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solidarietà agli arrestati di milano
by CRASH bologna Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:33 PM mail:

ACHTUNG BANDITEN!

Come compagni/e antifascisti/e di bologna esprimiamo la massima solidarietà a tutti i compagni arrestati durante i fatti di ieri.
A questo proposito riteniamo fondamentale ribadire alcuni concetti.
Le iniziative di ieri erano inserite in un contesto che vedeva come unici protagonisti i neofascisti e razzisti della Fiamma Tricolore sfilare a braccia tese nella città medaglia d’oro per la resistenza, una città che ha pagato a caro prezzo il nazifascismo, ma che seppe reagire con la resistenza popolare.
E’ sempre legittimo per noi mettere in campo qualsiasi tipo di pratica antifascista che miri ad impedire la presenza di chi quotidianamente fa violenza su donne, immigrati e tutti i soggetti che loro ritengono deboli e quindi da eliminare. Le cronache delle loro infami aggressioni sono sotto gli occhi di tutti. E’ sempre stata pratica di movimento quella di occupare una piazza per non farli passare. E non solo di movimento.
Valutiamo a questo proposito molto gravi le posizioni della sinistra. Oltre ad isolare ed in pratica condannare alla galera i compagni antifascisti, ci sembra che tacciare di teppismo i protagonisti delle azioni, rientri in un discorso di vero e proprio revisionismo storico. Bertinotti e Diliberto hanno per caso scordato che le stesse espressioni venivano usate nei confronti dei resistenti da parte delle truppe hitleriane? Hanno dimenticato che quella costituzione che vogliono tanto difendere si dovrebbe basare sull’antifascismo? Oppure la deriva elettorale e di sottomissione a Prodi gli ha fatto perdere perfino i loro principi fondamentali? Gli ha fatto dimenticare che se un partito come la Fiamma, ormai ritenuto “legale”, è legittimato a scendere in piazza, non si può che mettere in campo pratiche illegali per fermare questa deriva?
A quando il passaggio di stigmatizzazione di metodi violenti anche sulle pratiche di riappropriazione e resistenza sociale?
Lo diciamo perché mai ci saremmo aspettati, campagna elettorale o meno, che questi partiti non esprimessero alcuna critica al corteo fascista, ma usassero i media solo per attaccare quelle che loro ritengono aree politiche troppo estreme, lontane dai centri sociali a loro vicini, come dice Bertinotti. Tant’è che già lo scorso anno esponenti della sinistra furono protagonisti dello sdoganamento di alternativa sociale, vidimando le firme da loro raccolte per le elezioni regionali.
Organizzare pratiche antifasciste militanti, per chi chiunque si dichiari tale, è legittimo e doveroso!

Per questo chiediamo che tutti vengano liberati.

CRASH - Bologna

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solidarietà
by IO Monday, Mar. 13, 2006 at 12:21 AM mail:

SOLIDARIETA' ALLE FORZE DELL'ORDINE E AI CITTADINI DANNEGGIATI, IN GALERA I TEPPISTI

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ma...
by bb Monday, Mar. 13, 2006 at 12:34 AM mail:

ma occupare una piazza è intesa nel senso di sfondare i cordoni delle forze dell'ordine, possibilmente a sassate e sprangate.
è questo ad essere sempre stato pratica di movimento?

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Anche per me...
by no-global... Monday, Mar. 13, 2006 at 6:23 AM mail:

Per quanto mi riguarda, anche se sono sempre stato dalla parte dei dei no-global, non sono altro che dei teppisti.
Hanno messo a ferro e fuoco una zona di milano, per una semplice manifestazione fascista.
Innanzitutto personalmente sono contrario ai contro-cortei,
perche' rischiano di generare degli scontri non indifferenti.
Secondo me basterebbe manifestare il giorno dopo per contrastare l'effetto di quello fascista.
Ultima cosa, non da poco, sono riusciti a far attribuire la colpa di tutto cio' alla sinistra. Complimenti, non aspettavano che questo. E non mi venite a dire che e' la stessa cosa... Quando questo al governo e' un semi-dittatore.
Quelli che hanno combinato sto casino sono delle emerite teste di cazzo!!
E li giustificate anche!! Vergognatevi!!
Mi domando tra l'altro cosa centrava la gente che veniva
da fuori italia...chi cazzo li ha mandati?? Infiltrati?? Chissa'...



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Aggiungo
by no-global Monday, Mar. 13, 2006 at 6:31 AM mail:

Vorrei precisare che non sto accumunando tutti i no-global a dei teppisti. Sto dicendo che questi che hanno compiuto azioni
di tale portata secondo me lo sono. Mi spiace ma e' cosi'...
La manifestazioni vanno fatte in modo pacifico...

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ad aggiungo..
by una Monday, Mar. 13, 2006 at 11:31 AM mail:

... si, ed in modo "pacifico" che ognuno possa manifestare le proprie idee, tanto una vale l'altra, e tanto, soprattutto, l'importante è che l'espressione delle proprie opinioni non conduca mai ad una azione reale di conflitto, nè con i fasci nè con i padroni... è così? Tanto poi se la risolvono comunque, sempre gli stessi, nel teatrino elettorale e nelle cene interpadronali......

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a quelli che si sentono con la coscienza a posto
by rafanielli go home! Monday, Mar. 13, 2006 at 1:44 PM mail:

Ma chi se ne frega della sinistra, quella istituzionale che ti piace tanto, quella che si deve giustificare per ogni azione che fa alla destra, quella del no al precariato, ma noi non abbiamo mai pensato di abolirlo (fassino), quelli del "la laicità dello stato bene, ma i rapporti con la chiesa anche", quelli del superare i CPT (cofferati-vendola), quelli dei diritti ai lavoratori (e gran leccate di culo a confindustria), quelli del noi siamo contro la guerra e in Serbia non eravamo noi a bombardare, quelli che regalano con una mossa da giocatore di scacchi Ocalan allo stato amico turco (quello delle sevizie ai Curdi), quelli che istituiscono i corpi speciali carceraie che devastano di botte i manifestanti fermati a Bolzaneto. Se è questa la sinistra che viene colpita dagli scontri di sabato, bhè, non me ne può fregar di meno. Scommetto che tu eri uno di quelli che gioivano in piazza mentre Coferati veniva eletto, convinto che "è arrivato baffone" e ora si che si risolvono i problemi di una città intrisa di PCI.
A Milano probabilmente sono stati fatti degli errori, che verranno analizzati e giudicati dal movimento, dato che i panni sporchi si lavano in casa, ora l'importante è tirare fuori i compagni.

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mi spiace...
by no-cofferati... Monday, Mar. 13, 2006 at 8:30 PM mail:

Mi spiace ma non sono mai stato dalla parte di cofferati,
la sinistra di cui parli e' molto meglio del governo attuale,
per quanto pessima.
Il fatto che nella sinistra non ci siano degni rappresentanti, non giustifica le azioni dei debosciati di Milano.
I tuoi amici debbono rimanere in galera e non ci sono giustificazioni alle azioni compiute a Milano e mi meraviglio che li difendiate. Quel che e' successo e' riprovevole.
Renditi conto che pare abbiano utilizzato anche una bomba
carta.... Se e' una cosa normale!!
Infine volete fare i rivoluzionari che siete in 4 gatti...
Le rivoluzioni si fanno quando e' il momento. Quando c'e'
un consenso generale. Chi ha fatto quelle azioni a Milano
e' proprio fuori da un contesto rivoluzionario. E' come le BR che volevano fare una rivoluzione, per quanto non siano
paragonabili ai no-global per il loro modo di operare, quando in italia non c'erano le condizioni. Quindi quelle
azioni fatte fuori dal giusto contesto, vanno condannate.
Nessuna solidarieta'. Chi ha sbagliato paghi.
Infine non rompete il cazzo con ste stronzate...fuori i rifondaroli da indymedia ecc. Non ho nessuna tessera di alcun partito e non faccio parte di nessun partito...
E comunque anche se fosse stato ho il diritto di dire la mia
opinione. Solo che purtroppo forse anche tra di voi chi la pensa diversamente, non puo' parlare... Volete fare le guerriglie per fare gli sboroni...siate piu' umili...va...
I panni sporchi si lavano in famiglia??? Come fanno i poliziotti del g8 che hanno massacrato la gente alla diaz??!


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liberi subito
by by antifascista Monday, Mar. 13, 2006 at 11:59 PM mail:

Liberi tutti gli arrestati
Liberi subito!
Antifascismo oggi come allora..
penso che certe stronzate dette negl'altri commenti non siano degne neanche di risposta..

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analisi
by uno che c'era Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:08 AM mail:

sabato 12 credo sia stata una triste giornata per milano,la sua memoria e quella dell'italia intera. chi si è trovato come me a vedere la sfilata para-militare che 500 teste rasate hanno orgogliosamente portato per le vie del centro cantando come fosse l'ave maria inni fascisti inneggianti al duce,colorandoli bellamente col saluto romano...;per ch ha visto le facce allibite della gente davanti a questo spettacolo anacronistico e il silenzio di sbigottimento misto ad omertà che intorno a questa macchia nera regnava,l'antifascismo diventa,oggi come ieri,un urgenza che siamo chiamati ad affrontare. stranamente(?)in questo bel paese chi pratica antagonismo sociale e lotte sociali non asservite alla puerile buffonata mediatica diviene il problema,e non il portatore di un problema. Ma se devo fare un'analisi sinceramente critica,credo che dall'altra parte anche il movimento antifa abbia commesso gravi errori sabato. il fascismo è,oltre che un fenomeno politico indissolubilmente legato al sistema capitalista,io credo,un fenomeno che nel sociale ritorna ciclicamente in situazioni di estremizzazione di problematiche sociali(immigrazione),economiche(precarietà...)e politiche alle quali il sistema stesso fornasce, alla masse più ignoranti giustificazioni ed analisi già di parte (nazionalisno). è per questi,e tanti altri motivi,un fenomeno estremamente complesso contro in quale non ci si può porre in antitesi semplicemente militante-militare, ma vanno immaginate e progettate (come più in generele per tutte le tematiche che il movim. antagonista affronta)nuovi percorsi e nuove pratiche che sappiano aprire CONTRADDIZIONI LOGICHE nella massa oggi talmente imbottita di menzogne,da non rendersi neppure conto che il fascismo,morto nei libri di storia nel 45 oggi marcia nuovamente libero e fresco nelle strade quando la costituzione,che questi stessi cittadini innalzano a baluardo di democrazia contro i "sovversivi"che sfasciano solo vetrine(e in parte hanno ragione),nasce dalla militanza partigiana dell'antifascismo e che essa LO VIETA!
noi tutto ciò lo sappiamo e comprendiamo. quando ci sforzeremo di farlo capire agli altri? gli scontri in quei termini sabato non servivano! uno striscione srotolato da sopra qualche palazzo al passaggio di quelle merdo avrebbe fatto cento volte di più. IMPARIAMO A FARE AUTOCRITICA SU NOI STESSI! IL MOVIMENTO NON AVANZA PERCHè ARENATO SU PRATICHE E DIALETTICA COMUNICATIVA TOTALMENTE ANACRONISTA!!!
MA L'ANTIFASCISMO NON SI SMINUISCE E SOPRATTUTTO NON SI PROCESSA!!!!
LIBERI LELE,DARIO,LIBERI TUTTI!

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finitela
by ... Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:45 AM mail:

"..ci sembra che tacciare di teppismo i protagonisti delle azioni, rientri in un discorso di vero e proprio revisionismo storico. Bertinotti e Diliberto hanno per caso scordato che le stesse espressioni venivano usate nei confronti dei resistenti da parte delle truppe hitleriane?.."

prendiamo atto che per Crash...i protagonisti della pantomima di sabato, gli eroi del gruppuscolo in azione a milano (pieno di infiltrati fascisti)....sono come Giovanni Pesce...

bene bene...ma cosa aspettarsi..
....ma quali centri sociali vicini o lontani, settori estremi ecc....ma se persino Vittoria e GAribaldi si sono defilati, Conchetta, che pure ha subito attacchi..
quella manifestazione era infiltrata e composta da provocatori...
mi dispiace per i compagni che si trovavano in buona fede, finiti dentro..magari per niente...
però FINIAMOLA... ORA BASTA

se l'antifascismo è una faida tra gruppuscoli...siamo messi male

torni ad essere dimensione di massa e popolare
Bertinotti e Diliberto, hanno usato espressioni inopportune, è vero, ma nel merito hanno ragione
e mi dispiace dirlo...

fin quando rimanete 30 persone e organizzate in quel modo, con quelle pratiche autolesioniste...cosa vi aspettate di avere il popolo sulle barricate con voi..
e cosa vi aspettate..che gli sciacalli dei media di regime, tranne eccezioni, diano spazio alla denuncia delle parate naziste..senza buttare merda sull'antifascismo...

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liberi/e tutti/e!
by emmelle Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:48 PM mail:

I fatti di Milano dimostrano ancora una volta come Rifondazione (comunista?) non assuma più l'antagonismo nei termini di suo sviluppo di classe. Per farla semplice si può dire che tutte le forme di antagonismo di classe fra capitale-lavoro, repressione e lotte, fra queste anche la pratica antifascista conducano a sostituire ogni processo di scontro radicale nel binario della non violenza e del pacifismo. Dì qui la dissociazione da ogni forma di soppressione dei termini e la possibilità di cambiamento dei rapporti di forza. Va da se che è più importante denunciare ed individuare i responsabili di una vetrina rotta, come consigliare ai giudici di aprire un'inchiesta con teoremi vari su chi ha bruciato una bandierina, o fare epurazioni (Ferrando).In fondo RC vuole prendere il posto dei DS visto che questi sono intenzionati a diventare un grande partito democratico(all'americana per intendersi). Nelle modificazioni del quadro politico questi partiti hanno fatto delle scelte e se per i DS la base non costituisce più un problema per RC la cosa si fa più dura perchè ha esaurito il bacino del movimento pensando che il suo naturale riflusso avrebbe ingrassato le sue fila. Così in parte è stato, peccato per loro che la base come il resto dei gruppi politici, delle organizzazioni più radicali, e di buona parte dell' area autonoma non si siano bevuti il cervello sulla non violenza. Nel senso che non si può rinunciare ai valori storici del dichiararsi di sinistra: Dall' antifascismo, ( non quello di rappresentanza usando i partigiani come pupazzi per le commemorazioni) all'antimperialismo che è centrale nello sviluppo della guerra infinita dichiarata dai padroni del mondo, fino al conflitto capitale-lavoro dove milioni di lavoratori e lavoratrici hanno ben altro da chiedere che qualche ammortizzatore sociale come contentino del futuro governo Prodi-D'alema-Bertinotti.Un cambiamento radicale, una rivoluzione sociale e politica è quello che oggi più teme il corpo padronale ed i suoi rappresentanti nei vari schieramenti, da sx a dx. Così come teme che si ricostituisca un polo autonomo extra-parlamentare in uno dei momomenti più difficili per il capitale. Questo non pùo risolvere le sue cicliche crisi se non con le guerre e le barbarie ai danni dei popoli( iraq,palestina,iran...) così come dichiara guerra al suo interno( morti sul lavoro) e repressione di ogni dissenso. Anche rispetto alla favoletta della disobbedienza RC ha fatto un bel passo indietro, il restringimento delle libertà “democratiche “ imposto dalle destre con il pacchetto Pisanu e le varie misure antiterrorismo lo dimostra. Basta soffiarsi il naso che sei un terrorista.Adesso non si disobbedisce più? Beh se scendi su quel terreno perdi! Tornando ai fatti di Milano, ed escludendo le logiche reazioni prelettorali dei partiti sovracitati quello che colpisce di più è come ancora una volta anche nel movimento i compagni/e si preoccupino di più nell'esser d'accordo o meno con la radicalità della protesta invece di esprimere solidarietà a chi rischia in questo momento da da 8 a 15 anni.No! No! Ed ancora NO!...Intendiamoci bene: 10 vetrine( Mc donalds e catene di multinazionali) di proprietà dei neoschiavisti sono più importanti della libertaà di 41 compagni/e??? In questi casi il silenzioè complice dello Stato e dei suoi aguzzini.Qualche mese fa una delle più “belle”(per chi se la può permettere) metropoli europee è stata sconvolta da incendi e devastazioni. La gravità della rivolta nelle banlieu fu scatenata dai continui attacchi della polizia fascista francese ai danni delle masse immigrate arabe portando alla morte per folgorazione di due ragazzi che scappavano dalla P.S. Poi si potrebbe anche parlare del disagio e della mancanza dei più elementari diritti per gli immigrati....A Milano dopo anni di attacchi fascisti e dopo l'assassinio di Dax volevi che non ci fosse tensione??? Certo era anche una trappola, ma pensate forse di convincere con altri metodi e campagne di sensibilizzazione di massa che i fascisti son cattivi e che tutto lo schieramento istituzionale gli abbia sdoganati??? Pensavate forse che sarebbe stato dato risalto al pacifico presidio di partigiani, leoncavallini e rifondaroli?? A Milano sono passati perchè questore, prefetto e forze politiche così hanno voluto.Chi non c'è stato ha rotto il democratico meccanismo.

Sabbia nei loro ingranaggi!
Ora e sempre Resistenza!
Libertà per gli antifascisti/e!

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