Continua la strategia di Appel per strappare il consenso dalla Regione e lo fa rinunciando a far comprendere nel piano di costruzione una delle zone più sensibili, sotto l'aspetto ambientale, della foce del neto. Una marcia indietro ben studiata da Appel, che costituisce un'ottima mossa per ottenere il consenso alla costruzione ridimensionata del pur sempre imponente mega-progetto turistico che garantirebbe ora 7500 posti di lavoro rispetto ai 10000 garantiti dal progetto originario. Con l'aspettativa ottenibile dal ricatto occupazionale Appel gioca d'astuzia e sferra la sua mossa incisiva per questa tragica edificazione.
Mister Appel ci riprova, questa volta tentando la carta del pieno rispetto delle leggi ambientali, e rinunciando così ad un pezzetto - il più prestigioso e più dibattuto dal punto di vista ambientale - del suo Europaradiso.
La sua rinuncia, però, è di livello, perché a farne le spese sono proprio i tre alberghi più vicini al mare, quindi i più prestigiosi, la cui cancellazione fa diminuire dai quasi 10.000 iniziali a 7.500 il numero di posti previsto dall'intera struttura.
Il nuovo progetto ridotto - di cui a sinistra pubblichiamo uno stralcio - è stato presentato nei giorni scorsi dal legale di Mr Appel, ovvero suo figlio, con lo scopo dichiarato di sveltire le procedure di valutazione ed approvazione del progetto da parte della Regione, permettendo cioè di saltare i passaggi più lunghi e delicati: quegli studi approfonditi sull'impatto ambientale che il progetto, ricadendo parzialmente nella Sic, innescava.
L'area eliminata (quella in grigio nel progetto qui di fianco) corrisponde infatti esattamente a parte della zona protetta (Sic), che fu istituita dalla Regione Calabria proprio per difendere il territorio dalla foga costruttrice dell'imprenditore israeliano.
Eliminandola dal progetto invece, la Regione non dovrà più ricorrere allo studio di incidenza ambientale, ma potrà riferirsi solamente agli ordinari studi di natura geomorfolgica e - sperano gli Appeal - approvare in tutta fretta il progetto.
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