nella notte tra sabato e domenica a verona un'altra aggressione di stampo codardo-fascista. pare sia diventato sport nazionale per i valorosi guerrieri locali tutti patria, sangue e sfiga aggredire armati di spranghe in dieci contro due. non nuovi a simili atti di maschio coraggio (tre setimane fa altro agguato ai danni di due ragazzi con caschi e bastoni), i fognaroli usciti dalle fogne aspettano che sia notte fonda, individuano qualche probabile rappresentante dell'antagonismo sociale veronese (perchč ricordiamo a lor signori che in quanto fascisti sono storicamente servi dei servi, altro che anti-sistema. a verona poi tutti bottegai della peggio borghesia) e sferrano il loro poderoso attacco coniglio per dileguarsi rapidi rapidi, paghi del loro gesto eroico. fanno un po' tristezza, vero? cosa dobbiamo fare? stanarli, redarguirli, rimanere indifferenti di fronte a tanta pochezza umana? certo č che il clima a verona č (sempre) pesante, puzza di merda clericofascista agli angoli delle strade. la frustrazione, a lungo andare, provoca simili rigurgiti sociali. la provocazione, a lungo andare, si ritorcerą contro.
|