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NO ALLA LIZZA, COLLABORIAMO
by erné Saturday, Jul. 15, 2006 at 3:58 PM mail: ern_sto@yahoo.it

POST PER TUTTI I PAISANI: è inutile mangiarsi a vicenda su queste pagine; dovrebbero servire a tutt'altro.

COSA è INDYMEDIA?
"Indymedia e' un network di media gestiti collettivamente per una narrazione radicale, obiettiva e appassionata della verita'. Ci impegniamo con amore e ispirazione per tutte quelle persone che lavorano per un mondo migliore, a dispetto delle distorsioni dei media che con riluttanza si impegnano a raccontare gli sforzi dell'umanita' libera" (dalla presentatione americana)."

...capita a tutti di leggere alcuni post in cui non solo non c'è dialogo, ma finiscono con gli insulti più assurdi/idioti. questo si può osservare nella mia "categoria locale" (calabria), ma non è raro in indy italia; è raro invece nel resto del mondo.
quando leggo tutto questo odio gratuito, penso che dovremmo godere di questa condizione di a/fisicità per parlare di ciò che pensiamo, della merda che ci circonda e di quali sono i passi da fare per diminuirne l'entità...
e invece, leggiamo insulti di matrice geografica (dal terrone al polentone), stereotipi (ebbenesì non esistono sono solo quelli fascisti), accanimenti senza logica e rinfacciamenti da "circolo del cucito".
capita in alcune <<discussioni>> che non si trovi neanche un briciolo di collaborazione, un punto di contatto che faccia capire che si sta spingendo tutti nella stessa direzione, che dia la forza di continuare...

non so perché, ma questa mi sembra dannatamente la caratteristica dell'indy calabrese (certo, certo, gli stronzi sono dappertutto e un c'è medicina ppe lla cazzunaggine).

la mia non vuole essere una critica da saputello o snob o altra merda del genere, dico solo quello che penso in questo istante.

cioè che non porta a nulla continuare a utilizzare indymedia come il forum/stadio dove sfogarsi con-tro gli altri, e buttarsi la merda addosso tra cosiddetti "COMPAGNI".


secondo me, in calabria abbiamo bisogno PRIMA DI TUTTO che si crei una solida rete tra TUTTI NOI, mettendo da parte interessi personali, puttanate inconcludenti, calcio e/o altre barriere mentali che dividono e creano diffidenze, e palle al piede di ordine psicologico che fanno comodo solo alla mafia, agli sbirri, e a chiunque giochi con la paura della gente.
solo una volta ri-uniti tra NOI possiamo sperare di allacciarci al resto del network. altrimenti non c'é scampo.

cosa ne pensate? PARLIAMONE, CAZZO!

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si però
by ... Saturday, Jul. 15, 2006 at 9:04 PM mail:

la situazione è simile in tutta italia non è una prerogativa calabra quella di insultarsi su indymedia. se si vuole superare questa fase dell'insulto gratuito bisogna lavorare nel conreto. Bisogna anche crederci di più in quello che stiamo facendo, diffondere e usare il mezzo indy con cognizione di causa.
que indymedia vive....

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ok
by io Sunday, Jul. 16, 2006 at 1:34 PM mail:

vabbu'
per prima cosa iscrviti qua http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/imc-calabria

e ne riparliamo seriamente

grazie

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gia'
by in tutta italia Sunday, Jul. 16, 2006 at 1:49 PM mail:

e non so come va fuori, ma i personalismi sarebbero da bandire ovunque, anche se e' difficile.
Il movimento e' a puttane anche per queste cose.
Hai voglia di fare e di migliorare.
Usa commenti critici, iscriviti a italy list all'indirizzo http://lists.indymedia.org/pipermail/italy-list/
e alla lista calabria che ti hanno linkato sopra.
Su italy si sta discutendo di un eventuale meeting x ripensare indymedia.
Se hai voglia e credi ancora nello strumento, fallo.
Ciao

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in risposta ad ernè
by xxx Sunday, Jul. 16, 2006 at 10:16 PM mail:

Non capisco quali debbano essere i destinatari della tua puntualizzazione. Credo che sia necessario più che altro diffondere maggiormente i meccanismi di utilizzo del network e fare in modo che, non essendoci barriere all'entrata per impegnarsi a contribuire allo sviluppo del network e alla realizzazione del progetto di cui si fa portatore, quegli stessi meccanismi siano estesi il più possibile tra le varie componenti del movimento calabrese dislocate nelle varie zone della regione. E' opportuno capire, per un più alto numero di "interessati ad indy", le fasi di process per la realizzazione delle ftr (metodo del consenso) ed acquisirne esperienza. Contestualmente si creano i presupposti per spingersi oltre nelle conoscenza del network e nella possibilità di espandere il numero di admin in maniera tale che il controllo sul newswire secondo le policies sia garantito in tempo sempre più reale, soprattutto a livello locale. E' opportuno iscriversi alla lista calabra (per cominciare) e una volta iscritti: SCRIVERE PROPORRE PARTECIPARE.
Indy è come l'acqua, gli puoi far prendere le forme che vuoi. Dipende dal contenitore che usi.



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aria fritta
by yyy Monday, Jul. 17, 2006 at 2:42 PM mail:

Parlate di aria fritta , malefica e nociva .
Volete maggior controllo , di cosa ?
Non vi basta il controllo che è gia in atto su tutto e tutti ?
Io vado ancora in giro a volto scoperto e quando mi fotografano sorrido a pugno chiuso bene in vista .

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meglio
by ernè Monday, Jul. 17, 2006 at 4:43 PM mail:

il mio appunto era indirizzato verso chiunque se lo sia letto.

voleva essere un incitazione "pro-network", e metto in chiaro una cosa: a mio parere non si può prescindere dai legami reali tra individui e tra comunità.

indy può essere un ottimo mezzo di supporto ad una rete di persone che si aiutano a vicenda; se non esiste un legame mentale tra queste, e se non si abbattono tutti i muri psicologici tra le diverse realtà si riesce a fare ben poco.

credo che ci sia la necessità di eliminare le separazioni tra le città ed i paesi calabresi, come primo passo; non può esistere una solida rete in una costellazione di centri urbani che sono idealmente distanti anni luce.

vediamo che si può fare

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che fine hanno fatto gli attivi di movimento?
by cassano Friday, Jul. 21, 2006 at 1:32 PM mail:

Penso che erne abbia ragione, i compagni non devono stare con la coda di paglia, ma devono prendere ogni lamentela, ogni opinione, ogni cosa che vien detta non come un offesa o un attacco ma come un consiglio.
gia tempo fa mi ero permeso di dire su questo sito che il movimento in calabria mancava di organizzazione e c'è stato chi mi ha addirittura invitato a convocare un attivo (come se non lo sapessi che la mia "forza carismatica" riuscirebe al massimo a radunare due o tre cioè compagni).

Nessuno si senta offeso, ma perchè non proviamo ad usare indy come mezzo di comunicazione (una volta c'erano i piccioni, poi c'è stato il telefono, ora c'è internet con tutte le sue diavolerie) per confrontarci, consigliarci, comunicare i nostri appuntamenti ma soprattutto per comunicare a tutti, sottolineo tutti, un eventuale data di attivo.

questo, penso, dovrebbero farlo tutti quei compagni che negli ultimi 15 o 20 anni hanno rappresentato l'anima del movimento, con una preghiera: che si facci un attivo serio, con un ordine del giorno serio, con degli obiettivi seri ma soprattutto con lo scopo di oganizzare seriamente la macchina organizzativa del movimento.

questo è tutto, mo devo andare via perchè mi stanno chiamamdo che la pasta è pronta....

buon appetito a tutti e .... nessuno si senta offeso

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okei
by indycal Saturday, Jul. 22, 2006 at 3:39 AM mail:

D'accordo su tutto, ma il primo passo da dover compiere, in prospettiva di rapportarsi in modo concreto con il nodo calabrese del network, è quello di iscriversi alla lista locale mediante apposito format che trovate su questo link:

http://lists.indymedia.org/mailman/listinfo/imc-calabria

buona fortuna


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non iscivetevi alla massoneria dei piccoli...
by schiacciamassoni Saturday, Jul. 29, 2006 at 6:25 PM mail:

Piantatela con il proselitismo da testimoni di geova .
Adescatori !!!

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