Possibile progettare un portale unitario delle iniziative antagoniste torinesi?

A volte questo argomento torna nelle chiacchiere informali a lato delle iniziative in città. Se ne parlò alla DIY fest, dopo le innumerevoli puttanate che ciclicamente circolano su indy, quando capita che delle iniziative importanti si sovrappongano per scarsa comunicazione.

Rilancio brevemente una bozza di idea, così che se ne inizi a parlare in giro per verificarne utilità e fattibilità.

Costruire un portale dell'antagonismo cittadino aperto a tutte le realtà per poter inserire informazioni su attività periodiche, campagne, iniziative, presidi...
Un portale che sia magari diviso per categorie (che so: scena hardcore, animalismo, per citare i primi due esempi che mi vengono in mente) e un calendario comune che sia di facile consultazione per permettere di ridurre sovrapposizioni quando si organizzano le date e le scadenze.
In linea generale, non so se l'avete notato, l'agenda di indy viene sistematicamente bypassata e vengono infilate le notizie direttamente sul newswire. Un po' per negligenza, un po' perché l'agenda è lo strumento di indy meno "user-friendly".
Il portale dovrebbe avere ovviamente una gestione aperta, orizzontale e condivisa, ma senza arrivare alla policy di indy che ha mostrato tutti i limiti di una totale apertura alla demenza del questurino medio. Perciò studiare un sistema di inserimento, modifica e commento che sia aperto il più possibile ma che eviti i flame e i troll che imperversano su indy. E poi un portale unitario, così da avere una visione globale di cosa accade in città.

Che ne pensate?

c'è già, si chiama Indymedia

dato che si preannuncia una caldissima stagione di mobilitazioni, penso sarebbe bene avere una pagina-calendario su cui mettere almeno le iniziative nazionali tipo cortei o assemblee preparatorie per evitare che ci si sovrapponga con le date

l'agenda di indy è troppo incasinata da questo punto di vista: ci vorrebbe qualcosa di più agile. E' fattibile, admin?

Se leggi tutto noterai che nella proposta di progetto c'è il superamento di alcune modalità di indymedia. Tipo la possibilità per ogni cazzone di sputtanare anonimamente il prossimo. Ma anche il fatto che l'agenda oggettivamente non è leggibile per un cazzo.

cerchiamo di migliorare indymedia. che ne è stata di quella proposta di utilizzare il nw solo per le notizie e i comunicati veramente importati e seri, e mettere tutte le altre in "altri articoli", così da essere cmq visibili a chi è interessato a leggere tutto? in questo modo troll e spammer non avrebbero la visibilità che pretendono, e solo gli admin, che fanno parte del movimento conoscono le realtà ecc. ecc. potrebbero scegliere le notizie da mettere nel nw, senza censura, solo dando priorità a certi fatti. ognuno di noi sarebbe spinto a fare nuovamente vera informazione dal basso, con report, foto e notizie della propria zona, delle proprie piccole e grandi lotte.
magari si potrebbe tornare a un nw come qst:
http://italy.indymedia.org/news/index.php?keyword=&author=&display=&year=2001&month=&day=&medium=&language_id=&category=0&sort=&limit=30
a quando un indymeeting?

ma fate qualcosa qui con Indy!

senno' si da vita all'ennesimo sito che poi nessuno ha più tempo ne voglia di visitare

Per quanto riguarda il discorso autoproduzioni di portale ne sta nascendo uno a carattere nazionale.
Info e similia li trovi qui: diy.mianonna.it

Per le informazioni cittadine forse è meglio una fanzine/foglio murale da attacchinare e distribuire, magari pubblicandolo anche su web.
Stile infousurpa, a fare un esempio.
Il progetto su questo c'è già e stava partendo dalle fucine di blackout, rallentato in questo ultimo periodo dal turbinio degli eventi.
Per chi fosse interessato può passare dalla redazione dei 105.250 il lunes per maggiori informazioni.

diy.mianonna.it

Infousurpa secondo me è perfetto come compendio (di uguale valore) cartaceo alla versione web. Io ci sto a farlo senza problemi...Però un infousurpa taurinense dovrebbe avere un corrispettivo web dove poter mandare le iniziative e permetterne visibilità lì. Su indymedia non conterei troppo come strumento, al limite linkarlo. Ma per infousurpa (oltre ai costi, che non sono poi esagerati), chi lo attacchinerebbe? Questo per me è già un dramma se non si crea un gruppetto attacchinaggi apposito...

Beh i costi sono contenuti, si prova magari (anche se ancora tutto è in campato in aria) ad una forma di abbonamento.
Se non riesci a fotocopiarlo lasci qualcosa al mese, quando magari vieni pubblicato, altrimenti ti sbatti a far te le copie.
Idem per l'attacchinaggio, oltre che a spalmare sui muri della città il flyer con le proprie iniziative si possono prendere due o tre copie del robo e attaccarle.
Insoma come torino sette ma DIY ;p

non sono i costi, ma la gent e che si sbatte a scrivere, comporre, impaginare e stampare. sarò pessimista ma non mi sembra la gente abbia questa attitudine nei confronti di alcun progetto, difficile quindi che l'abbia su un progetto nuovo, per quanto piacevole ed utile.

magari mi sbaglio. spero di sbagliarmi di molto anche. ma dati gli ultimi anni non mi sembra falso dire che è cosi'.

Per impaginarlo è un attimo: preparo un master grigliato in formato InDesign e poi lo riempo in pochissimo tempo. Quello lo potrei fare tranquillamente io.
Tra l'altro, una volta pronto lo convertirei in PDF e lo butterei online (su indymedia?) cosicché chiunque lo possa stampare.
Più che altro mi preoccupano le seguenti cose:

1- Attacchinaggio. Noi come idea sherwood atacchiniamo spesso ma raramente usciamo dal quartiere. Ci potremmo dividere a zone? Chi se la prenderebbe tale responsabilità di coprire periodicamente una zona?

2- Materiale. Io posso prendermi la briga di comporre e buttare online ogni mese il TorinoDIYSette, ma la gente dovrebbe sbattersi a darmi in tempo utile le infos per comporlo. E in tempo utile significa con costanza e margini di tempo decenti.

Alura?

La 'nostra' versione di infousurpa uscirebbe in versione pdf (un A4 da ingrandire in A3 in fotocopia) ogni due settimane su mailing list o su sito che apriamo (meglio, a mio parere), ognuno puo' mandare le info di iniziative sia web che, per esempio, entro una data stabilita su un'apposita bacheca a radio blackout (non un flyer da scannerizzare, ma un semplice foglietto con data ora, iniziativa e tre righe di testo). Quest'ultima possibilità rende più faticoso il lavoro del compilatore, sarebbe perciò da evitare il più possibile, ma bisogna mantenerla in ogni caso considerando chi non è avvezzo alla comunicazione telematica.

Chi si prende carico della composizione NON dovrebbe dover telefonare, mandare mail o altro per sollecitare l'invio di materiale, semplicemente aspetta una data, quello che c'è c'è...

Si sceglie insieme una griglia standard per chi lo compila, sull'esempio di ciò che propone Loki, per renderne veloce la realizzazione (per mia esperienza è questa la fatica maggiore e ciò che pregiudica la riuscita del progetto).
Se c'è poco materiale si mette più grafica, se c'è tanto materiale si usa un font piccolo e si fa stare tutto.
Si potrebbe proporre anche per questo che chi invia il materiale abbia il vincolo di dimensioni stabilite: un flyer grafico 10x10, un testo con data ora luogo e MASSIMO 10 righe di testo, per esempio.

Chi vuole distribuirlo lo stampa e lo fotocopia. Chi vuole lo attacchina, chi vuole lo mette in bacheca nella sua casa occupata,chi vuole ne lascia 50 copie in distribuzione alle sue iniziative o a quelle che frequenta.

Efficace per lanciarlo sarebbe un bel logo, uno spot in radio, un banner sui siti che gestiamo, adesivi, cartoline e altre forme di lancio editoriale.
Io non so se riuscirò ad andare ad attacchinarlo sempre, ma so già che se esce il pdf mi impegnerò a stamparlo e distribuirlo nei luoghi che frequento, nei bar, al lavoro. Lo cunsulterò alle trasmissioni radio, lo pubblico sui siti. Non mi sembra che in questo modo diventi uno sbattimento esagerato...

Il successo di uno strumento così secondo me NON dovrebbe essere fondato sulla distribuzione più o meno capillare o su quante porzioni di città riusciamo a coprire, ma piuttosto in se stesso, sul fatto cioè che sia utile gradevole e interessante.
Allora, si spera, automaticamente la gente lo richiede, lo distribuisce e, soprattutto, lo consulta.
Ci troviamo per parlarne?
Potremmo organizzarci, farlo partire in versione dichiaratamente sperimentale, ritrovarci dopo due mesi di prova, verificare come sta andando e apportare le modifiche necessarie...

Secondo me così può funzionare, in ogni caso buona l'idea di verificare dopo un paio di mesi le modalità di funzionamento.
Sviluppare una griglia non è un gran lavoro, però escluderei le grafiche, ma metterei solo testo (come in Infousurpa) per renderlo più comprensibile per chi legge, facile da compilare per chi lo fa e semplice anche per chi deve postare delle notizie.
A sto punto mancano solo la data e il luogo dove parlarne un po' più approfonditamente e il nome/logo da dare al foglio...
Nell'eventualità non credo ci sia problema fare l'incontro da noi, anche se ovviamente devo prima proporlo agli altri di idea sherwood.

feedback?

io ci sono, e ne parlo con gli altri del giro, so però che c'era già qualcuno della radio che si era preso l'impegno di fare la griglia, ma non so a che punto siamo... c'è già anche una mailing list settetorino@radioblackout.info

prossimo martedì? ovvero il 29 agosto?

oltre alle questioni tecniche, ci sarebbe anche da fare una riflessione sui contenuti e su chi mette cosa... Io proporrei che siano ospitati tutti coloro che in qualche modo utilizzano già radio blackout per le loro iniziative, almeno per iniziare, poi proporre, una volta al mese un'assemblea per discutere eventuali richieste da "esterni"...

ciao
luchino

Vedo per l'iscrizione alla mailing list come funziona, magari chiedo a qualche blackouttato.

Fare la riunione martedì prossimo? Per me va bene, chiedo ai compagni di IS.

Anche per la griglia della radio faccio che chiedere direttamente a loro e se è il caso lunedì vado in redazione (se la fanno già).

Per quanto riguarda i contenuti: secondo me le iniziative, i concerti. Però con una policy meno chiusa della radio, andando incontro anche a realtà che non sono strettamente legate ai posti occupati.

Anche l'idea di una riunione periodica per inserire eventuali nuove richieste secondo me è buona.

Bella, Marce.

figa l'idea di una info usarpa taurinense, ma ci si discosta
dall'idea iniziale di loki, nella quale si proponeva qualcosa
di piu' "interattivo", da utilizzare sia per dare visibilita'
alle iniziative, ma _anche_ per evitare sovrapposizioni di
eventi... forse l'idea di una bacheca/agenda su internet non
e' da abbandonare (da affiancare al supporto cartaceo)
purtroppo io adesso non sono a turin... percio' parlo solo
per dare aria alla bocca :)

Infousurpa taurinense è una buona cosa e il portale anche. Sono due progetti affiancabilissimi che possono pure interagire tra loro, volendo. Diciamo che Infousurpa è più semplice da mettere su, mentre il portale andrebbe studiato per benino (sempre che ve ne sia una volontà collettiva di farlo o perlomeno di supportarlo).

torino_sette_carati.jpg, image/jpeg, 841x1190

Ho fatto una griglia prova con un logo anch'esso dummy.
Mi garbava l'idea di riprendere la rivista "torino sette" partendo dal presupposto che l'informazione DIY è sempre considerata di minore importanza (7 carati) rispetto a quella di mainstream...una roba scherzosa insomma.

secondo me vi dovreste analizzare quanti cortei si fanno e quante cose ottengono..
oramai di cortei ce ne sono troppi... spesso cazzate che rovinano l'interesse anche di quelli che hanno più senso..
perdonatemima credo che ci saranno altri cortei sulla casa sgomberata sulla pesca di beneficienza e puttanate simili...
anziche preoccupARSI DI COMBATTERE IL FENOMENO DEL FASCIMO SI PENSA A TIRAR MERDA SU COSE DI POCO CONTO...

FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA.

a parte il commento qui sopra, che si valuta da sè, secondo me sarebbe molto più interessante convergere tutto su indy, perchè sarebbe solamente uno spreco "di forze" creare altro.
Meglio potenziare e organizzare meglio indymedia

quello che scrive "bah" qui sopra (seppur detto in modo molto discutibile e provocatorio) ha del vero.
Creare un altro portale in cui convergere attività, proposte et similia non risolverà, a mio modesto parere, il problema taurinense. Di fondo, il difficile, non è avere una voce, in piemonte e a Torino, ché di mezzi di comunicazione ne siamo pieni (Indy, tuttosquat, radio B.O., i siti delle realtà varie -Aska, reggia, fenix, murazzi, el paso, R.A.S.H., etc...) e tantomeno che essi non funzionino per motivi di impostazione, chè può essere analisi errata.
Se non c'è l'intenzione di entarare in contatto (progettuale) qualsiasi mezzo risulta ininfluente. Non è un nuovo sito che unisce le finalità comuni, ma le intenzioni delle realtà. Naturalmente sarebbe dispendioso e non d'affare prettamente mio giudicare cause, conseguenze e dinamiche dell'atteggiamento infantile di molte realtà di torino, situazione che si spera sia temporale.
Perciò anch'io mi metto nella schiera di coloro che sostiene indypiemunt come mezzo efficace se usato in maniera coscienziosa e progettuale. E questo significa smetterla di spalare merda alle realtà o persone, e smetterla di rispondere alle provocazioni di chi vuole fare di indymedia un cesso informatico.
Comunque se decideste di metter su questo portale, auguri. Ma, ripeto, sarebbe solo un portale in più, che costerebbe fatica sprecata e dispersione degli individui che frequentano i siti di interazione dei "movimenti".

Dimenticavo!
La proposta di cambiare l'agenda di indymedia mi piace assai. La proposta ivi fatta da Loki, magari con qualche ulteriore miglioramento, può essere ottima come sostitutivo. Potrebbe essere anche ottima una proposta di redarre copia cartacea aggiornabile settimanalmente o bisettimanalmente da piazzare sugli incorstati muri cittadini.

finalmente un feedback che sembrava morta la cosa.

Il portale può essere accantonato per ora come progetto, magari in attesa che si sviluppi ulteriormente con idee nuove e innovative.

L'agenda di Indy secondo me è veramente poco user friendly. Non la capisco bene e al colpo d'occhio la trovo sempre molto dispersiva e confusa. Tra l'altro se metto il filtro "piemonte" (o "torino", non ricordo esattamente), continua a visualizzarmi nella griglia una marea di iniziative in giro per l'Italia.

Il foglio murale secondo me è un'idea buona da non sottovalutare, visto il rapporto favorevole energie consumate / visibilità.

Sul discorso sulla progetualità, inutile dire che mi si trova d'accordo non al 100% ma al 200%. Purtroppo la tematica è off-topic e molto complessa da analizzare, ma credo che effettivamente il problema di visibilità cittadino sia secondario al problema legato alla partecipazione. E quest'ultima sicuramente è scaturita da una mancanza congenita abbastanza diffusa di assenza di una progettualità a lungo termine...ma questa, come si suol dire, è un'altra storia...

Buh, il portale io lo vedo come cosa stramega utile.

Anche solo per usare un software più "etico".

Detto questo in seguito all'hackmeeting ci si sta organizzando.

Non pensate sia utile un posto che faciliti la creazione di date per fare tour in giro per l'italia? Tramite una lista di contatti affidabili?

O ancora, una pagina dove pubblicare TUTTE le fanzine, in modo tale da stamparle e redistribuirle?

In molti per l'italia lo credono sembrerebbe, poi comunque se avete dubbi per partecipare al progetto o anche solo commentarlo il link e': http://diy.mianonna.it/index.php/Mailinglist

si pero' io credo che le cose che tu dici, uno, siano fikissime ma centrino poco con l'idea iniziale.

in questi giorni ci si becchera' per capire se e come fare il prossimo indymeeting a torino

tutte queste proposte possono anche convergere all'indymeeting.

ad esempio, a parte l'obbrobro dell'agenda di indy, si puo' pensare ad una pagina in php SU indymedia, nella quale far convergere in modo chiaro gli appuntamenti piemuntesi. non so, e' un'idea...