comunicato disobbedienti sui fatti di Torino

Comunicato stampa sulla mobilitazione del 28-03-03 a Torino per la pace

A due settimane dall’inizio dell’aggressione dell’esercito anglo-americano all’Iraq le mobilitazioni nel mondo, in Italia, e nella nostra città continuano.
La giornata di oggi è stata caratterizzata da una particolare difficoltà segnata dalla minacciata mobilitazione dei neonazisti di Forza Nuova contro la guerra. Un autentica provocazione cercata giusto in corrispondenza dell’ennesima giornata di mobilitazioni nazionali contro la guerra da parte del movimento dei movimenti. Una provocazione preparata con una settimana di tensioni, aggressioni a carico di militanti della sinistra, giusto dopo la tragica morte per mano fascista del compagno Dax di Milano.
Come disobbedienti torinesi ci siamo mossi per respingere queste provocazioni, mobilitandoci al fine di garantire lo svolgimento tranquillo della manifestazione indetta dal comitato Torino Contro la Guerra, allontanando qualsiasi provocazione fascista.
Indicendo un presidio nel luogo esatto in cui i fascisti volevano indire la loro manifestazione abbiamo di fatto impedito che la loro presenza costituisse un motivo di tensione per una manifestazione che si annunciava difficile nella giornata di oggi. E di fatti la presenza di 40 mila persone in piazza ha stornato qualsiasi tentativo di spaventare la gente per gli annunciati disordini (dalla stampa e dalla questura), disordini che qualcuno ha disperatamente cercato di alimentare in questo sabato di lotta alla guerra.
Non ci sembra dunque casuale che la grande e riuscita mobilitazione pacifica si sia conclusa con una pesante e pretestuosa carica di Polizia e Carabinieri ai danni della coda del corteo mentre stava confluendo nella piazza centrale del centro cittadino. Una carica giustificata ufficialmente per i disturbi del tutto contenibili di qualche personaggio mascherato, una carica che nei fatti ha coinvolto tutta la gente raccolta pacificamente in piazza castello, che ha visto lacrimogeni sparati sul camion dove si svolgeva il comizio finale, manganelli scaricati su donne migranti, bambini, gente inerme.
Ci chiediamo a questo punto se certe cariche a freddo non siano il frutto di un piano studiato a tavolino. Se la presenza di Forza Nuova (ultimamente coperti e protetti da alcuni deputati ed esponenti delle forze politiche di governo) non abbia funzionato da esca e cartina di tornasole per una gestione di piazza dura, che proprio a Torino può trovare terreno fertile per innescare campagne di caccia alle streghe e criminalizzazione del movimento o di alcuni suoi settori.
Il tentativo di operare alcuni fermi per presunti comportamenti criminosi di scarsa entità adotti dalla Questura torinese in prima battuta risulta pretestuoso, teso a coprire un comportamento criminale che ha portato al ferimento grave di alcuni manifestanti, per lo più immigrati e gente pacifica, nonché al fermo per ora di tre stranieri.
In merito crediamo che ci sia una precisa responsabilità politica sulla gestione della piazza che ricade direttamente sulla questura di Torino, sul questore e sul cosiddetto comitato cittadino di coordinamento sulla sicurezza. Ci chiediamo anche quali siano le implicazioni del ministero degli interni sulla gestione della piazza torinese.
Sono domande che probabilmente non troveranno grandi risposte ma che rimandano – per lo meno – alle dimissioni del questore e del comitato della sicurezza cittadino.


disobbedienti - torino
to28.3.03

Ero al fondo del corteo, quando ormai eravamo arrivati quasi in piazza Castello, l'ultimo spezzone si è messo a correre, penso per ricompattarsi. A quel punto polizia e carabinieri che erano in coda si son messi a correre pure loro, hanno superato alcuni di noi e appena raggiunto l'ultimo cordone hanno iniziato a manganellarlo. Ho fatto in tempo a dire "che cazzo fate" che mi è arrivata una manganellata (ho 50 anni, sono poco arzillo e avevo una bandiera della pace in mano). Era un delirio, ho visto picchiare chiunque capitasse a tiro, una bambina o una donna a terra presa a calci e manganellate, un ragazzo tirato giù da un furgone, buttato sull'asfalto e menato da quattro carabinieri o polizziotti contemporaneamente, gente sanguinante che cercava rifugio nei negozi, lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo, un poliziotto che brandiva il lancialacrimogini come fosse un fucile prendere la mira contro l'uno e poi contro l'altro prima di sparare, gridare "ammazziamo questi comunisti di merda". Avevo sentito raccontare cose del genere, ma non immaginavo che le avrei viste. Incredibile!

Ancora una volta, l'ennesima, questi poveri disobbedienti e pacifinti sono stati massacrati dalla polizia...mi ricorda tanto la storiella di quel pastorello che gridava sempre...al lupo, al lupo !...siete inattendibili, inaffidabili, falsi come giuda e persino ridicoli...ormai non vi crede più nessuno...vi danno quello che vi meritate, perchè chi cerca finisce sempre per trovare, e chi semina vento raccoglie tempesta. La storiella del cinquantenne deboluccio, poi, è una gag degna di Zelig...perchè non ti fai assumere ?

perché non te ne vai a fare in culo? protesi della vostra stessa minchia (manganelli poliziotti e merdosi fasci)

ma che razza di minchiate scrive linex? Se manco c' eral Se stava a casuccia a farsi le seghe davanti ai film porno oppure a fare la collezione di aereoplanini da guerra oppure a sognare di cacciare via tutti gli extracomunitari durante tele lega (tg2) oppure a immagginare la "grandiosita'" che c' e' nel morire ed uccidere per dio patria nazione. Che razza di coglione, che cervello sottosviluppato, che pessimo esempio di umanita'

Purtroppo abbiamo due vie: o pacifisti e pacificati o fortemente (ma molto) autodifesi come sabato scorso a Milano.
A voi la scelta....

>Una carica giustificata ufficialmente per i disturbi del >tutto contenibili di qualche personaggio mascherato,

Qualche personaggio mascherato???
:-O
Ma quanto siete merde voi disobbedienti? Ma quanto?

*Sandokan!*

Merda fottuta,ma quanto sei un pezzo di cacca da uno a dieci?
Forse sei uno sbirro?
CONTRO LA GUERRA GLOBALE PERMANENTE
DISOBBEDIENZA SOCIALE!

i disobbedienti non centrano niente,erano lontani parecchie centinaia di metri dai fatti e non hanno accolto bene i compagni inseguiti,anzi...

possiamo anche continuare a parlare della cacca, ma forse e' piu' interessante dire qualcosa sul comportamento delle forze dell'ordine (si', e' sempre merda, e' vero) e sul comunicato dei disobbedienti

pero' lo facciamo sul forum:
http://italy.indymedia.org/forum/viewtopic.php?t=577

ma vattene all'ospizio (50 anni)=persi.
Quante puttanate messe insieme che sto leggendo,poveri bambocci viziati.Vai a fare lo scudo umano (pacifista???')
nella Corea del Nord. Salutameli

I TUOI AMICI DELLA X-MAS LI ABBIAMO GIA' IMPICCATI
A SUO TEMPO, ADESSO PENSO CHE TOCCHI A TE.

Fate i disobbedienti qui in italia xche ve lo lasciano fare.
Vi ribellate xche alla fine nn vi fanno un cavolo.
Se cominciassero a pestar giu come si deve...
Non avreste neanche il coraggio di farvi vedere.
Ma le cose cambieranno HAHAHAHAHA!!!
Vedrete voi e cazzarini che fine farete HAHAHAHA!!!!

certo che tutti quanti siamo una bella massa di idioti...
probabilmente è solo la botta emotiva. probabilmente è che è molto facile ragionare per schemini ideologici, ingabbiarci ogni evento e vedere cosa viene fuori. comodo. sai sempre cosa fare e cosa dire, come un automa (sì, automa, esattamente come gli sbirri) ad ogni impulso reagisci.
magari capire che non è il caso, nella situazione in cui siamo, di perdere del gran tempo a insultarsi tra anarchici individualisti disobbedienti autonomi pacifisti, rifondaioli e chi più ne ha più ne metta.
magari capire che così mentre noi ci tiriamo gran seghe fasci e poliziotti e politici vari ci fanno la pelle in mille modi.
magari capire che per fermare i fasci andarli a prendere con le spranghe non serve a un cazzo. e capire che la polizia ieri non aspettava altro, che ci odiano e che messi come stiamo con l'informazione ufficiale ci va poco a sputtanare il lavoro di anni.
io so da dove viene la rabbia. lo so e so quanto poco ci va a voler uccidere <sì uccidere> se ci si ferma a pensare davvero alla merda che ci circonda. ma alle nostre spranghe loro rispondono coi proiettili e ad ogni sasso è un fumogeno. di eroi non credo abbiamo bisogno. nè di martiri. magari avremmo solo bisogno si scalzarci da retoriche ideologiche usare l'intelligenza <che in teoria non dovrebbe mancarci> e mandarli a gambe all'aria davvero, una volta per tutte.

ma proprio alcuni "disobbedienti" (e dico "alcuni" perché a differenza di molti non faccio generalizzazioni che denotano tanta pochezza intellettiva) non si rendono conto neppure di ciò che accade in piazza. mi viene il dubbio: veramente pensate che le cariche di ieri siano state innescate dai "personaggi mascherati", ascoltate un po' di testimoni invece di pensare come un qualunquista-qualunque per il quale: provocazione ergo carica.
i fatti sono anche questi:
i provocatori neo-fascisti sono stati bonariamente appoggiati dalle forze dell'ordine che non hanno fatto nulla per allontanarli (a differenza dello spezzone antifascista che voleva andarli a cacciare dalla periferia dove si erano rifugiati), anzi se ne sono serviti per pestare i compagni che cercavano di sganciarsi dal corteo per cacciarli, come meritano, visto che nella nostra costituzione è ancora scritto chiaro che l'apologia di fascismo è reato e tutto ciò che ne consegue;
i poliziotti e i carabinieri hanno pestato gente inerme, sono passati senza scrupoli sopra donne e bambini (e chi ha avuto il sangue freddo di stare lì vicino e vedere coi propri occhi e cercare di aiutare i più deboli ha fissato per bene i fotogrammi della violenza);
poliziotti e carab. urlavano (molti di loro, certo non tutti ma una gran parte) "comunisti di merda vi ammazziamo tutti" e cose simili (remember Genova 01? t'ho si scurdà? o è un complotto comunista che ha messo su tutte quelle immagini di genova dove le nostre forze dell'ordine avevano messo su uno scenario da cile di pinochet?)
lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo;
l'autista del camioncino in coda al corteo tirato giù dagli sbirri e pestato a sangue;
il carosello degli sbirri alla fine di tutto con la bandiera americana che sventolava da un finestrino, atto di sfregio di qualche zelante sbirro di merda che cercava di accreditarsi presso quel porco di vice-questore fascista che ci ritroviamo a torino;
donne e anziani che urlavano contro le forze dell'ordine tutto il loro disprezzo per le violenze di cui erano stati testimoni poco prima;
...
c'è molto materiale per rifletterci su, vero?
o si continuerà a tirare le proprie conclusioni a seconda di come funziona il ciriveddro senza alcun riferimento alla realtà?

Hasta la victoria, per l'Unità antifascista di tutte le forze della sinistra

Ehi!
Io esisto! Usatemi piuttosto del newswire!

un forum

mi sono rotto il cazzo di tutto quest'odio che certi antagonisti riversano sui disobbedienti. cos'è vi da fastidio vederli in televisione? vi sentite vivi solo se spaccate la vetrina di un negozio? avete problemi di fine mese ed è per questo che ropete i bancomat? è per questo che fate i ladri di polli nelle gioiellerie? (e complimenti menate pure i compagni, antagonisti, che cercano di fermarvi....). ma voi siete capaci di un ragionamento politico o solo vi prudono le mani? solo capaci a piangervi addosso...
per l'antagonismo (quello vero dei compagni che pensano, e ce ne sono tanti), per la disobbedienza, per il comunismo!

Comunicato Associazione YA BASTA! TORINO



VERGOGNA!

Sabato, 29 marzo, a Torino un corteo di 50 mila persone, sceso in piazza per condannare l’aggressione anglo-americana al popolo iracheno, è stato caricato a freddo dalle forze del cosiddetto ordine.
In pieno centro, Piazza Castello, i battaglioni della Polizia e dei Carabinieri hanno attaccato i manifestanti con un fitto lancio di lacrimogeni.
Non sono state risparmiate manganellate neppure ai bambini.
In puro stile “genovese” i funzionari di piazza, in testa il vice-questore dott. Sarlo, hanno ordinato le cariche che si sono subito trasformate in una vera e propria caccia all’uomo, che è proseguita nelle vie adiacenti, fino a Porta Palazzo. Questo gravissimo episodio si va ad aggiungersi agli episodi di Milano e di Torino dei giorni scorsi. In concomitanza alla manifestazione pacifista si svolgeva a Torino un’iniziativa nazi-fascista dove circa 300 militanti di Forza Nuova hanno potuto liberamente manifestare i loro deliri, protetti dai carabinieri. Intanto gruppetti di fascistelli in erba hanno tentato più volte di provocare i compagni i d’infiltrarsi nel corteo, il tutto sotto lo sguardo benevole degli agenti di polizia.
Condanniamo il grave comportamento delle forze dell’ordine e riteniamo la questura la diretta e unica responsabile dei gravi fatti.
Condanniamo l’ennesimo tentativo di dividere i manifestanti in buoni e cattivi e di trovare inesistenti capri espiratori. Chi ieri ha voluto colpire vigliaccamente il movimento che in questi giorni sta crescendo in tutte le città si assuma le proprie responsabilità e non cerchi inutili giustificazioni.
Diamo la nostra totale solidarietà a chi ieri ha subito e ha dovuto difendersi da questo attacco repressivo.

YA BASTA TORINO

cari compagni,
che siate antagonisti o disobbedienti, tenere alta la vigilanza perchè ci vogliono inculare, quindi cortei proteti, e occhio ai provocatori, anche se possono apparire come coglioncelli da stadio, non è tanto lo scandalo sabaudo della vetrina rotta, ma chi da il là aòlla carica indiscriminata della sbirraglia fascia, questo è il pensiero che ci deve governare, non la paranoia di esser nuova polizia, se poi ci vogliono caricare lo faciano a tutto il corteo, e non solo alle code.

i camerati erano circa un centinaio!

ma perchè non vieni alle manifestazioni a contare invece di sentire i dati del TG4?


Per l'amico di Mussolini che spera nei disobbedienti picchiati dalla Polizia... vorrei ricordargli che la Polizia ha SEMPRE cercato di manganellare i disobbedienti o i compagni dei Centri Sociali... ci prova ad ogni manifestazione ...ma non ci riesce mai!

Avete visto compagni?
Nel '45 se ne sono fucilati pochi, la prole bastarda dei loro padri si è moltiplicata, e si è aggiunta alla moltetitudine delle teste da ghigliottina scampate dalla mancata rivoluzione che la Francia ha avuto, noi no prorogando il medioevo fino a oggi, pensare di fare oggi ciò che andava fatto nel 1789 o nel 1945 è impensabile, a non ucciderli allora è veramente stato un tragico errore dei nostri padri.

ma togliete questi manifesti razzisti!
o devo denunciare Indymedia per apologia di fascismo?

cazzo! ...noi ci facciamo un culo così per staccare i manifesti di Forza Nuova e voi di Indymedia li sbattete on-line???



Per il facista di cui sopra:
...molti nemici ....molte mazzate per voi (come accade da 60 anni)

Ma chi vi calcola,non perdiamo tempo a scendere in piazza per venire a provocarvi, mi sembra piuttosto il contrario.I nemici sono altri.Pensate di essere così importanti?

Disobbedienti fate proprio ridere........ e ora fate pure la vittime.
Sabato dopo la prima pseudocarica mi sono trovato per sbaglio (nn solo io eravamo in 6 o 7) nel vostro spezzone e c'era gente che ci voleva menare perchè eravamo a volto coperto. Ma vi sembra logico? Invece di disobbedire (nn si sa a cosa) ora rompete pure il cazzo! Prendetevela con i nazi! soltanto che voi dovevate garentire la tranquillità nel corteo.......ma nn fate ridere
Oramai fate ridere proprio tutti.......

ma chi sei? il figlioccio scapestrato di Rumsfield in versione antagonista... tutta questo desiderio di fucilare e ghigliottinare mi lascia allibito (ed un pò triste...) datti una calmata, e nel frattempo lascia l'impegno politico che è meglio per tutti...

o dio mio aiutaci.
io e gli altri anziani del gruppo di preghiera del terz'ordine francescano volevamo manifestare per la pace, ma sono arrivati trenta, anzi trecento fascisti ognuno con quattro braccia e ognuno aveva ottantasette teste appese alla cintola e collane di orecchie e braccialetti di denti appena strappati a bambini sicuramente di anni 11.
sono arrivati gridando "KALI MA!KALI MA!" e staccavano le teste ai bambini e alle donne sole, poi gli incidevano sulle chiappe le parole del potere e dicevano sporchi comunisti vi ammazzo a voi e alle vostre famiglie.
poi sono arrivati i poliziotti pensavamo di essere al sicuro e invece hanno stretto diabolica alleanza coi terribili mutanti fascisti e hanno devastato il rione in nome di LUCIBELLO E SATANASSO (l'ho sentito urlare da un poliziotto con gli occhi di serpente GIURO CHE L'HO VISTO).
poi e'arrivato il capo delle legioni oscure che era un po'fascista un po'poliziotto e ha detto di uccidere tutti i comunisti ma anche le famiglie ma anche i negozianti e tutti quelli pacifisti in tutta la citta'e tutti i bambini anche di anni 11 circa.
poi hanno raggruppato tutti i manifestanti buoni in una piazza e gli hanno tagliato a tutti il braccio destro, e il capo dei cattivi aveva mezzo volto in ombra e diceva "L'ORRORE...L'ORRORE...l'orrore......."
insomma e'andata cosi'.
GIURO

Ya basta, con dignita'!

Almeno ya basta torino di dignita' antifascista ne ha, niente a che vedere con il comunicato disobbediente che non poteva proprio fare a meno di citare quelli "mascherati", consiglio all' area disobbediente torinese di fare un po' i conti fra loro. Ya basta infatti rifiuta la divisione tra buoni e cattivi, mentre i dissocienti ops i disobbedienti ci articolano sopra il volantino, qualche problema di identita' compa'?????
o una folgorazione sulla strada di damasco ha colpito qualche ya bastino?

ma sara', prima o poi la smetterete di fondare l' azione della singolarita' disobbediente della moltitudine sul terreno della dissociazione? riuscira' prima o poi ad uscire dalla vostra pratica-teoria-linguaggio???

Con la speranza nel pugno
un autonomo

sono parti di movimento che hanno capacità di analisi, di azione, e di aggregazione, a differenza dei blablabbioni che giusto qui possono fingere di contare qulcosa!

no io mi limito a CONTARE le dissociazioni

Stai tranquillo, nessun figlioccio di Ransfeld o di Cossiga, ma qui la storia è rimasta al medioevo, e se le teste da ghigliottina girano considarale come la prole di una mancata rivoluzione che qui non c'è stata, nessuno si sogna di ripristinare tale patibolo (spero ) , è solo una disquisizione storica , dovuta al volantinaccio che prima del commento nel '45 era apparso su questa lista, per onore della cronaca : lo stato pontificio con il Papa RE PIO Nono aveva tale metodo di morte, che fu abolito molto dopo la breccia di porta Pia .

"ASSASSINI
I veri violenti sono quelli che si preparano per i summit accumulando candelotti di gas lacrimogeno, proiettili di plastica e pepper spray. Quelli che promulgano leggi e misure che mettono per la strada centinaia di migliaia di persone in povertà, quelli che permettono alle multinazionali farmaceutiche di fare miliardi sulle malattie, causando la morte di milioni di persone, quelli che stanno brevettando la vita, creando la dipendenza e la fame. In una parola quelli che mettono i profitti davanti alle nostre vite. Questi sono quelli di cui dobbiamo avere paura.. non degli anarchici !"

SPACCA TUTTO PER BENE!!!
E' una verità elementare che le vetrine siano state inventate per essere rotte: un diaframma frangibile, visibilmente frangibile, posto tra noi e ciò che ci può servire, o che possiamo desiderare.
Oggetti esibiti, a portata di mano, protetti da un nonnulla. C'è di che rendere desiderabile l'insulso, il superfluo, persino l'orripilante.
Poiché le vetrine sono state inventate per essere rotte, poiché non invitano ad altro che al saccheggio, poiché sbeffeggiano chi non osa soddisfare il proprio desiderio, poiché rendono patetico, lacrimevole come il famoso nasino schiacciato contro il vetro della pasticceria, ogni sguardo desiderante, per tutte queste ragioni ed altre ancora il fatto veramente straordinario, eccezionale, incomprensibile è che nonostante tutto questo le vetrine restino intatte. Come se un pesciolino indifeso attraversasse indisturbato un mare infestato di squali famelici.
Possiamo dunque avvicinarci ancora di un passo alla morale invetriata in queste parvenze del paesaggio metropolitano. Le vetrine sono state inventate per essere rotte, ma affinché non lo siano. Con la loro evidente fragilità intatta esse mettono in scena la potenza sconfinata dell'Ordine. Le vetrine sono l'esatto contrario delle banche, ma altrettanto inviolabili. Tentazione repressa, rispetto delle regole, timore della punizione, ogni vetrina che giunga intatta alla chiusura della serranda, o attraversi addirittura senza danno la notte della metropoli, parla di questo. Più che le merci le vetrine esibiscono l'inviolabilità dell'ordine attraverso cui esse circolano. Le vetrine intatte e piene sono la prova più eloquente della stabilità dell'ordine costituito.
Ecco perché non può darsi alcuna seria aggressione all' ordine costituito, alcuna sensata protesta che, in un modo o nell'altro, guardi oltre le compatibilità di sistema, nessuna presenza di piazza capace di denunciare una qualche iniquità, nessuna volontà radicale di trasformazione, che possa lasciare intatte le vetrine nella loro fragile, beffarda potenza. Il casseur è l'interprete appassionato, disinteressato, autentico, di questa elementare verità. Rompere per rompere casseur di nome e di fatto, non ha altri obiettivi, non intende punire nessuno, se ruba lo fa distrattamente, senza interesse e senza passione, non si batte né contro "il consumismo" né a suo favore, ha "rotto", semplicemente, percepisce che se quelle vetrine rimanessero intatte non sarebbe successo nulla. Il casseur capisce il linguaggio della vetrina e lo parla a sua volta, intende il linguaggio dell'Ordine e lo contraddice. Certo non è la rivoluzione, ma senza di lui non ci sarebbero rivoluzioni.
Sul Kurfuerstendamm, negli anni '60, sui larghi marciapiedi del corso berlinese, troneggiavano famose cubiche vetrine, infinite volte distrutte, infinite volte ricostruite. Non servivano ad esporre la merce, erano una sorta di barometro dell'ordine sociale.
by sito del Laurentinokkupato

Abbiamo indossato la maschera (il passamontagna) il 1/1/94 e da allora non l'abbiamo + tolta. Essa è mal tollerata dal potere dei vari Salinas de Gortari, Zedillo e Fox che, tuttavia, utilizza le molteplici maschere a sua disposizione x nascondere la realtà. A Torino alcuni compagni, forse contagiati da coloro che aspirano a tornare al governo nel 2006, sono letteralmente terrorizzati dall'uso delle maschere da chi ha ancora il coraggio di resistere, disobbedire, ribellarsi. Tutto questo avviene mentre il potere , mascherandosi dietro la propria ipocrisia ed un fiume di falsità, sguinzaglia i suoi cani + feroci nelle piazze, negli ospedali (al S.Paolo di Milano), nelle caserme (la Ranieri di Napoli, Bolzaneto). LA LUCHA SIGUE!!!!

Abbiamo indossato la maschera (il passamontagna) il 1/1/94 e da allora non l'abbiamo + tolta. Essa è mal tollerata dal potere dei vari Salinas de Gortari, Zedillo e Fox che, tuttavia, utilizza le molteplici maschere a sua disposizione x nascondere la realtà. A Torino alcuni compagni, forse contagiati da coloro che aspirano a tornare al governo nel 2006, sono letteralmente terrorizzati dall'uso delle maschere da chi ha ancora il coraggio di resistere, disobbedire, ribellarsi. Tutto questo avviene mentre il potere , mascherandosi dietro la propria ipocrisia ed un fiume di falsità, sguinzaglia i suoi cani + feroci nelle piazze, negli ospedali (al S.Paolo di Milano), nelle caserme (la Ranieri di Napoli, Bolzaneto). LA LUCHA SIGUE!!!!

ma state zitti rossi
raccontate solo falsità da 60 anni.......... siete come gli USA