In Italia, il CENTRO-siNIstra dovrebbe smetterla di essere penosamente codino, chino e remissivo verso questa DESTRA forcaiola, inseguendola affannosamente su tutti i temi cari ai reazionari e facendosi dettare, di conseguenza, l'agenda politica dalla ossessione securitaria che porta unicamente alla repressione antidemocratica, come se non vi fosse a monte una realtà drammatica di problemi sociali colpevolmente dimenticati e irrisolti.
Dobbiamo allora fare riferimento a un grande scrittore come Moravia, e a tutto il neorealismo, per ribadire che, se è vero che come la polvere il fascismo non dorme mai e cova sempre le sue losche tiranniche trame, tanto più in epoca di infami ed evidenti tentativi reviosionisti in atto, arrivati fino allo sdoganamento di negazionisti e stragisti neri, a maggior ragione in tale contesto il peggior nemico delle libertà civili è l'indolenza amebica e menefreghista di stragrande parte della società, come se la difesa dei valori nati dalla Resistenza (e la rivendicazione di essenziali diritti) non la riguardasse affatto. [Tocca sempre citare e ricordare il buon Gaber, nel suo (e nostro): "LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE"!]
Oggi come ieri, non è perciò di sicuro chi si mobilita per impedire la riabilitazione e la restaurazione dell'aberrante ideologia nazi-fascista l'elemento nocivo verso cui puntare l'indice accusatorio, bensì il qualunquismo che ammorba tutto l'ammasso amorfo degli INDIFFERENTI. Si grida allo scandalo, come beghine incallite, per una riparabilissima vetrina infranta, e si tralasciano di accusare con passione, o peggio addirittura si cullano con voluttà ammiccante, tutti i "muri di gomma".
Dobbiamo, altresì, fare riferimento a quello che diceva, qualche anno fa in una delle poche trasmissioni televisive degne di essere guardate, un comico del calibro di Paolo Rossi per sentire una delle esortazioni più serie: SU LA TESTA!
Ecco che cosa ci si aspetta da voi, egregi parlamentari della ex-opposizione ora maggioranza al governo: se volete dare un segnale eloquente e netto che siamo veramente all'inizio di una nuova stagione, lo capiremo vedendo come affronterete i nodi là dove fischia il vento.
|