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[antifa] Milano, pm chiede custodia cautelare per 35
by da AdnKronos Tuesday, Mar. 14, 2006 at 4:08 AM mail:

In tutto sono 41 i fermati. La Digos: le devastazioni furono decise il primo marzo Scontri Milano, pm chiede il carcere per 35 persone Tra questi 9 donne e 3 cittadini stranieri: rischiano una pena che va da un minimo di 8 a un massimo di 15 anni

Milano, 13 mar. (Adnkronos) - Il Pm di Milano Piero Basilone ha chiesto la custodia cautelare in carcere per 35 delle 41 persone arrestate dopo le devastazioni avvenute a Milano sabato scorso. Le accuse nei confronti di tutti, tra i 18 e i 41 anni, sono la devastazione (aggravata dal numero delle persone e dall'uso delle armi), l'incendio, l'uso di armi improprie ed esplosivi e la violenza al pubblico ufficiale. Solo per una decina dei 35 il Pm ha contestato il reato di resistenza al pubblico ufficiale, lesione volontarie e porto d'armi.

Tra i 35 ci sono 9 donne e 3 cittadini stranieri, un francese, un tedesco e un albanese. Sono tutti per lo più incensurati e rischiano una pena che prevede un minimo di 8 anni a un massimo di 15. Mercoledì tutti dovranno presentarsi davanti ai gip Mariolina Panasiti ed Enrico Manzi che dovranno decidere usl provvedimento dei Pm. Per quanto riguarda i 3 minorenni fermati sarà l'autorità giudiziaria competente a decidere.

Intanto sul fronte delle indagini, oggi è emerso che le devastazioni furono decise il primo marzo scorso durante un'assemblea al centro sociale Pergola a cui parteciparono altre realtà dell'autoniomia milanese, quelle considerate tra le più dure. E così almeno da venerdi' 10 marzo sul sito di riferimento del mondo dei centri sociali indymedia era apparso un appello ad andare preparati all'appuntamento. A riferirlo è un rapporto della Digos nel quale si specifica che ''l'attività preventiva svolta nei giorni precedenti e il monitoraggio dei siti internet avevano consentito di accertare che le realtà antagoniste più radicali del panorama cittadino avevano deciso di organizzare delle controiniziative non autorizzate per contrastare lo svolgimento del corteo'' del Msi-Fiamma Tricolore.

E proprio su indymedia era possibile leggere ''l'appello a tutti gli antifascisti per contrastare attivamente la parata neofascista che la Fiamma Tricolore ha in programma per l'11 marzo a Milano''. Sul sito si invitava a una mobilitazione ''larga e determinata'' e annunciava: ''tutto ciò che accadrà dalle 12 in poi sarà completa responsabilità delle scelte politiche delle autorità cittadine. Che si troveranno di fronte un semplice dilemma: regalare per ore un pezzo di centro cittadino milanese alle destre xenofobe al prezzo di elargire robuste dosi di violenza poliziesca contro gli attivisti antirazzisti. Oppure rendersi conto che la sfilata di questi beceri intolleranti è inaccettabile nelle nostre città, ancor più a Milano medaglia d'oro alla resistenza, che da tempo è divenuta crocevia di culture diverse che sempre piu' ne arricchiscono il tessuto sociale''.

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