Dopo Venezia e Padova, ora Schio. La violenza politica a quanto pare riconducibile all'estrema sinistra, della galassia dei Disobbedienti e No global ha colpito in Valleogra. Alex Cioni, 31 anni, coordinatore regionale di Azione Sociale per Alessandra Mussolini, candidato alle Politiche dello scorso aprile, alle 17.30 di ieri è stato aggredito a freddo da cinque persone (due uomini tra i 25 e i 30 anni e tre giovani donne), in pieno centro storico a Schio, sotto gli occhi di centinaia di persone, impegnate nella passeggiata domenicale. L'aggressione, a sputi, spintonate e improperi, è stata rapida, ed è durata circa tre minuti. Alex Cioni, che ha riportato delle contusioni al volto, non ha reagito all'aggressione e non si è recato al Pronto Soccorso e neppure dalle forze dell'ordine per sporgere denuncia.

«Ci dormirò sopra e domani (oggi per chi legge,ndr) valuterò se querelare i miei aggressori».

Li conosce? «A questa domanda preferisco non rispondere, lo farò eventualmente da domani».

Poi racconta: «Alle 17,15 circa, parcheggiata l'auto in piazza Falcone e Borsellino con l'intenzione di recarmi a piedi in piazza Rossi, mi sono fermato a guardare una vetrina all'incrocio tra le vie Pasubio e Garibaldi, quando ho sentito qualcosa di bagnato sul volto. Pensando a qualche goccia di pioggia mi sono girato e mi sono trovato faccia a faccia con due ragazzi e tre ragazze che, sputando ancora, hanno iniziato a profferire offese e improperi nei miei confronti. In particolare le ragazze. Un ragazzo in successione mi ha colpito con un pugno alla guancia sinistra, il secondo stava per fare altrettanto, ma l'ho anticipato gettandogli addosso la sigaretta che tenevo nella mano destra. Tra altre offese questi se ne sono andati».

Brutto episodio. «La nostra parte politica - sottolinea Alex Cioni - non è mai andata oltre la dialettica, magari a volte aspra. Purtroppo questa mia aggressione è uno degli ormai tanti episodi che vedono protagonisti in negativo personaggi della sinistra radicale. Forse perché si sentono come protetti, immuni da provvedimenti giudiziari».

La notizia dell'aggressione è giunta a Roma e non è mancata la presa di posizione di Alessandra Mussolini. «Il nostro coordinatore regionale del Veneto è stato aggredito a freddo dagli stessi esponenti della sinistra antagonista che nel luglio del 2005, sempre a Schio (nel raduno commemorativo per le 54 vittime dell'Eccidio partigiano del 7 luglio '45,ndr), aggredirono, spaccandogli la faccia, Pino Monaco, coordinatore regionale della Puglia». Dopo l'aggressione ad Alex Cioni l'europarlamentare ha chiesto una presa di posizione da parte del governo, con un l'intervento deciso del presidente Romano Prodi e del ministro degli Interni Giuliano Amato. «Questa gente - rimarca Alessandra Mussolini - è la stessa che li ha votati e che li sostiene. Siamo stanchi di dover subire e lanciamo l'allarme per un clima pesantissimo, possibile premessa di qualcosa di ben più grave. Non vogliamo solidarietà, ma democrazia e libertà. Diritti che ora in Italia sono conculcati da sinistra, comunista, violenta, coperta dal Governo».


Cioni: Te vansa de parlare?
by schiaffi volanti antifascisti

Hidda sta merda fascista.
TROPPE NE PRENDERETE è CAMBIATO IL VENTO MO NON MENATE SOLO VOI ASSASSINI BESTIE IGNORANTI FIGLIA DI PUTTANA, PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO.
ANZI DICIAMOCELA TUTTA: POTEVATE PESTARLO COMEDIO COMANDA QUEL BASTARDO ???

ORA E SEMPRE RESISTENZA!!!

ma Cioni scomoda la Mussolini per un pugno e qualche sputo??
capisco l'avessero massacrato di botte.... tanto clamore per niente..
Cioni frignone

Accadono aggressioni ben peggiori, da parte dei fascisti; ho piu' di un conoscente che e' stato malmenato senza alcuna ragione apparente. Un ragazzo che conosco, ad esempio e' stato picchiato da un gruppo di stronzi mentre passeggiava di sera nel centro di Bologna; avendo la pelle un po' scura questi lo hanno scambiato per uno straniero e giu' botte. Oppure un altro amico che poveretto anche lui e' stato pestato (sempre mentre camminava in centro) perche' gay.
Credo che a una che di cognome si chiama Mussolini (e dunque ai di lei adepti) non dovrebbe neanche essere permesso di entrare in politica.
Francesco da Bologna.

solidarietà a Cioni!

O' Cioni e vai a fà un 69 con la Mussolini che ti pigli una bella fiammata ner muso !!

Imparate come si comportano gli uomini: non è andato ne all'ospedale ne alla Polizia.......se a voi vi avessero fatto un 5 vs 1 sai ora quante frignate e tarantelle.........

Esprimo la mia solidarietà a Cioni. Per motivazioni di carattere sindacale mi trovo spesso a contatto con taluni esponenti di questa sinistra "disobbediente" e spesso ho ritrovato delle ottuse sacche di chusura e pregiudizio. L' antifascismo militante poteva avere senso nel dopo-guerra, quando la realtà politica interna ed internazionale era completamente diversa. Le masse vedevano nella sinistra uno strumento di emancipazione e nel neonato MSI un movimento reazionario (che aveva perso le connotazioni "sociali"del Fascismo,della RSI,del programma di San Sepolcro). Effettivamente, come la storia giudiziara ha in parte svelato,ampi settori di quella "nuova destra" erano ampliamente contaminati e manipolati dai servizi di sicurezza italiani ed atlantici. Ma ora crollato il muro di Berlino,questa vetuste contrapposizioni sono utilizzate dal "sistema" per disorientare e mortificare qualsiasi forma di dissenso all' establishment. Non si accorgono questi "progressisti" che gli avversari più viscidi marciano spesso al loro fianco per puro opportunismo? Chi ha privatizzato selvaggiamente,chi sta smantellando lo stato sociale,chi ha bombardato a tappeto la Serbia del comunista (sic!) Milosevic genuflettendosi come sempre all'onnipotente Zio Sam? Io che sono di sinistra,mi trovo più a disagio a sfilare in piazza con una Bonino,un D'alema,un Mastella.......che non con una bandiera tricolore. Anche a destra però è pieno zeppo di massoni,liberisti,atlantisti. L'unica strada percorribile è quella di Chavez,unire il sociale al nazionale. Il mio rispetto quindi a Cioni!

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TU HA PERSO E TU PAGA!

...ancora bene t'è andata, merda!

è andato dalla POlizia eccome a fare denuncia.... per uno schiaffo e qualche sputo....

La sciocca aggressione a i danni di A.Cioni dimostra nuovamente la stoltezza di alcune frange della area
cosiddetta "disobbediente", non solo capace di vlolenza gratuita, ma anche totalmente inconsapevole di fronte ad uno scenario interno ed internazionale mutato.
A chi potrebbe giovare questo nuovo susseguirsi di insulsi episodi, contigui ad un rinnovato meccanismo degli opposti estremismi di nefasta memoria? Sicuramente ai partiti di "sistema" della sx e della dx, che di fronte al malcontento diffuso fra i ceti popolari, in seguito alle devastazioni connesse alle politiche neo-liberiste,avranno materiale mediatico da strombazzare all'opinione pubblica, per demonizzare partiti od aree ancora non completamente allineate al pensiero unico (vedi il sovrabbondante fango lanciato sul PDCI per aver osato partecipare ad una dura contestazione contro Israele). Pur consapevole dell'equilibrio dimostrato da AS Vicenza, invito la stessa a non cadere in eventuali deleterie rappresaglie,per gli evidenti motivi sopraccennati. Esprimendo il mio rammarico per l'accaduto, concludo esortando Cioni a non piegarsi di fronte alle battaglie comuni a favore dellla città , come nella questione Dal Molin.

solidarietà a cioni.
bravi cretini, la lotta è politica.. che cazzo credete che pestare uno risolva i problemi?
nulla mi sta più sulle palle che tre dementi che appena vedono un fascista si agitano e non capiscono più niente, a discapito della lotta vera...
odiose poi le compagne che sbraitano come oche alla vista di un fascista.
stile compagni, ci vuole stile.

contro il fascismo violenza proletaria!
ben fatto!

qualche sputo e solo un pugno?!
troppo poco...