Giovedi 19 ottobre ore 11 Video-dibattito presso la facolta' di lettere e filosofia AULA SEMINARI
con interventi di :
V.Guarrasi(Docente di Geografia Umana,Università di Palermo)
M. Pirrone(Docente di Sociologia della comunicazione , Universita' di Palermo)
T. Cavaleri(Zetalab/Rete Antirazzista Siciliana)
G. Spera (Network Antagonista Siciliano)
P.Milazzo (Cgil Immigrazione Sicilia)
segue volantino del CUA:
NO AI TAGLI ALLA RICERCA
NO ALL'UNIVERSITA' CAPITALISTA
NO ALLA PRECARIETA'
In questa società la possibilità di studiare non e' piu' da tempo un diritto di tutti ma un privilegio per pochi. Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito allo smantellamento dell’istruzione pubblica a favore di quella privata che ha determinato sempre in maniera maggiore una selezione di classe nell’accesso al sapere.L’aumento vertiginoso delle tasse, l’ì introduzione per la maggior parte dei corsi di laurea dei numeri chiusi , gli obblighi di frequenza che tagliano fuori dalla possibilita’ di andare avanti nel percorso formativo gli studenti-lavotarori), l’aumento vertiginoso degli affitti per i fuori sede (una stanza singola fino a 250euri), l’aumento delle tariffe per accedere alle produzioni culturali ( teatri, cinema, musei, concerti), per noi studenti, la precarieta’ e’ diventata ormai una condizione esistenziale con la quale ci troviamo a fare i conti tutti i giorni Una vita piena di bisogni materiali ed immateriali che non vengono per niente soddisfatti da una societa’ ed un sistema politico-economico (il capitalismo) che si fonda sul profitto di pochi e sulla condizione di precarieta’ di molti. Il governo Prodi nella nuova finanziaria sembra mantenere inalterata la politica dei sacrifici , delle tasse , dei tagli all’ universita’ , alla ricerca scientifica ed ai servizi sociali. Dopo una campagna elettorale spesa citando piu’ volte le leggi Moratti, o Bossi Fini o Biagi, come le leggi da abrogare o comunque da stravolgere in direzione di una maggiore tutela degli studenti , dei ricercatori , dei migranti , e dei precari, la maggioranza di centro-sinistra con la nuova finanziaria conferma le linee guida del governo Berlusconi in politica economica ed in politica estera, scegliendo la strada delle missioni neo-coloniali all’estero (vedi missione in Libano), la strada delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni (decreto Bersani) la strada dei finanziamenti a pioggia, sgravi fiscali ed incentivi a fondo perduto per le imprese come unica via per lo “sviluppo”. In tutta Italia in questi mesi gli studenti , i ricercatori precari e i lavoratori precari di tutti i tipi si stanno mobilitando per arrivare alla grande manifestazione del 4 Novembre a Roma per protestare contro il processo di privatizzazione e precarizzazione del lavoro e del mondo universitario. Vogliamo ragionare in una prima assemblea studentesca di facoltà su una condizione che ci riguarda tutti e che possiamo ribaltare solo se ci uniamo tutti per costruire un movimento studentesco che sappia opporsi con determinazione alla precarietà.
Giovedi’ 19 Ottobre 2006 ORE 11:00 Aula Seminari Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo
ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO LA PRECARIETA'
Si raccoglieranno adesioni per il “RECLAIM TRAIN” (treno dei desideri) che portera’ i precari , gli studenti , i migranti , i lavoratori palermitani a Roma il 4 Novembre.
Collettivo Universitario Autonomo http://www.ecn.org/excarcere
Per info e adesioni per il treno a Roma contattaci : tel. 3209504193 - 3408341482
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