Triste momento per i movimenti, poche speranze ed enorme sconforto....
Ci accorgiamo, leggendo con continuità indymedia, che questi giorni sono drammaticamente segnati da una catena di processi, arresti ed indagini ai danni dei movimenti (indipendentista Sardo e movimento nella penisola) che sembra per ora abbiano l'unico fine di far impallidire l'operato dello scorso governo. Ogni volta che si chiude una manetta intorno ai polsi di un compagno o di una compagna credo che la prima reazione di chiunque faccia politica sia di sconforto. Vedere le foto e i nomi sui giornali dei compagni/e arrestati in Sardegna, oltre a provocarmi ribrezzo nei confronti dei giornalisti sciacalli, mi hanno fatto tremare le gambe...prima, poi non mi sono più staccato da questa tastiera, ho cominciato a scrivere a compagni e compagne, a cercare di sapere come, quando...e perchè l'a Manca pro S'Indipendentzia risultasse ora così odiata dallo Stato... Nel contempo mi scorrevano davanti agli occhi i post che annunciavano processi a Milano, arresti a Brescia, indagini varie... Allora rinnovo ora la mia solidarietà a chi sta dentro, a chi riceve sulla porta di casa la visita sempre sgradita degli uomini in divisa, a chi è costretto ad entrare col fiato sospeso in un'aula di tribunale... C'è bisogno di solidarietà, non solo verbale, ora più che mai... A fora is cumpangius et is cumpangias de is galeras, ddu depeus nai cun tota sa fortza ca pottaus, poita issus et issas s'intendint de aintrus!
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