Mayday a Pescara, incursione delle/dei giovanicomuniste/i e di San Precario al concerto di Gianna Nannini organizzato da Comune e Sindacati
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Nel corso del pomeriggio di oggi, intorno alle 19, un gruppo di giovanicomuniste/i pescaresi e di seguaci di San Precario hanno attraversato Corso Umberto con un enorme tabellone con sopra scritto (rielaborando un analogo striscione affisso sulla torre comunale in occasione del crollo della stessa): Apri gli occhi. Pescara non vuole precarietà.
Le precarie ed i precari si sono fatti largo tra la folla delle persone che aspettavano l'inizio del concerto di Gianna Nannini, promosso dal Comune di Pescara in collaborazione con CGIL-CISL-UIL reclamando a gran voce l'abolizione della Legge 30, casa, reddito, sapere per tutte/i, il ritiro delle truppe dalle zone di conflitto della guerra globale permanente, ricordando alle decine di migliaia di persone in attesa che nello stesso momento, in tutta le principali città della Fortezza Europea, Parigi ribelle in primis, un solo enorme, creativo, disordinato serpentone precario stava praticando l'esodo dall'incertezza delle vite.
Al calare della notte si apre la passerella delle autorità e l'occhio precario salta sul palco. Con l'aiuto di San Precario le/i ribelli riescono ad entrare al centro della scena. I senza voce sono rimasti in silenzio esponendo l'occhio, tra il visibile imbarazzo delle autorità e gli applausi della folla, i senza voce si sono ripresi la parola con la potenza evocativa di un'immagine fino all'inizio dello spettacolo.
Mentre tutte/i pensavano fosse finita lì, e qualche minuto prima che Gianna Nannini cominciasse il suo spettacolo, una nuova azione riporta le/i ribelli sul palco, questa volta per attaccare uno striscione con la scritta "la pace prima di tutto: fuori le truppe dall'iraq".
Siamo come il coniglio bianco di Alice, credono che per noi non c'è mai tempo ma il nostro tempo è qui ed è già cominciato. Progettiamo la nostra felicità, materializziamo i nostri desideri, respiriamo insieme.
Oggi è MAYDAY! Reclamiamo reddito, casa, conoscenza per tutte/i! Guerra per nessuna/o!
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