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BASTANO ELETTRODI, NON SERVE SIANO MICROCHIP
by Paolo Dorigo n.346 progressivo Saturday, Nov. 04, 2006 at 2:06 PM mail: info@avae-m.org

DUE NOTE MINIME ALL'APPELLO DI RUSSO SPENA, PER VERITA' E ONESTA' ANCHE TECNICAMENTE PARLANDO

http://www.avae-m.org/www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
http://www.paolodorigo.it/ASSOCIAZIONE/index.htm
e non a caso l'incazzatura e le offese di quel medico parmense-romano che fa impianti microelettronici per i sordi, la possibilità tecnica che siano usati come "ponte" verso il cervello da malintenzionati non è in assoluto eludibile.
NOTE AGGIUNTE ALLA PAGINA
TORTURA CARCERARIA: *
* Che continua dal maggio 2002 anche in condizione di libertà
MICROCHIP:**
** E’ sufficiente dimostrare che si tratta di microelettrodi, non necessariamente microchip: la ricetrasmissibilità al cervello di onde radio compatibili alle onde cerebrali delta, teta, alfa e beta, in particolare alfa, può dipendere esclusivamente da sistemi di ricetrasmissione esterni che interferiscono con fonti ricetrasmissive anormali cerebrali (come gli elettrodi, simili a quelli che si usano in medicina per schizofrenia, epilessia e sordità e per combattere certe forme tumorali del cervello)

ADERITE ALL'APPELLO !
NUOVE ADESIONI IN

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Beh? e allora?
by curioso Saturday, Nov. 04, 2006 at 3:09 PM mail:

Sei pregato di non fare il furbo
qui
http://italy.indymedia.org/news/2006/11/1175637_comment.php#1175660
c'è una serie di rispettose domande alle queli manchi di rispetto pubblicando questo post come se fosse una risposta, ma non lo è.

Penso che non sia il caso di aderire a un bel niente fino a che il promotore della protesta si comporta in questa maniera assurda alimentando il sospetto che si tratti di una bufalaccia.
Se Paolo è in buona fede risponderà, diversamente vorrà dire che personalmente lo classificherò come uno dei tanti cazzari che si aggirano in rete.

Le domande:
Con cosa si alimenta Paolo?
Solo liquidi?
Che liquidi?
E' sotto controllo medico?
C'è un bollettino medico?
C'è una tabella con il peso di Paolo?


Lo sciopero della fame è una cosa seria e anche le denunce di Paolo (se sono vere) sono più che preoccupanti.
Tocca a Paolo togliere qualsiasi dubbio su queste questioni e questo non è sicuramente il modo giusto per farlo.

Se puoi spiegare compiutamente la questione fallo, altrimenti rassegnati ad un drastico calo di empatia anche d parte di chi naturalmente simpatizzerebbe per te.

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CURIOSO VIENI A TROVARMI QUA IL BRENTELLE E' PROFONDO
by Paolo Dorigo Saturday, Nov. 04, 2006 at 9:02 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2006/11/1175637_comment.php#1176238

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POLIZIOTTO AGUZZINO SII BRAVO, NON INFLUENZARE IL MIO ORGANISMO
by Paolo Dorigo Saturday, Nov. 04, 2006 at 9:20 PM mail:

http://www.paolodorigo.it/nuovasintesipalesata-.html
qui tutte le prove che chiunque può pretendere le trova, NON TROVA SOLO DUE COSE: IMPEGNO DI SPECIALISTI E IMPEGNO DI MAGISTRATURA

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PESO PUBBLICO QUOTIDIANAMENTE VAI AL SITO AVAE-M
by Paolo Dorigo Saturday, Nov. 04, 2006 at 9:24 PM mail:

bilancia elettronica e medico civile e coraggioso.
http://www.paolodorigo.it/2006_10_Stevanato_1apag.jpg
http://www.paolodorigo.it/2006_10_Stevanato_2apag.jpg
http://www.avae-m.org/www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
http://www.paolodorigo.it/ASSOCIAZIONE/index.html
SMETTETELA AD OGNI NUOVO POST DI METTERE CERTI COMMENTI PER PRENDERE IN CONTROPIEDE QUALCUNO CHE NON SA.
VOI LO SAPETE CHE ESISTE IL NS.SITO, ANCHE PERCHE' CERCATE DI IMPEDIRCI DI LAVORARCI, BOIE AGUZZINI CI SONO MIGLIAIA DI APPUNTI E FILES SULLA VS. CONDOTTA E UN GIORNO L'ERGASTOLO NON BASTERA'. DESISTETE, AMMETTETE, PENTITEVI, BOIE DI TORTURATORI-TORTURATRICI CHE NON SIETE ALTRO, OFFESA E VERGOGNA DEL PAESE!

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scolta dorigo
by repetin Saturday, Nov. 04, 2006 at 9:29 PM mail:

paolo, tu hai sempre avuto una cresta esagerata.
il tipo ti chiedeva di essere un po' piu' ordinato nell'esposizione dei fatti.
visto da fuori sembri un deficente sconclusionato, te lo garantisco.
invece io sono convinto che qualcosa ti abbiano fatto.
oddio, tanto normale non eri neanche prima, e te lo dice uno che ti conosce da piu' di un quarto di secolo, fidati.
ma qualcosa ti hanno fatto, ok.

se vuoi fare del bene alla tua causa, evita di chiamare sbirri tutti quelli che dicono : "ehmmm... prego?"

chi è passato per il gabbio ha da queste parti una certa considerazone, ma tu la stai dilapidando grazie al carattere di merda che madre natura ti ha regalato.

sbassa la cresta e stai a fatti. le cose che dici sono probabilmente vere, ma le dici da perfetto mona, facendoti danno da solo.

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scolta scemo
by Paolo Saturday, Nov. 04, 2006 at 11:47 PM mail:

Se mi conosci perché invece di fare lo sbirro digos in divisa da galeotto che la sa lunga, (che poi, se permetti, non so quanta te ne sei fatta, ma il 90% di quelli che si son fatti galera son come gli sbirri, spioni, e della loro credibilità non mi interessa nulla, mi interessa quella di chi SA COS'E' LA SOLIDARIETA') non ti fai vivo di persona e così mi aiuti diversamente ah ?

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E INOLTRE: UNA QUESTIONE DI SENSIBILITA'
by Paolo Saturday, Nov. 04, 2006 at 11:57 PM mail:

Scrivi come se questa fosse una cosa nuova, o che i carcerati non conoscono.
La si conosce in carcere, sta storia di cosa succede quando ti fanno le operazioni chirurgiche, e quell'altra di cosa riescono a far sentire alle persone con certi strumentini. A questo c'è della documentazione nella mia controinchiesta, che è datata dal 2002-2005, di altri 12 casi in carcere, sia di persone con conseguenze dopo operazioni chirurgiche, sia di persone che hanno denunciato queste cose.
Due nomi: Giovanni Scupola, ergastolo, a Spoleto ha denunciato in una conferenza con personalità l'uso di trasmissioni subliminali con infrarossi e onde radio, nel 2000.
Carmelo Musumeci, ergastolo, quando era a Sulmona nell'ottobre 2001 ha denunciato in un reclamo al magistrato di sorveglianza de l'Aquila, che il carcere aveva a disposizione una macchina per leggere il pensiero.
Ovviamente queste cose non vengono portate avanti nemmeno dai coraggiosi che hanno avuto il coraggio di dirle, perché coloro che maggiormente hanno solidarizzato, un nome per tutti l'ergastolano Vincenzo Olivieri, conduttore della rivolta di Spoleto nel 1976, omicida in carcere e fuori, denunciatore del SISES, è stato portato al suicidio nel luglio 2005 per le sue denunce sul caso di Davide Cervia, tecnico in guerre elettroniche sparito dal 1990.
Tutte queste cose e moltissime altre ancora sono nel web dal 2003 e se mi conosci da 25 anni (che farebbe 1981, dov'eri tu nel 1981 ?) sai bene che gli scioperi della fame del 2004 come questo adesso sono stati fatti per un solo motivo: DENUNCIARE E FAR CESSARE QUESTE PRATICHE che, anziché far comodo solo ai giudici speciali e ai poliziotti, fan comodo anche a chi li corrompe per far danno ad altri prigionieri che "non si fanno i cazzi loro" e che pensano che la RIVOLTA SOCIALE sia l'unica moneta con la quale ripagare le ingiustizie.
Firmatevi, quando offendete la mia esistenza, altrimenti il tesserino di digos ve lo daranno per premio, un giorno, se non ce l'avete già.

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scolta paolo
by repetin Sunday, Nov. 05, 2006 at 12:03 AM mail:

E chi ti ha detto che mi sono fatto buiosa?
Vedi che salti sempre dei passaggi?
Io la gente cercavo di toglierla dal gabbio e quando ho potuto ho speso del tempo anche per te.
Questo non significa nulla: giudico il tuo modo di fare molto sgangherato e dannoso soprattutto per la tua causa.
Non mi meraviglio affatto, sei sempre stato sgangherato.

Ti diro' di piu', se non fosse che probabilmente ti hanno fatto "qualcosa" sul serio, direi tranquillamente che sei una testa di cazzo a tutto tondo.
Questo non toglie che faro' qualsiasi cosa possa fare per far finire questo "qualcosa" e poter dire finalmente senza remore che sei una testa di cazzo insopportabile.

Ciao.

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si si intanto guardati le spalle
by Paolo Sunday, Nov. 05, 2006 at 12:04 AM mail:

e leggiti pag.8 di questo link pdf, sbirro
http://www.paolodorigo.it/controinchiesta-7-edizione/CONTROINCHIESTA-7a-Testo-Capitolo-5-7.pdf

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INTANTO IN TURCHIA UN AVVOCATO IN SCIOPERO DELLA FAME DA 211 GG X I PRIGIONIERI TORTURATI
by Paolo Dorigo n.347 progressivo Sunday, Nov. 05, 2006 at 12:18 AM mail:

C'E' ANCHE L'INDICAZIONE PER UNA RACCOLTA FIRME

SOCCORSO ROSSO PROLETARIO

4-11-2006

RIPRODUCIAMO QUI L’APPELLO DEI DEMOCRATICI IN APPOGGIO A QUESTA LOTTA DELL’AVVOCATO BEHIÇ AŞÇI



Nell’ottobre 2000, iniziava una lunghissima lotta contro le carceri speciali di tipo F in Turchia, che impongono condizioni di tortura bianca ai prigionieri, ed umiliazioni perenni nella detenzione, principalmente una forma di isolamento nella cella che impedisce anche i rapporti nella stessa sezione detentiva. Questa lotta veniva dopo altre precedenti lotte anche eroicamente definite, come il death fast del 1996, sia da parte dei prigionieri comunisti rivoluzionari delle varie organizzazioni rivoluzionarie m-l e maoiste turche, sia da parte dei prigionieri del Pkk.

A questa lotta dell’ottobre 2000, dopo pochi mesi seguì la rappresaglia del 19 dicembre 2000 da parte delle forze di polizia fasciste turche che assaltarono le carceri in lotta e assassinarono decine di prigionieri e prigioniere, in alcuni casi dando loro fuoco, come a 6 compagne di un carcere speciale, di cui esiste testimonianza filmata; una lotta che dura ancora da parte dei prigionieri del DHKP/C (Partito/Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo), e che fu iniziata sia dai prigionieri di questa organizzazione, sia dai prigionieri del TKP/ML, oggi MKP (Partito Comunista Maoista, di cui abbiamo denunciato il massacro operato dalle forze speciali turche il 16 giugno 2005 con la strage di 17 compagne e compagni). Il MKP recentemente ha chiesto ai suoi compagni di interrompere per non gravare ulteriormente sull’altissimo numero di caduti (oltre 200) che tutte le organizzazioni (anche le altre organizzazioni m-l si unirono successivamente a questa lotta) hanno pagato, compresi i familiari dei prigionieri ed aderenti alla TAYAD (Associazione Amici e Familiari dei Prigionieri Politici in Turchia).

A questa lotta seguì lo sdegno e la mobilitazione di gruppi di compagni e di movimento in tutta Europa e non solo, ed anche due scioperi della fame collettivi e a rotazione di quasi 40 tra i prigionieri rivoluzionari (anche in Italia) aderenti alla Piattaforma 19 giugno 1999.



Oggi Soccorso Rosso Proletario si unisce alla denuncia di questa ennesima gravissima situazione data e dimostrata dall’eroica lotta dell’avvocato democratico BEHIÇ AŞÇI e dei suoi amici e compagni, e di altri-e prigionieri-e politici, chiamando alla mobilitazione contro le forme di tortura carcerarie e tecnologiche, in particolare in Turchia, Perù, Nepal, India, Messico, Palestina, Filippine, carceri segrete SS.UU.A., 41 bis in Italia, come dimostrazione del livello di aberrazione e di barbarie che la borghesia imperialista dimostra di essere disposta a raggiungere pur di annientare i propri ostaggi e le persone democratiche che si battono per le garanzie internazionali sancite dalle convenzioni che pure gli SS.UU.A. hanno sottoscritto a suo tempo e che ora la baldanza e la rabbia dei loro capi dimenticano senza alcuna dignità.



SOLIDARIETA’ CON I PRIGIONIERI POLITICI TURCHI !

LIBERTA’ PER IL PROLETARIATO IL POPOLO TURCO E KURDO !
NO AGLI ACCORDI MILITARI E GIURIDICI ITALIANI CON TURCHIA ED ISRAELE !

NO ALLA TORTURA !











----------------------------------------------



OCCORRE LA VOSTRA VOCE






BEHIÇ AŞÇI


avvocato 211 giorni
















GÜLCAN GÖRÜROGLU

Madre di due figlie

5 maggio 2006 - ...







SEVGI SAYMAZ

Prigioniera politica

Primo maggio 2006 - ...













APPELLO AL GOVERNO IN TURCHIA
PER CHIEDERE LA FINE DELL’ISOLAMENTO





Insieme a centinaia di artisti e intellettuali, così come tanti medici, 1278 giuristi hanno richiesto una soluzione del problema dell’isolamento nelle prigioni, in un appello comune, essi dichiarano:
“Il nostro collega, l’avvocato Behiç Aşçi ha iniziato la death fast (sciopero delle fame fino alla morte) il 5 aprile 2006, la Giornata Internazionale degli Avvocati, per chiedere la fine delle “misure di isolamento” nelle prigioni, che è un’evidente e seria violazione dei diritti umani. Come colleghi invitiamo il Ministro della Giustizia e il pubblico, per trovare una soluzione, in grado di porre fine alla pratica inumana dell’isolamento, che impedisce ogni contatto umano e sociale.
Facciamo in modo che l’avvocato Behiç non muoia!”

(fonte: http://www.tecritekarsi.com - Solidarity Committee against Isolation)

Io/Noi sosteniamo la richiesta di avvocati, artisti e intellettuali in Turchia per la fine dell’isolamento nelle prigioni:

NOME COGNOME PAESE FIRMA

















































































Per favore rinviate questa petizione con la vostra firma e inviatela anche al Ministro

della Giustizia in Turchia - E-mail: flashnews_isolation@yahoo.de



31 ottobre 2006






Ministro della Giustizia Turco, Mr. Cemil Cicek
Tel: 0090 312 419 4669
Fax: 0090 312 417 3954
E-mail: cemil.cicek@adalet.gov.tr

Direttore generale delle prigioni e degli istituti penitenziari
E-mail: cte@adalet.gov.tr


Direttore generale delle prigioni, Mr. Suat Ali Ertosun

Fax: 0090 312 414 6301
E-mail: ertosun@adalet.gov.tr





Supporto Internazionale



USA:

1.) Walter Birdwell, member of Peace Through Justice Coalition*, Houston Texas, USA

2.) John Catalinotto, managing editor, Workers World newspaper*, New York City, New York, USA

3) Gwen Debrow, Ozone Park, NY, USA

4.) Linda Evans, human rights activist, member of All of Us or None *, California, USA

5.) Global Exchange, international human rights organization, San Francisco, California, USA

6.) Robert Graham, organizer for Woodhead Bridge Blogging and member of Houston Coalition for Justice Not War, Houston, Texas, USA

7.) Jaribu Hill, human rights attorney, Southern Human Rights Organizers Network* / Mississippi Workers' Center for Human Rights*, member of the National Lawyers Guild*, Greenville, Mississippi, USA

8.) Irish Unity Committee, Houston, Texas, USA

9.) Ziad A. E. Jazairi, organizer for Arab American Voters Coalition-Houston*, Texas, USA

10.) Jericho Movement, Boston Chapter, Boston Massachusetts, USA

11.) Lee Loe, human rights activist, Houston, Texas, USA

12.) Alice M. McCarthy, director of community relations at Rothko Chapel*, Houston Texas, USA

13.) Timothy J. O'Brien, organizer for UH Students for Fair Trade, USA

14.) Trevor Palacios, organizer for Southern Human Rights Oranizers' Conference* and Voices for the Future*, Houston Texas, USA

15.) Melissa Patrick, human rights activist and member of Cuba Solidarity Committee*, Houston USA

16.) Melinda Powers, human rights attorney, member of the National Lawyers Guild, Chicago, Illinois, USA

17.) Gloria Rubac, organizer for the Texas Death Penalty Abolition Movement *, Houston Texas, USA

18.) Njeri Shakur, organizer for the Texas Death Penalty Abolition Movement*, Houston Texas, USA

19.) Eric Sirotkin human rights attorney, Chair Korean Peace Project-National Lawyers Guild*, Albuquerque, New Mexico, USA

20.) Berta Silva, member of Justice and Unity Committee*, Houston Texas, USA

21.) David Smith, organizer for Progressive Workers Organizing Committee*, Galveston County, Texas, USA

22.) Rona Smith, organizer for Progressive Workers Organizing Committee*, Galveston County, Texas, USA

23.) University of Houston Students for Fair Trade, Houston, Texas, USA

24.) Mazin Qumsiyeh, PhD, Steering Committee member, US Campaign to End the occupation; Executive committee member, Palestinian American Congress, Hartford, Conneticut, USA

25.) Jennifer Harbury, author, human rights attorney and Guatemalan activist, Washington DC, USA

26.) Michael Ratner, President, Center for Constitutional Right, USA



IRELAND:

27.) Daisy Mules, trade unionist, Derry Ireland

28.) Sinn Fein's Padraig Pearse Cumann (based in the Bogside and Brandywell area of Derry, Ireland



ICELAND:

29.) Elias Davidsson, human rights attorney, Reykjavik, Iceland



SCOTLAND:

30.) Mrs. Frances Curran MSP (Member of the Scottish Parliament), Scotland

31.) Steve Kaczynski, Scotland
32.) Shaunessy Rae, Scotland
33.) Bill Scott, Scotland

34.) Barbara Scott, Scotland
35.) Ken Ferguson, Scotland



AUSTRIA:

36.) Dr. Meinrad Schneckenleithner, secretary of Pax Christi Austria, section of the International Catholic Peace movement* (Austria)

37.) Dr.in. Evelyn Dürmayer, lawyer, Vienna (Austria)





* organizations for identification purposes only

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