Sponsor e diritti tv, ecco i conti della Federcalcio internazionale: una montagna di soldi che fa gola a molti...
Il tesoro di Blatter e della Fifa
Nel 2005 utili per 135 milioni: e i grandi club vanno all'attacco di FULVIO BIANCHI
Il tesoro di Blatter e della Fifa oltre un miliardo dai Mondiali
ROMA - I soldi del pallone fanno gol a tutti. Joseph Blatter si frega le mani: mai stata così ricca la Fifa, bilancio record e casse piene. Ma i grandi club europei non ci stanno, "quei soldi sono anche nostri", e promettono battaglia. La Federazione che governa il calcio mondiale ha chiuso infatti il bilancio 2005 con un'impennata nei profitti: 135,6 milioni di euro di utile (entrate 552, uscite 418).
"Abbiamo raggiunto l'obiettivo con un anno di anticipo", ha detto, gongolante, Blatter che, nei conteggi, dal prossimo anno sostituirà il franco svizzero con il dollaro. I fondi accumulati a Zurigo servono per lo sviluppo del calcio mondiale, ma anche per pagare l'assicurazione dei Mondiali tedeschi, pure contro eventuali attacchi terroristici: ma 214 milioni non bastano perché, come ha spiegato il segretario Urs Linsi, dopo l'11 settembre 2001 i costi assicurativi per i grandi avvenimenti sportivi hanno subito una brusca impennata. "E non si trovano più contratti che possano coprire l'assicurazione di un evento così importante". Ma un campionato del mondo, si sa, è anche (e sempre più) un business, non solo per il paese che lo organizza: per Germania 2006, la Fifa ha già intascato 1,2 miliardi di euro di diritti tv, altri 500 milioni arriveranno dai 15 sponsor principali. Visto che le spese a carico della Fifa ammonteranno a 580 milioni (169 destinati alle 32 Nazionali), ecco che l'utile mondiale arriva a un miliardo,120 milioni. Con previsione di crescita del 40% per Sudafrica 2010.
Ma il guaio (per Blatter) che sul suo forziere adesso hanno messo gli occhi i club più importanti - e in qualche caso, ricchi - d'Europa. Quelli che ai prossimi Mondiali daranno 143 giocatori: sono i 18 club che fanno parte della lobby chiamata G 14 e non sono certo di secondo piano. Il Milan, per fare un esempio, avrà almeno 12 giocatori nelle varie Nazionali (tredici se Lippi chiama anche Inzaghi). Altrettanti la Juve, una decina l'Inter (ma un solo azzurro, Materazzi). Poi Real, Barcellona, Arsenal, Bayern, ecc. Il ragionamento di questi club è semplicissimo: "Tutti guadagnano dalle grandi manifestazioni: dalla Fifa, appunto, ai calciatori. Tutti, tranne noi". Quindi il G 14 chiede "appropriati schemi di compensazione per i club che rilasciano alle nazionali i loro giocatori. La compensazione dovrebbe essere ricavata dai profitti accumulati da Uefa e/o Fifa come risultato dell'organizzazione dei tornei fra nazionali".
Risultato: il G 14 ha presentato già il conto a Blatter, esattamente 860 milioni di euro, un risarcimento - appunto - per i giocatori "prestati" (e , in qualche caso, restituiti rotti) alle varie Nazionali negli ultimi dieci anni. I club europei si sono alleati allo Charleroi nella causa legale intentata alla Fifa dopo l'infortunio del giocatore marocchino Oulmers: il giudice belga deciderà verso fine maggio, è probabile però che passi la pratica alla Corte di giustizia europea. Ma come si è arrivati a 860 milioni euro? Semplice, per il G 14 ogni giorno in nazionale vale 5.000 euro. Di recente, il presidente del Bayern, Kalle Rummenigge, ha annunciato addirittura che il G 14 avrebbe l'intenzione di chiedere alla Fifa 200 milioni di euro per mettere a disposizione i suoi giocatori convocati per i Mondiali di Germania. "La cifra l'abbiamo stabilita - ha spiegato l'ex interista -calcolando che ogni giocatore di valore internazionale a noi viene a costare circa 10.000 euro al giorno". Ma Rummenigge ha parlato a titolo personale, precisano dal quartier generale del G 14. "La nostra posizione non è cambiata: e non abbiamo nessunissima intenzione di spaccare il mondo del calcio, tantomeno di creare una Superlega europea". I club aspettano una risposta dalla Fifa (ma Blatter per ora tiene duro: "ci hanno dichiarato guerra"), mentre l'Uefa è più morbida, pronta a trattare. Il primo, ricordiamolo, fu Diego Armando Maradona che al Mondiale di Usa '94 disse: "Possibile che ci debba guadagnare solo la Fifa?". Già, possibile?
(12 aprile 2006)
http://smart.tin.it/domsky/1/campagne-attivita/vita-amore/2006/03/mondiali-di-calcio-2006-e-villaggi-dei.html
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