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Incursione contro il copy right alla fiera del libro di Bergamo
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bergamoresiste Sunday, Apr. 23, 2006 at 2:20 PM |
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Incursione contro il copy right alla fiera del libro
Sabato 22 aprile un’incursione anti copy right ha attraversato gli stend della quarantasettesima edizione della Fiera del Libro di Bergamo, sul Sentierone. Mentre da un lato del centro, in via XX Settembre, alcune decine di persone partecipavano all’iniziativa “interposizione!”, con la presenza dei giocolieri di strada e la diffusione di materiale informativo contro le deportazioni e i centri di permanenza temporanea, in solidarietà con i venditori ambulanti senegalesi del centro cittadino quotidianamente braccati dalla Polizia Locale, dall’altra parte del centro l’incursione attraversava le bancharelle “lecite”, distribuendo libri protetti dal copy left, flyer informativi e soprattutto una nutrita quantità di dvd piratati alle sorprese persone che affollavano gli stend. La Fiera del Libro veniva attraversata dalla richiesta irriverente di libera circolazione dei saperi, proprio nei giorni in cui si celebrano le quattro giornate antifasciste di “Bergamo Resiste”, per affermare che la cultura deve essere libera, accessibile e senza proprietario alcuno!
Il flyer informativo distribuito dal Collettivo Studenti Autonomi “Z” durante l’azione:
Distruggiamo la fortezza copyright!
Sai cosa è il copyright? Il copyright è una forma di diritto di autore che tutela autori ed editori non permettendo la duplicazione, la riproduzione e la diffusione gratuita e libera di musica, film, libri.
Sai cosa è il copyleft? Il copyleft è una forma particolare di copyright, che permette, a differenza di quest' ultimo, la riproduzione e la libera circolazione dei saperi, purchè questa non sia a scopo di lucro e venga indicato il nome dell' autore dell' opera.
Sai cosa è il file sharing? Il file_sharing è la libera condivisione di file all’interno di internet, permettendo quindi la circolazione di saperi e conoscenze creando un continuo download e upload di file libero e gratuito senza sottostare alle leggi del mercato imposte dal copyright.
In che modo il copyright influenza la tua vita? Come avrai capito il copyright vincola l’individuo a sottostare a qualsiasi prezzo imposto dalle case produttrici che considerano la cultura solo come un prodotto da vendere e da comprare.
Il dilemma: rimanere nella proibitiva legalità, spendendo cifre elevate per dei saperi che dovrebbero essere nostri diritti, oppure ricorrere alla soluzione del download, utilizzando quindi programmi di file sharing,diventando per lo stato "criminali" e "ladri", con le conseguenti sanzioni penali. La prima decisione supporta l' idea che la cultura abbia un prezzo, emarginando e ponendo un altro limite alle persone che non hanno soldi e mezzi economici sufficienti per fronteggiare questo prezzo rendendo il sapere elitario. La seconda permette la libera circolazione della cultura, ritenendola parte fondamentale e diritto di ogni persona e impedisce ai potenti di seminare ignoranza tra la gente. All’avvicinarsi del 25 APRILE ricordiamoci che l' antifascismo è fondato sulla cultura della gente comune e che il revisionismo storico, che si basa invece sull’ignoranza delle persone, può e deve essere combattuto ricordando ciò che è accaduto con il fascismo, impedendo di modificare il passato creando falsi demoni e falsi eroi. Vuoi contribuire a incrementare i loro conti in banca e il loro monopolio sui saperi, oppure arricchire la tua cultura personale, favorendo il copyleft e contribuendo alla duplicazione di opere soggette al copyright per abbattere l’odioso diritto d’autore?!
COPIA,DUPLICA,MASTERIZZA,SCAMBIA QUESTO CD E DIFFONDILO!
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il Copyleft
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pinna / copydown.org Sunday, Apr. 23, 2006 at 4:04 PM |
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pinna@inventati.org |
spesso c'e' un po' di confusione attorno al concetto di Copyleft, concetto che proviene dall'esperienza di Linux e del software libero e che si e' poi espanso alla musica, alla scrittura e a tutte le forme di arte e produzione intellettuale.
il punto centrale del Copyleft non e' la gratuita' di quello che si diffonde, non e' il divieto di diffondere a scopi commerciali un'opera.
il punto centrale del Copyleft e' la sua "viralita'", in termini piu' semplici e' la frase "condividi quest'opera, ma allo stesso modo".
cerchero' di portare nei prossimi commenti qualche riferimento e approfondimento.
Copydown (http://www.copydown.org) e' un progetto nato all'interno del collettivo Autistici/Inventati per discutere di alternative al copyright. chi ha partecipato alla bella incursione di Bergamo e chi e' interessato a questi argomenti e' invitato a iscriversi alla mailing list - le informazioni sono sul sito.
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il Copyleft: l'esempio dei Wu Ming
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pinna / copydown.org Sunday, Apr. 23, 2006 at 4:26 PM |
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i Wu Ming sono un collettivo di scrittori che applicano una modalita' particolare di "copyright rovesciato" ai loro libri, che si puo' cosi' riassumere:
io metto il copyright, quindi sono proprietario di quest'opera, dunque approfitto di questo potere per dire che con quest'opera potete farci quello che volete, potete copiarla, diffonderla, modificarla, però non potete impedire a qualcun altro di farlo, cioè non potete appropriarvene e fermarne la circolazione, non potete metterci un copyright a vostra volta, perché ce n'è già uno, appartiene a me, e io vi rompo il culo
in "Il copyleft spiegato ai bambini" illustrano il loro approccio e spiegano come siano partiti dal copyleft per rilasciare i loro libri.
la formula di copyright che usano i Wu Ming e' questa: "E' consentita la riproduzione, parziale o totale, dell'opera e la sua diffusione per via telematica a uso personale dei lettori, purché non a scopo commerciale". come si vede, e' incentrata sulla libera riproduzione per uso personale - che e' comunque una modalita' decisamente rivoluzionaria nel campo dell'editoria pop/mainstream - piu' che sulla "viralita'" della riproduzione e rielaborazione.
secondo il mio parere, quello dei Wu Ming non e' quindi l'esempio piu' preciso ed esaustivo di Copyleft. ma bisogna considerare che esistono molte differenze sostanziali tra sofware e letteratura: dalle modalita' di creazione dell'opera, all'utilita' della realizzazione di rielaborazioni/opere derivate, fino alla sua vendibilita'. I Wu Ming hanno sicuramente messo in pratica uno degli aspetti piu' significativi del Copyleft, cioe' la possibilita' per il pubblico di maneggiare l'opera in maniera libera e molto piu' ampia rispetto al Copyright tradizionale.
www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/copyleft_booklet.html
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Copyleft: definizione
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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Sunday, Apr. 23, 2006 at 4:30 PM |
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L'espressione inglese copyleft, gioco di parole su copyright, indica un tipo di licenza libera
per la quale pur garantendo le libertà previste dalla definizione,
vengono imposte delle restrizioni sul rilascio di opere derivate in
modo tale da far sì che queste si mantengano sempre libere,
generalmente sotto la stessa licenza dell'opera originale.
L'espressione copyleft, in un senso non legale, può essere vista
come il contrario di copyright, perché priva l'autore dell'opera di
alcuni suoi diritti e li cede all'utente. Naturalmente è l'autore
stesso che decide di usare tale tipo di licenza e quindi è lui stesso
che decide di perdere alcuni suoi diritti.
Esempi di licenze copyleft per il software sono la GNU GPL e la GNU LGPL, per altri ambiti le licenze Creative Commons con la clausola share alike.
it.wikipedia.org/wiki/Copyleft
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Ripubblicato su copydown.org
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pinna / www.copydown.org Monday, Apr. 24, 2006 at 3:37 PM |
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l'articolo e' stato ripubblicato nella sezione "openpublish" del sito di copyDOWN.
Potete partecipare liberamente
all'aggiornamento del sito di copyDOWN, pubblicando notizie, appuntamenti su
no-copyright, autoproduzioni, copyleft, P2P, brevetti software, etc...
Naturalmente potete anche semplicemente scrivere dei commenti alle
notizie gia' pubblicate. Seguite il link Pubblica! o continuate a leggere per maggiori informazioni.
Cercate nella colonna destra del sito la voce gestione sito e cliccate sul link Pubblica!.
Se non funziona, provate cliccando qui.
Usate luther come login e come password.
Cliccate su Scrivi
Inserite il Titolo e il testo del messaggio.
Visualizzate l'Anteprima e quindi terminate cliccando su Salva!
Voilà! Il vostro messaggio e' stato pubblicato nella sezione openpublish del sito di copyDOWN.
Note
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