Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2006/02/983051.php Nascondi i commenti.

Domenico Schietti
by Domenico Schietti Saturday, Feb. 04, 2006 at 2:39 AM mail:

Alcuni esempi sul possibile uso delle risorse pubbliche, in negativo ed in positivo.

Un buon investimento pubblico produce reddito per molti anni o risparmio sulle spese. Uno pessimo produce poco reddito per breve periodo e molte spese. Facciamo 3 esempi di buoni investimenti e 3 di pessimi:

1)Se a 50 mila donne siciliane dai 50 pannelli solari ciascuna.... o a cooperative di dieci persone a maggioranza femminile dai 500 pannelli solari, riusciresti a dare a 50 mila donne siciliane un reddito di circa 4000 euro all'anno. Non è tanto. Però con un investimento di circa 1 miliardo daresti un piccolo lavoro ed un piccolo reddito a 50mila donne per tanti anni, tanti tanti anni. In Sicilia le donne che lavorano sono pochissime e non si vede proprio in quale altro modo potranno mai farsi un reddito. Con questo investimento si innescherebbe un circolo virtuoso. Le donne con quei soldi andrebbero dal parrucchiere, comprerebbero vestiti, ecc ecc

2) Se a 50 mila case tipo villette plurifamiliari con giardino li aiuti a munirsi di pompe geotermiche di calore per sfruttare il calore conservato nel suolo a poche decine di metri di profondità che è di circa 15 gradi tutto l'anno, otterrebbero un riduzione anche del 70% delle spese di riscaldamento d'inverno e di condizionamento d'estate. Con un investimento di circa un miliardo, produrresti un risparmio per 50 mila condomini di circa 4000 euro all'anno. Con quel risparmio potrebbero farci un sacco di cose.

3) Se infine investi per esempio in riforestamento e arginazione nei bacini dei fiumi per una cifra di un miliardo, ogni anno per inondazioni e sfondamento argini abbiamo spese e danni per circa 10 miliardi e sarà sempre peggio per via del climate change. Si produrrebbe un grande risparmio di spese per danni. Si darebbe lavoro per prevenire disastri e non rimborsi spese per danni. E poi voi avete mai visto questi rimborsi spese? Io sto ancora aspettando quelli del 92... Anzi ho speso molto per avere quei rimborsi che non ha mai ricevuto. Oltre il danno la beffa. Con il danno dell'alluvione del 1992 ho perso la casa e sono sceso sotto il livello di povertà e non ci sono ancora riemerso.

Proviamo a desso a fare tre pessimi esempi , tre cattivi investimenti:

1) se finanzi l'acquisto di autovetture con i famosi contributi statali alla rottamazione, aumentiamo le spese nelle famiglie, non il reddito: dove troveranno i soldi per pagare l'assicurazione della nuova macchina? Il bollo? E la benzina? Bisogna dare redito alle famiglie, non spese. Se gli dai un reddito forse potranno comperarsi anche la macchina... se gli dai la macchina senza un reddito cosa fanno? Vanno a rubare o a spacciare?

2) Se costruiamo in Sicilia un ponte da 10 miiardi che diventeranno 20 o 30, ogni anno avremo spese di gestione del ponte, spese per gli interessi sul debito che contrarremo per costruirlo, spese di ogni genere, ma il risparmio o il guadagno dove sarà? Non si vede traccia di risparmio o di guadagno. Il risparmio di tempo ed energia che avranno le macchine è così poco che ci vorrebbero centinaia d'anni per giustificare la spesa inziale, e comunque la spesa di gestione e gli interessi sul debito che contrarremo per costruirlo sarebbero più alti del risparmio annuale che ne ricaveremmo.

3) Se investi nella TAV... no dai troppo ovvio che sia mun pessimo investimento, a chi serve un tunnel di 52 km che non useremo mai e non finiremo mai di pagare.... un altro pessimo investimento è la guerra... va bhe ovvio... o l'elettrodotto fra il Lazio e la Sardegna, o il mose o... va bhe... ci siamo capiti.... meglio il microcredito che le opere faraoniche.

Domenico Schietti
2010:Eliminazione Povertà

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* senza commenti */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.