Solidarietà ai compagni del Paguro, sgomberati dagli sbirri. La pratica degli sgomberi è un meccanismo che più volte ci ha visto coinvolti, e ci ha insegnato che questo subdolo metodo non è altro che un pretesto per chiudere la bocca a tutti quei giovani che si organizzano contro una società guerrafondaia e antipopolare. Non importa che la giunta sia di destra o di sinistra, che al governo ci sia Berlusconi o Prodi, qualsiasi istituzione che abbia il potere si è sempre dimostrata ostile al sentimento popolare di lotta e rivendicazione. Questo sgombero rientra in una politica che da anni reprime le avanguardie, manganella i lavoratori e gli studenti, incendia e danneggia, tramite la mano fascista, i luoghi di socialità e di agibilità politica. Rialzarsi dagli sgomberi e trasformare la repressione in rafforzamento è un elemento essenziale per mettere a tacere i porci istituzionali. Far nascere una nuova occupazione è quello che ci auguriamo e al quale diamo la nostra totale disponibilità.
Un abbraccio ai compagni di Parma
NESSUNO SGOMBERO PIEGHERà LA NOSTRA LOTTA!
i compagni e le compagne del cpo gramigna - padova
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