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Solidarietà col popolo di Oaxaca
by www.fdca.it Thursday, Nov. 02, 2006 at 7:12 PM mail: fdca@fdca.it

Messico - Stato di Oaxaca

LA REPRESSIONE OMICIDA DELLO STATO SI ABBATTE CONTRO IL PODER POPULAR

Solidarietà col popolo di Oaxaca

La repressione militare e paramilitare del presidente del Messico e del governatore dello stato di Oaxaca si è scatenata contro il crescente potere popolare che si è sviluppato negli ultimi anni. Oaxaca è lo stato del Messico col più alto numero di popolazione indigena del paese. La maggior parte della popolazione nelle città e nei villaggi intorno a Città di Oaxaca non parla lo spagnolo ma solo la lingua madre. Ci sono 16 lingue indigene per 16 diversi gruppi etnici. Il gruppo indigeno più numeroso è quello Zapotec. Il 60% della popolazione è indigena, cioè 2 milioni e mezzo di persone a cui aggiungere 1 milione di indigeni oaxaquenos che vivono fuori dallo Stato di Oaxaca in cerca di lavoro.

In Messico non saper parlare lo spagnolo è causa di discriminazione.

Gli abitanti di Oaxaca hanno una lunga storia di autonomia gestita da assemblee generali che discutono e decidono sui problemi quotidiani, attraverso un processo di consenso popolare molto radicato. La terra è gestita collettivamente da secoli e si tratta di un tipo di proprietà difficilmente attaccabile da parte del governo, a differenza di quanto accade per los eijdos che sono le terre espropriate ai latifondisti nella Rivoluzione del 1910 e che il governo vuole riprendersi, come sta accadendo in Atenco.

Le organizzazioni coinvolte in questa lotta contro il neoliberismo, la privatizzazione dell'istruzione e della terra indigena sono: Seccion 22 (il sindacato degli insegnanti), il PUNCN (Promotora Por La Unidad Nacional Contra el Neoliberismo, a cui aderiscono anche le Organizaciones Indias por los Derechos Humanos de Oaxaca, e Alianza Magonista Zapatista), il FSODO (Frente Sindicato de Organizaciones Democraticas de Oaxaca), Padre de Familia, e poi gli studenti e tutta la comunità, l’organizzazione libertaria del CIPO-RFM (Consejo Indigeno Popular de Oaxaca - "Ricardo Flores Magon").

C'è un costante clima di rivolta e di attesa per la liberazione dai governanti, per l'autodeterminazione e l'autonomia. Infatti, sono sempre stati costanti gli atti di repressione contro i militanti e gli attivisti in Oaxaca, con sparatorie, arresti, agguati.

Le priorità da affrontare sono: la liberazione dei prigionieri politici, la lotta per il recupero della terra, la risoluzione dei conflitti tra le comunità per la terra, il confronto con lo Stato del Messico che non rispetta le decisioni popolari ed i rappresentanti eletti dalle comunità. E' una situazione di lotta permanente contro il governo.

Ci si batte per i diritti umani, contro ogni tipo di abuso, anche con una forte azione di prevenzione della violenza, contro la violenza dei caciques (coloro che nelle comunità stanno con il potere economico e politico e che hanno rapporti con lo Stato).

La struttura delle comunità consiste in una rappresentanza per ogni organizzazione. Ogni comunità ha una struttura simile a quella di Città di Oaxaca, con lo stesso ruolo e le stesse cariche. Nella capitale dello stato agisce una assemblea generale mensile, la APPO-ASAMBLEA POPULAR DE LOS PUEBLOS DE OAXACA a cui ogni comunità deve mandare i propri delegati per le decisioni, come portavoce di rappresentanza. Le donne hanno inoltre una loro propria assemblea. La comunità si muove nel suo insieme in un'azione permanente, come nel caso della lotta degli insegnanti di Zocalo.

La legislazione messicana non consente una completa auto-organizzazione ed una completa autonomia, per cui nello stato di Oaxaca le organizzazioni di base si battono per una assemblea popolare dei cittadini, oltre a quella di tutte le regioni dello stato di Oaxaca, in modo da consentire che il popolo decida collettivamente.

Contro tutto questo, contro le espressioni di autonomia degli abitanti di Oaxaca e contro la loro capacità di esprimere il potere popolare in forme libertarie ed orizzontali, lo Stato del Messico ha scatenato la omicida repressione militare. Occorre denunciare e smascherare la democrazia militarista che dal Chiapas ad Oaxaca a tutti gli stati indigeni del Messico colpisce senza pietà i diritti delle popolazioni e delle loro organizzazioni autogestite.

COL POPOLO DI OAXACA MOBILITAZIONE E SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALISTA LIBERTARIA!


FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI
31 ottobre 2006

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gracias amigos!
by no party Friday, Nov. 03, 2006 at 8:36 PM mail:

Meno male che ci siete! Grazie della solidarietà, ne abbiamo veramente bisogno.

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