Europaradiso prima o poi si fara'...
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E'...uropa-radiso #allarme#
Europaradiso, Loiero
chiede il rispetto delle norme ambientali. Incontro con i curatori del progetto
29/06 La Giunta
regionale ha incontrato il Presidente della Provincia ed il sindaco di
Crotone, Giuseppe Vallone e Sergio Iritale, ed i rappresentanti della società che ha
presentato il progetto per la costruzione del villaggio "Europaradiso", guidati dall'Israeliano Davide Aplle. I lavori, riferisce una nota dell'
ufficio stampa della Giunta, sono stati introdotti e presieduti dal
presidente della Regione, Agazio Loiero. "Si tratta di un progetto importante perché
crea occupazione e sviluppo, ma non c' è dubbio - ha detto Loiero - che il tutto deve essere conciliabile con il
rispetto delle normative ambientali. Abbiamo già discusso di questo anche in
una riunione di Giunta e si è detto che se tutto è
compatibile con i problemi del territorio. La
Regione non può
non essere d' accordo sull' iniziativa. Non
possiamo, a cuor leggero, in sostanza, liquidare, senza un adeguato
approfondimento, una questione di così grande
rilevanza che incide in maniera così forte sui livelli occupazionali". Sulla base di questa introduzione si è sviluppato un ampio
dibattito. Il progetto è stato illustrato dallo stesso Davide Aplle e dai suoi collaboratori. Aplle
si è soffermato sull' opportunità di recepire il
progetto, da parte della Regione. Secondo la società capofila di Aplle, di cui fanno parte anche
altre società svizzere ed inglesi, il turismo in questi anni è molto cambiato
poiché ora, in tutti i Paesi, si guarda con maggiore attenzione alla promozione
di un turismo del tempo libero di cui, secondo Aplle,
la Calabria
sarebbe carente. L' imprenditore israeliano ha ribadito
che, quando il villaggio verrà realizzato, ne trarrà beneficio non solo
Crotone, ma l'intera Calabria. Oggi, però, hanno sostenuto gli imprenditori,
non è possibile avviare nemmeno i lavori sui primi 150 ettari perché è
intervenuta una limitazione, da parte della Giunta regionale, con la delibera
che approva le "zps", ossia le zone a
protezione speciale, in cui ricade l'intera area individuata per la
realizzazione dell' europaradiso.
L'opera, una volta ultimata prevede 70 mila posti letto e costruzioni a tre
piani che "non supereranno - è stato detto - l'altezza degli alberi
esistenti". Secondo il consigliere
regionale Pasquale Senatore, di An,
che fino all'anno passato è stato sindaco di Crotone, "non si può
rinunciare ad un intervento turistico di così vasta portata. Dobbiamo saper
cogliere - ha detto - le oppor-tunità che si presentano". L' assessore all' Ambiente,
Diego Tommasi, si è detto d'accordo con il Ministro
all'Ambiente Pecoraro Scanio
sulla necessità di "trovare degli equilibri giusti - ha detto - affinché Europaradiso si possa inserire in una politica sociale e di
sviluppo che anche questa giunta vuole portare avanti". Il presidente Iritale si è detto favorevole all'iniziativa, "ma per
produrre una atto formale - ha detto - é giusto che
anche i nostri uffici abbiano tutte le carte necessarie". Il sindaco
Vallone si è detto disponibile all' approfondimento
del problema attraverso un tavolo tecnico composto da tutte le componenti
chiamate a decidere. Secondo il
vicepresidente della Regione, ed assessore all' Economia,
Nicola Adamo, "la riunione ha rappresentato un approccio significativo
alla presentazione del progetto. Entrando nel merito - ha aggiunto Adamo -
non vi è alcun atto ufficiale da cui i promotori del progetto possono concludere che vi sia un diniego da parte della Regione. Non
siamo un muro respingente. Siamo fortemente interessati - ha detto Adamo - ad
un processo di crescita economica e sociale della nostra regione ma non
possiamo decidere sull' onda di spinte emotive di
alcun genere. Quindi, in questo momento, la mia attenzione va
oltre che i problemi di carattere ambientali. Penso anche a quelli della sicurezza sociale, legati alla completa
realizzazione dell'enorme opera". Della stessa opinione si è detto
l'assessore all' Urbanistica, Michelangelo Tripodi, il
quale ha detto che non si può assumere una posizione pregiudiziale, sia essa
positiva o negativa. "Abbiamo delle leggi - ha aggiunto Tripodi - che
regolano la materia e che devono essere rispettate. Ci sono procedure che vanno
seguite e percorsi che vanno fatti per assicurare la
piena legalità. Nessuno esclude che entro questo quadro di regole non si possa
inserire tale iniziativa. Non penso che i problemi siano solo quelli delle 'zps', ma investono anche altre tematiche
come quelle dell'identità del territorio". L' assessore alla Cultura,
Sandro Principe, ha invitato tutti ad una valutazione globale
dell' opera per l' incidenza che essa potrebbe avere sulla comunità ed il
territorio della città di Crotone per via della sua grandezza. Il capogruppo della Margherita in Consiglio
regionale, Vincenzo Sculco, ha espresso compiacimento
per l'iniziativa assunta dal presidente Loiero di
convocare, assieme alla Giunta, le istituzioni e gli imprenditori interessati
alla realizzazione dell'opera. "Occorre rivedere
la delibera della giunta sulle "zps" - ha
detto Sculco - poiché, se non fosse intervenuta
questa delimitazione, la prima parte da costruire limitatamente ai 150 ettari sarebbe stata
di competenza del Comune". L'
assessore al Turismo, Beniamino Donnici, si è detto
soddisfatto perché "per la prima volta tutti gli
attori si sono seduti attorno ad un tavolo. Sono certo che questa Calabria
- ha aggiunto Donnici - può costruire offerta
turistica differenziata a seconda della domanda".
"Abbiamo l'obbligo - ha detto, da parte sua, il consigliere regionale
Francesco Sulla, dei Ds - di
esaminare il problema nella sua interezza. Sono anch'io convinto che la
delibera sulle zps vada
rivista in tempi rapidi. Non c'é dubbio, però, che assieme alla realizzazione
del villaggio, va chiesto un intervento serio dal punto di vista anche infrastrutturale del territorio, a
partire da una maggiore efficienza dell'aeroporto". Il presidente Loiero, nel concludere la riunione, ha annunciato che sarà
riproposto il provvedimento relativo all'individuazione
delle "zps" che passerà, poi, in Consiglio
regionale. Loiero ha anche proposto la costituzione di un
"Comitato di garanti" che avrà il compito di approfondire la
problematica relativa alla realizzazione dell' Europaradiso. Del comitato faranno parte il presidente ed
il vicepresidente della Regione o, comunque, un loro
delegato; il presidente della Provincia ed il sindaco di Crotone ed i
rappresentanti dell' impresa costruttrice.
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