Comunicato Stampa: Solidarietà con i corsisti feriti selvaggiamente dalle forze dell'ordine
Una ceto dirigente sempre più delegittimato si fa scudo dei manganelli per coprire l'assoluta mancanza di un progetto politico che corrisponda al dramma della città.. Mai come adesso, però, questo livello di risposta è inaccettabile! Troppa l'arroganza per un potere che governa col 60% di disoccupazione giovanile, con la "città di sotto" affossata dall'inflazione che ha accompagnato l'euro, con una fetta di proletariato napoletano agganciato a un'economia di pura sussistenza, ricattato dal lavoro nero e dalla precarietà. Il rischio è che si cerchi un'uscita ancor più autoritaria dalla crisi, negando agibilità alla protesta sociale. Oltre le legittime differenze e in diversi casi anche i dissensi che hanno diviso i movimenti in questi anni ( e che sarebbe ipocrita nascondere) urge perciò un ricompattamento nei confronti della repressione, rispetto alla quale già il risultato della manifestazione del 17 novembre può essere un primo punto di partenza. Esprimiamo ancora la nostra solidarietà a quanti mercoledì hanno subito la violenza di istituzioni che di fronte alla "questione Napoli" si rivelano sempre più armate solo della propria ottusità!
Laboratorio Ska, Area antagonista, centro sociale Officina 99
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