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forza nuova e la mussolini in corsa per le europee
by antifascista Friday, Jan. 30, 2004 at 4:21 AM mail:

assieme ai tre leader della destra estrema: Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore, Roberto Fiore di Forza Nuova e Adriano Tilgher del Fronte Nazionale. Insieme, ovvero in una lista unica per le prossime Europee. si chiama "alternativa sociale"...

dal Corriere della Sera http://www.corriere.it
Per ora si tratterebbe solo di alleanza elettorale
La Mussolini con la destra estrema alle Europee
La parlamentare eletta con An dovrebbe presentarsi insieme con Fiamma Tricolore, Forza Nuova e Fronte Nazionale
ROMA - Alessandra Mussolini dovrebbe presentarsi insieme con la destra estrema alle prossime elezioni europee.
ALLEANZA ELETTORALE - «Insieme per un Movimento sociale».

I manifesti tappezzano Roma e mostrano Alessandra Mussolini, la nipote del Duce eletta in Parlamento con Alleanza Nazionale e ora staccatasi dal partito di Gianfrnaco Fini, assieme ai tre leader della destra estrema: Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore, Roberto Fiore di Forza Nuova e Adriano Tilgher del Fronte Nazionale. Insieme, ovvero in una lista unica per le prossime Europee. I diretti interessati rimandano alla conferenza stampa congiunta in programma giovedì per "i dettagli" del progetto. Ma la lista unica, anticipata da Televideo, non viene assolutamente smentita: "Probabilmente è così", è la prima risposta di Romagnoli. Il segretario nazionale del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore puntualizza come «per il momento, quella con Alessandra Mussolini è solo un’alleanza elettorale». Mentre tra il suo partito, Forza Nuova e il Fronte Nazionale c’è un legame che punta oltre il prossimo voto: "Faremo un’assemblea programmatica a gennaio - spiega Romagnoli - per vedere se si riesce ad arrivare ad una riunificazione dell’area riempiendo quel grosso vuoto che senz’altro si è creato a destra".

http://www.msft.it/europee2004.htm


LISTA NERA
Mussolini infiamma Napoli
Tra le croci celtiche: voglio la Regione. No global caricati
FRANCESCA PILLA
NAPOLI
L'avvio della campagna elettorale di «Alternativa sociale» in vista delle europee si è aperta a Napoli in sintonia con il restyling berlusconiano che sta caratterizzando la destra italiana. Merito del bisturi di Alessandra Mussolini che sta dando una nuova faccia a realtà di estrema destra come Forza nuova e Movimento sociale-Fiamma Tricolore, presentandoli in una coalizione dove però la sostanza non sembra cambiare. Così il corteo di circa centocinquanta simpatizzanti è sfilato nel centro storico con bandiere nere e croci celtiche al vento, ma senza i cori tipici di precedenti manifestazioni. Mancava anche il logo di Forza nuova che incrociando la «F» e la «N» sembra formare una specie di svastica. Il team della nipote del Duce ha voluto tenere la manifestazione a pochi metri dal centro sociale Ska, davanti al cinema Adriano che aveva rifiutato di concedere le strutture dopo l'annuncio di un presidio del Coordinamento antifascista. E ha scelto proprio il 24 gennaio, giornata della memoria in cui si celebra la medaglia d'oro per la Resistenza alla città. Tutte provocazioni che sono all'origine degli scontri, non gravi, avvenuti tra no global e polizia.

La gestione della piazza non è stata impeccabile. Mentre il corteo della «lista nera» è andato ben al di là dell'itinerario concordato con la questura che li voleva concentrati in piazza Matteotti, i cinquecento del Coordinamento, per evitare un faccia a faccia, sono stati bloccati e deviati verso piazza Dante. Un errore di calcolo? Fatto sta che lì c'è la sede di Forza giovani, sezione di Alleanza Nazionale, ed è bastato poco per far aumentare la tensione. Un gruppo di studenti ha iniziato a lanciare oggetti contro la sede di An, la polizia in assetto antisommossa ha risposto con una carica per disperdere i manifestanti. Bilancio: un fermo e due poliziotti contusi.

Nel frattempo di fronte a Palazzo San Giacomo, sede del comune di Napoli Alessandra Mussolini, Adriano Tilgher e Luca Romagnoli tenevano il loro comizio. Mancava Roberto Fiore, l'ex di Terza posizione che ha fondato Forza nuova, ma solo perché in questi giorni è diventato padre per la nona volta. Sulle note dell'inno della nuova aggregazione politica - composto da lei stessa insieme al padre, il jazzista Romano - l'ex-parlamentare di An ha inviato le sue accuse alle amministrazioni locali. «Bassolino ed il sindaco Iervolino sono i veri no global di questa città», ha detto la Mussolini, annunciando la sua possibile candidatura alle elezioni regionali del 2005 in Campania. Sul palco improvvisato è salito anche Salvatore Lezzi, il consigliere circoscrizionale di Fn e leader del movimento dei disoccupati di «Forza lavoro disponibile», finito in manette alcuni mesi fa con l'accusa di estorsione aggravata dalla finalità di favorire un'associazione camorristica. E oggi il «listone» va a Milano: Mussolini e soci saranno al Teatro Nuovo di piazza San Babila, mentre i leghisti sfileranno in corteo dal palazzo di giustizia. Per gli antifascisti milanesi appuntamento alle 10 in piazza Fontana.

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Gennaio-2004/art46.html


«Il male assoluto è Piazzale Loreto»



18/12/2003










C'ERAVAMO TANTO AMATI - Alessandra Mussolini e Gianfranco Fini
La parlamentare presenta ufficialmente la lista per le europee. Con lei i leader della destra più estremista del nostro Paese



All'insegna del motto «prima ancora che fascista sono mussoliniana», l'ex parlamentare di An Alessandra Mussolini ha deciso di fondare un nuovo partito, Insieme per un Movimento Sociale, che si presenterà alle elezioni europee del 2004. Compagni di avventura della nuova organizzazione politica dell'estrema destra, i leader del Movimento sociale Fiamma tricolore Luca Romagnoli, del Fronte sociale nazionale Adriano Tilgher e di Forza nuova Roberto Fiore.

LA FIAMMA NEL SIMBOLO
«Per me il male assoluto è Piazzale Loreto». Questo l'incipit della conferenza stampa con cui l'ex parlamentare di Alleanza Nazionale ha voluto ufficializzare la presentazione della lista unitaria di cui da tempo si parlava. Una lista, ha proseguito la Mussolini, che si porrà in piena continuità con quella tradizione fascista che Gianfranco Fini, l'ex Delfino di Giorgio Alimrante, ha svenduto per un piatto di lenticchie. A chi le ha chiesto perché si sia unita alla destra più xenofoba e omofoba del nostro Paese - quale è quella di Forza Nuova e del Ms - la Mussolini ha risposto facendo appello ai valori del cuore e della coerenza con le proprie radici: «Perché noi siamo estremi: estremamente vicini al popolo italiano, estremamente coerenti con le nostre radici, estremamente legati alle nostre tradizioni e alla fiamma». La Fiamma missina campeggerà nel simbolo della nuova lista neofascista, ha detto la nipote del Duce: essa rappresenta il filo che lega i nonni in camicia nera con i nipoti orgogliosi del proprio passato, il filo che unisce la storia patria.

IL PROGRAMMA
Le parole d'ordine del nuovo partito sembrano richiamate direttamente dalle carte d'intenti della Repubblica sociale: fraseologia socialisteggiante, una forte difesa della famiglia, incentivi per i figli, priorità agli interessi degli italiani, riconoscimento per il lavoro domestico, attenzione alla questione femminile. Ma attenzione: la Mussolini, per fedeltà agli elettori e a dispetto della nascita di questo partito dalla natura palesemente incompatibile con la tradizione della destra liberale, rimarrà nella «Casa delle Libertà». La chiusa è in linea con il personaggio: «La lista per le europee dovrà avere almeno un terzo di candidate donne». E del resto «la dignità e l'identità vengono prima di qualsiasi poltrona».

http://www.panorama.it/italia/politica/articolo/ix1-A020001022283


Nasce a Napoli Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini

(ANSA)-NAPOLI, 23 GEN-Alessandra Mussolini battezza il cartello elettorale con Forza Nuova, Ms-Fiamma Tricolore e Fronte Nazionale, nasce 'Alternativa Sociale'. Lo fa a Napoli chiedendo al presidente della Repubblica di garantire la regolarita' della campagna elettorale e smentisce ipotesi di accordo con la Cdl; critica Forza Italia ma il bersaglio principale resta Alleanza Nazionale e il suo leader: 'Fini si prendera' il ministero per il Mezzogiorno e si accorcera' le gambe'. Sara' candidata alle europee.
2004-01-23 - 15:54:00

http://www.ansa.it/rubriche/italia/2004-01-23_720369.html


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