto soccorso, l'identificazione di davide cesare come e' avvenuta?
Perche' lei ha dichiarato di averli chiesti e consegnati a un poliziotto
R: io non ricordo di averle prese io, ma ricordo di averle dato a un poliziotto.

A: la dottoressa non c'e'
R: non gli e' arrivato l'avviso

[ esce ]
[Alberto Battezzati]
A: dove lavorava?
R: presso l'universita' degli studi di milano
A: era al san paolo quella notte? e Perche''
R: si.mi trovavo al sanpaolo perche' mio padre aveva avuto un ictus e lo abbiamo ricoverato quella sera stessa, era alreparto neurologia, al sesto piano
A: cosa ha visto?
R: abbiamo setito dei clamori, rumoridi sirene, persone che praticamente urlavano.
A: a che ora?
R: nel corso della notte, l'una, mezzanotte.
A: cosa vedeva?
R: dalla finestra il vialetto
A: puo'dirmi con precisione cosa ha visto di particolare?
R:ho potuto vedere un movimento di persone che ho interpretato come una carica di polizia verso l'interno del pronto soccorso.
A: quando intende carica vuole dire cosa intende?
R: tra la camminata veloce e corsa.
A: di quanti poliziotti o carabinieri, pressapoco
R: siamo nell'ordine di decine di persone
A: e' riuscito a distinguere chi fossero
R: non saprei dire, mi pare poliziotti
A: la carica e' dal vialetto verso il pronto soccorso. cosa vede?
R: si.l'episodio che io ricordo e' che dopo un certo tempo, ho sentito anche una ragazza che si lamentava, poi ho visto uscire queste persone circondate da gruppetti di agenti.
A: lei ha visto persone in borghese ccompagnate...
R: si
A: vede che escono dal pronto soccorso accompagnati da tre quattro poliziotti
R: si ho visto anche qualcuno fggire. poi ho notato prima il rumore poi ho visto delle persone a terra che venivano picchiate. con manganelli
A: i ragazzi erano a terra e quanti erano?
R: quanti erano non lo so, non piu' di dieci.
A: perche' l'ha colpita questa cosa
R: io mi rendo conto. la mia impressione e' he fossero delle persone che erano di fatto gia' immobilizzate..
A: ha notato segni di resistenza
R: no
A: cioe' le persone camminano accompagnate e poi vengono colpite?
R: non mi rendevo conto sentivo i rumori e' allora ho guardato meglio. cosa sia successo nn lo posso dire, perche' non me lo aspettavo neanche
A: i colpo erano qualche colpo o la cosa e' andata avanti?
R: direi che e' andato avanti. ho sentito una quindicina di colpi prima di capire cosa stesse succedendo. la durata e' nell'ordine di grandezza di minuti
A: ha detto che alcuni ragazzi scappavano? scappavano e basta?
R: in tuta onesta ho avuto l'impressione che scappassero e basta
A: ha notato feriti
R; un poliziotto si teneva il fianco
A: mentre colpivano i ragazzi, qualcuno degli altri cercava di aggredire i poliziotti
R: mi pare di ricordarepersone che cercavano di vvicinarsi, ma non ho visto tafferugli. non ho notato scene specifiche.
A: cercavano di fermarli con delle parole...
R: si dicevano "basta basta". ho sentito una ragazza che urlava.
A: questa fase quanto e' durata?
R: alcuni minuti
A: poi? ha notato altro?
R: non ricordo.
A: e' sempre rimastonel corridoio dietro la finestra?
R: dopo un certo periodo di tempo con mio fratello sono sceso giu' e ho notato che il viale antistante il pronto soccorso era pieno di auto delle ffoo all'interno delle quali c'erano alcuni ragazzi.
A: a che ora e' sceso dal sesto piano?
R: saranno state le due...
A: quando e' sceso c'erano le auto PS e CC, c'erano ragazzi dentro le auto?
R: si
A: erano feriti?
R: si mi ricordo in particolare un ferito al volto. si lamentava sembrava sotto shock. ho assistito alla scena di una persona delle ffoo che incitava a fare medicare i ragazzi. e dopo poco e' accaudto.
A: all'interno delle varie sale del pronto soccorso, c'e' passato? ha notato qualcosa di particolare?
R: si quado sono sceso sno passato dal pronto soccorso e c'erano dei cappanelli di personale sanitario che erano un po' sconvolti di quello successo, c'erano i segni di una collutazione, cose rotte, rovesciate, vetri...
A: ha notato qualcosa di particolare sul vialetto del pronto soccorso?
R: c'erano mattoni...ho visto per terra un mattone
A: lei dice che i medici erano colpiti. cosa li aveva colpiti?
R: mah mi sento in un certo senso in difficolta' a riferire quanto veniva detto da persone che non conoscevo, si diceva che c'era un'azione di violenza da parte della poliziache si era rivolta anche contro le cose
A: lei e suo fratello avete scritto una lettera
R: si era una lettera di commento di quanto avevo visto, per dimostrare che quanto andavano raccontando i giornali era diverso da quanto avevo visto.
[parti civili]
C[campilonghi, sbirri];: lei era al sesto piano. era aperta la finestra?
R: no ma mi pare non si potesse aprire.
A: a che distanza lei vede gi accadimenti?
R: mah siamo nell'ordine di grandezza della decina di metri
A: dal suo punto di vista ritiene che per strada ci fossero oltre ai rumori delle manganellate altri rumori?clamore generale, urla, grida...
R: se diciamo che se la domanda e' ho sentito questi colpi nel corso di una rissa, come dei rumori tipicamente di una rissa la verita' e' NO. che ci fossero rumori non i sento di escluderlo, ma quando ho assistito al primo fatto quando ho visto la ps entrare nel pronto soccorso ho sentito dei rumori, ma ho sentito i rumori delle manganellate. o dico ci fosse silenzio, ma prima ho sentito le manganellate.
D[mazzali]: quando vede l'agente in borghese, lei ricorda un ragazzo che poi avrebbe rivisto alla televisione
R: si era alto, biondo, viso affilato, forse aveva un eskimo verde
D: era ferito?
R: si al volto.
D: se io le facessi vedere dellefoto lei saprebbe riconoscere il ragazzo?
R: spero di si.
[fanno vedere le foto al teste]
[no non si trovano le foto]
D:[lucentini, sbirri] la finestra e'rimasta sempre chiusa?
R: non mi ricordo sinceramente come fosse la finestra, se chiusa o aperta...
P: come fa a sentire questi colpi dal sesto piano? ne e' certo?
R: allora si
P: quanti colpi?
R: sicuramente una decina di colpi. sviluppatii nell'ordine di minuti.Ci ho messo un minuto a capire cosa staa sucendendo. le posso testimoniare che ho sentito i rumori e ho visteo queste cose.
P: si certo, solo che veniva spontaneo dal sesto piano...
A: ha sentito i colpi e poi li ha visti?
R: si certo, ho guardato.
A: suo fratello e' stato tutto il tempo con lei?
R: si mio padre era la priorita'. un po' siamo stati insieme un po'ritornavo da lui...cmq quando abbiamo parlato dopo i fatti la mia memoria era molto lucida.
[trovano le foto e le mostrano al teste]
[lo riconosce]
D: ha visto se qualcuno delle persone che ha visto nellefoto e' stato picchiato?
R: no
C [lucentini] i fatti che ha raccontato si sono volti dove?
R: direi che si sono svolti su tutta l'area. l'ingresso non lo vedevo, il vialetto antistante, la scena era illuminata per distinguere le forze dell'ordine dai ragazzi picchiati.
[pausa]
[entra Battezzati Pier Maria, fratello di Alberto...]
R: sono amministratore nell'ambito universitario, ero li' pr assistere mio padre.
A: lei e' arrivato all'ospedale una prima e una seconda volta. la seconda volta a che ora e' arrivato?
R: mezzanotte
A: comera la situazione?
R: tranquilla. c'era un'ambulanza. con dei cc mi pare vicino. Ero al sesto piano, c'erano voci che dicevano che stava succedendo qualcosa. a quel punto ci siamo affacciati alla finestra del corridoio del sesto piano.
A: la visuale su quale punto era?
R: la visuale e' sopra il pronto soccorso, non all'ingresso, ma quello laterale, ma sopra il pronto soccorso...
A: la zona e' abbastanza illuminata? in che modo?
R: si abbastanza
A; ha sentito schiamazzi verso le 12.30 ha detto...
R: si
A: scene particolari che ha notato?
R: si dunque ragazzi sparsi che uscivano dal pronto soccorso, da qualcuna delle uscite che varie uscite...e venivano fermati da tre quattro persone che uscivano da posti che non vedevo, li fermavano e li manganellavano.
A: quindi prima sente un clamore, ma non capisce da cosa e' determinato...
R: si anche perche' facendo io pronto soccorso ci si abitua...
A: dop il clamore va alla finestra e la scena e' quella descritta...
R: si uscivano dal pronto soccorso e venivano bloccati. una volta bloccati venivano manganellati.
R: erano per terra o erano in piedi
R: erano in piedi qualcuno cadeva, poi non vedevo dove finiva, qualcuno si divincolava e riusciva a scappare.
A: ha vistro qualcuno colpito a terra?
R: non mi sembra cmq io ogni tanto rientravo...se fa riferimento a quanto visto in televisione, no
A: quanto tempo?
R: abbastanza a lungo...diciamo che si sentiva non ho mai sentito cose del genere, per qualche minuto. mi e' parso inappropriatamente a lungo. la sensazione uditiva era sinistra.
A: quanti erano i ragazzi?
R: questa scena l'ho vista tre o quattro volte nei confronti di prsone diverse.
A: non era in grado di vedere il viso delle persone?
R: no
A: si ricorda chi manganellava?
R; mi pareva avessero il casco, ma non saprei essere preciso.
A: mentre succedeva quanto descritto, i ragazzi che venivano colpiti opponevano resistenza?
P: ecco risponda a questo
R: scappavano. non ho visto resistenze. o collutazioni intende?
A: si
R: no.
P: reazioni aggressive dei ragazzi?
R: non ne ho viste.
A: i ragazzi venivano colpiti da uno o piu' delle ffoo?
R: mediamente due persone tenevano fermi i ragazzi e il terzo li colpiva...
P: lei ha visto qualcuno tenuto fermo e un altro che lo colpiva?
R: si
P: chi era fermato che faceva?
R: eh...veniva picchiato. uno tentava di scappare, era fermato..e picchiato
A: intorno a queste persone, c'erano altre persone che attaccavano ps e cc?
R: no erano scene isolate. ripetitive nella loro dinamica
A: viste queste scene quanto e' durato?
R: una mezzora
A: lei ede queste scene, rimane a guardarle, poi rientra in stanza...ha fatto cosi'?
R: si.
A: quando riesce vede le stesse scene?
R: si
A: le ha viste in un unico arco temporale
R: no! l'ho visto succedere tre o quattro volte in mezzora mi pare, ogni tanto usciva mio fratello...non sapevamo niente di cosa fosse successo.
A: siete scesi entrambi poi?
R: sio dovevo andare via che l'indomani dovevo svegliarmi presto. siamo scesi per uscire. io avevo parcheggiato in un punto in cui dovevo uscire da li'.
A. cosa ha notato?
R: un grande caos, macchie di sangue, vetri rotti, una situazione confusa, tanto che ci siamo fermati a parlare.
A: ha notato poliziotti e cc o ragazzi dei cs ?
R: si macchie di sangue sul volto e sul corpo, qualche diverbio pesante, ma ormai la situazione sembrava finita.
A: c'erano alcune persone con ferite di rilievo?
R: ricordo una persona che era dentro, mente echiedevo se si poteva uscire, sono passato nel viale e o visto un ragazzo dentro unamacchina della polizia che e' stata fatta sucire su richiesta energica di un uomo in abiti civili, chiedendo espressamente a persone in divisa che lo facessero uscire perche' doveva essere medicato.era ferito al volto. mi apreva avesse la piramide nasale deviata. lo hanno fatto uscire per medicarlo.
A: quando lei esce si puo' dire che lasituazione fosse calma?
R: si cera qualcuno che parlamentava anche con i ragazzi quasi cercass di fare da pacere. C'erano macchie di sangue dappertutto.
A: ha notato sassi mattoni, pietre.
R: non non ci ho fatto caso, non ha tirato l'attenzione in ogni caso
A: quando e' sceso ha detto che avete commentato con dei colleghi, ricorda qualcosa?
R: gli infermieri ho parlato con alcuni chirurghi. uno mi pare una dottoressa che era di guardia interna, la V.
A: non ho altre domande
D[mazzali]: quando e' sceso ha visto vetrate rotte?
R: si
D: ha visto chi le ha rotte?
R: no
A: parlando con i dottori le hanno detto qualcosa al riguardo?
R: mi hanno raccontato di scene che nel corso della collutazione mi dissero che arrivarono manganellate anche li' che ruppero i vetri, pro' io non ho visto la scena, riporto quanto mi fu detto.
C[lucentini, sbirri] lei ha visto le scene da due luoghi diversi.
R: si
C:[legge prte del verbale di informazioni]
R: siho guardato dal corridoio perche' c'erano persone che parlavano
C: la rpima volta che ha osservato il vialetto cosa ha visto?
R: la prima volta, quindi dopo i clamori. la prima immagine e' stata quella di un ragazzo che usciva, veniva fermato e picchiato. poi ne ho visto 3 o 4 di episodi analoghi.
C: ha visto le ffoo che entravano nel pronto soccorso?
R: viste entrare proprio no. una persona entro' in stanza urlando e mi distolse dall'attenzione. cmq non lho visto. penso fosse successo prima, visto che uscivano...isolatamente, inseguendo i ragazzi
C: come erano vestite le ffoo
R: mi pareva con il casco, divisainsomma...con il casco, forse non tutti.
C: ha visto anche scudi?
R: no senza scudi.
C: il comporamento delle ffoo lei potrebbe assimilarlo a quella che viene chiamata una carica?
R: la parte che ho visto io no, era un inseguimento con l'uso dei manganelli.
C: lei disse: ho notato una o due cariche da parte degli agenti.
R: la cosa che ho visto dal corridoio erano inseguimenti, prima dalle sirene, non posso dirlo con precisione ho visto del movimento, persone con lo scudo.
C: lei dice una o due cariche.
R: si perche' c'erano urla e cose, due volte..le cariche iniziali ho visto qualche cosa, ma senza andare alla finestra.
C: ha sentito o visto?
R: sentito o visto delle persone concorrere che da fuori venivano verso l'ospedale, ma non mi sono affacciato, ho visto cio' che potevo vedere dal letto, non e' distante dalla finestra, c'e' un uon metro ho vistomolto movimento, ero vicino a mio padre e eravamo molto preoccupati.cercavo di dfare tranquillita' a mia madre.

[entra il teste P.S.]
R: svolgevo il ruolo di internista del pronto soccorso. quella notte con me c'erano altri medici [fa i nomi]
A: c'era anche un ortopedico?
R: in quel momento non mi pare ci fosse.
A: vuole riferire al tribunale che cosa ha visto e sentito quando era al pronto soccorso.
R: per quello che mi posso ricordare: nn sono mai uscita all'esterno, ero all'interno della sala visita, dove noi internisti visitiamo, in stanze separate. ricordo l'arrivo del ragazzo e poi il frastiono che veniva dall'esterno, c'e' una specie di locale ufficio con delle vetrate che consentiva di sentire ma non vedere perche' ci sono dei cespugli. io stavo visitando una signora, mi sono accorta che era arrivato il ragazzo nella stanza affianco alla nostra, in sala emergenza dove vengono trattati i pazienti piu' gravi. di solito cěe' il chirurgo.
A. quindi?
R: mi ricordo che il ragazzo e' stato spostato nella stanza del chirurgo e io stavo visitando una signora e ho sentito dei rumori all'esterno. [...] [viene mostrata e acquisita la mappa precedentemente realizzata dal teste] Sentivo, dalla sala, un rumore molto forte. c'erano voci di persone, si sentivano rumori. Venivano dall'interno del pronto soccorso. Abbiamo spostato dei pazienti. C'erano persone che correvano, sia ragazzi sia gente in divisa
A: ricorda l'uniforme?
R: avevano un caschetto e forse degli scudi.
A: inseguivano qualcuno?
R: si i ragazzi
A: poi?
R: poi siamo rimasti dentro e ho sentito dire dalle persone indivisa, "corriamo che li prendiamo tutti".mi ricordo poi una ragazza piuttosto minuta che cercava di entrare ma era trattenuta da qualcuno fuori. era ferita e l'abbiamo aiutata ad entrare e poi l'abbiamo medicata. [...]

[Il pm decide di rinunciare alla testimonianza di due testi C. e S. poiche' gia' ascoltati testi che si trovavano nelle stesse identiche situazioni. Le parti civili sbirri si oppongono, ma alla fine passa la rinuncia ai testi]
[entra R.L., attivista giunto al san paolo]
[...]
R: nel vialetto c'erano macchine delle ffoo e amici di davide.
A: quando arriva cosa vede?
R: ps e cc nel vialetto. la situazione era tranquilla, poi abbiamo saputo della morte di dax. i ps e i cc ci insultavano deridendoci con frasi tipo "meno uno" e abbiamo risposto verbalmente invitandoli ad andarsene. non c'era motivo per cui fossero li'.
A: c'era anche la Celere?
R: non ancora. sono arrivati dopo. Io ero dentro, poi sono uscito e sono rientrato. Volevo nascondermi.
A: poi?
R: io e B. siamo stati bloccati e picchiati, prima in un gabbiotto con manganello e radio. quella di servizio. Il cc che picchiava diceva che gli avevano spaccato l'auto. Poimi hanno ammanettato e mi hanno messo in una volante. Mi hanno spaccato il naso, quattro giorni di ricovero e un mese di prognosi.
A: ha notato armi non ordinarie?
R: si un cc aveva una mazza da baseball di metallo.
[su questo il PM ricorda l'incidente probatorio durante il quale il teste ha riconosciuto il cc con la mazza]
C [lucentini] ricorda se erano in tenuta antisommossa le ffoo?
R: no all'inizio no, poi sono arrivati.
D[mazzali]: l'hanno picchiata anche quando era a terra?
R: si
D: per quanto tempo?
R: sette otto minuti

[fine]
[prossma udienza 26 gennaio]

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