Scolari ricevuti dalla madre di Peppino Impastato e inizio dei lavori del forun in sessione plenaria sui crimini della globalizzazione.
Il corso di Cinisi e' affollato. Alcune scolaresche hanno invaso il centro del paesino facendo la spola tra la mostra sulla vita di Peppino, la sua casa e la piazza dove era in corso il forum sui crimini della globalizzazione. In casa Impastato Felicia Bartolotta raccontava ai *picciotti* alcuni episodi della vita di Peppino. In piazza, intanto si alternavano i diversi interventi previsti per affrontare il tema *I crimini della globalizzazione*, sotto un sole cocente alla ricerca della poca, pochissima ombra fresca. Umberto Santino, direttore del centro siciliano di documentazione *Peppino Impastato*, ha presentato il lavoro che da 24 anno svolge col centro, il contributo dato alle indagini sull'omicidio, facendo anche riferimento alla possibilta' che tutti gli sforzi fatti in questi anni finiscano nel vuoto (nel caso in cui Badalamenti venisse realmente scarcerato). A intervenire subito dopo e' stato Pietro Milazzo del Forum sociale siciliano focalizzando l'attenzione sulle guerre figlie di una globalizzazione liberista e non certo dei diritti. Hanno continuato la serie di inerventi Peppe de Cristofaro e Giovanni Russo Spena. Il caldo e il sole hanno poi convinto buona parte delle persone arrivate a Cinisi da tutta Italia a fare un bagno alla spiaggia di Magaggiari: giusto per rinfrescarsi e prepararsi alle attivita' pomeridiane.
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