Questa mattina, giovedì 10 Agosto, sgombero delle case occupate in San Donato.
La Giunta di Bologna e l'Assessore alla Casa Virgilio Merola scelgono la via della repressione.
Riteniamo gravissima la decisione di sgomberare con la forza le occupazioni e autoassegnazioni delle case popolari di San Donato.
Questo sgombero viene attuato, nella peggiore e codarda tradizione, in pieno Agosto, nel tentativo di attenuarne il grave impatto politico sulla città in ferie e con ampio utilizzo della polizia.
Dobbiamo registrare che le "aperture" per una soluzione diversa da quella repressiva al problema della casa a Bologna erano solo fumo e propaganda. Se queste sono le aperture non osiamo immaginare cosa potranno essere le "chiusure".
Di fronte alla illegalità degli affitti in nero, di fronte alla intollerabile speculazione degli affitti in deroga, dei posti letto a 400 euro al mese, di fronte la cronica e grave insufficienza delle assegnazioni ERP, la Giunta trova la sua priorità proprio nello sgombero di chi occupa appartamenti sfitti e abbandonati al degrado.
L'emergenza abitativa è un problema politico e sociale che coinvolge migliaia di persone, lavoratori, precari, disoccupati, studenti, pensionati: basti pensare al PANNICELLO CALDO rappresentata dal "Bando Merola", dalle 1700 domande per l'assegnazione di soli 77 alloggi a canone calmierato.
L'emergenza abitativa è da risolvere con misure straordinarie, a partire da una sanatoria e non dalla criminalizzazione delle lotte per la casa, dal riconoscimento dell'abitazione come diritto prioritario del vivere in una società.
Chi ha voluto spacciare, anche a sinistra, il dopo Amorosi come un cambiamento di rotta deve fare I CONTI CON LA REALTA' E NON CON IL POLITICISMO: una cosa è certa le lotte e le occupazioni non si fermeranno e questo autunno il tema della casa e dei servizi pubblici sarà certamente al centro delle iniziative.
CASE E DIGNITA' PER TUTTI E TUTTE!
SOLIDARIETA' PER GLI SGOMBERATI E OCCUPANTI!
CUB Bologna
Associazione Inquilini Assegnatari (ASIA/RdBCUB)
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