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A proposito di Popular Mechanichs
by malvagiada Tuesday, Oct. 10, 2006 at 11:28 PM mail:

Hearst e CIA: stessa spiaggia, stesse insabbiature

A proposito di Popular Mechanics…

L’ormai nota vicenda della ripubblicazione da parte di Enrico Deaglio su Diario “dell’inchiesta” di Popular Mechanics per smentire definitivamente le tesi dei “complottasti” ha incuriosito molti giornalisti indipendenti italiani, e già da tempo anche quelli americani, spingendoli a ricercare notizie sulla rivista Popular Mechanics. Si sa che Benjamin Chertoff, il ricercatore “esperto” della rivista è il nipote di Michael Chertoff, a capo della Homeland Security dell’amministrazione Bush.
La direzione del giornale è affidata a Cathleen Black, moglie di Thomas E. Harvey, assistente del direttore della CIA durante l’amministrazione Carter, in seguito passato al ministero della Difesa U.S.A.. Tutto ciò fa di Popular Mechanics una fonte limpida di notizie attendibili sul 9/11e assolutamente non di parte.
Popular Mechanics è una rivista del gruppo Hearst. A questo punto voglio fare una divagazione a cui sono pervenuta casualmente leggendo le interviste al Dott. Colin Ross rilasciate alla radio canadese CKLN-FM, le cui trascrizioni si possono scaricare dal sito dell’emittente all’indirizzo http://www.mindcontrolforums.com/radio/ckln-hm.htm . Il dottor Ross esamina il caso di Patricia Hearst e le implicazioni della C:I.A. nella vicenda. Non voglio svelarvi null’altro di uno dei documenti più sconvolgenti e interessanti sul caso Hearst e su altre vicende che vedono come protagoniste le intelligence americane. Un po’ di fatica nel tradurre il lungo rapporto del Dottor Colin Ross sarà ripagata da una innumerevole serie di rivelazioni e retroscena su mezzo secolo della nostra storia.

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e quindi?
by nun se capisce Tuesday, Oct. 10, 2006 at 11:37 PM mail:

Deaglio ed altri hanno spieato perchè e come sparate stronzate.
Se anche la rivista fosse della Cia, le demolizioni delle torri e le cazzate di siti come Luogocomune resterebbero cazzate.
Ha dimenticato di direche Deaglio è ebreo, perdi colpi?

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TE NUN CAPISCI
by ahahaha Wednesday, Oct. 11, 2006 at 9:18 AM mail:

altri forse hanno spiegato, Deaglio ha fatto una cazzata pazzesca riportando pari pari un dossier di un giornale legato a filo triplo al governo Bush senza rendersi conto che PM è stato ampiamente smontato...al di là degli schieramenti, questo è pessimo giornalismo....Persino Mazzetta fa belle figura rispetto a Deaglio....

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ridi in faccia 'a sto ...
by x imbecille ridens Wednesday, Oct. 11, 2006 at 9:47 AM mail:

complottisti, dietrologi di tutto il mondo, bravi, vi state unendo. se un cammello non passa per la cruna di un ago, la bufala passa eccome nelle teste presuntuose di chi invece di fare valutazioni politiche derivanti dall'uso della logica, preferisce per pigrizia intellettuale piegarsi a interessati complottardi che si arrichiscono rincoglionendo(vi). Rimestate nel torbido, ancelle di un potere che dà illusioni di autonomia di pensiero per meglio controllare. Già qualcuno ci ha ammannito le stronzate sul grande vecchio e sui poteri occulti delle br e presunti svariati misteri del caso moro. Qualcuno ha bevuto anche questa pipì? Dite Piazza Fontana , le finte bombe anarchiche , Gianfranco Bertoli, le stragi di stato...Esatto, bravi,qui compattamente l'establishment politico e della comunicazione di massa tentò di fuorviare le masse, ma i compagni smascherarono le bugie e svelarono la vera natura di quegli episodi (le stragi di stato), ma l'importante per un compagno è saper distinguere (analisi concreta della situazione concreta) caso per caso se c'è manipolazione o meno. Complottisti di tutto il mondo, ditemi una cosa, gli attentati del decennio scorso alle sedi diplomatiche americane in Tanzania e in Kenia e quello alla portaerei usa nello Yemen (solo x fare qualche esempio) anche quelli se li sono fatti da soli gli statunitensi? E' un' ottima idea vero? Lo volete capire che c'è qualcuno che ha attaccato sta attaccando attaccherà gli USA? AL Zahawahiri, Bin Laden, ecc, hai voglia se esistono, come esistono politicamente, culturalmente e militarmente masse islamiche in tutto il mondo che fanno loro riferimento e che solo uno stupido razzismo fascista a volte con venature anarcoidi vi impedisce di vedere. Però voglio complimentarmi con questo paese, che è riuscito a diffondere nel corpo sociale una cultura raffinata nelle scienze fisiche, balistiche, di ingegneria civile e militare, tanti esperti, tutti lì a complottarci i coglioni. La verità è rivoluzionaria, quindi è molto lontana da voi

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CLAMOROSO BOOMERANG PER DEAGLIO
by boomenrang Wednesday, Oct. 11, 2006 at 10:54 AM mail:

Deaglio si è definitavamente giocato la faccia con la sua sparata, come uno scemo ha ripreso paro paro un articolo cloaca dall' organo neocons che aveva pubblicato un libro pieno di inesatezze e mistificazioni demolito da tempo in america e ora riciclato alla perferia dell' impero, libro, la cui prefazione è scritta da un repubblicano che inneggia alla guerra decantando le vittorie della "democrazia" in afghanistan e iraq, popluar mechanics ha buona parte delle sue entrate pubblicitarie da industrie belliche e da aziende specializzate nella gestione violenta delle follle oltre che ad apparati di polizia legati alla "lotta contro il terrorismo". i due redattori di popular mechanics sono stati umiliati in un confronto pubblico dai due ragazzini ventenni di loose change, e questo è dire quanto sono sicuri delle proprie tesi a pM, comunque ci sono le immagini del confronto su you tube e sono state in parte trasmesse perfino da mentana....

Deaglio si è coperto di ridicolo, e come tutti quelli che sostengono a priori e contro ogni logica la versione ufficiale ha perso ogni tipo di credibilità cosa che per altro aveva già fatto sostenendo velatamente l' aggressione della "povera" israele al libano.

sotto un interessante lettera di G. Chiesa al corrierone della p2 , sotto ancora il video dibattito con dario fo, chiesa e fracassi al festival di milano, chi ha un oretta se lo goda tutto che ne vale la pena, specialmente la parte quando Chiesa racconta della proiezione da parte degli americani al parlamento europeo di un finto attacco nucleare alla nato con annessa rivendicazione video FINTA di Bin LAden, proiezione fatta sparire alle proteste di un parlamentare spagnolo che sottolineava come avessero appena provato a tutti che possono manipolare le rivendicazioni di Bin Laden....


per concludere, evidenziare le menzogne dell' 11 settembre e i legami dello stato con il "terrorismo" vuol dire criminalizzare lo stato. questo terrorizza i potenti, di destra come di sinistra, e qua si spiegano le crisi isteriche dei vari Deaglio che hanno il compito di tenere le pecore nel recinto.



complottisti dell’11 settembre scrivono al direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli ed a Pierluigi Battista, Sergio Romano, Enrico Deaglio
Noi complottisti - 8-10-06



I complottisti dell’11 settembre scrivono al direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli ed a Pierluigi Battista, Sergio Romano, Enrico Deaglio

Caro Direttore,

chiedendo a Lei (o, se ciò è da Lei ritenuto più opportuno, al dott. Sergio Romano ) di pubblicare questa nostra lettera ci appelliamo, prima che alla legge sulla stampa, al Suo rispetto per la verità.

Nella rubrica “Opinioni” di qualche giorno fa, il dottor Pierluigi Battista indica i sottoscritti e altri loro omonimi, che noi non conosciamo (deduciamo ciò dal fatto che egli ci denomina “i Giulietto Chiesa e i Franco Cardini”: siamo dunque più di due) quali titolari di un “circo itinerante dei complottisti” che starebbe facendo “un tour” per propagandare una “Grande Cospirazione ...intessuta di colossali sciocchezze” a proposito dei fatti dell’11.9.2001. Le sciocchezze che noialtri “maniaci del complotto” propaganderemmo sarebbero state smentite dal n.XI.37/38 del “Diario” diretto da Enrico Deaglio”che ha portato in Italia il lavoro certosino di trenta giornalisti del Popular Mechanics i quali avrebbero smascherato il “cumulo di menzogne e di teoremi bislacchi al centro della grande fantasia complottista”. Pertanto, a quel che sembra, noi propaganderemmo “un sacco di bugie”.

Purtroppo per il Suo valente collaboratore, la realtà è ben diversa. Enrico Deaglio ha riciclato, con un anno e mezzo di ritardo, il numero del marzo 2005 della rivista Popular Mechanics in cui compariva un’inchiesta-dossier dal titolo Debunking 9.11 lies (“Smentiamo le menzogne dell’11 settembre”), redatto non da “trenta giornalisti”, bensì da uno solo, Benjamin Chertoff, dal giornale definito our senior researcher (“il nostro ricercatore più esperto”), il quale avrebbe – a suo dire – intervistato ben 300 testimoni. Preferiamo tradurre senior con “più esperto” (la lingua inglese usa tale aggettivo in questo senso), giacché non possiamo credere ch’egli sia “il più vecchio”, come una traduzione letterale indurrebbe a far credere. Difatti, il signor Chertoff è un promettente venticinquenne. Ignoriamo quanto sia esperto, e in quali campi, ma una cosa la sappiamo: egli è nipote di Michael Chertoff, un signore che il Presidente Bush ha nominato a capo del Dipartimento “Homeland Security”. Un ministro, quindi: il quale ben conosce le questioni dell’11 settembre, in quanto era a quel tempo assistant attorney a New York (e in tale veste è stato anche sospettato di aver occultato alcune prove che sarebbero state utili all’inchiesta). La parentela è stata confermata dal giornalista Christopher Bollyn su American Free Press del 7 marzo 2005 (al quale il Chertoff aveva cercato di mentire, negando il fatto). Naturalmente, dopo che negli States la cosa è stata smascherata, il dossier di Popular Mechanics è rapidamente scomparso dalla circolazione: oggi più nessuno lo citerebbe senza coprirsi di ridicolo. Ma, come accade sovente, lo si è ripresentato sotto altra forma (il libro Debunking 9/11 myths a cura di David Dunbar e Brad Reagan, Hearst Books, nato già vecchio) e intanto, secondo una buona regola commerciale di stampo liberista, si è cercato di riciclarlo alla periferia dell’impero. Non fanno così le multinazionali, quando “regalano” ai bambini africani derrate e medicinali scaduti, deducibili dalle imposte? Ha quindi davvero ragione la copertina del periodico del Deaglio: “Una boiata pazzesca”.

Pertanto, tutto quello che, riassumendo il Deaglio che ricicla il Chertoff, il Battista afferma a proposito dei dubbi emersi su alcuni aspetti della ricostruzione ufficiale di quella tragica giornata, non solo è stato ampiamente contestato dal marzo dello scorso anno ad oggi, ma è destituito di plausibile fondamento. E’ purtroppo stato altresì accertato che i molti pretesi intervistati dal Chertoff si riducevano da intervistati a ripetitori delle tesi avallate e fatte proprie dall’amministrazione Bush, quando non addirittura a persone in un modo o nell’altro legate agli organi governativi. Quanto noi affermiamo, e molto di ben più grave, è ampiamente documentato in molte ricerche uscite sia a stampa, sia on line. Ci limitiamo a citare almeno tre fra le pubblicazioni più serie e attendibili: Jürgen Elsässer, Comment le Jihad est arrivé en Europe, Vevey, Xenia, 2006 (l’edizione originale è in tedesco; quella francese si avvale di una Prefazione di J.-P. Chevènement); Webster Tarpley, 9/11. Synthetic terror made in USA, Joshua Tree, California, Progressive Press 2006, ben 492 pagine; Barrie Zwicker, Towers of deception. The media cover-up of 9/11, New Society Publishers (Canada), 2006, pp.400 accompagnate dall’impressionante DVD The great conspiracy. Aspettiamo con ansia il prossimo elzeviro dell’amico Battista, quando si sarà letto queste oltre mille pagine. Cordiali saluti.


Giulietto Chiesa e Franco Cardini
Dalla nostra carovana circense,
7.10.2006.
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2689



VIDEO DRIO FO E GIULIETTO CHIESA AL MILANO FILM FESTIVAL

sotto 60 minuti di video. dibattito al Milano Film Festival, docuinchiesta sui fatti dell' 11 settembre. presenti Fo, Chiesa, Fracassi e il pubblico, domande e risposte. divertente e inquietante al tempo stesso l' episodio raccontato da Chiesa quando organi americani hanno proiettato al parlament o europeo una "simulazione" rivendicazione di Bin Laden su un attentato nucleare alla NAto mai avvenuto...
IL GIORNO DI DIONISO - Un film italiano fa luce sui misteri dell'11 settembre


In anteprima al Milano Film Festival alcune sequenze del docufilm in corso di realizzazione, frutto della collaborazione tra Megachip, l'associazione dell'europarlamentare e giornalista Giulietto Chiesa, e da Telemaco, una casa di produzione indipendente romana, con la partecipazione di Dario Fo.

Supportato da una rigorosa documentazione il film fa risaltare le incongruenze delle ricostruzioni ufficiali degli attentati che 5 anni fa sconvolsero il mondo.

All'incontro, al Teatro delle Erbe di Milano, hanno partecipato Giulietto Chiesa, Claudio Fracassi e Dario Fo.

VIDEO DELLA CONFERENZA CLICCA QUA (pagina centrale)
http://www.arcoiris.tv/


ANCHE QUA ( in alto a destra)
http://www.megachip.info/


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dietrologi e complottisti
by odo greggi belar Wednesday, Oct. 11, 2006 at 11:21 AM mail:

continuate a insultare chiunque ragionando con la prpria testa (e non con quella dei capintesta neomiliardari fascio-complottisti), porta argomentazioni di natura politica logico-deduttiva a favore della REALTA' dell' attacco subito dagli ameri-cani, dell'esistenza di Mohamehd Atta (prima di morire schiantandosi sulla torre 1), di Bin Laden, e dei numerosi movimenti islamici che, a loro richiamandosi, in tutto il mondo contrastano e combattono il potere e le aggressioni yankee-israeliane, voi finti tecnici, vere pecore, incapaci di fare serie analisi politiche, bravi solo nell'arte fascista dell'insulto,unica e ultima risorsa di chi è incapace di affrontare il contraddittorio perchè completamente a digiuno di dialettica logica antropologia culturale scienze politiche e, uber alles, marxismo.

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insulto
by bello Wednesday, Oct. 11, 2006 at 11:48 AM mail:


l' unico che insulti qua sei tu,ed è la tua intelligenza che insulti, l' inutile livore che sprizzi curatelo con questo sotto, a abbi rispetto del tuo cervello.

VIDEO documentario della BBC - LA FABBRICAZIONE DEL MITO "AL QAEDA" -
The Power of Nightmares - Mutual Fabrication of Al-Qaeda
http://www.youtube.com/watch?v=SQJ8x57o9ro

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