dove vive mia cognata

A Ostia, dove vive mia cognata, è attivo un parroco membro dei Focolarini.
Ha trasformato la parrocchia in una corte dei miracoli piena di ladri, ubriaconi, e compagnia bella, sordo alle proteste dei propri parrocchiani. I pacchi che il Bamnco alientare gli manda per i poveri se li mangia lui o li distribuisce a strani personaggi che la notta bussano alla sua porta (la parrocchia è visibilissima dalla strada e di fronte ci stanno diversi condomini, tutti vedono). Ma non è tutto: fa scrivere ai bambini del catechismo strane cose del tipo "Il parroco è in comunione con Cristo", "Dobbiamo obbedire al parroco perché Lui (con la maiuscola) sa sempre quello che fa" "Se non obbediamo al parroco Gesù fa morire i nostri genitori e li manda all'inferno".

Quando un bambino deve fare la cresima o la comunione lo obbliga a fare tre giorni di ritiro in sua compagnia e quello che succede lì nessuno lo sa. Ma ci sono bambini che dopo il primo giorno di ritiro urlano e piangono che non vogliono più andarci, e i genitori, plagiati da questo individuo infernale, ce li mandano a schiaffoni. Altri, meno idioti, mandano i figli al catechismo in una parrocchia dall'altro capo di Ostia pur abitando lì di fronte.

È lecito pensare che in quella parrocchia accadda qualcosa di strano, so che il vescovo ne è al corrente, ma il Movimento dei Focolarini sarebbe intervenuto per mettere tutto a tacere. Fatto sta che il brav'uomo è e resta al suo posto.

Quando poi scoppierà lo scandalo nessuno sapeva niente, vero cari Focolarini e caro vescovo di Ostia?

Ma non vi fate schifo da soli?



La parrocchia è la Stella Maris e il parroco si chiama don Plinio. È detestato caldamente dal 90 per cento dei suoi parrocchiani, ma quella specie di mafiosi che sono i Focolarini sono più forti delle proteste.

Aggiungo una cosa: in questo periodo il buon parroco ospita dei poveri bambini bielorussi: ammassati come bestie in un paio di stanze con un cesso e una sola doccia (che si trova, guarda caso, nella stanza del sacerdote che li accompagna), mi dicono che la notte si sentano strane grida.

verificate e impiccatelo.

denunciate!

sennò non scrivete cazzate gratuite!

Mi sa tanto che è una panzana.
La parrocchia trasformata in una corte dei miracoli piena di ladri, ubriaconi e compagnia bella? Giusto, bisogna accogliere i bisognosi e i peccatori, come il pastore che lascia le novantanove pecorelle al sicuro e va da quella che si è persa. Comunque, come fate a dire che tra le persone viste in parrocchia ci sono dei ladri? Li avete visti rubare le elemosine? Mi sembra che la gente abbia troppi pregiudizi.
Nessun genitore sarebbe contento di vedere che il proprio figlio scrive sul quaderno di catechismo:”Se non obbediamo al parroco Gesù fa morire i nostri genitori” e di vedere che piange perché non vuole andare in ritiro con il parroco, quindi è impossibile che lo prenda a schiaffoni per costringerlo ad andare in ritiro.
Chi è che sente strane grida di notte dalla stanza del parroco? C’è qualcuno appostato in chiesa di notte che lo ascolta?
Vedo che per diffamare la Chiesa siete costretti a raccontare balle grosse come elefanti.

http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1106122.php

speriamo che dio glie la mandi buona....
a tutti, e sicuramente!!!
i criminali in paradiso
le vittime all'inferno

dioburlone,
anzi,
chiesa burlona
diocoglione fantasmone
gloriadeo merdeo culone

ps
hai un pretesto per non rispondere del dossier

anch'io sono un parrocchiano di Stella Maris, conosco don Plinio e la sua gestione parrochiale. E' vero che molti sono scappati dalla parrocchia per via del suo stile decisamente diverso dal predecessore (don Francesco Delluomo, alias don Checco). Mia figlia ha fatto la prima comunione quest'anno, ma non ha avuto particolari problemi nel partecipare al ritiro (di 2 giorni e non di 3).
E' un parroco all'antica, molte sue idee di stampo focolarino a molti di noi pesano. e' vero che la gestione parrocchiale è passata in mano ad un suo gruppo ristretto di fedelissimi, con l'estromissione dalle attività parrocchiali di tutte le persone che partecipavano ai tempi di don Checco. Comunque tutto sommato non mi sento di condividere i giudizi pesanti che gli sono rivolti.
ciao
Maurizio B.

Io rispondo, eccome.
Quella lista non significa nulla, i pedofili ci sono ovunque.

Meno male che ha scritto un testimone. Del resto la menzogna non era credibile. Pensate: cosa fa un genitore se vede:
ladri e ubriaconi che girano per la chiesa;
il figlio, che piange perché non vuole andare con il parroco, che scrive sul quaderno di catechismo che i proprio genitori moriranno e andranno all’inferno;
urla notturne di un gruppo di bambini bielorussi prigionieri del parroco.
Ma è naturale! Picchia il figlio perché non vuole più andare con il parroco!
Che panzane che riuscite ad inventarvi.
E quell’altro commentatore demente offende me, invece di criticare lo spammer che ha scritto queste cagate.
Non ci posso credere!

"Quella lista non significa nulla, i pedofili ci sono ovunque."nella chiesa.

Non dire cazzate.
Secondo te tutti i pedofili sono preti? Ma allora sei proprio un deficiente. Basta, con te non c’è altro da aggiungere, vivi nel tuo mondo e hai le tue convinzioni che non corrispondono alla realtà. Poveretto.

secondo merdeo questo link su una lista di preti pedofili non conta nulla.
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1106122.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1109972.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1100392.php

Primo link: ho già risposto abbondantemente al riguardo. Se non sai leggere non posso farci niente.

Secondo link: non c’è nessun crimine, solo punti di vista diversi dai tuoi.

Terzo link: parla del tribunale ecclesiastico che condanna i preti pedofili. Tuttavia questo tribunale non si sostituisce alla giustizia ordinaria, così il prete pedofilo è condannato penalmente e subisce anche un processo dal tribunale interno alla Chiesa. Bene, no?

non c'è peggio cieco di chi non vuol vedere
non c'è peggio sordo di chi non vuole sentire

(prossimamente, crimini della chiesa: presente e passato. links, dossier, reportages, testimonianze e bestemmie)

In italiano si dice peggiore, non peggio.
Allora, diventa:
non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere
non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire
non c’è peggior cretino di chi, oltre a questo, non sa scrivere in italiano e bestemmia

a merdé, tu sei il PEGGIO.
mi raccomando sorvola la questione, avvoltoio.

http://digilander.libero.it/galatrorc/pedofilia/20020409_camilleri_chiesa_preti_pedofili.htm
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,38203,00.html
http://www.associazioneprometeo.org/pedofilia/brasilescandalochiesa.htm
http://web.infinito.it/utenti/i/interface/Quaestio.html
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1106122.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1109972.php
http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1100392.php

Non sorvolo, ho commentato già i tuoi link, ma tu evidentemente non sai leggere. Le risposte le trovi tre commenti più in su, al titolo:”Sei solo un coglione”.
Ti sei divertito abbastanza con i link, ora parlo io. Tu hai linkato siti e articoli di indy, ma non hai esperienza diretta con la Chiesa, io si. Sono un testimone e le testimonianze dirette sono più attendibili delle leggende metropolitane, le voci riportate, accuse da parte di gente ostile alla Chiesa.
Io vado in Chiesa da quando ero piccolino così, e non ho MAI E POI MAI subito o visto o sentito di casi di pedofilia da parte di nemmeno uno dei tanti preti con i quali ho avuto a che fare. Io sono rimasto solo più volte con i sacerdoti, non mi hanno mai importunato. Evidentemente i casi di pedofilia da parte dei preti non sono così frequenti. Oppure devo pensare che io e tutti i miei amici di parrocchia siamo degli eletti da Dio, che ci risparmia perché siamo particolarmente buoni e devoti.

1) humor. http://www.ateus.net/humor/cartoons/dia_da_pedofilia.php.

2) Serio.
Sacerdoti incriminati per pedofilia

25 marzo 1994. Catania - “Andate via, don [Antonino] Visalli non ha nulla da dire”. Davanti alla chiesa di Santa Bernadette, a Lineri, da ieri mattina c’è un nugolo di ragazzini che fa la guardia per proteggere il parroco. Una donna lo accusa: “Quando avevo quindici anni mi costringeva a sedermi sulle sue gambe, mi abbracciava fino a farmi male e poi mi baciava”. (Alfio Sciacca, Il parroco difeso dai ragazzini, in “Il Correre della Sera”, 25 marzo 1994).
5 febbraio 1994. Vidizzolo Predabissi - Quanti erano i corvi che volavano attorno al campanile della parrocchia di San Pietro, retta fino a metà gennaio da don Luciano Pesavento?… non sono comunque state le loro sanguinose beccate a convincere don Luciano ad andarsene la sera di tre domeniche fa, per raggiungere un lontano e segreto... A decidere la sorte del religioso, 45 anni, è stata una denuncia per atti di libidine presentata alla Procura dai genitori di un minorenne, che avrebbe raccontato di aver subito dal parroco attenzioni particolari all'oratorio. (Siro Marziali, Sono guai grossi per Don Luciano, in “Il Corriere della Sera”, 5 febbraio 1994).
27 ottobre 1996. Genova – Un parroco denunciato per atti di libidine violenta su una minorenne e un paese che, incredulo, difende il suo sacerdote. “Giallo” a Santa Margherita Ligure. Il parroco di una delle chiese del paese, T.C., cinquantenne, sarebbe stato raggiunto anche da un avviso di garanzia e interrogato dai carabinieri. (Anonimo, Parroco accusato di atti di libidine, in “Il Corriere della Sera”, 27 ottobre 1996.)
8 agosto 1997. Massa – Su don Roberto Marianelli, 47 anni, da cinque parroco di Santa Maria della Rosa, è caduta un'accusa odiosa: atti di libidine violenti nei confronti di ragazzini fra gli otto e i dodici anni. (Claudia Fusani, Toccava i bambini: arrestato il parroco, in “La Repubblica”, 8 agosto 1997).
29 aprile 1998. Trapani - Ora tocca a monsignor Angelo Mustazza, 63 anni, parroco della chiesa di Sant'Andrea in contrada Bonagia a Valderice, nel Trapanese. Il religioso, che sembra si sia dichiarato innocente, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di San Giuliano. Avrebbe avuto rapporti sessuali con bambine di 12 anni e con alcune ragazze. (Anonimo, Parroco in carcere accusa di pedofilia, in “l’Unità”, 29 aprile 1998).
17 giugno 1998. Viterbo – I parrocchiani di don Giuliano Medori, 59 anni, non saranno ricevuti per un bel pezzo… E’ stato arrestato ieri mattina all’alba con un’accusa che ha fatto piangere qualche devota fedele: violenza sessuale continuata ed aggravata su una ragazza minorenne… (Giovanna Cavalli, Violenze a una ragazzina, in cella parroco e professore del liceo, in “Il Corriere della Sera, 17 giugno 1998).
21 novembre 2002. Firenze - Il cardinale Silvano Piovanelli, 78 anni, al processo per presunti atti di libidine violenti che un parroco del Chianti di 65 anni avrebbe compiuto ai danni di un minorato, in cambio di alcune camicie. (Anonimo, Piovanelli depone in aula “Quel prete era estroverso”, La Nazione 21 novembre 2002).
31 maggio 2003. Due preti, alcuni professionisti (fra cui un primario di clinica psichiatrica e un ingegnere), impiegati, operai, studenti. Sono alcune delle 102 persone indagate nell'operazione condotta dalla polizia postale di Lombardia e Campania per contrastare il fenomeno della diffusione di materiale pedo-pornografico attraverso internet. (Anonimo, Pedofilia, tra indagati anche minori, preti e professionisti, in “La Repubblica”, 31 maggio 2003).
16 giugno 2003. Napoli - Il sacerdote cattolico messicano Edgar Gaudencio Hidalgo Dominguez è stato estradato in Italia dove è ricercato per una serie di abusi compiuti su alcuni minorenni quando era parroco di San Castrense, nel napoletano. (Ansa, 16 giugno 2003).
19 luglio 2003. Bergamo – Suicida il prete accusato di pedofilia… . Il parroco non aveva mai voluto fornire una sua versione dei fatti. Proclamava la sua innocenza, ma si è poi sempre avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti. Don [Vittorio] Damiani era coinvolto in una vicenda di pedofilia on line. Bambini e bambine, da pochi mesi ai 14 anni, utilizzati per immagini agghiaccianti… (Anonimo, Suicida in cella il prete accusato di abusi sessuali, in “La Repubblica”, 19 luglio 2003, p. 21).
8 novembre 2003. Oristano - Tre parole: divieto di dimora. E un’accusa pesantissima: pedofilia. Da giovedì sera don Giuseppe Cuccu, parroco della chiesetta di San Lorenzo Martire, per alcuni anni vice parroco di Sant’Efisio a Oristano, non può più tornare a Mogorella… Tutto sarebbe partito da due denunce alla Procura presentata dai genitori di alcuni bambini. Coinvolta ci sarebbe anche una minorenne. (Anonimo, Allontanato il parroco denunciato per pedofilia, in "L'Unione Sarda", 8 novembre 2003.
8 gennaio 2003. Bari - La procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha inviato una lettera alla curia arcivescovile di Milano nella quale comunica di aver eseguito un' ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del parroco della provincia di Milano G.C., di 37 anni, arrestato assieme ad altre sei persone il 30 dicembre scorso nell' ambito di un' inchiesta sulla pedofilia via Internet. (Ansa, 8 gennaio 2003).
15 novembre 2003. Piacenza - Un sacerdote piacentino di circa 50 anni e' accusato di abusi sessuali su minorenni. I ragazzi frequentano l'istituto professionale nel quale insegnava il prete. (Ansa, 15 novembre 2003).
1 marzo 2004. Varese - Su don Vincenzo, 63 anni, pende un'indagine per abusi sessuali su minorenni della procura di Varese: per anni avrebbe prodotto in proprio quel materiale pornografico con adolescenti trovato dalla polizia, diligentemente catalogato, nella canonica di un paesino sul lago Maggiore dove il sacerdote ha svolto il suo compito di pastore di anime fino a un paio di settimane fa. (Anonimo, Pedofilia in canonica - Sacerdote indagato, in "Corriere della sera", 1 marzo 2004).
3 marzo 2004. Bari - Piccoli e smarriti. Bambini dai sei mesi ai sei anni, in tutte le pose, da soli, con altri coetanei o durante giochi involontari con adulti mascherati. Lo squallido book fotografico era conservato nell'abitazione di un padre domenicano, Giancarlo Locatelli, di 44 anni, segretario dell'Istituto di teologia ecumenica "San Nicola" di Bari, uno dei referenti della Parrocchia di San Nicola, presso l'omonima Basilica. (Anonimo, Frate domenicano collezionava foto pedofile, in "La Repubblica", 3 marzo 2004).
25 maggio 2005 – Siracusa. Avrebbe cancellato tutti i file scaricati da Internet. Ma poi, per non lasciare traccia di quei filmati che ritraevano bambine che subivano abusi sessuali, avrebbe cancellato l' intera memoria del computer. Prima però avrebbe riversato tutto il materiale scaricato da Internet su diversi cd: un piccolo archivio, tenuto ben nascosto, da rivedere in qualunque momento. è questa l' accusa per un sacerdote del palermitano impegnato in attività di coinvolgimento e recupero dei minori. Il prete è uno dei 186 denunciati… si tratta di insospettabili, stimati professionisti, pubblici funzionari, insegnanti, imprenditori, ma ci sono anche quattro sacerdoti, un sindaco… (Michele Giuffrida, Pedofili, Preti e politici nella rete, in "La Repubblica", 25 maggio 2005, p. 27).
8 luglio 2004 Caserta -

No, questi toni che avete nei miei confronti non mi piacciono.
Invece di pubblicare la lista dei sacerdoti imputati, dammi le statistiche per dimostrare che la Chiesa ha un numero di pedofili abnorme. Cioè, per esempio: è pedofilo lo 0,1 % dei camerieri, il 2,1 % dei muratori e il 25 % dei preti. Allora si capisce che i preti sono pedofili, ma purtroppo per te non è così e infami la Chiesa pubblicando la lista dei preti indagati.
Pubblica la lista dei sacerdoti che fanno il bene, dei missionari, di quelli che salvano i drogati, brutto infame che non sei altro!

E quel link... Che vergogna!
Come possono esistere delle persone che si divertono ad offendere la Chiesa in questo modo?
Solo un porco come te poteva conoscere quel sito. Vergognati.
Mi hai sconvolto.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/11_Novembre/21/preti.shtml
(c'è un numero di sacerdoti pedofili)

http://www.peccato.org/cartoons/IMMAGINI/FALCO/tonaca.gif
http://wti.altervista.org/preti20pedofili.jpg

Riporto alcune frasi del primo articolo che mi hai linkato:

<<il Papa, Benedetto XVI, ha inviato ai primi di settembre una commissione in Brasile per indagare sulle denunce di abusi sessuali compiute ai danni soprattutto di bambini poveri.
[…]
L’azione determinata di Benedetto XVI, prima di diventare pontefice a capo della congregazione per la dottrina delle fede e quindi responsabile delle indagini sui casi di abusi sessuali nella Chiesa, ha già portato alcuni risultati.
[…]
Un fenomeno che il Vaticano tenta di prevenire.>>

Ma allora il Papa ed il Vaticano contrastano efficacemente la pedofilia nella Chiesa!
Meno male, pensavo che il Vaticano coprisse i suoi sacerdoti.

sempre dal link del corriere, giornalaccio che deve tuttavia ammettere alcune cosuccie.
I NUMERI - Secondo Istoè, nell’inchiesta vaticana si parla di circa 1.700 preti, il 10 per cento del totale, coinvolti in casi di cattiva condotta sessuale: incluse le violenze su bambini e donne. Si dice che il 50% dei preti non mantiene il voto di castità. E che negli ultimi tre anni sono stati più di 200 i preti mandati in cliniche psicologiche della Chiesa per essere rieducati.

Intanto ammetti anche tu una cosuccia: cosucce non si scrive con la i (cosucce, non cosuccie).
Ammetti che sei solo un ignorantone.
E poi ammetti anche che non avevi pensato a quanto ho scritto qua sotto.

Bene, bene, significa che si affronta e si risolve il problema.
1.700 preti sono il 10% del totale, ma il totale di cosa? Di tutti i preti brasiliani immagino, non credo che in tutto il mondo ci siano solo 17.000 preti. Avevo sentito che dal Brasile arrivano molti viados, ma non pensavo che in quel paese fosse tanto diffusa anche la pedofilia.

Spero mi manderai quell'elenco appena pronto, eccoti la mia email:

gptt4002@yahoo.it


Quanto ai servi sciocchi dei preti che scrivono qua sopra, vergognatevi un po', un prete pedofilo arrestato qualche mese fa fuori Roma è difeso strenuamente dai genitori dei bambini abusati. Ma cos'avete al posto del cervello, cretini?

Anche io sono un parrocchiano di Stella Maris, e conosco bene la situazione, anche se non in tutti i suoi aspetti.
Plinio è un "prete all'antica", ma questo non sarebbe il problema. Il problema è che è incapace di fare il Parrocco di una parrocchia! Non ha capacità organizzative nè gestionali, non è capace di far collaborare i gruppi della Parrocchia, ed anzi, il più delle volte riesce solo mettere gli uni contro gli altri.
Da quando c'è lui la parrocchia è diventata ritrovo per spacciatori (bisogna ricordare che è situata proprio di fronte a due scuole superiori), la polizia è duvuta entrare più volte in questi anni: per arrestare un pedofilo, per recuperare il corpo di un "ospite" della parrocchia che si è dato fuoco e buttatto di sotto, per fermare un tossicodipendete che minacciava di far saltare tutto in aria con una bombola del gas, e svariate altre volte per schiamazzi e danneggiamenti (la polizia è stata chiamata dai proprietari delle ville accanto alla parrocchia).
Le frasi che fa scrivere ai bambini le dice anche la domenica a messa ed ai ritiri, conosco anche famiglie che hanno ritirato il proprio figlio dalla comunione.
A tutto ciò aggiungo il tentativo continuo di cacciare via il gruppo scout presente da più di trentanni in parrocchia, solo perchè indipendente dalla sua influenza.
Inoltre, io ed altri parrocchiani siamo stati ricevuti dal Vescovo Mons. Paolo Schiavon e gli abbiamo riportato tutte queste questioni, ricevendo solo parole di comprensione e un nulla di fatto!

Tutto questo sfogo, perdonatemi la prolissità, per confermare che Don Plinio è assolutamente un parroco incapace e pericoloso, ma, per quello che so, non un pedofilo! Su questo vorrei essere chiaro, perchè ho visto come nelle risposte si sia divagato molto su questo tema. La pedofilia è sicuramente un problema gravissimo della Chiesa, ma, per quello che so e conosco Plinio, non credo lo riguardi assolutamente.

Speriamo solo che presto, vista l'età, vada in pensione e la smetta di rovinare le parrocchie (per la cronaca prima era in una parrocchia all'Infernetto... ancora se lo ricordano!!!)

Parliamo dei ladri, della signora Anna che gestisce il settore viveri per i bisognosi e se ne frega metà lei e l'altra metà li distribuisce in gran parte a chi le sta simpatico, o di Francesco, che dà le comunioni e aiuta il settore vestiario solo per rubare come un matto. E fa pure il cravattaro. Tutti lo sanno. Tutti taciono. Vergogna:

Già, il parroco è un incapace perché accoglie le persone bisognose: tossicodipendenti, barboni et similia. Gli schiamazzi disturbano gli opulenti proprietari delle ville vicine!
Allora un buon parroco dovrebbe ripudiare queste persone e limitarsi ad insegnare catechismo solo i rampolli dei ricchi.
Geppo, le tue sono solo invenzioni, non credo che tu conosca Anna o Francesco.

Per il bestemmiatore più in su: quale elenco dovrei mandarti via e mail? Intanto si dice per favore e non si bestemmia e poi non ti mando nessuna e mail, scrivo tutto qui, se vuoi arricchirti con le mie spiegazioni leggi qua su indy.

Anch'io sono un parocchiano, o meglio, ex, della Stella Maris di Ostia. E ho smesso quando mia figlia ha mostrato strani comportamenti. Visitata da uno psicologo, scelta obbligatoria per chi non ha portato la testa all'ammasso, è risultato questo: la bambina non ha subito abusi, ma deve avere assistito a qualcosa di spaventoso, forse a un abuso su un altro bambino. È ancora in terapia, per la cronaca.

Non so se don Plinio sia pedofilo, personalmente mi sembra un gran figlio di puttana di mafioso, ma pedofilo forse no. Ma all'interno della parrocchia tollera persone che non sarebbero gradite forse nemmeno in carcere, come quelle persone che ospita talvolta nella stanzetta dell'ultimo piano della vecchia chiesa, come, appunto, quello strano "suicida", come un romeno sempre ubriaco, come un drogato, come un tipo strano che è stato qui diversi mesi e nessuno capiva cosa fosse, cosa facesse...

Non ho fatto denunce perché non voglio che una bambina di otto anni debba subire altri abusi oltre quelli già visti (spero). Ma l'ho tolta dalla parrocchia. E io non ci metto più piede (mia moglie è atea, non c'è problema, anche se abbiamo litigato su questa storia). Vado a Santa Monica, per chi conosce Ostia. Parlare col vescovo è inutile, questo bastardo è protetto dai focolarini, che, per chi non lo sa, sono una mafia.

Inviterei gli spiritosi che se la prendono con chi posta contro dn Plinio a essere meno insolenti. Anna e Francesco esistono veramente e sono quelli descritti, e forse peggio.

Infine certo, Gesù ha detto un medico cura imalati non i sani, ma da qui a dar loro delle responsabilità ce ne passa.

MA CHI T'HA INCULATO?

le bestemmie aumentano? bene. si condisce dio con ogni merda? merdeo? porcodeo? kakkeo? bene bene.

bello stop retimedia. un buon cesso.

Vorrei invitare tutti ad ignorare quanti pensano che avere la libertà di scrivere qualcosa, significhi scrivere insulti e bestemmie. Se pur qualcuno di voi è mosso, da forte indignazione, non credo che queso sia il modo di esprimersi e di affrontare un problema così grande e delicato.
Per rispondere quindi a chi si esprime più cilvilmente:
- per Gloria Deo: francamente non capisco la tua risposta. C'è modo e modo di accogliere i bisognosi, e soprattutto di aiutarli. Non basta lasciare i cancelli aperti e mettere una stanza a disposizione, senza alcun controllo o regola, in questa maniera si crea solo uno spazio anarchico dove chiunque può fare il proprio comodo, anche a discapito dei parrocchiani. Ci sono tanti senzatetto a Ostia e non è una stanza a risolvere il problema, soprattutto non sì può cacciare una persona che hai accettato di ospitare quando ti pare senza preoccuparti che questa persona abbia trovato o meno un'altra sistemazione (non sono cose inventate ma fatti realmente accaduti).
Un buon parroco, come tu dici, non deve cacciare ma aiutare "veramente" queste persone. Un buon parroco non dovrebbe fare solo catechismo, ma occuparsi di tutto il cammino spirituale della parrocchia, pianificando le attività (a medio e lungo termine) coordinando i gruppi esistenti e servendosi del Consiglio Pastore non solo per approvare i bilanci.
Personalmente è un anno che cerco di convincere i vice-parroci a mettere su almeno un coordinamento di Catechisti, Animatori dell'Uff. Giovani ed Educatori Scout che renda il cammino spirituale dei ragazzi in parrocchia più uniforme e completo, e soprattutto non faccia fuggire i ragazzi dopo la cresima!!! Ma niente!

Insomma, la parrocchia è in mano ad una persona che non sa gestirla, chi lo aiuta meno di lui (ed ad essere cattivi, qualcuno sa e fa solo quello che gli interessa), il vescovo aspetta solo che suceda qualcosa di grave per avere la scusa per mandarlo via (come se tutto quanto successo finora non bastasse), ma probabilmente andrebbe solo a far danni in un altra parrocchia.

Io sono cresciuto in quella Parrocchia, per me Chiesa era sinonimo di Casa, perchè così mi sentivo quando ero lì: accolto ed al sicuro. La Comunità Parrocchiale era una seconda famiglia per me, tutti ci conoscevamo e ogniuno contribuiva alla vita della parrocchia in sintonia e coordinati.
Ora invece Stella Maris è Casa di Plinio, le persone che la gestiscono sono amici suoi, e la Comunità è dispersa.
Non potete immaginare con quanta amarezza vi scriva queste cose, non avrei mai immaginato che una Parrocchia potesse spingersi tanto in basso; non avrei mai immaginato che dopo tanti anni in quella che era una casa ora mi sento un estraneo.

Grazie Plino.

Grazie, F.S., chiunque tu sia (ma credo di sapere chi sei) per quello che scrivi, per il modo in cui lo scrivi. Purtroppo molte persone che non sono passati dealla parrocchia non sanno il male che sta facendo don Plinio e i suoi accoliti, che usano la parrocchia solo per i propri porci comodi, o per rubare come i due citati Anna e Francesco, o per mettere in piedi un'attività, come i due ciccioni marito e moglie, lui si chiama Umberto mi pare, che hanno avviato all'interno della parrocchia un "centro estivo" (ovviamente a pagamento) per i ragazzi del vicinato, e preparano da mangiare coi pacchi del banco alimentare gentilmente forniti dal solito don o dalla solita Anna.
Grazie di cuore per quello che hai scritto, fratello.

Vogliamo anche ricordare che il buon don Plinio si fa pagare il vestriario che dà ai bisognosi? 50 centesimi al pezzo (scarpe, calzini, tutto) vuole, e se le donne che stanno a dar via i vestiti non fanno abbastanza soldi si arrabbbia e dovete sentir cosa dice! Fra l'altro il vestiario che diamo ai bisognosi è monnezza perché la roba buona se la frega tutta quell'infame di Francesco (l'ho visto prendersi un montone nuovo e un paio di scarpe cucite a mano, e dovevate vedere con che avidità).
Queste schifoso è da bruciare.

Un tipo che dormiva lì dentro fino a qualche tempo fa mi ha raccontato di come don Plinio abbia forzato la porta dell'uffico degli scout per infilarci delle persone a dormire. Senza dir nulla agli scout ovviamente. Scoperto con le solite (quattro) mani nel sacco ha detto "Non lo faccio più".

Ma cosa aspetta quel bastardo di vescovo a cacciare questa carogna?

Qualche tempo fa don Plinio Poncina, questo il su nome completo,


Mons. Plinio PONCINA
- Clero Romano -

nato a Cavarzere (VE), il 7 maggio 1943
nazionalità italiana

ordinato Presbitero il 10 marzo 1968
in Pontificio Seminario Romano Maggiore - ROMA
per la Diocesi di ROMA
residente
Clero secolare
opera nella Diocesi di ROMA

Viale dei Promontori 113 - 00122 ROMA
tel. 06-56.65.223


ha detto ai fedeli "non fate la carità che questi lazzaroni i soldi se li bevono solo, mattete da parte l'euro che dareste all'accattone e datelo a me che faccio le opere buone".

Qualcuno gli ha detto "ma io gli do solo 10 centesimi all'accattoni". "A me date un euro", ha risposto il bastardo. E sapete quale sono le sue opere buone? Rinfreschi per suor Carla che era novizia e ora è suora e baggianate del genere. Se le suore vogliono le feste mettano la minigonna e vadano a battere sui viali che è il loro mestiere, non romapno i coglioni coi soldi di tutti, porcoddio.

Leggere quello che accade in quella parrocchia è sconcertante, non solo per la pochezza dei personaggi coinvolti, ma perchè il tutto si svolgerebbe nella totale indifferenza delle gerarchie ecclesiastiche.
Io non frequento ambienti di chiesa, e me ne guardo bene, però ero rimasto colpito da un servizio fatto dalle Iene nel quale una madre fingeva di confidare ad un prete che il figlio era stato vittima di molestie da parte di un altro prete.
Tutti i preti interpellati, tranne uno, dissero alla madre che sarebbe stato meglio dimenticare la faccenda e di non mettere al corrente nessuno dell'accaduto. Uno, anziano, accuso adirittura la madre di peccare perchè stava recando odio verso il "molestatore".
Solo uno disse di andare a denunciare la cosa alla polizia.
Il clero è senzadubbio omertoso e poco permeabile alle critiche e agli interventi esterni, il problema che pretende di imporsi e di dettare le regole agli altri.
Ma chiedo, ma in questo caso sono state fatte denuncie oppure no ? Il problema non sono solo i preti, ma anche molti parrocchiani benpensanti, che additerebbero la vittima comunque come colpevole di qualche cosa. E' tipico di questa gente pensare che l'uso della minigonna è un valido motivo per subire violenza.

Da Repubblica

Arrestato il parroco di Oriolo Romano
"Violenza sessuale sui minori"
Il vescovo di Viterbo: "Un fulmine a ciel sereno"


Un' immagine di Oriolo Romano
ORIOLO ROMANO (Viterbo) - Il parroco di Oriolo Romano, 3500 abitanti in provincia di Viterbo, Massimiliano Crocetti, 36 anni, originario di Montefiascone (Viterbo) è stato arrestato con l'accusa di atti di libidine compiuti a danno di minori. Guidava la parrocchia dal 2004.

Il sacerdote è stato arrestato dalla polizia all'alba dopo lunghe indagini nel corso delle quali sono state accertate violenze sessuali compiute dal prete su alcuni minorenni.

"Provo sentimenti di profonda amarezza, dolore e gravesconcerto" ha dichiarato il vescovo della diocesi di Viterbo Lorenzo Chiarinelli. "Sono stato informato della vicenda da poco - ha aggiunto - è stato un vero e proprio fulmine al ciel sereno. Ora vedremo se seguirà un temporale o meno. Certo, il fatto che don Crocetti sia agli arresti domiciliari ci fa sperare che le accuse siano meno gravi di quanto ci era stato riferito in un primo momento".

La notizia ha lasciato senza parole gli abitanti di Oriolo romano, mentre il sindaco Italo Carones prende le distanze: "Abbiamo fondati motivi per ritenere che negli episodi contestati al parroco non siano coinvolti minorenni del nostro paese. E' probabile che le indagini si riferiscano a periodi in cui lo stesso ricopriva altri incarichi". In precedenza il sacerdote era stato destinato dalla diocesi di Viterbo, come vice parroco, a Vetralla.

La Curia intanto ha incaricato un legale di Viterbo, l'avvocato Severo Bruno, di occuparsi della difesa del sacerdote, mentre la famiglia, residente a Montefiascone, ne ha nominato un altro di propria fiducia.


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Ovviamente per il vescovo si è trattato di un "fulmine a ciel sereno" mentre per il sindaco "ci sono fondati motivi che non si tratti di minori del paese". Perchè se così fosse il fatto sarebbe meno grave ?
Mahh !!!!!!

Se anche le denunce sono state fatte, ci vogliono anni per venire a capo dei fatti, non puoi andare da un bambino di otto anni e chiedergli se il parroco gli ha sfondato il culo, né andare dai suoi genitori con una notizia del genere.
Quanto alle altre denunce, il cosiddetto Banco Alimentare, ente "benefico" (coi soldi dei contribuenti) creato dalla Chiesa Cattolica per distribuire cibo ai poveri, è perfettamente al corrente delle ruberie di questo sacerdote, ma se ne infischia. Il suo direttore, da me interpellato al proposito, ha detto di avere controllato e che era tutto in ordine. Non ha visto l'Anna che si frega ogni giorno borsate di roba, né i due ciccioni che fanno il refettorio con la pasta e il formaggio e il tonno e i pelati destinati ai poveri (e quel refettorio se lo fanno pagare i due pezzenti), non ha visto il polacco (si chiama Riccardo) che riceve in pagamento litrate di latte e chili di formaggio tutti i giorni per il lavoro che vale centinaia di euro, ma è meglio farci i rinfreschi con quelli e pagare coi soldi dei contribuenti.
E che dire del prode Francesco? Di professione pensionato, racconta di avere una pensione di 3000 euro mensili ma che i figli gli tolgono tutto (a uno di loro avrebbe pagato un camper da 60 mila bigliettoni) e quindi viene in parrocchia a rubare, a rubare di tutto dal vestiario al formaggio ai soldi dalla cassetta delle offerte (raccontano che fu beccato con un'asticella di legno e la gomma americana appiccicata sotto per recuperare i soldi e si giustificò dicendo che gli erano scivolati dentro dieci euro per sbagli e li voleva recuperare senza disturbare il parroco). Oltre naturalmente alla sua attività di cravattaro.
Qualcuno di voi ha osservato la pochezza dei personaggi di questa parrocchia. Tenete presente che è frequentata quasi esclusivamente da vecchi, gli altri ci vanno solo per rubare o farsi gli affari loro.
Grazie don Plinio Poncina. Se Dio per disgrazia dovesse esistere avrai una bella sorpresa quando ti deciderai a crepare.

Umberto e Luciana, i due ciccioni che fanno il campo estivo per bambini nei locali della parrocchia, chiedono 16 euro al giorno a bambino... Avete capito? E gli danno da mangiare coi pacchi del Banco Alimentare destinati ai poveri! Ma quando mettono in galera un po'ì di gente da quelle parti?

Umberto e Luciana, i due ciccioni che gestiscono il centro estivo per bambini, ricevo o16 euro al giorno per bambino. E gli danno da mangiare coi pacchi gratis del banco alimentare, destinati ai bisognosi. Veroggna!

I due ciccioni hanno 70/80 bambini nel loro centro esitvo; a 80 euro la settimana fanno 5600/6400 euro. Non hanno spese, affitto gas luce e acqua perché sfruttano la parrocchia, alle ragazzette che fanno le "animatrici" danno sì e no 100 euro a settimana, l'unica spesa è l'assicurazione. Morale della favola, quanto rimane in tasca a questi due marpioni?