PRESIDIO POPOLARE P.ZZA MATTEOTTI CONTRO SGOMBERO STABILE VIA GRADINI DELLA PIAZZETTA N 2
CENTRO STORICO: RIQUALIFICAZIONE O SPECULAZIONE?
Stamattina, alle ore 05.00, l’azione repressiva della Provincia di Napoli si stringe attorno al Comitato popolare quart. S. Giuseppe-Porto: 80 poliziotti, agenti della Digos, una squadra di muratori al soldo dell’istituzione provinciale hanno sgombrato e murato lo stabile in via Gradini della Piazzetta n°2, occupato dal Comitato per farne una Casa del Popolo e restituire al quartiere ed alla città tutta un luogo di autorganizzazione sociale. Dopo mesi di ristrutturazione ed a lavori ormai ultimati, lo stabile occupato si presentava di fatto come punto di riaggregazione politica dei soggetti sociali di quel territorio. Ma, a fronte del recupero di liberi spazi di socialità e socializzazione, la Provincia, d’accordo coi privati appaltatori, ha risposto con l’ennesimo atto di privilegio di interessi speculativi estranei alle esigenze popolari.
I compagni del Comitato, che avevano già resistito ad un tentativo di sgombero lo scorso 21 aprile, si sono trovati così a subire l’azione di forza di Istituzioni sorde alle istanze popolari. Poiché evidentemente, data la collocazione dello stabile a ridosso della stazione metropolitana di Piazza Borsa in procinto di apertura, speculazioni economiche e finanziarie risultano prioritarie per una Provincia più attenta agli interessi di privati (che avrebbero in gestione lo stabile) che ai bisogni reali della gente. E accade così che in un quartiere devastato da anni di politiche antipopolari ed antioperaie, dove mancano ormai le più elementari misure di tutela sociale pubblica (scuole, asili nido, consultori famigliari...) la Giunta provinciale delibera la destinazione d’uso dello stabile per aprirvi un museo di marionette...
Un’Amministrazione di Centrosinistra, che nei suoi programmi e promesse elettorali declama la riqualificazione ed il recupero del centro storico, ignora così il progetto di riscatto sociale reale avviato dal Comitato a partire dal quartiere di S. Giuseppe-Porto. Scelta scellerata e ottusa poiché fatta in campagna elettorale, proprio a danno di quelle fasce popolari che sono elettorato di riferimento di quella compagine politica. Come possono queste forze politiche che quotidianamente negano i diritti del Popolo chiedere il voto ed il sostegno del Popolo? Come possono partiti che si richiamano esplicitamente al Comunismo appoggiare tali scelte e tradire così le ragioni per cui hanno avuto mandato?
Per tutto questo, per una dimostrazione di giustizia sociale necessaria, per riaffermare i diritti delle famiglie di un quartiere e di tutti i proletari e difenderne la Causa, il Comitato Popolare quart. S. Giuseppe-Porto invita tutti gli abitanti del territorio, tutti i movimenti di lotta, la cittadinanza tutta a partecipare numerosi al
PRESIDIO PUBBLICO GIOVEDI 18 MAGGIO 2006 P.ZA MATTEOTTI ore 9.00 (sotto il Palazzo della Provincia)
Napoli lì 17/05/2006
COMITATO POPOLARE quart. S. GIUSEPPE-PORTO
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