Da circa 2 mesi un gruppo di 50 persone provenienti da Sudan, Darfur ed Eritrea sopravvivono in condizioni disumane ai bordi della nostra città. Sbarcati a Lampedusa nel mese di Giugno, come la maggior parte dei migranti, sono stati internati nel locale Cpt. Successivamente smistati in altre città del sud Italia,si sono visti riconosciuto un permesso di soggiorno di carattere “umanitario” dalle locali questure. Da fine settembre/inizio ottobre sono giunti nella nostra città.
Nonostante le sollecitazioni giunte da privati cittadini, le istituzioni preposte all'accoglienza della nostra città li hanno lasciati nel più completo abbandono. Ancora una volta la città di Torino intende gestire il problema della carenza dei posti-letto per i senza tetto con le politiche temporanee e fittizie dell' ”emergenza freddo”. La campagna “emergenza freddo” partirà però soltanto a dicembre inoltrato con l'allestimento di capannoni. Nel frattempo, queste 50 persone iniziano ad ammalarsi di infiammazione ai reni e cistite.
INVITIAMO I TORINESI E LE TORINESI A PARTECIPARE VENERDI' 1 DICEMBRE IN PIAZZA CASTELLO ALLE H 17 AD UN PRESIDIO PUBBLICO DI SOLIDARIETA' DI FRONTE ALLA PREFETTURA
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