- “Il fascismo non fece niente di male”, vomitò l’immondo poche settimane or sono.
Prego, imparare bene la Storia e tramandare Memoria per non farsi soffocare dai micidiali miasmi, dall’ammorbante lezzo, dei suoi revisionisti intenti -
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BIRKENAU: On the Fence
- Each of hundreds of thousands of these insulators in this camp, and the wire wrapped around each of them, reminds that the quest for a perfect order is futile. -
http://remember.org/camps/birkenau/bir-biif-fence-01.html
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LEGGI ANTIEBRAICHE: LE PERSECUZIONI E LE DEPORTAZIONI DALL'ITALIA
14 LUGLIO 1938
Il “Giornale d’Italia” pubblica il documento noto come "Manifesto degli scienziati razzisti", redatto sotto l'egida del Ministero della Cultura Popolare e su indicazioni dello stesso Benito Mussolini. È il primo atto ufficiale del regime fascista contro gli Ebrei italiani e stranieri residenti in Italia. Nello stesso mese viene istituita la Direzione generale per la demografia e la razza, che procede al censimento di tutti gli Ebrei in Italia. Il 5 agosto esce il primo numero della pubblicazione "La difesa della razza". Direttore: Telesio Interlandi.
Nella sua veste di strumento di divulgazione diffonde sino al 25 luglio 1943 tutto il peggio delle teorie naziste ed antisemite.
SETTEMBRE 1938
All'inizio di settembre sono emanati i primi decreti legge: revoca della cittadinanza italiana, se ottenuta dopo il 1° gennaio 1919 da ebrei stranieri, che entro sei mesi devono lasciare l’Italia; espulsione nelle scuole di ogni ordine e grado di tutti gli insegnanti e di tutti gli studenti italiani di "razza ebraica". Nel contempo, alle scuole viene vietata l'adozione di libri di testo scritti da autori ebrei.
6 OTTOBRE 1938
Il Gran Consiglio del Fascismo approva la "Dichiarazione sulla razza", che viene tradotta in ulteriori decreti legge. Questi portano la firma di Benito Mussolini e del re Vittorio Emanuele III e vengono successivamente approvati, con voto unanime, dal Parlamento. Questo è solo l'inizio di uno dei capitoli più vergognosi della storia italiana, che si fonde, nell'arco di pochi anni, con quella dell'Europa intera, devastata dal vento gelido delle persecuzioni antiebraiche fasciste e naziste, che sarebbero sfociate nella Shoah. Infatti, dopo aver firmato nel settembre del 1943 l'armistizio con le Forze Alleate, l’Italia viene invasa e occupata dall'esercito nazista. L'immediata conseguenza e l'applicazione della "Soluzione finale del problema ebraico", deliberato dal governo nazista nel gennaio 1942, anche nel nostro Paese.
16 OTTOBRE 1943
Alle cinque di mattina, inizia a Roma il rastrellamento che condurrà i primi 1000 cittadini italiani ebrei alle fabbriche della morte naziste: neonati, bambini, donne, uomini e vecchi. Da quel momento, circa 58.000 Ebrei presenti in Italia furono braccati e denunciati, quasi 8000 di loro furono "venduti" dai delatori, catturati, arrestati, detenuti come delinquenti comuni nelle carceri delle nostre città o nei campi di concentramento e di transito italiani. Da lì inviati soprattutto ad Auschwitz-Birkenau. Stipati in carri bestiame, senza cibo, senza acqua, senza servizi igienici, senza conforto e senza colpa, gli ebrei italiani furono "recapitati" nei campi di sterminio nazisti, insieme a milioni di fratelli e sorelle ebrei, provenienti da tutta Europa. II più grande ed efferato delitto di massa della storia fu portato a termine così, con un'agghiacciante burocrazia e routine, che, a livello civile, solo la Resistenza cercò di fermare.
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CRONOLOGIA DEL FASCISMO E DEL NAZISMO 1938
http://www.anpi.it/cronol/1938.htm
IL MANIFESTO DELLA RAZZA
(Da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938)
http://www.anpi.it/documenti/manifesto_razza.htm
L'ESPULSIONE DEGLI EBREI STRANIERI
http://www.anpi.it/documenti/ebrei_stranieri_espulsi.htm
L'ESOULSIONE DEGLI EBREI DALLE SCUOLE
http://www.anpi.it/documenti/scuola_espulsi.htm
IL GRAN CONSIGLIO SULLA POLITICA RAZZIALE
[Il Gran Consiglio del Fascismo, in seguito alla conquista dell'Impero, dichiara l'attualità urgente dei problemi razziali e la necessità di una coscienza razziale. Ricorda che il Fascismo ha svolto da sedici anni e svolge un'attività positiva, diretta al miglioramento quantitativo e qualitativo della razza italiana, miglioramento che potrebbe essere gravemente compromesso, con conseguenze politiche incalcolabili, da incroci e imbastardimenti]
http://www.anpi.it/documenti/gc_razza.htm
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L'ORDINE DI INTERNAMENTO DEGLI EBREI
ORDINANZA DI POLIZIA DEL 1 DICEMBRE 1943 [O 30 NOVEMBRE]
Ministero dell'Interno
Telegramma circolare cifrato spedito ore 9 del 1°-12-1943
Precedenza assoluta
A tutti i capi delle Province
Comunicasi, per la immediata esecuzione, la seguente ordinanza di polizia che dovrà essere
applicata in tutto il territorio di codesta provincia:
1° Tutti gli ebrei, anche se discriminati, a qualunque nazionalità appartengano, e comunque
residenti nel territorio nazionale debbono essere inviati in appositi campi di concentramento. Tutti i loro beni, mobili ed immobili, debbono essere sottoposti ad immediato sequestro, in attesa di essere confiscati nell'interesse della Repubblica Sociale Italiana, la quale li destinerà a beneficio degli indigenti sinistrati dalle incursioni aeree nemiche.
2° Tutti coloro che, nati da matrimonio misto, ebbero in applicazione delle leggi razziali italiane vigenti, il riconoscimento di appartenenza alla razza ariana, devono essere sottoposti a speciale vigilanza degli organi di polizia.
Siano per intanto concentrati gli ebrei in campi di concentramento provinciali in attesa di essere riuniti in campi di concentramento speciali appositamente attrezzati.
Il Ministro
F.to Buffarini Guidi
(fonte http://www.olokaustos.org/archivio/documenti/italia/431201-ordinanza.htm)
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LE VITTIME DELLE CRIMINALI PERSECUZIONI NAZI-FASCISTE
http://it.wikipedia.org/wiki/Olocausto
http://it.wikipedia.org/wiki/Porajmos
FOTO e TESTIMONIANZE
http://www.repubblica.it/online/cronaca/memoria/memoria/memoria.html
http://www.olokaustos.org/index.htm
SHOAH in IMMAGINI
http://sapere.virgilio.it/gallery/LOlocausto_degli_Ebrei/index.html
http://remember.org/camps/
http://hsgm.free.fr/campsphotos.htm
http://www.canaris.dk/Holocaust/Album1.htm
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DOSSIER: L'ARCIPELAGO DELLA DESTRA RADICALE
[Le fonti di finanziamento, le collusioni, le sedi logistiche, i nomi stessi dei vari capi carismatici, mostrano forti aree di contiguità, nonché legami con alcuni settori dello Stato.
In tal modo è possibile scoprire come gruppi radicali, che fanno la propria fortuna grazie alla linea “dura e pura”, fascista tout court, in critica aperta con le scelte “borghesi” della destra parlamentare, ricevano finanziamenti, ed aprano sedi, in virtù di sotterranei accordi con il partito di Alleanza Nazionale.
O ancora come in alcune sedi della destra istituzionale e di “governo” agiscano elementi noti dell’estrema destra neo-fascista e stragista, organizzatori di “campagne” xenofobe e razziste o di attacchi a sedi dell’opposizione proletaria, dell’antagonismo diffuso o dei simboli del movimento operaio.
Infine come ancora oggi settori delle “forze dell’ordine” (polizia, carabinieri e finanza) si muovano coprendo le azioni di questi elementi, aspettando la legittima reazione di massa per reprimerla violentemente (vedi fatti di Milano dopo l’omicidio di Dax, le pesanti cariche allo spezzone degli immigrati ad una manifestazione antifascista a Torino ecc...).
Il partito di Fini svolge oggi in parte quel ruolo “incubatore” del neo-fascismo radicale che fu proprio del Movimento Sociale Italiano di Almirante e Rauti dal dopo-guerra agli inizi degli anni ’90. Accanto alla linea liberista e “neo-gollista”, infatti, convive in Alleanza Nazionale la linea del populismo, del neo-corporativismo e della “destra sociale”, vera anticamera del radicalismo e “trait d’union” con le formazioni più radicali dell’extraparlamentarismo.
Per questo motivo, il migliore antidoto è quello, ancora una volta, di fondere il sentimento e la difesa dei valori della Resistenza antifascista con quello, principale, della lotta al capitalismo su tutti i fronti.
Fascisti, razzisti e tutti quei loschi personaggi al servizio (più o meno consapevole) del mantenimento del potere della classe dominante saranno ricacciati nelle fogne da cui provengono solo togliendo loro l’acqua in cui nuotano, conquistando posizioni di classe nel tessuto sociale, allargando le lotte per il lavoro, per il diritto alla casa, per il diritto a servizi sociali gratuiti, generalizzando queste lotte contro la natura capitalista della società e legandole strettamente alle lotte antimperialiste nel resto del mondo.]
http://www.controappunto.org/resistenza/Dossier.htm
DOCUMENTO SULLA DESTRA EUROPEA: MOVIMENTI FASCISTI E PARAMILITARI
[Collegamenti con parlamentari e ultras sportivi, presenza fitta nelle zone di Roma e nel Veneto. Connessioni con movimenti cattolici, per inciso la croce di Vandea della milizia Christi è quella portata dalla Pivetti. Stretti legami col movimento leghista e la destra cattolica, la massoneria e la 'ndrangheta, senza contare i gruppi bancari che svolgono un ruolo di primo piano per riciclare capitali sporchi, fino a Berlusconi]
http://www.controappunto.org/resistenza/fascistinelcampo/mutti/notizie_viviana_fasci.htm
LE FACCE DELLA VERGOGNA: CHI SONO I FASCI
- ADRIANO TILGHER: storico esponente del gruppo della destra extraparlamentare Avanguardia Nazionale, amico di Stefano delle Chiaie, l'estremista nero coinvolto in molte inchieste giudiziarie sul terrorismo nero. Conduce campagne contro "le lobby ebraiche".
- GAETANO SAYA: fondatore del Nuovo Msi-Destra Nazionale, arrestato per aver cercato di creare un servizio segreto parallelo per colpire gli estremisti islamici. Sua moglie, neo-presidente, ha incontrato Berlusconi.
- ROBERTO FIORE: ricchissimo capo di Forza Nuova, con un passato di latitanza in Inghilterra, dove ha avviato un'attività nel campo dei viaggi. La sua organizzazione è entrata in molte inchieste sulla ricostituzione del partito fascista. Esponenti vicini a Forza Nuova sono stati denunciati per l'esposizione di striscioni nazisti all'Olimpico. Già esponente del gruppo Terza Posizione, non ha mai scontato una condanna a 5 anni e 6 mesi per associazione sovversiva.
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/politica/cavner/cavner.html
- LUCA ROMAGNOLI: leader di Fiamma Tricolore, è colui che afferma di “non avere elementi per giudicare sull’Olocausto”, negando l’evidenza dei fatti testimoniati e le prove storico-fotografiche. Questa formazione, con il suo esponente massimo in testa, dopo aver fatto alleanza elettorale con Forza Italia, è stata autorizzata dalla Prefettura a marciare l’11 Marzo per le vie di Milano, città medaglia d’oro della Resistenza; e nonostante che vessilli con svastiche e fasci littori fossero stati fatti ritirare prima dell’inizio della sfilata, ciò non ha impedito che i manifestanti andassero esibendosi in saluti romani e cori inneggianti al duce. Il loro corteo era stato proibito in Gennaio, perché troppo in prossimità delle giornata della Memoria, giudicandolo un’offesa per le vittime dei crimini nazi-fascisti.
http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1023217.php
[LE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO DELLA FIAMMA MSFT SULLE CAMERE A GAS - http://italy.indymedia.org/news/2006/02/1001750.php]
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I LAGER IN ITALIA: LA MEMORIA SEPOLTA NEI DUECENTO LUOGHI DI DEPORTAZIONE FASCISTI
[Diario di viaggio nella memoria tragica delle leggi razziali e nel territorio che ha ospitato i luoghi della vergogna. Per ricordare che in quei luoghi furono rinchiuse migliaia di persone: ebrei, dissidenti politici, zingari, stranieri, omosessuali. Molti da quei luoghi furono trasferiti ai lager e ai campi di sterminio nazisti e non tornarono mai a casa.
In questo libro l’autore ricostruisce il percorso che condusse all'orrore: mette a nudo non solo la cinica crudeltà degli uomini del regime (ministri, sottosegretari, prefetti...) ciecamente asserviti alla ragion di Stato, ma anche l'ambiguità della Chiesa cattolica e più in generale la connivenza di una società che assistette senza reagire all'apoteosi razzista, celebrata per anni sulle prime pagine dei giornali "ariani" che avevano costruito ad arte l'idea collettiva del "pericolo del diverso".
Il diario di questo percorso fa da contrappunto alla ricostruzione storica, sviscerando fino in fondo la doppia colpa di un popolo che prima ha sbagliato e poi, diversamente da quanto hanno fatto i tedeschi, ha preferito sorvolare e rimuovere tutto. Con rischi sociali che si proiettano anche sul presente.]
http://www.nonluoghi.org/edizioni/modules.php?name=News&file=article&sid=4
IL REVISIONISMO DEL CAVALIERE
[Il fatto è che né Berlusconi né la sua politica sono antifasciste. Sono al massimo neutri, con una esibita bonarietà nei confronti dei crimini del regime e una colossale avversione alla natura antifascista ("uguale: comunista") della Carta Costituzionale.
Si sono scandalizzati in tanti quando l'ex presidente Scalfaro ha riaffermato la natura pericolosa ed eversiva del progetto berlusconiano.
Del resto, neppure il piano eversivo di Gelli, oltre vent'anni fa, prevedeva gli squadroni della morte. Piuttosto la sottomissione della magistratura al potere politico, l'occupazione militare da parte degli affiliati dell'amministrazione pubblica e delle forze dell'ordine, il presidenzialismo, l'estinzione della Rai e perfino i condoni nello stile sudamericano. Guarda caso.
Per questo Berlusconi non può chiedere scusa agli italiani per le sue frasi su Mussolini. Di più, deve continuare a sdoganare il fascismo, come ha fatto fin dal principio, fino a cancellarne il ricordo. In una forma di negazionismo all'italiana, condito di sorrisi, finte scuse e champagne.
All'apparenza più innocuo ma in sostanza altrettanto ripugnante e perfino più volgare dell'altro che nega l'Olocausto.]
http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/politica/berlugiudici2/revisioni/revisioni.html
BERLUSCONI E IL FASCISMO
[In questa Italia caduta in un buco nero storiografico e di valori, il cavaliere invita in sostanza al disconoscimento della Costituzione e degli ideali su cui i partiti antifascisti hanno siglato il patto della democrazia. Dopo aver definito i giudici fuori dalla razza umana, ha detto che Mussolini mandava al confino in vacanza i suoi oppositori. Non andrebbero neanche confutate tesi che sono fuori da ogni logica, se a dirle non fosse il presidente del consiglio e il capo del partito di maggioranza relativa]
I campi di concentramento nacquero grazie all’Italia fascista con l’occupazione in Africa negli anni ‘30, prima che in Germania. Lunga la lista delle dimensioni di crimini commessi dall'Italia fascista nella costruzione del suo impero, in nome della "superiore civiltà italica" e della sua "missione civilizzatrice", in Africa (Libia, Etiopia, Somalia) e successivamente nei Balcani (Albania, Jugoslavia e Grecia), durante la seconda guerra mondiale.
Attraverso i commenti di testimoni e storici, fra cui Angelo Del Boca, Guido Rochat, lo jugoslavo Ivan Kovacic, Carlo Spartaco Capogreco possiamo risalire ai massacri di civili, alla distruzione di interi villaggi, allo sterminio delle élite intellettuali e politiche, all’uso sistematico di armi chimiche, alla distruzione delle colture e del bestiame per ridurre alla fame la popolazione, alle deportazioni e ai campi di concentramento con una mortalità che arrivò sino al 50% degli internati. Una serie di orrori, incontestabilmente provati da documenti ufficiali e testimonianze di sopravvissuti, con un bilancio, arrotondato per difetto, di circa 300.000 etiopi, 100.000 libici, 100.000 greci e 250.000 jugoslavi, uccisi.
Per dire quanto noi abbiamo punito questi crimini, IL GENERALE GRAZIANI, CHE FU UNO DEGLI ARTEFICI DELLE NEFANDEZZE AFRICANE, FU FATTO PRESIDENTE ONORARIO DEL MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO, OGGI ALLEANZA NAZIONALE, nel marzo 1953.
I 200 e passa campi di concentramento in territorio italiano per ebrei, zingari, omosessuali, slavi, oppositori politici, creati dai fascisti, furono in tutto il centro-nord campi di transito dove venivano prelevate le persone dai nazi-fascisti e trasportate verso lo sterminio (cfr “I lager in Italia”, ed. non luoghi). I deportati nei campi del sud si salvarono per l’arrivo degli Americani.
Uomini di grande valore rappresentanti di tutte le culture politiche italiane dalla liberal-democratica alla socialista, alla comunista alla cattolica, all’azionista hanno pagato con un alto contributo di sangue la loro opposizione alla dittatura: da Gobetti a Matteotti, da Amendola ai fratelli Rosselli a Gramsci, senza citare i tanti martiri caduti in difesa della libertà. Più di 6000 ebrei italiani furono prelevati dai nazi-fascisti e sterminati nei campi nazisti senza fare mai più ritorno. Tanti si suicidarono come l’editore modenese Formiggini o lo stesso Primo Levi che, dopo tanti anni dopo la fine della deportazione, non ha resistito al dolore della sua concentrazione e alla indifferenza generale.
(fonte http://www.nonluoghi.info/nonluoghi-new/modules/news/article.php?storyid=372)
«NO ALLO SDOGANAMENTO DEI FASCISTI DI SALÒ»
“FASCISMO E NAZISMO EBBERO MODALITÀ DIFFERENTI MA CONDIVISERO LA STESSA NATURA E ALLA FINE LA LORO UNIONE FU ORGANICA E TOTALE. ESSERE INDULGENTI CON SALÒ SIGNIFICA ESSERLO ANCHE CON I NAZISTI”. (Moni Ovadia)
[Dagli archivi delle Nazioni Unite emerge che nel periodo coloniale e della 2° guerra mondiale I FASCISTI E L'ESERCITO ITALIANO UCCISERO OLTRE UN MILIONE DI PERSONE, di cui 300.000 nella sola Jugoslavia.
Ben 800 italiani furono dichiarati “criminali di guerra” dalla “Commissione per i crimini di guerra delle Nazioni Unite”, e mai processati. Nei campi di concentramento italiani furono rinchiusi più di 100.000 jugoslavi uomini, donne, bambini, e 11.606 vi morirono (quelli accertati). Quasi 200.000 FURONO I CIVILI FALCIATI DAI PLOTONI DI ESECUZIONE ITALIANI, IN QUANTO "RIBELLI E BANDITI"]
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/an/cuan5d22.htm
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- - - -> Contro tutti i fascismi, vecchi e nuovi, ORA e SEMPRE.
__ [/-\] __ * LA LUCHA PARTIGIANA SIGUE...
[LINK Antifa @:
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/an/cuan5d18.htm
http://www.controappunto.org/resistenza/resistenza_e_antifascismo.htm]
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