l'editoriale del manifesto di ieri fa chiarezza finalmente. essere al fianco dei palestinesi non può significare l'accettazione del revisionismo storico in salsa islamica

Alzheimer storico
Marco D'Eramo

Se è vero, come sosteneva Giovanbattista Vico, che i popoli sperimentano una loro infanzia, gioventù e vecchiaia, allora oggi siamo circondati da un'umanità senile in preda all'Alzheimer, la sindrome di chi ricorda vicende remote ma scorda gli eventi più recenti. Solo con un gigantesco Alzheimer storico si può spiegare l'accusa di nazismo che in un'inserzione pubblicata da quattro quotidiani (di destra), ha rivolto a Israele l'Ucoii, Unione delle comunità islamiche in Italia, che per fortuna non rappresenta tutti musulmani del nostro paese. Il paragone col nazismo non solo d'Israele, ma degli ebrei in generale è martellante anche in molte vignette antisemite esposte al (magro) pubblico in una mostra voluta a Teheran dal presidente iraniano Ahmadinejad.
Tali corbellerie può dirle solo chi nelle cicatrici (non solo morali) dei propri genitori non ha vissuto il passaggio delle armate naziste. Che si sappia, Israele non ha occupato militarmente tutto il Medio oriente, non ha installato Gauleiter al Cairo, a Damasco, a Ryadh. Non pianifica il genocidio di tutti gli arabi. Non progetta una razza di superuomini. Non rinchiude in lager omosessuali e zingari. Non fa tacere il dissenso nelle segrete di nuove SS. Non ambisce un nuovo, millenario impero mondiale.
Né gli ebrei della diaspora marciano all'unisono al passo dell'oca. Queste affermazioni - come d'altronde quella simmetrica di Bush sull'«islamo-fascismo» - sono perciò l'esito di una superficialità insistita. Una superficialità che ha esiti risibili, se non ci fosse da piangere: chi paragona Israele ai nazisti è la stessa persona che vorrebbe far sparire Israele dalla carta geografica e che quindi, a rigor di logica, dovrebbe provare simpatia e ammirazione per i nazisti e cioè, se il cerchio si chiude, per gli ebrei. C'è di più: quando il presidente iraniano nega che l'Olocausto sia mai avvenuto, smacchia di colpo i nazisti e, quindi, assolve gli ebrei. Ma la superficialità può uccidere, anzi massacrare. Tutto questo richiamare nazismo e fascismo è solo il codice convenzionale della moderna vulgata per designare il Male assoluto, per porre un muro invalicabile tra il nostro mondo umano e il mondo, inumano, unmenschlich, del nemico ridotto a non persona, perciò passibile di sterminio. Altra nemesi storica: la disumanizzazione del nemico è stata la principale arma propagandistica proprio di Goebbels.
Il nazismo invece è stato un preciso prodotto storico, e forse tra qualche secolo nessuno lo userà più come sigla cifrata del Male assoluto: nessuno viene più paragonato a Tamerlano che innalzava montagne di crani umani sulle città che aveva conquistato. La storia ha un persistente carattere tragico, che talora ci fa disperare della specie umana. E il nazismo è stato uno dei momenti più tragici di questa millenaria tragedia. Ma non è un Male assoluto, è un prodotto umano che - come ogni manufatto tecnologico - è smontabile in molte componenti: il nazismo è la prima «dittatura tecnologica della storia». Così, vi sono oggi stati che bruciano i libri dei popoli sudditi. Altri stati discriminano gli omosessuali. Altri imbavagliano la stampa. Altri valutano la vita di ogni proprio soldato risarcita solo dalla morte di almeno 10 civili nemici. Ma niente replica oggi la tragedia nazista. Già ci bastano le nostre tragedie. E in Medio Oriente l'ultima tragedia prodotta dalla storia è quella di fare esplodere proprio tra due popoli semiti (arabi ed ebrei) un antisemitismo che nella regione era sconosciuto da secoli.

il manifesto
22 Agosto 2006

chiamarli nazisionisti è una provocazione, è talmente chiaro a tutt* che l'articolo ci parla del nulla, israele è uno stato governato da criminali sostenuti da una larga maggioranza di cittadini, uno stato che non esita ad usare qualsiasi mezzo al di fuori di ogni legge internazionale, l'antisionismo viene mediaticamente assimilato all'antisemitismo, errore grave quanto quello di chi accusava gli italiani di essere tutti fascisti durante il ventennio

e quindi? al dunque? a chi lo stai a di', a D'eramo? a noi?
e soprattutto. l'hai letto bene l'articolo? perché il tuo commento mi pare messo li tanto pe mettece qualcosa...
dai, su, ci si può sforzare di più. soprattutto su un argomento come questo.

tuttavia
come non tutti i tedeschi erano nazisti
non tutti gli ebrei sono nazisionisti

Non vedi che quello e' il solito antisemita.
Mi sorprende che non si sia espresso piu' violentemente.
Ma si sa' lo stronzo quando gli si sbatte in faccia le verita' non sa che dire.
Cmnq lui continuera' a dire che gli ebrei sono nazisti.
Non so chi lo paga e quanto ma dev'essere abbastanza.
Lo stronzo e' in rete sette giorni/18 ore a spammare.

visto che sei bravo commentami tu questo:

SCRITTO 1: «Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti e tutta la mia anima ne è scossa... Ovviamente dobbiamo nascondere al pubblico questi fatti... Ma devono essere indagati.»

SCRITTO 2: «Per reprimere la resistenza palestinese, un ufficiale israeliano di alto rango ha sollecitato l'esercito "... ad analizzare e a far proprie le lezioni su come l'armata tedesca combattè nel Ghetto di Varsavia". A giudicare dal recente massacro dell'esercito di Israele nella Cisgiordania - ha colpito le ambulanze e i medici palestinesi, ha ucciso dei bambini palestinesi "per sport" (scritto da Chris Hedges del "New York Times"), ha rastrellato, ammanettato e incappucciato tutti gli uomini palestinesi dai 14 ai 45 anni, cui sono stati stampati i numeri di riconoscimento sulle braccia, ha torturato indiscriminatamente, ha negato l'acqua, l'elettricità, il cibo e l'assistenza medica ai civili palestinesi, ha usato dei palestinesi come scudi umani e ha abbattuto le loro case con gli abitanti ancora all'interno - sembra che l'esercito di Israele abbia seguito i suggerimenti di quell'ufficiale. Ma se gli israeliani non voglio essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti.»


Lo SCRITTO 1 è di Aharon Cizling, ministro israeliano dell'agricoltura alla riunione di Gabinetto del 17 novembre 1948.

Lo SCRITTO 2 è dell'intelllettuale ebreo della diaspora Norman G. Finkelstein in "First the Carrot, Then the Stick: behind the carnage in Palestine" del 14 aprile 2002 e in Ha'aretz del 25 gennaio 2002 ed 1 febbraio 2002.


Sono anche loro antisemiti?

e come lo sapresti? stai 7 gg 24 h a spiare?
ti riferivi al tipo di sopra?
qui ce n'è un altro anti-nazisionistaantisemita.

io sono italiano antifascista-regimista-integralista
tu sei ebreo, ma fascista integralista antisionista antisemita guerrafondaio.
vattene su forzanuova.

come non tutti i tedeschi erano nazisti
non tutti gli ebrei sono nazisionisti

non auguro a marco d'eramo di trovarsi ad aspettare il tram mentre dal ciwelo piovono bombe al fosforo o altri coriandoli del genere,,,

Rinnovo. Ma mo che me volete fa passa' D'eramo per filosionista? ragazzi, su...
anche a me fa girare le palle che (e senza dover nominare per forza israele) non puoi dire che quello in cui viviamo è un sistema fascista senza sentirti rispondere che no, sai, ma... ma un par de palle! cosa è allora? su cosa si fonda, quali sono gli assiomi su cui poggia? si ha paura di guardare le cose in faccia? ma davvero qualcuno sano di mente pensa che quelle esperienze (fascismo e nazismo) siano irripetibili? morte e sepolte? fa parte, almeno in parte di quel tentativo di metabolizzazione e interiorizzazione, di "superamento" di quelle esperienze devastanti e terrificanti. un tentativo di confinare il male entro recinti sicuri, riconosciuti, irripetibili...
la realtà è ben diversa, purtroppo.
Ed ora, tirando in ballo israele, si può dire con assoluta certezza che, dovendo fare dei paragoni, pur con le dovute distinzioni, il comportamento dello stato ebraico è paragonabile a quello nazista. in primo luogo per la disumanizzazione propria e dell'antagonista (palestinesi ed arabi in generale). sottolineo propria e non solo degli arabi. Il problema semmai è che a fronte di tanta gente (magari fosse di più!) che è assolutamente e fermamente (e lo fa con atti concreti, io sono fra questi e per la cronaca ci sono anche molti ebrei) contraria ai governi ed alle politiche israeliane, c'è anche qualche fascista da operetta che rigurgita il suo antisemitismo viscerale e nulla più. poi al bar il giorno dopo critica pure "quegli arabi di merda"...

"pur con le dovute distinzioni, il comportamento dello stato ebraico è paragonabile a quello nazista. in primo luogo per la disumanizzazione propria e dell'antagonista (palestinesi ed arabi in generale)"

questa è una grande stronzata che tradisce una grande ignoranza della storia. i nazisti parlavano degli ebrei come di una razza inferiore da cancellare dalla faccia della terra.
gli israeliani non presentanto, per la maggior parte, i palestinesi come una razza inferiore (apparte qualche centinaio di estremisti del movimento kach, illegale in israele), e sicuramente non affermano di volerli cancellare dalla faccia della terra (e neanchè lo vogliono fare nella pratica).
in israele vivono arabi israeliani muniti di cittadinanza e lasciati in pace, cosa impensabile per gli ebrei nella germania nazista.

qualsiasi studio minimamente oggettivo della situazione respingerà questo paragone idiota.

L'articolo contiene idee condivisibili, ma la domanda che vorrei porre a D'Eramo è: perché mai essere generosi con Israele?

Forse D'Eramo ha agito in base ad un impulso pedagogico, e pensando che tutti noi altri non disponiamo di altrettanta sottigliezza critica, c'è davvero bisogno che qualcuno ci spieghi che il nazismo era peggio di Israele. In tal caso, grazie tante a nome di tutti noi minus habentes.

Forse D'Eramo ha un passato di così appassionata denuncia dei veri ed indiscutibili crimini degli Israeliani (a me non risulta, ma potrei sbagliarmi), da sentirsi personalmente in dovere di concedere loro quel che è dovuto, e cioè di essere un po' meglio di Eichmann.

Ma se non è questo, perché correre al soccorso di Israele per togliere macchie sul suo onore di nazione, che ha fatto di tutto per attirarsi e meritarsi?

D'Eramo ha tante ragioni di vedere un pericolo antisemita all'orizzonte quante ne ho io per vedere in interventi come i suoi una subdola banalizzazione delle colpe di Israele. Che non è una nazione che ogni tanto fa cose sbagliate che gli vanno rimproverate. E' una nazione il cui rapporto con gli Arabi è sistematicamente all'insegna del razzismo e della violenta repressione, e che ha tanto diritto al rispetto internazionale quanto ne aveva il Sudafrica di Pik Botha (a cui non è mai stata concessa tanta manica larga).

quello che il 'betulla' della situazione ( betulla=giornalista in generale ) non dice è che israele basa tutta la sua forza sul concetto di 'popolo eletto'. il chè calza esattamente col paragone nazismo = razza ariana.
dopo di che le accuse di nazismo che vengono rivolte ad israele non sono certo da interpretare come un esatto remake del nazismo. ci mancherebbe. anni sono passati e le società un pochino sono cambiate: sai, adesso c'è la tv, internet, la gente si sposta, c'è stata Norimberga, etc etc.
per cui risulta evidente che israele non puo' essere paragonata direttamente alla germania nazista dei lager. no israele non costruisce campi di sterminio e non gassa la gente. certo che no. pero', sullo stesso preciso modello, costruisce mega campi di prigionia nel Negev, dove rinchiude senza alcuna accusa e senza processo ( o con processi farsa militari )migliaia di palestinesi deportati ( catturati su base razziale, di sesso e di ètà. e questo ricorda molto i pogrom nazisti ).
dopo di che israele applica punizioni collettive esattamente come facevano i nazisti ( 10 civili per un tedesco morto ) quando distrugge case o abbatte ulivi etc etc.
dopo di che israele utilizza la pratica dell'assassinio 'mirato', che certo non è consuetudine di stati democratici che si vogliono riconoscere e partecipare alla vita della comunità internazionale, come il nazismo faceva con i suoi oppositori. certo i tempi sono diversi e non lo fanno sventolando bandiere con la svastica, ma vederci una differenza è questione di lana caprina.
dopo di che rifiutarsi di applicare le risoluzioni dell'Onu di condanna ricevute non è troppo dissimile dall'invadere i paesi confinanti in guerre di espansioni, in quanto significa rifiutare di accettare le regole democratiche di confronto internazionale: se mi va bene ok, se no mi prendo terre o non obbedisco. ribadisco non è e non puo' essere il nazismo 1939 solo perchè siamo nel 2006.
dopo di che bombardare civili, attaccare e distruggere infrastrutture civili, costringere popolazion alla fuga, violare la Convenzioni di Ginevra, compiere crimini di guerra non è certo stata prerogativa solo del nazismo, nè compiere simili crimini puo' equivalere immediatamente a dare del nazista a chicchesia, ma resta il fatto che israele esattamente come i nazisti hanno compiuto ( ed israele continua a farlo ) gli stessi tipi di crimini sulle popolazioni civili.
dopo di che bisogna anche aggiungere che se i nazisti i loro lerci crimini li hanno compiuti 60 anni fa, gli israeliani li stanno compiendo oggi. e dire che la storia dovrebbe insegnare un pochino come evitare di ripetere simili malvagità. ma se non si vuole imparare, la 'complicità' appare piu' evidente.

per finire: nessuno accusa gli ebrei dei crimini che israele compie e sta compiendo. si accusano le politiche fortemente criminali e fortemente terroristiche ( per questo assimilate al concetto di nazismo ), che i vertici militari e politici di israele ( vero, con buona parte del consenso dei suoi abitanti ) ha compiuto, compie e sta compiendo nei confronti dei civili palestinesi, della sua autorità leberamente eletta, dei libanesi e del suo governo liberamente eletto. se poi ai vertici di potere israeliano, non stanno bene i vertici liberamente eletti negli altri stati confinanti...beh, si adegui alle regole di confronto democratiche internazionali della diplomazia( senza rapire i parlamentari palestinesi ad esempio, o senza distruggere e bombardare tutto il libano ) oppure non si stupisca delle accuse di nazismo che gli vengono rivolte, che è esattamente come i nazisti fecero insediando a forza governanti amici negli stati confinanti ( e invasi ).

paragonare il concetto ebraico di "popolo eletto" a quello della razza ariana è un altra tattica della propaganda antisemita più becera che si fonda sull'ignoranza della gente per la religione e la tradizione ebraica.

gli ebrei sarebbero il "popolo eletto" solo perchè dio gli avrebbe rivelato la sua verità. tutti i gruppi religiosi sostengono più o meno la stessa cosa su se stessi, cioè che dio gli ha rivelato la verità. non si tratta di una frase che implica superiorità razziale o simili.
la formulazione sarà infelice, ma viene da un testo di 3000 anni fà e giudicarla con gli standard di oggi è un pò stupido. solo perchè gli ebrei non rinnegano un'espressione religiosa vecchia di 3000 anni, non significa che siano nazisti.

...la cosa buffa è che l'Ucoii non ha paragonato il governo israeliano a quello nazista, se non limitatamente ad alcune stragi indiscriminate di civili (per la precisione hanno citato Marzabotto e Fosse Ardeatine). Nessuno ha detto che in Israele ci fosse un regime nazista. Malafede oppure leggere il documento era troppo faticoso?

su repubblica di oggi michele serra, peraltro un cazzone, critica le decisione del centroWiesenthal di aprire un fascicolo sul passat "nazista" di Guenther Grass, sostenendo che solitamente queste pratiche venivano riservate a chi effettivamente si era macchiato di crimini, giudicandolo quindi un accanimento ingiustificato.
Ora, se persino sullìorgano filo-sionista di repubblica capita di leggere critiche severe alla crescente barbarie israeliana, mi chiedo perchè uno come D'Eramo debba perdere tempo a inseguire questa stupida polemica artefatta e in malafede, come già con le cazzate scritte tempo fa da un altro , non ricordo chi.

anzi, basta riflettere sul fatto che Israele viene ripetutamente e continuamente associata da più parti alle pratuche naziste per farsi venrire il sospetto, che magari un pò di giusto in questa affermazione ci sta.
del resto , il paragone col nazismo è ingeneroso sì..ma per quest'ultimo:
durante il nazismo non c'erano elezioni, in Israele sì e questo significa che la gran parte degli israeliani appoggia le politiche genocide della destra e sinistra al governo, che sonoidentiche indifferentemente.
il nazismo è durato 10 anni, mentre israele terrorizza unaparte del mondo da 60
il nazismo non aveva l'appoggio finanziario, militare, morale della più potente nazione mondiale mai esistita
il nazismo non si presentava al mondo come baluardo della democrazia, come Eden terreno costruito dalle vittime della "più grande tragedia dl XX secolo", nè sfruttava industrialmente questa tragedia in modo da mascherare i propri abomini col complesso della vittima,
e soprattutto gli oppositori del nazismo non erano certo etichettati come potenziali assassini di massa come lo sono invece gli antisionisti, i quali devono sbracciarsi per tentare di far capire che non progettano stermini di interi popoli.
e l'idiota che sostiene che in israele non esiste alcun odio razzista e suprematista nei confronti degli arabi farebbe bene a informarsi meglio prima di dare aria alla fognatura.

I veri nazisti oggi accusano gli israeliani di esserlo.
L' antisemita di oggi pensa di non esserlo perche' coscienti di quello che i loro padri fecero agli ebrei (direttamente o augurando lo sterminio) hanno bisogno di sentirsi discolpati o almeno meno colpevoli.
Allora pensano "non siamo poi tanto cattivi perche' gli ebrei fanno ANCHE LORO ai palestinesi quello che fecero i nazisti a loro".
Non c'e nessun paragone certo, ma a questo non ci vogliono credere.

LIBANO: ISRAELE; 300 SOLDATI CURATI PER DISTURBI PSICOLOGICI
(ANSA) - TEL AVIV, 21 AGO - Circa 300 soldati israeliani
impegnati nella guerra in Libano contro i miliziani Hezbollah hanno ricevuto cure per disturbi psicologici: lo ha riferito l'edizione elettronica Ynet del quotidiano Yediot Ahronot, citando dichiarazioni del capo dell'unita' di salute mentale di Tsahal, il colonnello Gadi Lubin.
La maggior parte, dopo avere subito un trattamento medico,
hanno potuto fare ritorno alle rispettive unita'. Solo il 15% dei soldati curati non ha potuto tornare al fronte ed e' stato ricoverato in centri specializzat.
Secondo Lubin ''il numero di soldati israeliani che ha dovuto ricevere cure per problemi psicologici e' molto basso rispetto ad altre forze armate nel mondo, comprese le forze americane in Iraq''. Circa 30.000 soldati israeliani hanno partecipato ai combattimenti nel Libano Sud.
(ANSA).
CEF
21-AGO-06 15:58 NNNN

Ancora con queste menate… ebrei, nazisti, pace, guerre.

Non ricordate neanche l’ultima volta che avete cagato, tanto ci tenete a conservarvela, e parlate di secoli fa, terre promesse, crociate e gesucristi.
Sopratutto a quei due sinistrorsi che si facevano chiamà comunisti e che scorazzano sui giornali finanziati col denaro pubblico (conoscete bene i padroni della stampa), bisognerebbe ricordare che per andare al potere fascisti e nazisti erano preoccupati dei comunisti e non degli ebrei: quello che è successo qualche anno dopo fatevelo spiegare dagli ebrei che hanno conservato e ingrassato i loro patrimoni e dalle banche sioniste di mezzo mondo che l’hanno finanziato il nazifascismo perché bisognava rompere il culo al proletariato comunista che aveva scombinato le carte e che poi l’aveva sepolto sotto la neve, il nazismo.
Il problema è che la maggioranza (democrazia) ha capito da un pezzo che può arruolarsi a questa banda di malfattori per depredare i disarmati del poco che gli è rimasto, rifugiandosi dietro le religioni, i razzismi e altre stronzate.
Sei ebreo? Ricuciti il cazzo. Sei nero? Lavati con la varechina. Sei giallo? Datti una controllata al fegato. Sei ex comunista europa orientale? Cazzi tuoi, vieni a fare il manovale a quattro soldi e portaci tua sorella che c’ho la vecchia da badare, e dammi pure 500 euri al mese per una brandina, ti lamentavi tanto! Sei bianco, bello, sano, ricco, cazzuto e intelligente? Vaffanculo pure te.
Razzisti un corno, a me fa paura solo canna di un’arma da fuoco, non una bottiglietta di plastica con l’acqua dentro che è servita a bloccare gli aeroporti di tutto il mondo con il disappunto di vacanzieri e business people, e a sparare un altro mese giustificati… e sti cazzi?
Su questo sito scrivono anche libanesi “civili “ che si lamentano che gli hezbollah sono armati (meno male che l’esercito regolare li ha gagliardamente difesi), ebrei che vorrebbero acchiappà tutto a gratis, senza un graffio, poi si piangono il figlio morto in guerra: suicida dico io, come i kamikaze ma con meno fegato, perché la guerra è uguale per tutti, la forza militare fa solo la differenza del numero di vittime. Se te ne vai in guerra armato come non vedi manco sui film americani (prodotti dalla CIA), e fai una buca dove prima c’era la vita, che mi vuoi dire, che ci vai per prevenzione? E de che? Che fanno palestinesi e libanesi, parcheggiano i carri armati nelle strisce blu e gli F16 a Fiumicino e si fanno allegramente saltare in aria? E quando sparano qualche petardo avanzato da capodanno avete pure la facci a di culo di chiamarla “pioggia di missili”. E meno male che specialmente voi progressistilapacenelmondocastrodittatoresanguinarioquannomorimepappotuttoiovivaprodivivaberlusconibattezziamolecellulestaminalisenopiangonoperchévannoall’inferno siete quelli che li sparano i missili veri e intelligenti: che fate, chiudete gli occhi o vi girate dall’altra parte senza contarli? Ecco perché fa strano sentirvi spesso parlare d’imperialismo solo americano, come se israele fosse una costola solo del poter usa.
Come la vedete che un ex ministro, primo ministro e presidente repubblicano, che se gli apre per sbaglio un cassetto escono cinquant’anni di galere e bombe fasciste, pellegrina solidarietà a questo povero popolo ebraico martoriato da qualche contadino arabo (si, contadino! Perché quelli del petrolio stanno dall’altra parte)? Non la vedete, eh?
Se fa male l’accoppiata israele-nazismo cazzi vostri, fate un esame di coscienza, e invece di declamare da pulpiti inavvicinabili come ormai sono i media, provate a difendere queste posizioni in piazza: chi sta con voi (veramente pochi) si defila, e chi contro vi prende a calci nel culo

P.S.
Ne caso Lui non si affacciasse a questo dibattito, qualcuno avverta e rammenti a MICHELE SERRA che la sottocitata poesia venne pubblicata su CUORE una quindicina d’anni fa. Che tempi, cazzarola, geniale, strepitosa, nulla d’aggiungere!!!
Non pensate bene però, mica l’aveva scritta LUI, anzi all’epoca già la convergenza gli faceva cilecca e tirava a destra, e che destra!!! Se lo torturate si ricorda pure chi la scrisse.


Voi,
i cristiani,
gli ebrei,
i musulmani,
i buddisti,
gli induisti,
gli scintoisti,
gli avventisti,
i testimoni di questo e di quello,
i satanisti,
i guru,
i maghi,
le streghe,
i santoni,
quelli che tagliano la pelle del pistolino ai bambini,
quelli che cuciono la passerina alle bambine,
quelli che pregano ginocchioni,
quelli che pregano a quattro zampe,
quelli che pregano con una gamba sola,
quelli che non mangiano questo e quello,
quelli che si segnano con la destra,
quelli che si segnano con la sinistra,
quelli che si votano al diavolo perché delusi da dio,
quelli che pregano per far piovere,
quelli che pregano per vincere al lotto,
quelli che pregano perché non sia aids,
quelli che si cibano del loro dio fatto a rondelle,
quelli che non pisciano mai controvento,
quelli che fanno l'elemosina per guadagnarsi il cielo,
quelli che lapidano il capro espiatorio,
quelli che sgozzano le pecore,
quelli che sperano di sopravvivere nei loro figli,
quelli che sperano di sopravvivere nelle loro opere,
quelli che non vogliono discendere dalla scimmia,
quelli che benedicono gli eserciti,
quelli che benedicono le battute di caccia,
quelli che cominceranno a vivere dopo la morte:
tutti voi che non potete vivere senza un papà natale
e senza un padre castigatore,
tutti voi che non potete sopportare di non essere altro
che dei vermi di terra con un cervello,
tutti voi che vi siete fabbricati un dio perfetto e buono
tanto stupido, tanto meschino, tanto sanguinario, tanto geloso,
tanto avido di lodi quanto il più stupido, il più meschino,
il più sanguinario, il più geloso, il più avido di lodi tra voi,
voi, oh, voi tutti: non rompeteci i coglioni!
Fate i vostri salamelecchi nel segreto della vostra capanna,
chiudete bene la porta e soprattutto non corrompete i nostri ragazzi.

Ari PS.
Queste sono citazioni, non le solite stronzate reazionarie di fasulli intellettuali venduti:
Aoh! Tutto vero.Me l’ha detto la madonna de civitavecchia!