Il candidato presidenziale Rafael Correa, ha affermato oggi a proposito della sua volontà di vincere le elezioni d’ottobre, che vuole creare un socialismo moderno con cambiamenti fondamentali nel modello sociale ecuadoriano.
da Granma Cubaweb
http://www.granma.cubaweb.cu/2006/09/26/interna/artic04.html
Tolgo, 25 settembre
Rafael Correa ha esposto il suo programma politico per l’Ecuador in conferenza stampa con i giornalisti stranieri. Ha dichiarato: “..oggi in pieno secolo XXI i cittadini reclamano maggiore rappresentatività, perché i deputati non rappresentano nessuno ed i partiti politici sono mafie che rispondono solo ai loro interessi e alle loro tasche” Ha poi evidenziato la necessità di avanzare verso un nuovo tipo di sistema politico, con una democrazia in cui la società intera possa usufruire di servizi scolastici e sanitari gratuiti.
Secondo le inchieste pre-elettorali, quest’aspirante alla presidenza è al primo posto della preferenza elettorale, e dichiara di voler farla finita col sistema che ha trasformato tutto in merce.
In tal senso, ha dichiarato che l'Assemblea Costituente che dovrebbe essere attivata nei primi mesi del suo Governo, sarà rivolta a creare una nuova Magna Carta in cui siano rappresentati i diritti di tutti gli ecuadoriani.
Correa ha fato notare che se il Congresso unicamerale cercherà di boicottare quel processo, allora chiederà l'appoggio della popolazione la cui stragrande maggioranza appoggia il progetto di Costituente. Dice anche di voler una maggiore partecipazione dello Stato nello sviluppo del paese, respingendo qualunque pressione degli organismi finanziari internazionali, e ha già annunciato una rinegoziazione del debito estero.
Traduzione dallo spagnolo di FR per http://www.resistenze.org
http://www.resistenze.org/sito/te/po/ec/poec6l01.htm
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