Affinche' le cose rimangano scritte e non si perdano le tracce e qualcuno la memoria...
[testo + audio] della trasmissione Matrix del 24 febbraio scorso. Si parla del caso Padre Fedele e della "leggerezza" della procura nell'ordinare arresti e avallare teoremi confezionati ad hoc.
Franco Piperno e Jole Santelli ospiti di Matrix.
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[Enrico Mentana] Collegato con noi
da Cosenza, c'è anche Franco Piperno, professor Franco Piperno
(...) professor Piperno, senza parlare del caso specifico di padre
fedele, l'impatto che ha avuto su Cosenza, è stato del tutto
particolare?
[Franco Piperno] Beh direi di si, se si
tien conto anche del fatto che non e' la prima volta che la
procura di Cosenza, come dire, apre dei processi dove le prove
sono almeno deboli, voglio ricordare che l'ufficio della procura di
Cosenza solo due anni fa, due anni e mezzo, ha incriminato sedici
giovani noglobal per rovesciam... tentativo di rovesciare
l'ordine internazionale che da un punto di vista di senso comune
sembra un'accusa enorme rispetto a sedici ragazzi militanti noglobal
e devo dirle che la cosa che ha più colpito la città, a
mio parere, è esattamente una certa spregiudicatezza degli
investigatori io stesso ho assistito ad un discorso fatto dal
responsabile dell'investigazione alla televisione locale in cui
sembrava volesse tranquillizzare i cittadini che se gli investigatori
avevano preso una misura così severa, sicuramente c'erano le
prove ed accennava anche apertamente a dei film che sarebbero state
queste prove. Una settimana dopo lo stesso investigatore,
intervistato dallo stesso giornalista, sullo stesso canale
televisivo, ha detto che i film non c'erano, ma questo era una prova
del fatto che padre Fedele sapeva e aveva distrutto i film. Ora
questo ragionamento ha qualcosa di allucinato e poiché io ho
vissuto delle cose simili negli anni settanta, non stento a credere
che una parte importante del modo come si sta svolgendo questo
processo, che è un modo dubbio, anzi per alcuni aspetti
riprovevole, sia in realtà un difetto della nostra macchina
giudiziaria.
[EM] Jole Santelli, queste sono
parole...
[Jole Santelli] pesanti si
[EM]
molto pesanti...
[JS] ma io non metterei
innanzitutto questa storia in parallelo ad altre storie, altre storie
come quelle che ricordava prima il professor Piperno, come quella dei
nogrobal che comunque ricordiamo che alcune accuse sono state
fermate già in cassazione, cioè la cassazione ha
ribadito il teorema accusatorio ci sono i processi in corso e qui
ci fermiamo, perchè sono cose diverse, non mi piace questa...
[EM] lei peraltro ha dei doveri per il suo ruolo...
[JS] no, no, no ma in assoluto non mi piace questa tesi
del complotto, onestamente io son convinta che gli investigatori
siano in buona fede, quello che dobbiamo valutare è altro,
cioè quello che stiamo valutando è se c'è una
situazione che si è venuta a determinare per cui qualcuno
possa avere interesse a testimoniare contro, lo dico in maniera molto
semplice...
[EM] ad incastrare Padre Fedele...
[JS]
no, lo dico in maniera ancora più semplice, guardi, non è
che ci sono, in questo caso ci sono una serie di persone immigrate
che hanno bisogno del permesso di soggiorno, siamo certe che molte
non vanno a testimoniare oggi per ottenerlo? Lo dico a ragion veduta
perchè una di queste, accusatrici, era già teste
d'accusa e parte offesa in un altro processo, ed è stata
considerata dal giudice totalmente inattendibile, lo stesso giudice
sosteneva che la testimonia mirava ad ottenere il permesso di
soggiorno. Quindi innanzitutto eviterei la speculazione politica,
perchè credo che in questo caso faccia male proprio alla
situazione di Padre Fedele che riscuote...
[FP] ma la
speculazione politica...
[JS] prego, eh non lo so,
scusi eh... un attimo solo, siccome in questo caso stiamo parlando di
una persona che gode dell'affetto dell'intera città e che
veramente non c'entra nulla con tutto il resto e stiamo tutti
abbastanza tranquilli, sereni, voglio dire, una serenità di
giudizio almeno su questo punto, se non ci mettiamo altre ombre e
altri sospetti dietro.
[EM] cosa stava dicendo,
Piperno?
[FP] beh stavo dicendo una cosa banale. Si
tratta dello stesso ufficio che ha organizzato precedentemente un
processo che ha sconcertato la città e direi una parte del
paese...
[JS in sottofondo] quando mai...
[FP] ...se è vero che oltre settantamila
persone sono venute a Cosenza a manifestare, non parlo per niente
di complotti e né tanto meno di complotti contro l'onorevole
Santelli,
[JS] io non c'entro nulla
[FP]
sto dicendo una cosa totalmente diversa, che gli uffici
giudiziari di questa città si sono comportati in una maniera
che è riprovevole e accanto a questo c'è anche la
responsabilità dei giornali nazionali in particolare del
corriere della sera che ha pubblicato il contenuto di telefonate che
non hanno alcun rapporto con il delitto in oggetto è come
se...
[EM] Piperno, però, chiedo scusa, ma i
giornali...
[FP] mi lasci finire. No, lei mi deve
lasciar finire.
[EM] Si la lascio finire, non se la
prenda.
[FP] è come se ci fosse un rapporto fra
l'infrazione fatta al codice della strada per posteggio abusivo e che
so io, un delitto. Cioè, questa proprietà transitiva
per cui c'è il frate che è un po vivant e forse un po
scurrile, questo dimostrerebbe la violenza, testimonia
dell'inesistenza di prove e questo fatto a me sembra particolarmente
grave...
[EM] anche questo è un teorema,
Piperno?
[FP] ...perchè è la seconda
volta che a Cosenza si ripete, come il sottosegretario sa bene!
[EM] allora, qui la cosa si fa
calda nel finale [...]
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