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Batterli uno per uno

Cancellato l’impianto a biomasse a Gallicano

La Provincia, per questa volta, è riuscita  ad incenerire solo un mucchio di soldi (denaro ovviamente pubblico), speso per sostenere il ricorso al Consiglio di Stato.

Ecco un primo comunicato del Comitato Ambiente e Salute di Gallicano.

In merito al grosso impianto a biomasse legnose che una ditta privata, la Feu de Bois srl, voleva realizzare nella zona industriale di Zinepri a Gallicano annunciamo la VITTORIA dei comitati dei cittadini e delle aziende che hanno visto riconosciute le proprie ragioni anche in appello a Roma.
Nel 2010 la Provincia di Lucca aveva rilasciato una cosiddetta ‘autorizzazione unica’ alla Feu de Bois per consentirgli di realizzare il contestato impianto a biomasse da 18.000 ton/a di cippato e poi di gestirlo; due aziende vicine a detto impianto ritenendosi danneggiate, con l’appoggio di due comitati ambientalisti e di tanti cittadini, erano ricorse al TAR di Firenze ottenendo l’annullamento dell’autorizzazione.
A quel punto la Feu de Bois come pure il Comune di Gallicano e la Provincia di Lucca avevano fatto ricorso in appello al Consiglio di Stato a Roma per riottenere l’autorizzazione annullata.
Il 31 luglio sono uscite le due sentenze del Consiglio di Stato che confermano in pieno ed in via definitiva l’annullamento dell’autorizzazione per l’impianto a biomasse dando la vittoria a chi si opponeva a questo impianto del tutto eco – illogico.

Nadia per il Comitato Ambiente e Salute di Gallicano