I compagni e le compagne del PRC di Bologna esprimono la loro piena solidarietà

Bologna, 10/8/2006

I compagni e le compagne del PRC di Bologna esprimono la loro piena solidarietà agli/alle occupanti di case sgomberati/e stamattina nel Quartiere San Donato c/o Piazzetta Carlo Musi.
Crediamo che l’uso della repressione e dell’intervento delle forze dell’ordine non siano le soluzioni ai problemi sociali che attraversano la nostra città, tra i quali emerge sempre più scottante ed evidente il bisogno di abitazioni, in particolar modo, per fasce economicamente e socialmente deboli, quali: studenti, migranti e lavoratori/lavoratrici precari/e.
Questo sgombero conferma e ribadisce, anche per la modalità secondo cui è avvenuto, cioè all’insaputa del Presidente del Quartiere San Donato, un certo atteggiamento repressivo e di chiusura al dialogo che da tempo determina decisioni e scelte dell’Amministrazione Cofferati in merito agli spazi sociali cittadini e alla libertà del Movimento di agire conflitti costruttivi.
Per tutto ciò esprimiamo un profondo disaccordo su quanto avvenuto e ci sentiamo di condannare questo sgombero e solidarizzare con gli occupanti, in attesa che l’Amministrazione dia finalmente della risposte concrete a chi esprime in questa “rossa” città bisogni reali.

Giovani Comunisti/e PRC Bologna
Circolo Universitario PRC Bologna
Associazione culturale ISKRA Bologna

ma come? voi del prc nn siete al governo?? il vostro capoccia nn è presidente della camera? e nn riuscite neanche a fermare uno sgombero????
ma ci credete per davvero di essere compagni o lo sapete anche voi che fate solo merda....

con che coraggio esprimete solidarieta se continuate a stare dalla parte di quel ...
ad ogni sgombero vi fate sto bel comunicato di solidarietà e 5 minuti dopo state con coffe a prendervi un caffe!
almeno un po di coerenza! o da una parte o dall'altra!
pensate che sono tutti scemi? mi immagino quelli che ora sono senza casa e si consolano con il vostro comunicato!PRC andate a f...

PRC.. se vi decidete a lasciar perdere questi gruppetti, smettendola di parlare di un movimento che non esiste..forse cominciate a diventare un partito di massa che prende i voti dei lavoratori e della povera gente..(cioe' di quelli che hanno veramente diritto alla casa...)
certo..tra gli sgomberati c'è qualche nucleo familiare che davvero necessità di un tetto..E' UN PROBLEMA che non si risolve con la solita recita e l'ostentazione dei muscoli..
è del tutto evidente che la giunta e Cofferati cercano scorciatoie securitarie e danno risposte populiste e di destra a problemi reali...bisogna aprire una fase seria di confronto...ma
altra cosa è strizzare l'occhio ai gruppetti senza preoccuparsi di fare un discorso largo ai ceti popolari della città (che sostengono Cofferati)..
quando iniziate a cambiare rotta (e a prendere il doppio dei voti che prendete)...
forse mi iscrivo al vostro partito..

P.S. i 2 commenti precedenti sono solo lo specchio della miseria politica di chi si autoproclama "movimento"