COBAS del Lavoro Privato
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Sito internet: http:\http://www.cobas.it e-mail: tlc@cobas.it FERMARE LA “SVENDITA” DEI RADIOMARITTIMI IMPEDIRE IL TAGLIO DEI POSTI DI LAVORO IN TELECOM ITALIA CANCELLARE LA LEGGE 30
Telecom Italia ha ultimato le procedure per la cessione di parte delle attività dei servizi radiomarittimi alla società ITS di Torre del Greco (Napoli). Ancora una volta stiamo per assistere, senza che si “muova foglia”, all’espulsione dall’Azienda di altri 76 nostri colleghi/e.
Ancora una volta Telecom Italia agisce attraverso l’uso (abuso) strumentale e forzato dell’art. 2112 del codice civile (che regolamenta le cessioni di ramo di azienda), al fine di imporre ai lavoratori ceduti il passaggio alla nuova azienda.
Un film già visto nelle tante, tutte presunte, “cessioni di ramo” realizzate in questi ultimi anni, con le quali sono stati già espulsi/e da Telecom Italia centinaia di lavoratori e lavoratrici, al solo scopo di tagliare il costo del lavoro e rendere la forza lavoro più precaria e flessibile. Tutto ciò nella certezza di poter agire impunemente anche grazie allo stravolgimento dell’art. 2112 prodotto dalla legge 30!!
I vertici di Telecom hanno realizzato tutte le “cessioni” ripetendo ogni volta il tormentone “ci dobbiamo dedicare al core business”. La dismissione di parte delle attività dei “Servizi Radiomarittimi e satellitari” (settore di indubbia rilevanza economica e sociale) dimostra inequivocabilmente che per Telecom il “core business” può essere ristretto e allargato in ogni momento, seguendo le esigenze di “cassa” anzichè un piano industriale con il quale sviluppare tutte le attività delle telecomunicazioni.
La vendita di traffico satellitare ai clienti di T.I. può ritenersi estranea al “core business” di una società di telecomunicazioni?! La realizzazione dei progetti di milioni di euro, finanziati dalla Unione europea, per lo sviluppo delle infrastrutture portuali (“autostrade del mare”) e di comunicazione può non essere “core business” per Telecom Italia?!
Tronchetti & soci oggi intendono abbandonare il servizio strategico delle comunicazioni per il mercato della navigazione, come in questi anni hanno praticamente annullato la presenza, altrettanto strategica, di Telecom nell’informatica, solo per pagare i debiti accumulati in T.I.
Un tormentone che continuerà per le dismissioni future se rimarremo a guardare mentre viene fatta a pezzi l’azienda. La prepotenza di Telecom Italia si deve e si può fermare, la dismissione dei Radiomarittimi deve essere bloccata. Le legge 30 deve essere cancellata!!
Martedì 2 Maggio ‘06 SCIOPERO NAZIONALE, INTERO TURNO LAVORATIVO
per tutti i lavoratori e le lavoratrici di Telecom Italia spa DALLE ORE 11 MANIFESTAZIONE A ROMA
A MONTECITORIO (Via Colonna Antonina)
Roma, 19 aprile 2006
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