Primo grande attacco dello Stato Italiano all'indipendentismo sardo

Ieri mattina sono finiti in carcere dieci compagni tutti militanti di "a manca pro s'indipendentzia", sono state effettuate una cinquantina di perquisizioni e altrettante sono le persone indagate.
L'accusa sarebbe di associazione sovversiva e la partecipazione agli attentati degli ultimi due anni nell'isola...
L'unica lettura possibile di questo triste avvenimento è l'ennesimo tentativo di repressione indiscriminata messo a segno dallo Stato Italiano ai danni di un'organizzazione che comincia a muovere i primi sicuri passi nel panorama politico Sardo ed Internazionale.
Questi dieci compagni probabilmente passeranno metà dell'estate in galera.
Questo è un appello alle realtà politiche toscane, italiane per affiancarsi ai compagni della Sardegna in un momento di indubbia difficoltà.
C'è bisogno di tante voci.
Sotzialismu est indipendentzia!

...che passeranno metà dell'estate in galera, invece di sorseggiare cocktail a bordo mare chiaccherando amabilmente di rivoluzione e indipendenza sarda...poverini..ragazzi, il prossimo petardo, già che ci siete, infilatevo là ove non batte il sole.

Quando commentate abbiate il buon senso di fare commenti sensati, quello che è successo ai compagni sardi è un atto gravissimo che ha usato una associazione che agiva alla luce del sole come capo espiatorio di tutti gli attentati che si sono fatti negli ultimi anni in sardegna.. e se qualcuno ha ancora dei dubbi su questa vicenda completamente insensata si informi. ASSOCIARE L'INDIPENDENTISMO AL TERRORISMO E' UNA COSA GRAVE.
SOLIDARIETà AI COMPAGNI DI A MANCA.
SOTZIALISMU est INDIPENDENTZIA.

E' un giro di vite pazzesco... accuse su attentati dalla dinamica poco chiara ed ad alta puzza di mistificazione da parte degli "organi competenti" (come il presunto ordigno nella Caserma della Brigata Sassari, posto controllatissimo), io non riesco a crederci manco se mi fanno bere un intera damigiana da cinque litri di vino!

Solidarietà con i compagni e le compagne!

COMO ET SEMPER, RESISTENTZIA!

Massima solidarietà a tutti i compagni sardi indagati.
Era da mettere in preventivo che si scatenasse questa "caccia alle streghe". Soprattutto con un governo di Centro Sinistra che fà di tutto per dimostrarsi più abile delle destre a gestire il potere ed a colpire chi "pensa fuori dal coro".

Mi complimento con la persona, che evito per evidenti motivi di chiamare compagno o compagna, per il sarcastico commento all'annuncio degli arresti...
già, poveri compagni che quest'estate il mare lo vedranno dalle grate di Buon Cammino (panorama non certo invidiabile), poveri compagni che non potranno lavorare durante l'estate, magari come inservienti in qualche villaggio turistico, poveri compagni che rinunceranno per forza di cose alla loro routine estiva che non credo abbia mai previsto cocktail a bordo spiaggia...pare però che la vita di chi abita 365 giorni l'anno in Sardegna sia vista in maniera oltremodo distorta da chi magari ci capita per caso in vacanza...
la presunzione degli avventori della rete pare non abbia limiti...NON HO PAROLE!
Rinnovo la solidarietà ai compagni e le compagne arrestati!