per la pace,solidarietà,libertà e diritti x tutti

Comunicato stampa 2/05


UN PRIMO MAGGIO…DIVERSO
SOLIDARIETA’,PACE,LIBERTA’ E DIRITTI X TUTTI !!!

Un primo maggio diverso ieri è stato caratterizzato nella mattina di piazza Mancini,un primo Maggio diverso dalla ricorrenza festiva che ogni anno i confederali voglio unire i lavoratori sotto il segno della concertazione e dell’assopimento delle lotte e degli stessi operai costretti a fare della precarietà un modello di vita grazie alla complicità ed all’assenso che i vertici sindacali sposano le nuove regolamentazioni del mercato del lavoro. Un primo maggio diverso dalle alternative parate musicali che riecheggiano nel centro della città annichilendo gli slogan espressi dalla rabbia dei precari,disoccupati e degli sfruttati.
Il nostro primo maggio autonomo,diverso nei suoi contenuti,nelle sue identità multietniche e multiculturali,dalle proprie scelte della loro libertà individuale ha visto protagonisti migliaia di precari,disoccupati,immigrati,lavoratori che dal basso vogliono costruire la vera opposizione sociale e politica nelle sue rivendicazioni a pretendere un mondo migliore,esprimendo il loro dissenso contro le politiche razziste del governo berlusconi ma ancor prima del governo prodi,alle politiche discriminatorie dei nuovi crociati che tendono ad escludere dalle pari opportunità e diritti chi vuole liberamente esprimere una propria identità sessuale diversa dai canoni giuridici e religiosi,un primo Maggio diverso che si oppone alla guerra ed al terrorismo chiedendo l’immediato ritiro delle truppe dall’Irak e rivendica l’autodeterminazione dei popoli come il Kurdistan,la Palestina. Un primo maggio che ha visto protagonisti i corsisti oggi impegnati nelle attività corsuali che stanno volgendo al termine e chiedono certezze e risposte concrete per il futuro occupazionale post-formative,un futuro occupazionale stabile che migliori le condizioni economiche e sociali di chi come noi da 9 anni rivendica il proprio e giusto diritto al lavoro,un lavoro non precario come precaria è gia la nostra condizione di vita che attraverso le nostre qoutidiane lotte e mobilitazioni stiamo piegando le intrasigenze delle istituzioni locali nel mettere mano a progetti occupazionali concreti da svilupparsi nei settori pubblici a difesa dell’ambiente e della tutela del patrimonio collettivo.


COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale-COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI
ASSOCIAZIONE INTERETNICA 3 FEBBRAIO
ARCI
ARCIGAY
SOCIALISMO RIVOLUZIONARIO

Il buon Monteleone dopo essersi fatto sgamare da tutti gli aggregati politici, compreso il PRC che ritiene le sue pretese esagerate, per il suo opportunismo cronico tenta di riclarsi dietro Socialismo Rivoluzionario.

Non gli è rimasto altro!!

C'è chi pronostica un futuro nell'UDEUR di Mastella!!

Si accettono scommesse.

E' MAI POSSIBILE ?

E' MAI POSSIBILE CHE IL COORDINAMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO DI NAPOLI SI SIA ASSOCIATO ALL'ASSOCIAZIONE "TRE FEBBRAIO". DA ADERENTI AL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE, ASSOLUTAMENTE ANTAGONISTI, MA DONNE E UOMINI CHE HANNO LOTTATO SOPRATUTTO PER IL BISOGNO CASA CREDIAMO IMPOSSIBILE CHE IL MOVIMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO DI NAPOLI STIA INSIEME A PARACULI E GENTE CHE ADDIRITTURA "FREGA" SOLDI AI BISOGNOSI...SPERIAMO CHE NON SIA VERO...

ALCUNI OCCUPANTI DI CASE MIGRANTI E FIORENTINI

P.S. QUALCUNO TRUFFATO "ECONOMICAMENTE DAL TRE FEBBRAIO"

E' MAI POSSIBILE ?

Conosciamo il Coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli come una struttura autorganizzata. D sempre in prima fila per il diritto al lavoro. Crediamo assolutamente impossibile da donne euomini che lottano per il BISOGNO CASA a Firenze che i compagni e i disoccupati che lottano in prima persona per il diritto al salario e ai diritti si siano affincati a persone che dell'ambiguità fanno la loro arma come l'associazione tre febbraio. Associazione che non solo non difende nessuno, ma al contrario offende diritti e difgnità dei migranti stessi, sino ai limiti dell'estorsione.

Siamo allibiti, vogliamo un pò di chiarezza...

alcuni occupanti e proletari fiorntini e migranti